27 OTTOBRE 2006 Semplificazione della normativa Comunitaria Proposta della Commissione.

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27 OTTOBRE 2006 Semplificazione della normativa Comunitaria Proposta della Commissione

27 OTTOBRE Cos’è la semplificazione? “Simplification means making something easier, less complex in its totality, more transparent and more streamlined." [COM(2005)509final du ] “Semplificare significa rendere ogni cosa più semplice, meno complicata, più trasparente e snella” … un percorso di semplificazione

27 OTTOBRE politica Semplificazione tecnica … un percorso di semplificazione Cos’è la semplificazione

27 OTTOBRE Semplificazione politica Mira alla riduzione della complessità grazie al miglioramento degli strumenti di intervento nei campi del sostegno all’agricoltura e dello sviluppo rurale. E’ una elaborazione delle politiche che implica una semplificazione. La valutazione dell’impatto ha un ruolo fondamentale all’interno di questo processo. … un percorso di semplificazione Cos’è la semplificazione

27 OTTOBRE Semplificazione tecnica E’ il completamento della riforma del settore agricolo mediante la revisione del quadro giuridico, delle procedure amministrative e dei meccanismi di gestione, senza rimettere in discussione l’indirizzo politico di base. … un percorso di semplificazione Cos’è la semplificazione

27 OTTOBRE I compromessi politici adottati in sede di Consiglio UE sono molto articolati e ciò per tener conto delle diverse esigenze rappresentate dagli Stati Membri. La legislazione che ne discende, giocoforza, non può che essere complessa. La semplificazione comporta scelte difficili da manifestare già in sede di compromesso politico. La difesa di interessi particolari determina un notevole aumento di oneri di gestione a carico dell’Amministrazione. … un percorso di semplificazione

27 OTTOBRE La PAC è uno strumento che consente di tenere conto delle differenze esistenti tra le diverse regioni della Comunità ed ha permesso e permette di coniugare equità e sviluppo. La PAC è anche sicurezza alimentare, protezione, attenzione all’ambiente e salvaguardia delle tradizioni culturali e dei prodotti tipici. … un percorso di semplificazione

27 OTTOBRE La Commissione ha manifestato la contrarietà a procedere, in lassi di tempo brevi (3 o 4 anni), alla modifica della PAC e questo per una questione, in primis, di adattamento della filiera alle nuove azioni di Politica agricola che ogni volta vengono immancabilmente impresse dalle Autorità politiche dell’UE. … un percorso di semplificazione

27 OTTOBRE Il primo passo verso la semplificazione è l’elaborazione di un piano di azione. Il piano di azione elaborato dalla UE si propone la riduzione degli oneri amministrativi ed è da considerarsi strumento dinamico e non statico. Gli Stati Membri e le filiere interessate possono proporre suggerimenti. L’evoluzione del piano si svolgerà attraverso i seguenti passi: … un percorso di semplificazione

27 OTTOBRE coinvolgimento degli Stati membri nella fase di predisposizione della proposta, unitamente alle parti sociali interessate, al fine di attivare le giuste sinergie per realizzare un’azione di semplificazione sin dall’inizio; il riferimento alle azioni di semplificazione deve essere contemplato già nei “considerando” della specifica disposizione; stimolare gli Stati membri a trasferire sul piano nazionale la medesima azione, riproducendo, là dove è possibile, l’azione normativa posta in essere a livello comunitario; attivare procedure e modalità nazionali tali da permettere che il medesimo modello possa trovare riscontro in tutti i centri che generano norme (regionali, provinciali o ad un livello di aggregazione amministrativo più contenuto) ; inserire, nella fase “ante”, la valutazione d’impatto della disposizione “in itinere” correlata soprattutto alla competitività del modello agricolo UE; … un percorso di semplificazione

27 OTTOBRE istituire OCM UNICA, salvaguardando le specificità delle attuali 21 OCM. - Entro dicembre 2006 sarà presentata una proposta graduale. semplificazioni “in itinere” preparate dalla Commissione: Foraggi essiccati e Olio di oliva; inglobare nel processo di semplificazione anche i comparti ortofrutta, vino e banane. attivare il PIANO d’AZIONE; … un percorso di semplificazione

27 OTTOBRE Nella predisposizione della formulazione delle proposte occorrerà: avere un approccio generale, correlando l’azione comunitaria con quella nazionale e regionale nella fase “ante”; che la Commissione, nella fase di predisposizione delle regole, abbia un approccio orizzontale e possa seguire un modello standard comunitario dei costi amministrativi (SCC); rendere possibile l’elaborazione di un programma di controllo che miri a ridurre drasticamente le visite in azienda (approccio di visite globali per singola azienda) Valutare con maggiore pragmatismo il binomio costo controllo/provvidenze comunitarie. … un percorso di semplificazione proposte

