19 LA MONETA L’argomento: come funziona il sistema monetario Oggi parleremo di:  cosa è la moneta  come si crea la moneta bancaria  come la Banca.

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19 LA MONETA L’argomento: come funziona il sistema monetario Oggi parleremo di:  cosa è la moneta  come si crea la moneta bancaria  come la Banca Centrale regola la quantità di moneta

Le domande di oggi  A quale scopo l’umanità ha inventato la moneta ?  Cosa serve (o può servire) come moneta ?  Come fanno le banche a creare moneta ?  Come si determina la quantità totale di moneta di un sistema economico ?

SENZA MONETA BARATTO tra i beni A & B  DOPPIA COINCIDENZA dei bisogni  possibili MENO SCAMBI  MINORE TENORE DI VITA

CON MONETA il baratto si divide in 2 scambi : A  M, M  B tra 3 persone diverse e in tempi diversi tra 3 persone diverse e in tempi diversi  niente doppia coincidenza  niente doppia coincidenza  + scambi possibili  + scambi possibili

le FUNZIONI della moneta (a) MEZZO DI SCAMBIO A  M, M  B A  M, M  B M è acquistata non per sé, ma per essere rivenduta di nuovo in un momento successivo

le FUNZIONI della moneta A t  M t  M t+1  B t+1  M trasmette potere d’acquisto nel tempo  M trasmette potere d’acquisto nel tempo  è un’attività  è un’attività patrimoniale patrimoniale (b) RISERVA DI VALORE

le FUNZIONI della moneta (c) UNITÀ DI CONTO come potere d’acquisto generico esercitabile in ogni momento M funziona da UNITÀ DI MISURA DEI VALORI

ACCETTABILITÀ GENERALE accetto Min pagamento solo solo perché prevedo che sarà poi accettata dai miei creditori ( o dallo Stato, come imposta imposta ) i REQUISITI della moneta

durevolezza durevolezza divisibilità e fungibilità divisibilità e fungibilità trasportabilità trasportabilità quantità limitata quantità limitata un valore intrinseco non è indispensabile un valore intrinseco non è indispensabile CONDIZIONI PER L’ACCETTABILITÀ

i TIPI di moneta (a) MONETA MERCE pietre, conchiglie, … pietre, conchiglie, … bestiame (  pecunia) bestiame (  pecunia) metalli stabili metalli stabili (oro, argento, rame) in pepite, polvere, barre in pepite, polvere, barre utilitàintrinseca  accettabilità

i TIPI di moneta (circa dal VII secolo A.C.) CONIO  certificazione pubblica del peso e della purezza del metallo CONIO  certificazione pubblica del peso e della purezza del metallo ( a fini fiscali ) (b) METALLI CONIATI

i TIPI di moneta (c) MONETA [ cartacea ] A CORSO FORZOSO  biglietti di banca irredimibili emessi dalla Banca Centrale  [biglietti e monetine emessi dalla Zecca del Tesoro]

i TIPI di moneta (d) SISTEMA AUREO Banca Centrale e/o Tesoro hanno promesso di scambiare quantità illimitate d’oro quantità illimitate d’oro con i loro biglietti ad un prezzo dato (parità aurea) (parità aurea)

i TIPI di moneta (e) CIRCOLANTE i biglietti e le monete emessi da Tesoro e/o Banca Centrale e in circolazione presso il pubblico

depositi bancari in conto corrente depositi bancari in conto corrente debiti (“passività”) a vista delle banche commerciali trasferibili con assegni i TIPI di moneta (f) MONETA BANCARIA

i depositi non traibili (es. un libretto di risparmio) non si possono usare direttamente per fare pagamenti MA si possono trasformare a vista in contanti o depositi traibili i TIPI di moneta (g) QUASI-MONETA

avere depositi non traibili può funzionare come avere M  può essere sensato contare anche questi depositi dentro M  il confine tra M e quasi- M non è netto quindi per le decisioni di spesa i TIPI di moneta (g) QUASI-MONETA

OFFERTA di MONETA la quantità totale di M esistente in un dato istante o (in media) in un periodo MA cosa si conta come M ?

diversi AGGREGATI MONETARI diversi M1 =circolante +depositi (bancari & postali) in conto corrente

diversi AGGREGATI MONETARI diversi =M1 +depositi a risparmio (bancari & postali) e CD a breve M2

=M2 +altre quasi-monete (BOT, accettazioni bancarie, …) diversi AGGREGATI MONETARI diversi M3 (o “attività liquide”)

