Restituzione primo intermodulo Risultati interviste Laboratorio per la formazione Spi Atto Primo Gruppo Arancio Perugia 30 marzo – 1 aprile 2011.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
INTERVISTA AL GENIO DELLA PORTA ACCANTO di Ilaria Cozzucoli
Advertisements

Il ruolo dei responsabili della Sezione: aspetti sociali, rappresentativi, amministrativi. Mestre, Hotel Ai Pini, 5 maggio 2012 Relatore: Marta Mereu.
“Il colloquio di lavoro” a cura del servizio Orientamento del CSL
QUALE SIGNIFICATO HA LA PAROLA ‘PARTECIPAZIONE’ PER VOI?
LA FORMAZIONE PER I RESPONSABILI DELLE LEGHE Presentazione dei risultati delle attività svolte a cura di Gerardo Di Paola Torino 6 dicembre 2007.
La valutazione dei corsisti I si i no i pensavo e i vorrei dei commenti finali …..ad un certo punto della vita si pensa di sapere tutto poi si scopre.
Cosa vi portate a casa da queste due giornate? La consapevolezza che lavorare congiuntamente in rete facilita lacquisizione di competenze La crescita nel.
Facebook e gli adulti Borneo Francesco, Cavina Filippo, Minghetti Giorgia, Musta Borina, Tomba Camilla.
Monitoraggio del progetto A cura di RES – Ricerca e studio
Progetto PERGAMON Sviluppo delle competenze della PA locale a sostegno della progettazione integrata PERCORSO FORMATIVO DELLA PROVINCIA DI LECCE “Il ruolo.
VALUTAZIONE ATTIVITA OSSERVATORIO sulla base di 78 questionari compilati SITO INTERNET.
La Nostra Proposta ( Associazione NapoliPuntoaCapo) A nostro avviso le Consulte, ipotizzate dallAssessorato alla Democrazia Partecipativa non vanno costituite,
Ruoli di genere e conciliazione dei tempi della vita e del lavoro
Percorso di sostegno alla Genitorialità
MINISTERO DELL ISTRUZIONE,DELLUNIVERSITA E DELLA RICERCA DIREZIONE DIDATTICA STATALE V.a Ferrentino ROCCAPIEMONTE (Salerno) Anno scolastico 2007/2008.
Esercitazione: il Bilancio sociale 19° lezione 5 novembre 2009 Anno Accademico 2009/2010.
Considerazioni finali 30° lezione 27 novembre 2009 Anno Accademico 2009/2010.
Il metodo Caritas e i suoi strumenti – I parte
Metodo in Comune GovernAzioni
ANCHE I GENITORI VANNO A SCUOLA!
Giovedì 17 aprile, i componenti del C.C.R. delle classi 5° si sono incontrati con la Giunta Comunale di Gorla Minore. È stata una lezione interessante.
INTERVISTA AL DIRIGENTE
Modulo 4 Modulo 3 Modulo 2 Modulo 1 Diritti & Doveri Diritti & Doveri Art. 118 Impegno Civico Movimento Cittadinanzattiva Movimento Cittadinanzattiva Perché
Funzione strumentale n° 1Istituto comprensivo di Cadeo.
BOZZA Documento conclusivo Conferenza di Organizzazione Regionale Emilia Romagna 9 maggio 2011 Se lAuser che vogliamo rafforzare e qualificare è: ASSOCIAZIONE.
CONGRESSI G.A.U - SI SVOLGONO NEI LUOGHI DI LAVORO CON UN NUMERO DI ISCRITTI NON INFERIORE A 5 - SE INFERIORE A 5 ALLINTERNO DELLA STESSA AMMINISTRAZIONE.
Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista.
2009/2010. CHI SIAMO Siamo il CCRR ovvero il Consiglio dei ragazzi e delle ragazze di Casalecchio. Ci incontriamo periodicamente per scambiare e condividere.
\. Un progetto importante. Un impegno concreto. Nuove idee ed esperienze.
Progetto Giovane presenta Luoghi e Idee per la Cultura nel Castiglionese Mercoledì 8 aprile 2009 Castiglione dei Pepoli
SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E DI PARITA’ UFFICIO PARI OPPORTUNITA’ E POLITICHE DEI TEMPI.
Il cammino si fa camminando
Segreteria Regionale della Calabria Coordinamento Regionale GiovaniAssemblea regionale Gi vani Lunedì 9 novembre 2009 – Campora San Giovanni – Amantea.
Villa Pallavicini Associazione culturale Associazione Culturale Kateryna Urbanovych 3G 2014.
IL PROGETTO RETEDONNA Lo sportello di accoglienza e orientamento del Destra Brenta Gazzo Grantorto Carmignano di Brenta Piazzola sul Brenta.
Quando ho letto il piano di studi ed ho trovato l’insegnamento legato ad essa, mi sono messa le mani nei capelli, dicendomi: “Speriamo bene”.
Il ruolo della Comunità:
DALLE PARI OPPORTUNITA’ ALLA PARTECIPAZIONE PROTAGONISTA: risultati della ricerca.
WOMEN ON SUMMIT esserci, partecipare, governare PROPOSTA FORMATIVA Cimolais, 3 settembre 2015.
