Caso Mannesman. La strategia collusiva è strutturata in modo tale, che alla presenza di un oligopolio esso, invece di attuare strategie di prezzi predatori.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Un modo nuovo di fare business
Advertisements

MODELLI DI INTERAZIONE STRATEGICA
Concorrenza Monopolistica e Differenziazione del Prodotto
DIREZIONE DEL MARKETING
Imprese con potere di mercato:
Sloman, Elementi di economia, Il Mulino, 2010 Capitolo 5
1 Introduzione Fino agli Anni Settanta la questione dello sviluppo era affrontata in termini prettamente economici. Conseguentemente, si riteneva che perseguire.
A.S. 2011/2012 CLASSI PRIME PROF. FAZIO
Concorrenza perfetta.
Lezione 10 LOLIGOPOLIO. LE IPOTESI DELL'OLIGOPOLIO I VENDITORI FANNO IL PREZZO GLI ACQUIRENTI NON FANNO IL PREZZO I VENDITORI ADOTTANO COMPORTAMENTI STRATEGICI.
LA CONCORRENZA PERFETTA
ECONOMIA INDUSTRIALE (MERCATO, CONCORRENZA, REGOLE) LEZ 6
A B AB NOZIONE DI CONCENTRAZIONE A B B A B A B C.
TELEFONO CELLULARE BRACCINI BEATRICE ANNO SCOLASTICO 2012/13.
Economia Aziendale Le aste al ribasso online: giochi dabilità, dazzardo o aste vere e proprie Economia Aziendale A.A. 2009/2010Professore Studente.
CAPITOLO 4 Il Mercato Si Vendica.
Nel breve periodo in un mercato perfettamente concorrenziale popolato da 35 imprese identiche, la funzione del costo di breve periodo per una singola impresa.
OLIGOPOLIO vi sono più imprese consapevoli di essere interdipendenti
Collusione.
FORME DI MERCATO CONCORRENZA PERFETTA MONOPOLIO OLIGOPOLIO
LE FORME DI MERCATO.
LEZIONE 4 FALLIMENTI DI MERCATO E MONOPOLIO.
Forme di mercato e fallimenti del mercato
Microeconomia Corso D John Hey.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA 2° parte Docente Prof. GIOIA
Trasparenza e contenimento dei prezzi: soluzioni di mercato ed esperienze pubbliche Luca Pellegrini Ordinario di Marketing Università IULM e Presidente.
PARTE XII LOLIGOPOLIO. LE IPOTESI DELL'OLIGOPOLIO I VENDITORI FANNO IL PREZZO GLI ACQUIRENTI NON FANNO IL PREZZO I VENDITORI ADOTTANO COMPORTAMENTI STRATEGICI.
ECONOMIA.
Colludere o non colludere? Il dilemma del prigioniero
Economia & Finanza PRINCìPI di
Economia & Finanza Pubblica Il debito pubblico: aste e spread I titoli del debito pubblico dopo essere stati emessi ed acquistati nel mercato primario.
Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “VERBUM”
Il cambio e i mercati finanziari in economia aperta
Lez 6, 7 Oligopolio collusivo
Il Controllo di gestione
Michele Polo (Università Bocconi) Roma – 10 novembre 2011.
Lezione 11 L’EQUILIBRIO NEI MERCATI CONCORRENZIALI NEL BREVE PERIODO
“Collusione e accordi orizzontali”
ECONOMIA.
APPROFONDIMENTO sulle STRATEGIE AZIENDALI
Analisi di settore e comportamenti concorrenziali
LA CONCORRENZA PERFETTA
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Microeconomia Introduzione Teoria del consumatore Impresa e produzione
LA DOMANDA DI MERCATO (misurazione della domanda)
Microeconomia Introduzione Teoria del consumatore Impresa e produzione
Mercati, domanda e offerta
Hotel Italia buongiorno!
1 Facoltà di Economia U niversità degli Studi di Parma Corso di Economia Industriale Cap. 6 Anno Accademico
Il mercato.
Facoltà di Economia Università degli Studi di Parma Corso di Economia Industriale Cap. 5 Anno Accademico
Città Metropolitane I tagli nel periodo
IL MERCATO.
Esercizi.
Collusione Davide Vannoni Corso di Economia Manageriale e Industriale a.a
Ricerca e Sviluppo Davide Vannoni Corso di Economia Manageriale e Industriale a.a
Struttura e potere di mercato Davide Vannoni Corso di Economia Manageriale e Industriale a.a
Il modello di Hotelling Davide Vannoni Corso di Economia Manageriale e Industriale a.a
Giorgia Giovannetti1 Lezione 7 Prof. Giorgia Giovannetti Facoltà di Ingegneria Economia Applicata 2015.
L’EQUILIBRIO DELL’IMPRESA SUL MERCATO Prof. Fabio Asaro.
I mercati dei fattori di produzione I Fattori di produzione sono gli inputs utilizzati per produrre beni e servizi. La domanda di un fattore di produzione.
Laboratorio di Creazione d’Impresa L-A Strategia, Business, Settore.
24 LA CONCORRENZA TRA POCHI L’argomento: le imperfezioni imperfezioni della concorrenza Oggi impareremo i concetti di: oligopolio e duopolio comportamento.
Struttura del mercato e Entrata: Cenni Costi di entrata Scala minima efficiente Barriere all’entrata Prezzi predatori Altre forme di deterrenza.
Lezione n. Parole chiave: Corso di Laurea: Codice: Docente: A.A Mauro Sciarelli Le tecniche per la valutazione dei progetti di investimento.
Concorrenza imperfetta Quando manca anche uno solo dei requisiti prima menzionati il mercato acquista caratteristiche di concorrenza imperfetta. Principali.
Concorrenza perfetta e concorrenza monopolistica Davide Vannoni Corso di Economia Manageriale e Industriale a.a
LE POLITICHE DI PREZZO. PREZZO Il prezzo può essere considerato come la parte principale dell’onere supportato dal consumatore per il soddisfacimento.
Esercizio 4a La seguente tabella indica offerta e domanda (migliaia di tonnellate) nel mercato concorrenziale della carne Ipotizzate che ogni impresa presenti.
LE FORME DI MERCATO CONCORRENZA PERFETTA CONCORRENZA IMPERFETTA
Transcript della presentazione:

Caso Mannesman

La strategia collusiva è strutturata in modo tale, che alla presenza di un oligopolio esso, invece di attuare strategie di prezzi predatori o offrire prezzi concorrenziali ( quindi con un minor profitto per l’azienda), le imprese facenti parte di un oligopolio si accordano (esplicitamente o tacitamente) per un prezzo di monopolio comune e si spartiscono il mercato in parti eque.

Meno imprese ci sono nell’ oligopolio più è facile colludere, perché, dato il “principio della concentrazione”: 1. è più facile il monitoraggio ( dei prezzi e quindi di eventuali deviazioni); 2. Aumenta i principi collusivi, modificando la convenienza relativa.

Dato il “principio della simmetria” più le imprese facenti parte dell’oligopolio sono simili: in costi fissi, output di mercato, conoscenze tecnologiche ecc. più sarà alto il fattore di collusione. Dato il “principio di omogeneità dei prodotti” più le imprese producono prodotti simili a prezzi simili più il fattore di collusione sarà alto

Dato il “principio dell’osservabilità” più è facile osservare i cambiamenti dei prezzi(sconti di prezzo, agevolazioni) delle varie imprese facenti parti dell’oligopolio più alto sarà il fattore di collusione.

Più è facile comunicare tra le imprese, un punto di equilibrio, più sarà facile per le imprese raggiungere un prezzo di monopolio comune es: il regolatore fissa un prezzo massimo per un determinato bene, le aziende si rifaranno fissando il loro prezzo a quel benchmark(punto focale).

La Collusione esplicita è quella strategia collusiva con la quale le imprese possono coordinarsi nel raggiungere un prezzo ottimale tramite comunicazione orale o scritta. Questo riduce i rischi di incomprensione che fanno sembrare un cambio di prezzo una deviazione e quindi una probabile e futura punizione da parte delle altre imprese.

La Collusione tacita è quella strategia collusiva dove le imprese non comunicano tra di loro per raggiungere un prezzo ottimale per entrambe le aziende. Questa strategia aumenta i rischi di incomprensione fra le imprese per trovare il prezzo ottimale per entrambe, quindi ogni variazione di prezzo applicata da un’ azienda può essere interpretata come un possibile tentativo di deviazione.

Nel 2000 in Germania il numero dei possessori di telefonini quasi raddoppierà. Secondo un sondaggio condotto dall'agenzia ''Dpa'', si e' passato da 25 milioni a 48 milioni di apparecchi, su una poplazione di 82 milioni di abitanti. Piu' di un tedesco su due possiede un telefonino. Leader del mercato e' Mobilfunk della Mannesmann con 19,2 milioni di utenti, seguita dall'affiliata Telekom, T-Mobil, con 19,1 milioni di clienti. Nel mondo, intanto, rallenta la crescita della telefonia mobile. Secondo valutazioni Nokya, e' destinata a slittare di sei mesi, alla fine del 2002, la previsione che assegnava un cellulare ad almeno un miliardo di persone, pari al 16% della popolazione mondiale. ANALISI STATISTICA SOCIALE DEL CONTESTO TEDESCO

INTRODUZIONE AL CASO SPECIFICO

ASTA PUBBLICA: COMPORTAMENTO COLLUSIVO Lo stato tedesco mette all’asta 10 blocchi di frequenze. In questo viene utilizzato uno schema di asta simultanea a rialzo, cioè ogni nuova offerta avrebbe dovuto essere rilanciata del 10% della precedente. Le uniche aziende partecipanti all’asta sono, la Mannessmann e T Mobile. Cronologie di offerte: Mannessmann offre 18,8 M per il primo blocco dall’1 al 5 e 20 M dal blocco 6 al 10. T Mobile offre dopo Mannessmann solo 20M per il primo blocco.

ANALISI DEL COMPORTAMENTO COLLUSIVO Siamo in presenza di una strategia collusiva tacita, dove Mannessmann invece di offrire come era più logico la stessa cifra per entrambi i lotti lascia lo spazio per il rilancio minimo del 10% a T Mobile. Perché? In un eventualità dove nessuna delle due aziende avesse fatto collusione le offerte per i lotti avrebbero raggiunto sicuramente prezzi molto più alti. Facendo ciò, Mannessmann attua una strategia collusiva per accaparrarsi metà dell’intero mercato ad un prezzo basso.

POSSIBILI RIMEDI A STRATEGIE COLLUSIVE IN ASTE PUBBLICHE Adottando i seguenti criteri si ridurrebbero i fattori di rischio di collusione: Fare offerte solo con cifre tonde Tenere segrete le offerte e le intenzioni di offerte Possibili altre alternative da discutere: Non effettuare aste simultanee a rialzo, ma aste con afferta singola c.d. senza incanto.