27 OTTOBRE Potenziare l’uso degli strumenti informatici come mezzi di comunicazione tra le istituzioni europee, gli Stati membri, le regioni e le amministrazioni territoriali. Migliorare l’azione di consolidamento dei regolamenti. Valutare l’opportunità di ridurre gli oneri amministrativi senza pregiudicare l’efficacia dell’azione stessa. In presenza di una riduzione delle risorse finanziarie, si potrebbe attuare una politica di: - finanziamento per progetto - cofinanziamento. La valutazione dell’efficacia complessiva della struttura normativa per i settori in esame e l’opportunità di ulteriori semplificazioni può portare all’abrogazione di alcune norme. … un percorso di semplificazione proposte

27 OTTOBRE Le proposte del Piano di Azione riguardano: 1) artt. 16 e 17 del regolamento (CE) n. 800/1999 – sostituzione e esenzione delle prove di arrivo a destinazione per le restituzioni differenziate; 2) art. 25 del reg. (CE) n. 1291/2000 – titolo di esportazione 3) sostegno alle isole minore del mar Egeo 4) dimensione delle parcelle agricole per il pagamento accoppiato 5) uso delle terre messe a riposo in caso di condizioni climatiche eccezionali 6) sostegno alle colture energetiche … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE

27 OTTOBRE ) condizioni di utilizzo delle superfici per l’attivazione dei titoli 8) reg. (CE) n. 919/2004: apicoltura 9) semplificazione del reg. (CE) n. 386/90 : controllo delle dichiarazioni all’esportazione 10) semplificazione degli adempimenti agricoli periodici 11) semplificazione del reg. (CE) n. 2808/98: tasso di cambio applicabile agli aiuti 12) progetto ISAMM (sistema informatico per il supporto ai meccanismi della PAC) 13) progetto AMIS-Quota (gestione delle quote agricole e loro pubblicazione su Internet) … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE

27 OTTOBRE ) regole orizzontali relative ai meccanismi di ammasso privato dei prodotti agricoli; 15) semplificazione delle regole di promozione dei prodotti agricoli 16) regole relative all’etichettamento delle uova 17) regole orizzontali relative alle procedure di aggiudicazione per la fissazione delle restituzioni all’esportazione di alcuni prodotti agricoli 18) regole orizzontali per la gestione dei contingenti tariffari all’importazione dei prodotti agricoli sottoposti a un sistema di certificati di importazione 19) progetto AMIS Web Direct Payments – AWDIP (scambio di informazioni nell’ambito dei pagamenti diretti); 20) Sostegno all’organizzazione comune del mercato dei foraggi essiccati … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE

27 OTTOBRE ) dimensione delle parcelle agricole per il pagamento accoppiato Prima della riforma della PAC del 2003, gli agricoltori ricevevano aiuti in funzione delle superfici seminate con alcuni prodotti come grano, orzo, lino. L’aiuto era legato alla produzione, e dunque gli agricoltori non ricevevano aiuti per le superfici coperte da siepi e muretti. Tali superfici, ritenute improduttive, non ricevevano alcun aiuto. Con la riforma il legame aiuto-produzione è divenuto meno stringente. Gli agricoltori, attualmente, ricevono gli aiuti (attivando i titoli) a prescindere dai prodotti coltivati. Quindi, gli elementi paesaggistici possono essere inclusi nelle superfici eleggibili agli aiuti. Per gli aiuti accoppiati (ad esempio, le colture energetiche) resta valido l’approccio precedente. Gli Stati Membri, dunque, devono prendere in considerazione 2 misure di superficie per ogni parcella. Se l’appezzamento è utilizzato per la richiesta di pagamenti disaccoppiati la superficie sarà pari a X, ma se lo stesso appezzamento è utilizzato per la richiesta di pagamenti accoppiati, la superficie sarà pari a X meno la superficie coperta da elementi paesaggistici. La proposta rimuove questa differenza. In futuro gli elementi paesaggistici saranno inclusi nella superficie eleggibile per qualunque aiuto. … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE - esame

27 OTTOBRE ) uso delle terre messe a riposo in caso di condizioni climatiche eccezionali Le superfici sottoposte all’obbligo del ritiro devono essere effettivamente messe a riposo. Non devono essere usate per la coltivazione di prodotti destinati all’alimentazione. Tuttavia, in presenza di condizioni climatiche eccezionali (siccità o alluvioni) gli Stati Membri possono chiedere alla Commissione una deroga e consentire il pascolamento di tali terre. Tuttavia, le procedure formali sono eccessivamente lunghe e gli agricoltori devono attendere troppo prima di sapere se possono utilizzare le superfici stesse per il pascolo. Per rendere veloce il processo decisionale e consentire un aiuto rapido agli agricoltori in difficoltà, viene proposto che gli Stati Membri decidano se esistono condizioni climatiche tali da giustificare il pascolamento delle superfici messe a riposo. … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE - esame

