Settimana europea per la riduzione dei rifiuti Le attività dell’ENEA a supporto del ciclo dei rifiuti a cura di Maurizio Coronidi Seminario “Meno rifiuti.

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Settimana europea per la riduzione dei rifiuti Le attività dell’ENEA a supporto del ciclo dei rifiuti a cura di Maurizio Coronidi Seminario “Meno rifiuti più sviluppo” Lamezia terme, 26 novembre 2010

UTTAMB Unità Tecnica Tecnologie Ambientali Ricerca, sviluppo, validazione e promozione di tecnologie ambientali con attività di studio, ricerca, laboratorio, progettazione e realizzazione di impianti/sistemi/prototipi a scala banco, pilota, dimostrativa e pre-industriale. (Piano di Azione europeo per le Tecnologie ambientali - ETAP) Supporto tecnico-scientifico alla P.A. centrale e locale e al sistema industriale (Ministero dello Sviluppo economico, Ministero dell’Ambiente, Regioni, PMI, ecc.) Ruolo

Coordina le attività di ENEA per lo sviluppo di tecnologie ambientali e interventi nei seguenti settori: Assicura e coordina la partecipazione di ENEA alle Piattaforme tecnologiche nel settore delle tecnologie ambientali. Coordina e promuove le attività dell’ENEA per la diffusione dell’informazione sulle Tecnologie ambientali. Ciclo integrato dei rifiuti Valutazioni tecnico-economiche, sviluppo, validazione di sistemi, tecnologie, impianti innovativi per il trattamento, recupero e smaltimento rifiuti per: la loro valorizzazione energetica il recupero di materie prime/seconde Gestione sostenibile della risorsa idrica (tecnologie e metodologie), Sistemi di gestione ambientale UTTAMB Unità Tecnica Tecnologie Ambientali Compiti e funzioni

Laboratori  Gestione dei rifiuti  Ecoinnovazione dei Sistemi produttivi  Scenari e modelli di Valutazione dell’Inquinamento atmosferico Servizi  Bonifiche e riqualificazione ambientale  Certificazione ambientale  Supporto tecnico-gestionale Coordinamento delle attività di ENEA sul ciclo dei rifiuti Coordinamento delle azioni per il supporto strategico alla UTTAMB Coordinamento gestione progettuale e amministrazione UTTAMB Unità Tecnica Tecnologie Ambientali Organizzazione

Sviluppo di competenze tecnico-scientifiche sulla gestione dei rifiuti inquadrate in un contesto di sostenibilità ambientale. Minimizzazione Riuso Recupero di materia Recupero energetico Smaltimento Sostenibilità massima Sostenibilità minima UTTAMB-RIF Laboratorio “Gestione dei rifiuti”

L’approccio multidisciplinare Attività di supporto alla PA: studi, ricerche, analisi e valutazioni inerenti al ciclo di produzione e gestione dei rifiuti; valutazione tecnica di proposte, iniziative e progetti sperimentali e/o industriali; supporto tecnico all’emanazione di normativa. Attività di sviluppo tecnologico: analisi del ciclo di gestione; sviluppo e sperimentazione, in campo, di metodi, processi e tecnologie di trattamento dei rifiuti; supervisione impianti e validazione processi; monitoraggio delle emissioni e ottimizzazione delle tecniche di controllo e riduzione degli inquinanti.

Sperimentazione, dimostrazione, validazione e monitoraggio di tecnologie e sistemi Promuovere e potenziare tecnologie innovative di recupero dei rifiuti come strumento per ridurre lo sfruttamento delle risorse naturali e l’impatto connesso ai sistemi di gestione, attraverso: - la promozione di iniziative industriali calate nel territorio; - la validazione tecnico-economica delle sinergie ottenibili nell’integrazione dei trattamenti di differenti flussi di rifiuti; - la crescita di intese programmatiche tra istituzioni locali e soggetti imprenditoriali.

Monitoraggio e caratterizzazione analitica di rifiuti e di emissioni da attività di trattamento La gestione sostenibile dei rifiuti, unitamente agli interventi di prevenzione, mitiga gli impatti ambientali connessi allo sfruttamento ed alla trasformazione delle materie prime e riduce la quantità e la pericolosità di prodotti che devono essere inevitabilmente smaltiti come rifiuti al termine del loro ciclo di vita.

Studi, analisi e valutazioni tecnico-economico- ambientali di cicli e di sistemi integrati di gestione Strumenti di indirizzo finalizzati a: -favorire la scelta delle tecnologie; -dimostrare la reale possibilità di introduzione, a livello di sistemi territoriali di gestione, di tecnologie innovative di trattamento; -validare l’affidabilità tecnica e la sostenibilità economico-ambientale delle tecnologie emergenti; -promuovere la capacità di trasferimento tecnologico e di sviluppo industriale locale, con riferimento alla PMI.