AGGREGATI MONETARI Italia, 31 marzo 2003 AGGREGATI MONETARI Italia, 31 marzo 2003 Fonte: Banca d’Italia M1 = 540 mld di euro Circolante 11% Depositi in c/c 89%

AGGREGATI MONETARI Italia, 31 marzo 2003 AGGREGATI MONETARI Italia, 31 marzo 2003 Fonte: Banca d’Italia M2 = 746 mld di euro M1 72% Depositi vincolati e a risparmio 28%

AGGREGATI MONETARI Italia, 31 marzo 2003 AGGREGATI MONETARI Italia, 31 marzo 2003 Fonte: Banca d’Italia M3 = 928 mld di euro M2 80% Altreattività liquide 20%

nel nostro modello moneta = circolante + depositi banc. (di tipo non specificato) M = CI + D problema: come si determinano i depositi bancari D ?

COSA SONO i depositi D ? CREDITI (ATTIVITÀ) A VISTA dei depositanti = DEBITI (PASSIVITÀ) A VISTA acquistati dalle banche nella loro attività di intermediazione finanziaria

l’intermediazionefinanziarial’intermediazionefinanziaria

l’intermediazionefinanziarial’intermediazionefinanziaria RISPARMIATORIRISPARMIATORI FONDI INVESTITORIINVESTITORI

l’intermediazionefinanziarial’intermediazionefinanziaria RISPARMIATORIRISPARMIATORI INTERMEDIARIINTERMEDIARI INVESTITORIINVESTITORI FONDI FONDI

l’intermediazionefinanziarial’intermediazionefinanziaria RISPARMIATORIRISPARMIATORI PRESTITI LIQUIDI (DEPOSITI) INTERMEDIARIINTERMEDIARI INVESTITORIINVESTITORI FONDI

l’intermediazionefinanziarial’intermediazionefinanziaria RISPARMIATORIRISPARMIATORI INTERMEDIARIINTERMEDIARI INVESTITORIINVESTITORI PRESTITI ILLIQUIDI (MUTUI,...) PRESTITI LIQUIDI (DEPOSITI)

l’intermediazionefinanziarial’intermediazionefinanziaria nei patrimoni delle famiglie attività meno rischiose al posto di attività più rischiose  più prestiti per I sostituisce

l’intermediazionefinanziarial’intermediazionefinanziaria riduce il rischio globale del credito selezionando e combinando i rischi individuali dei singoli investitori  via specializzazione e scala delle operazioni

IL BILANCIO di una tipica banca IL BILANCIO di una tipica banca

IL BILANCIO di una tipica banca IL BILANCIO di una tipica banca ATTIVITÀ PASSIVITÀ (crediti)(debiti)

IL BILANCIO di una tipica banca IL BILANCIO di una tipica banca ATTIVITÀ PASSIVITÀ (crediti)(debiti) Prestiti

IL BILANCIO di una tipica banca IL BILANCIO di una tipica banca ATTIVITÀ PASSIVITÀ (crediti)(debiti) PrestitiTitoli

IL BILANCIO di una tipica banca IL BILANCIO di una tipica banca ATTIVITÀ PASSIVITÀ (crediti)(debiti) PrestitiTitoliRiserve

IL BILANCIO di una tipica banca IL BILANCIO di una tipica banca ATTIVITÀ PASSIVITÀ (crediti)(debiti) PrestitiTitoliRiserve (capitale)

IL BILANCIO di una tipica banca IL BILANCIO di una tipica banca ATTIVITÀ PASSIVITÀ (crediti)(debiti) PrestitiTitoliRiserve (capitale)Depositi

IL BILANCIO di una tipica banca IL BILANCIO di una tipica banca ATTIVITÀ PASSIVITÀ (crediti)(debiti) PrestitiTitoliRiserve T OTALE (capitale)Depositi

IL BILANCIO di una tipica banca IL BILANCIO di una tipica banca ATTIVITÀ PASSIVITÀ (crediti)(debiti) Prestiti 70 Titoli40 Riserve10 T OTALE (capitale)Depositi

IL BILANCIO di una tipica banca IL BILANCIO di una tipica banca ATTIVITÀ PASSIVITÀ (crediti)(debiti) (capitale) 20 Depositi100 T OTALE 120 Prestiti 70 Titoli40 Riserve10 T OTALE 120