QUESTIONARI PERSONALE DOCENTE QUESTIONARI PERSONALE ATA
Ripartire dal territorio e dai luoghi di lavoro Organising: formare gli Organiser Funzione Pubblica CGIL Lombardia Giovedì 15 ottobre 2015 – Via Palmanova,
Direttivo SPI Lombardia 29 ottobre 2015 l Piano di Lavoro 2015 l FORMAZIONE.
1ª Assemblea Organizzativa Programmatica Fnp Cisl Pensionati Milano metropoli Spunti di riflessione e proposte per un sindacato del XXI secolo 15 Ottobre.
Con l’espressione “cittadinanza attiva” si è soliti indicare la partecipazione consapevole di una persona alla vita politica e sociale il suo pieno.
A cura del Dipartimento Politiche Organizzative CGIL Lombardia.
In collaborazione con: 1 Esperienza di Servizio Civile Nazionale e contenuti professionali. Risultati di un'indagine empirica Nicola A. De Carlo, Università.
GINES E POZZUOLO IN ACTION. PRESENTAZIONE GRUPPO SCAMBIO 17Giovani Animatori di: Centro di Aggregazione Giovanile di Pozzuolo; Associazione giovanile.
Conferenza Episcopale Campana Delegazione Regionale Caritas Commissione Pastorale Regionale Famiglia e Vita Collegamento Ecclesiale Campano per l’Accoglienza.
Abbiamo organizzato un incontro con il referente della circoscrizione del nostro quartiere di Via Bologna, Andrea Battara. Abbiamo parlato di vari argomenti,
La percezione del ruolo politico del loro impegno nei giovani volontari Barbara Pojaghi, Alessandra Fermani* Università degli Studi di Macerata *Hanno.
A.M. Vanti: " I CCM e il CCRQ " Modena 20 ottobre I Comitati Consultivi Misti e il C.C.R.Q. in Emilia-Romagna Anna-Maria Vanti Direzione generale.
IL PUNTO D’ASCOLTO. IL PUNTO D’ASCOLTO PER IL SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’
Liceo Duca D’Aosta - Padova. Ho partecipato al Job day perché pensavo fosse una bella e utile esperienza, inoltre con essa ho potuto avere e farmi un’
diapositive dell’intervento:
Strumenti del mestiere RYS &. Sono strumenti del metodo che servono ad aiutare i rover e le scolte a migliorare la conoscenza di se stessi e del loro.
FAMIGLIE E WELFARE: PER UNA NUOVA ALLEANZA SUL TERRITORIO LIBRO VERDE Maggio 2012 VERSO UN PIANO DI POLITICHE FAMILIARI NEL COMUNE DI LODI.
P romozione dell'edilizia eco-compatibile: bisogni locali e opportunità di una politica provinciale Dr. Davide Zanino, Dirigente Settore “Innovazione.
Il Progetto network Tutti segnalano che l’educare e il prendersi cura oggi richiede un investimento consistente non solo in termini emotivi - affettivi,
Il punto politico L’azione politico-sindacale dello Spi Cgil.
PIANO DI ZONA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA PIANO DI ZONA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA.
Attribuzione di responsabilità pubbliche a donne e uomini in Valle d’Aosta Silvia Pilutti Aosta, 6 Aprile 2009 CORTO CIRCUITO.
La struttura organizzativa della Cgil e dello Spi Che cos’è lo Spi.
MONITORAGGIO ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO «ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» CLASSI TERZE SEZIONI B e C LICEO SCIENZE UMANE ISTITUTO OSPITANTE:
Che cos’è lo Spi La Lega dello Spi. La Lega negli Statuti Articolo 8 Statuto Cgil La Lega dei pensionati è: struttura di base dello Spi Cgil al pari dei.
I risultati della socializzazione Laboratorio per la formazione Spi Atto Primo Gruppo Arancio Lido di Camaiore 1- 3 febbraio 2011.
Comunicato confronto tra i candidati Alla fine di marzo del 2010 si svolgeranno le elezioni amministrative per eleggere il Sindaco e il Consiglio comunale.
Associazioni partners del progetto: Collegamento Provinciale del Volontariato Mantovano AVC Associazione Volontari Curtatone Associazione Volontari Bigarello.
Laboratorio per la formazione Spi Atto Primo Primo Modulo Gruppo Arancio Lido di Camaiore 1 – 3 Febbraio 2011.
I RAGAZZI DELLO SPORTELLO DICONO CHE…. DA UN INTERVISTA DURANTE UN COLLOQUIO SCOPRIAMO I NOSTRI RAGAZZI, LE LORO PAURE, LE LORO EMOZIONI ED I LORO BISOGNI….
La struttura organizzativa della Cgil e dello Spi Che cos’è lo Spi.
Transcript della presentazione:

Restituzione primo intermodulo Risultati interviste Laboratorio per la formazione Spi Atto Primo Gruppo Arancio Perugia 30 marzo – 1 aprile 2011

La “nuova compagna” del direttivo di lega - Area Profilo personale Età media tra anni Coniugata Famiglia d’origine (operaia) Insegnate/impiegata …. (ma ha svolto anche più lavori) Titolo di studio non precisato (ipotesi prevalenza diploma) Si dedica anche al sindacato e al volontariato (Auser, Arci)

La “nuova compagna” del direttivo di lega - Area Profilo personale (segue) I suoi interessi: la lettura, il cinema, il giardinaggio, il ballo, la musica, le passeggiate, laboratorio teatrale … Vita sociale/ amicale soddisfacente Automunita ma utilizza anche mezzi pubblici ( in alcuni casi mediocri) È pensionata dal 2005

La “nuova compagna” del direttivo di lega- Area rapporto e conoscenza del sindacato Ha incontrato la Cgil nel mondo del lavoro È da sempre nel sindacato (in alcuni casi passando per Uil e poi Cgil “ ero iscritta senza saperlo” “poi con maggiore consapevolezza...”) Ha scelto la Cgil perché:  è il sindacato più serio e concreto  perché si occupa di tutela  per continuità familiare  la è di sinistra Ma anche per…. scelta casuale (“ l filmato di Di Vittorio….. mi sono commossa e ho imparato molto sulla Cgil”)

La “nuova compagna” del direttivo di lega- Area rapporto e conoscenza del sindacato (segue) È iscritta allo Spi da un paio di anni (dalla pensione) Ha scelto lo Spi :  per continuità ideologica  per fare qualcosa per gli anziani più deboli Ma anche…  perché la famiglia è di sinistra  su richiesta di un conoscente, di un segretario di lega…  passando per la pratica di pensione della madre, il volontariato e quindi iscrizione (no militanza)

La “nuova compagna” del direttivo di lega- Area rapporto e conoscenza del sindacato (segue) La compagna, conosce poco lo Spi. Anche se in alcuni casi: lo Spi si occupa prevalentemente della tutela dei diritti degli anziani e di creare relazioni aiuta gli anziani e i giovani Nota: Difficoltà con il linguaggio e le sigle Conoscenza Spi territoriale, meno livello nazionale Prime conoscenza grazie al segretario di lega, corso di formazione, lettura Liberetà, facendo volontariato (“dal di fuori sembra un’altra cosa. Mi dicevano che era un luogo dove si ritrovavano alcuni vecchi”)

La “nuova compagna” del direttivo di lega- Area rapporto e conoscenza del sindacato (segue) Non ha avuto esperienze politiche Non ha ricoperto incarichi sindacali.. In alcuni casi:  Delegata ( si occupava di contrattazione)  Rsu  Direttivo categoria  Attivista UIL

La “nuova compagna” del direttivo di lega- Area rapporto e conoscenza del sindacato (segue) Non ha fatto formazione sindacale In alcuni casi sui temi  Storia Cgil  Previdenza  Comunicazione  Badanti L’attività sindacale ha influenzato i rapporti familiari e sociali positivamente ( in modo costruttivo)