Il supporto alla normativa tecnica  I mercuriali e le materie prime seconde (5 sett. 1994, 16 gen. 1996)  Il recupero di materia e di energia da rifiuti (DM 5 febbraio 1998)  La classificazione dei rifiuti (Elenco Rifiuti, decisione 2000/532/CE e direttiva ministro 9 marzo 2002)  Il regolamento discariche (d.lgs. 36/03 recepimento dir. 1999/31/CE)  La norma quadro sull’incenerimento (d.lgs. 133/05 in recepimento dir. 2000/76/CE)

Il supporto istituzionale individuazione dei rifiuti incentivabili come fonte di energia (ex art. 17 d.lgs. 387/03) individuazione dei rifiuti combustibili (revisione del “decreto combustibili” DM 8 marzo 2002) analisi di compatibilità ambientale dei termovalorizzatori di Acerra e di Santa Maria la Fossa (supporto a Commissione VIA) revisione del DM 5/2/98 sul recupero di materia e di energia da rifiuti (supporto a MATTM) redazione del “Documento delle Priorità degli Interventi per l’Emergenza Rifiuti nella Regione siciliana” (supporto a Commissione Tecnica Scientifica); predisposizione delle “Linee guida per l’individuazione delle migliori tecniche per la rigenerazione degli oli usati” (supporto a Commissione ex D.Lgs. 372/99) individuazione e validazione in campo di tecniche per la gestione della frazione organica stabilizzata (FOS) originata da impianti di produzione CDR della Regione Campania (convenzione con MATTM) valutazione dei costi di investimento del termovalorizzatore di Acerra.

I comitati tecnici  Comitato UE art. 18 dir. 75/442 (adeguamento allo sviluppo tecnico scientifico, TAC)  Comitato UE gestione rifiuti (WMC)  Convenzione di Basilea sui rifiuti pericolosi (UNEP)  Comitato CEN TC-343 (“Solid Recovered Fuels”)  ISWA “Working Group on Thermal Treatment”  GdL CTI in ambito SC9 (“fonti rinnovabili”) per l’emanazione e la revisione di norme UNI in tema di CDR e di recupero energetico da rifiuti (UNI 9903)

Gassificazione di rifiuti e recupero sinergico di materiali e di energia Sviluppo del processo di gassificazione su scala significativa Valutazione della sostenibilità complessiva del processo Sviluppo di processi per il recupero del syngas: separazione della CO2 produzione di idrogeno sintesi FT per la produzione di combustibili e/o chemicals Sviluppo del processo di riduzione del char di pirolisi e di sintesi di polveri ceramiche Utilizzo del syngas in dispositivi energeticamente efficienti Rifiuti Riduzione carbotermica Trattamento termico Reforming e shift Pulizia del gas Sintesi FT Idrocarburi liquidi Polveri ceramiche Recupero di materia Gas residuo Recupero di energia

Il progetto TyGRe Il processo 4) Preparazione manufatto 5) Trattamento gas 6) Produzione di energia 2) Gassificazione 3) Sintesi ceramica 1) Preparazione alimentazione Applicazione del processo a specifiche tipologie di rifiuti (pneumatici fuori uso e rifiuti di vetro) utilizzate come fonte di carbonio e di silicio per la produzione di materiali ad alto valore aggiunto (carburo di silicio, SiC) Obiettivi quantitativi: Recupero di materia> 30% Recupero totale (inclusa energia)> 75%

Sintesi della valutazione UE contenuto tecnico-scientifico4,5/5 implementazione e gestione4,5/5 impatto potenziale5/5 Inizio del Progetto (Grant Agreement)01/09/2009 Costo del Progetto4.4MEuro Co-finanziamento UE3.3MEuro Durata del Progetto42mesi Partner industrialiETRA (F), Cometas (DK), Sicav (I), Elastrade (I), FEBE Ecologic (I) Partner scientificiRWTH (D), Tubitak MRC (TK), IMEC (HU) Fonte di finanziamento7FP - Environment Il progetto TyGRe I numeri

 Elevata valenza tecnologica  Adozione di tecnologie emergenti  Generale riduzione degli impatti ambientali  Contenimento delle emissioni  Finalità non solo energetiche, ma di recupero di materiali (anche ad elevato valore aggiunto)  Integrazione nel sistema territoriale  Facilitazione del consenso  Sostenibilità complessiva dell’intervento Il progetto TyGRe Gli obiettivi

GRAZIE DELL’ATTENZIONE E… … BUON PROSEGUIMENTO DEL SEMINARIO !!! Maurizio Coronidi ENEA – C.R. Casaccia Laboratorio UTTAMB-RIF Via Anguillarese, ROMA