IL BILANCIO di una tipica banca IL BILANCIO di una tipica banca ATTIVITÀ PASSIVITÀ (crediti)(debiti) (capitale) 20 Depositi100 T OTALE 120 Prestiti 70 Titoli40 Riserve10 T OTALE 120

le RISERVE BANCARIE le

ATTIVITÀ PASSIVITÀ (crediti)(debiti) (capitale) 20 Depositi100 T OTALE 120 Prestiti 70 Titoli40 Riserve10 T OTALE 120 le RISERVE BANCARIE le

le le biglietti e monete emessi dalle autor. monetarie biglietti e monete emessi dalle autor. monetarie depositi a vista depositi a vista presso la Banca Centrale presso la Banca Centrale sono costituite da :

OBBLIGO DI TENERE UN AMMONTARE MINIMO DI RISERVE OBBLIGO DI TENERE UN AMMONTARE MINIMO DI RISERVE COMMISURATO AI DEPOSITI la RISERVA OBBLIGATORIA OBBLIGATORIA

proporzione r O dei depositi che le banche debbono tenere come riserva R obbligatoria esempio: r O =10%  R =0,1  D COEFFICIENTE di riserva obbligatoria COEFFICIENTE

riserve libere le riserve sono poco retribuite  le banche usano le eventuali riserve in più (o “libere”) per espandere gli impieghi in prestiti e titoli

il processo di espansione dei depositi il processo di espansione dei depositi ∆ riserve = ∆R ∆ riserve = ∆R  riserve libere  riserve libere  ∆ credito banc.  ∆ credito banc.  crescita di D per un multiplo di ∆R

un ESEMPIO semplificato semplificato 1° stadio 1° stadio la banca 1 vende titoli per 10 alla B.Centrale

un ESEMPIO semplificato semplificato ∆ ATT.∆ PASS. Prestiti—capitale— Titoli–10Depositi— Riserve+10  riserve libere=10 riserve libere=10 nuovi prestiti =10 nuovi prestiti =10 1° stadio 1° stadio la banca 1 vende titoli per 10 alla B.Centrale

un ESEMPIO semplificato semplificato ∆ ATT.∆ PASS. Prestiti+10 capitale— Titoli–10Depositi— Riserve—   nuovi prestiti =10 1° stadio 1° stadio la banca 1 vende titoli per 10 alla B.Centrale

il prestito di 10 è ridepositato presso la banca 2 un ESEMPIO semplificato semplificato 2° stadio

con r o =10%  ∆ Riserva Obbl.= 1  riserve libere = 9  nuovi prestiti = 9 un ESEMPIO semplificato semplificato ∆ ATT.∆ PASS. Prestiti— capitale— Titoli—Depositi+10 Riserve+10 BANCA 2 il prestito di 10 è ridepositato presso la banca 2 2° stadio

∆ ATT.∆ PASS. Prestiti +9capitale— Titoli—Depositi+10 Riserve +1   nuovi prestiti = 9 un ESEMPIO semplificato semplificato BANCA 2 il prestito di 10 è ridepositato presso la banca 2 2° stadio

con r o =10%  ∆ Riserva Obbl.= 0,9  riserve libere = 8,1  nuovi prestiti = 8,1 un ESEMPIO semplificato semplificato ∆ ATT.∆ PASS. Prestiti— capitale— Titoli—Depositi+9 Riserve+9 BANCA 3 il prestito di 9 è ridepositato presso la banca 3 3° stadio

∆ ATT.∆ PASS. Prestiti+8,1capitale— Titoli—Depositi+9 Riserve+0,9   nuovi prestiti=8,1 un ESEMPIO semplificato semplificato BANCA 3 il prestito di 9 è ridepositato presso la banca 3 3° stadio

un ESEMPIO semplificato semplificato … fino a quando ? … fino a quando ? fino a che il totale dei nuovi depositi avrà trasformato in obbligatorie tutte le iniziali riserve libere immesse nel sistema … e così via …

un ESEMPIO semplificato semplificato r o  ∆D = ∆R cioè fino a quando ∆D = ∆R  (1/r o ) … cioè fino a che si avrà MOLTIPLICATORE DEI DEPOSITI

un ESEMPIO semplificato semplificato il moltiplicatore dei depositi (1/r o ) è uguale a 1/0,1 = 10 nel nostro esempio: ∆R=10  ∆D=100 con r o = 10% = 0,1

CONCLUSIONECONCLUSIONE controllando l’entità delle riserve bancarie la Banca Centrale può determinare D e quindi l’intera offerta di moneta