La “nuova compagna” del direttivo di lega- Area rapporto e conoscenza del sindacato (segue) La compagna partecipa con interesse al direttivo: perché si imparano cose nuove perché è utile per organizzare iniziative Nota: vorrebbe rallentare l’impegno è ascoltatrice e non si sente all’altezza nei diretti c’è una visione limitata delle tematiche nazionali

La “nuova compagna” del direttivo di lega- Area rapporto e conoscenza del sindacato (segue) La compagna ritiene utile il Coordinamento donne perché serve a coinvolgere le donne nella vita sindacale è uno strumento di democrazia …..in collaborazione con gli uomini In un paio di casi non lo conosce e non ne vede l’utilità

La “nuova compagna” del direttivo di lega - Area disponibilità/ aspettative- impegno/ interesse La compagna si aspetta:  di essere utile per le persone in difficoltà  far conoscere meglio lo Spi e farlo crescere Vorrebbe mettere a disposizione le sue conoscenze personali (es: sulla previdenza) NOTA Usurata per precedente impegno politico Vorrebbe che i compagni di vecchia militanza non perdessero l’entusiasmo che è proprio dei nuovi arrivati

La “nuova compagna” del direttivo di lega - Area disponibilità/ aspettative- impegno/ interesse (segue) La compagna è interessata a :  attività socio culturale e recupero della memoria storica  tesseramento  informazione e comunicazione  previdenza  problemi delle donne  scambi intergenerazionali nelle scuole  contrattazione sociale  rafforzare Auser

La “nuova compagna” del direttivo di lega - Area disponibilità/ aspettative- impegno/ interesse (segue) Nella lega si occupa: sportello donna (iniziative sulla sanità) accoglienza e filtro Inca, Caaf previdenza coordinamento donne nulla di definito (è Presidente lega e la frequenta una volta a settimana)

La “nuova compagna” del direttivo di lega - Area disponibilità/ aspettative- impegno/ interesse (segue) NOTE Teme impegno eccessivo “Lo Spi ti lascia libera” Vorrebbe che venissero utilizzare le sue potenzialità e attitudini INOLTRE Appena andrà in pensione sarà più disponibile. Membro di direttivo senza essere iscritta Il lavoro di cura… lo Spi dovrebbe mettere le donne nelle condizioni di dare il massimo dell’impegno

La “nuova compagna” del direttivo di lega - Area disponibilità/ aspettative- impegno/ interesse (segue) Secondo la compagna lo Spi non dovrebbe fare nulla di più In alcuni casi: maggiore informazione e maggiore dialogo con gli iscritti (coinvolgerli di più gli iscritti) organizzare più riunioni e direttivi ruolo meno formale dei dirigenti attività per i più giovani riunioni per illustrare ai volontari l’assetto dei servizi sociali su territorio (per dare risposte tempestive) maggiore formazione

La “nuova compagna” del direttivo di lega - Area disponibilità/ aspettative- impegno/ interesse (segue) Sono necessari momenti di formazione su: tematiche di genere storia del sindacato tematiche previdenziali e legislative “Se fossi più formata, sarei più disponibile”

Il “nuovo compagno” del direttivo di lega - Area Profilo personale Età media tra anni Coniugato Famiglia d’origine (operaia) Operaio/impiegato (anche ruolo dirigenziale) Titolo di studio non precisato (ipotesi prevalenza diploma) Si dedica anche al sindacato e al volontariato (comitati cittadini)

Il “nuovo compagno” del direttivo di lega - Area Profilo personale (segue) È pensionato dal 2005 I suoi interessi: lo sport, i viaggi,il giardinaggio, le passeggiate, creazioni manuali … Vita sociale/ amicale soddisfacente Automunito ma utilizza anche mezzi pubblici ( in alcuni casi mediocri)

Il “nuovo compagno” del direttivo di lega - Area rapporto e conoscenza del sindacato Ha incontrato la Cgil nel mondo del lavoro (vertenza, “ha costruito la Cgil nel posto luogo di lavoro”, su suggerimento della moglie) È da sempre nel sindacato (in un paio di cas Cisl e Uil “il fatto ideologico è venuto dopo”) Ha scelto la Cgil perchè  si occupa di tutela, rappresenta interessi dei più deboli e dimostra serietà  lo rappresenta meglio  è di sinistra e corrisponde alle idee politiche  per continuità familiare