27 OTTOBRE ) condizioni di utilizzo delle superfici per l’attivazione dei titoli Prima della riforma del settore dell’olio d’oliva l’aiuto era garantito ai produttori di olio proveniente da alberi piantati prima di maggio 1998 (con alcune eccezioni). La riforma ha modificato l’aiuto in una parte disaccoppiata e in una accoppiata legata a benefici ambientali. Malgrado il disaccoppiamento dalla produzione, la condizione riguardante l’impianto degli olivi in data antecedente a maggio 1998 è stata mantenuta. Attualmente, gli oliveti impiantati successivamente al 1998 non sono ammissibili all’utilizzo dei titoli. Per diminuire i costi di verifica degli Stati Membri e per aumentare la flessibilità a favore degli agricoltori si propone di rendere anche gli oliveti impiantati dopo il 1998 ammissibili agli aiuti disaccoppiati. … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE - esame

27 OTTOBRE ) progetto ISAMM (sistema informatico per il supporto ai meccanismi della PAC) La gestione della PAC e dei mercati che con essa interagiscono necessita di un flusso di informazioni tra gli Stati Membri e la DG AGRI. Il progetto ISAMM mira a realizzare un sistema integrato e esteso finalizzato alla gestione dei processi della PAC. Il sistema coprirà i processi per la gestione dei mercati agricoli, esclusi il bilancio e i processi di monitoraggio (già coperti dai sistemi esistenti) e quelli legati alle misure di sviluppo rurale. Si propone di predisporre uno strumento di armonizzazione, che sostituisca molteplicità di sistemi esistenti o di pratiche correnti. Di conseguenza, ISAMM faciliterebbe lo scambio di informazioni con gli Stati Membri. … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE - esame

27 OTTOBRE ) semplificazione delle regole di promozione dei prodotti agricoli L’unione Europea finanzia le campagne di informazione e promozione dei prodotti agricoli europei effettuate all’interno dell’Unione Europea. Inoltre, l’UE contribuisce al finanziamento delle misure promozionali dei prodotti stessi verso i paesi Terzi. La promozione deve essere generica e non deve pubblicizzare una marca particolare o una origine specifica, eccetto nel caso di progetto comunitario e di logo previsti nei regolamenti comunitari. I progetti ammissibili per il cofinanziamento della Commissione consistono in attività di pubbliche relazioni, partecipazione ad eventi, informazioni relative a classificazioni comunitarie di alcuni prodotti agricoli e pubblicità o promozione nei punti vendita. Gli Stati Membri e le organizzazioni coinvolte nelle azioni promozionali devono muoversi nell’ambito di due regolamenti. Si propone di tracciare un’unica disposizione normativa, che chiarirà i ruoli per l’applicazione di tali programmi. Inoltre, questo faciliterà la gestione dei programmi per gli Stati Membri e le organizzazioni. … un percorso di semplificazione Il Piano di Azione UE - esame

27 OTTOBRE Le filiere europee interessate hanno manifestato al contempo interesse e preoccupazione in merito alla OCM unica. Occorrerà formulare norme più trasparenti e di più facile lettura. … un percorso di semplificazione OCM UNICA

27 OTTOBRE La semplificazione non è un passaggio privo di costi. E’ necessario impegnarsi affinché la PAC diventi un meccanismo di gestione più semplice e più efficiente. … un percorso di semplificazione

27 OTTOBRE Cinque stati membri sono impegnati nella valutazione degli oneri derivanti dall’applicazione del Regime Unico di Pagamento, i cui risultati saranno resi disponibili a metà del 2007: Francia: modello storico – utilizzo massimo delle possibilità di accoppiamento Italia: modello storico – utilizzo di alcune possibilità di accoppiamento Irlanda: modello storico – disaccoppiamento totale Danimarca: modello regionale – statico Germania: modello regionale – dinamico … un percorso di semplificazione Differenze nell’applicazione

27 OTTOBRE La semplificazione dovrà eliminare gli oneri amministrativi inutili. Per raggiungere questo fine, è necessario identificare e quantificare gli oneri amministrativi gravanti sulla filiera pubblica e privata interessata all’applicazione delle misure della PAC. Per tutti gli Stati Membri, i costi sono aumentati nel passaggio dal vecchio al nuovo regime. Le cause di tale lievitazione sono molteplici e dovranno costituire oggetto di approfondita indagine. Stime di impatto delle nuove proposte devono rispondere meglio agli obiettivi politici, nonché alla riduzione dei costi amministrativi. … un percorso di semplificazione Individuazione e quantificazione degli oneri

27 OTTOBRE L’obiettivo finale dello sforzo di semplificazione è la creazione di condizioni per cui gli agricoltori e gli altri operatori economici siano alleggeriti dai costi amministrativi e possano quindi migliorare la competitività. La semplificazione non deve ridurre la capacità di protezione degli interessi finanziari dell’EU, nè rendere i controlli meno efficaci … un percorso di semplificazione

27 OTTOBRE Il futuro del Pagamento Unico: “dopo il 2013 si dovrà passare ad un pagamento forfettizzato” [pensiero della S.ra Miriann Fischler Boel] … un percorso di semplificazione Il futuro

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27 OTTOBRE FINE … un percorso di semplificazione