Il “nuovo compagno” del direttivo di lega - Area rapporto e conoscenza del sindacato È iscritto allo Spi da un paio di anni (dalla pensione)  pensava che il passaggio fosse automatico (provenienza Funzione Pubblica) Ha scelto lo Spi per continuità ideologica Ma anche…  Per la fiducia riposta nel segretario di lega  Perché conosce le attività ed è interessato alla contrattazione sociale  Per offrire volontariato  Per affrontare i problemi reali

Il “nuovo compagno” del direttivo di lega - Area rapporto e conoscenza del sindacato (segue) Secondo il compagno lo Spi: aiuta gli anziani (pratiche burocratiche, vita sociale) organizza i pensionati e ne difende i diritti Ha avuto alcune esperienze in politica (consigliere comunale, assessore, segreterio partito, membro consiglio circoscrizionale)

Il “nuovo compagno” del direttivo di lega - Area rapporto e conoscenza del sindacato (segue) Non ha ricoperto incarichi sindacali… In alcuni casi:  delegato  direttivo categoria, regionale provinciale,  commissioni interne in azienda  segretario provinciale di categoria

Il “nuovo compagno” del direttivo di lega - Area rapporto e conoscenza del sindacato (segue) Non ha fatto formazione sindacale… in alcuni casi sui temi  Previdenza  Badanti  Contrattazione  Proselitismo L’attività sindacale ha influenzato i rapporti familiari e sociali positivamente (“il sindacato è una scuola di vita”)

Il “nuovo compagno” del direttivo di lega - Area rapporto e conoscenza del sindacato (segue) Partecipa con interesse al direttivo (“mi invoglia a lavorare di più”, “si concretizzano le cose da fare”, “quando vengono discussi argomenti interessanti”) Ma anche frequenta da poco o non frequenta lega e direttivi

Il “nuovo compagno” del direttivo di lega - Area rapporto e conoscenza del sindacato (segue) Ritiene utile un spazio per le donne Il Coordinamento donne dovrebbe avere. maggiore potere decisionale Rappresenta nuova linfa per lo Spi ….. “non conosco molto il Coordinamento donne”…. oppure poco utile

Il “nuovo compagno” del direttivo di lega - Area disponibilità / aspettative- impegno/ interesse Il compagno si aspetta dallo Spi:  maggiore collaborazione da parte degli iscritti  arricchimento personale ed essere di aiuto  maggiore lavoro con i giovani Inoltre …. Dichiara difficoltà a impegnarsi di più  perché già molto impegnato  per problemi di salute  per assenza di tempo  “poco competente”

Il “nuovo compagno” del direttivo di lega - Area disponibilità/ aspettative- impegno/ interesse (segue) Vorrebbe occuparsi di:  Previdenza  Organizzare manifestazioni  Proselitismo  Volantinaggio  Distribuire tessere, attività di relazione  Contrattazione sociale  Attività di ricerca “cosa significa essere oggi pensionato”

Il “nuovo compagno” del direttivo di lega - Area disponibilità/ aspettative- impegno/ interesse (segue) Il compagno nella Lega di occupa di:  accoglienza e attività di ufficio  previdenza, badanti, viaggi  referente Federconsumatori  tesseramento, abbonamenti Liberetà  servizi fiscali  ….. …..non sono chiari i meccanismi di funzionamento

Il “nuovo compagno” del direttivo di lega - Area disponibilità/ aspettative- impegno/ interesse (segue) Secondo il compagno lo Spi non dovrebbe fare nulla di più In alcuni casi:  coinvolgere di più gli anziani, ascoltare i loro bisogni  maggiori momenti di incontro e di socializzazione nella città  organizzare più riunioni (meno verticismo), convegni

Il “nuovo compagno” del direttivo di lega - Area disponibilità/ aspettative- impegno/ interesse (segue) (segue)  fare formazione (accoglienza, tematiche legate al lavoro, informatica)  proporsi come interlocutore di enti locali (questioni socio sanitarie…)

Il “nuovo compagno” del direttivo di lega - Area disponibilità/ aspettative- impegno/ interesse (segue) Sono necessari momenti di formazione su: sulle attività proprie dello Spi relativamente ai servizi ma anche su temi politico- sindacale NOTA In alcuni casi il compagno:  non è disponibile per motivi personali  è disponibile nei limiti del possibile (al momento per ciò che svolge non sarebbe utile)  non si sente adatto