Antonio Barreca Responsabile Ufficio Affari Europei Federturismo Confindustria Bruxelles 1.

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Antonio Barreca Responsabile Ufficio Affari Europei Federturismo Confindustria Bruxelles 1

2 STRUTTURA DELL´INTERVENTO Competitivitá Trasporti Formazione Stagionalitá Sostenibilitá Diversificazione Ricerca Marketing e promozione Internazionalizzazione Governance del turismo Fiscalitá

 Il Turismo é largamente costituito da PMI  La dimensione minima limita spesso il business  Il modello italiano deve seguire la strada della concentrazione, delle reti e dei partenariati  Il modello americano o francese non deve essere copiato ma adattato al nostro mercato  Un ambiente favorevole alle imprese significa meno burocrazia, piú facile accesso al credito, una normativa semplice e chiara 3

 Infrastrutture  Bottlenecks stagionali  Aereo vs Treno  Le "nuove" vie di trasporto: mare e fiumi  Accordi con compagnie aeree  Le nuove rotte locali  Tasse di passaggio, aeoroportuali e di soggiorno servono davvero?  I visti, procedure piú snelle con i nuovi Paesi emergenti del turismo mondiale (Cina, India) 4

 Il mercato chiede servizi nuovi e specifici  Il turista di oggi é molto piú esigente  Le figure professionali non sono sufficienti  La stagionalitá limita la professionalitá  I corsi di formazione devono rispondere ad esigenze specifiche (troppi corsi universitari fantasma)  Servono piu scuole alberghiere di alto livello (modello Lausanne) 5

 La vacanza ad agosto é una caratteristica soprattutto italiana  I turisti europei sono disposti a viaggiare in qualunque periodo dell´anno  Il vantaggio del clima mediterraneo per allungare le stagioni  La programmazione delle ferie e delle vacanze scolastiche, gli accordi pubblico/privato  I progetti in Europa: IMSERSO, Cheques Vacances, Bonus vacanza, Calypso 6

 Un approccio nuovo all´industria del turismo  Sostenibilitá ambientale, sociale ed economica  Le linee guida comunitarie  Un concetto in evoluzione  Regolamentazione ambientale chiara 7

 I turismi oggi sono moltissimi  Il mercato si é evoluto profondamente e i nuovi turisti sono molto piú esigenti  Dal turismo di massa al turismo su misura  L´offerta non deve puntare a coprire tutti i settori. Occorre puntare su una fetta di mercato specifica per ogni parte del territorio  Occorre una pianificazione congiunta pubblico/privato 8

 Il turismo é una scienza (non esatta peró!)  Il mercato contiene una serie enorme di variabili che non possono essere lasciate al caso  Calamitá, nuove tecnologie, tendenze, servizi innovativi, terrorismo, salute, crisi economiche, ecc  Le imprese e il mercato devono conoscere gli strumenti per affrontare ogni possibile variabile  La ricerca nel turismo in Europa é considerata fondamentale per le imprese e gli amministratori pubblici  Francia, Germania, Austria, Spagna dedicano alla ricerca nel turismo grandi risorse.  9

 La competenza esclusiva alle Regioni per il turismo é un errore  Non esistono Regioni italiane o europee che possono da sole penetrare mercati come la Cina, l´India, il Brasile, ecc  Le risorse (scarse) finiscono in iniziative all´estero completamente inutili  Il marketing é frutto della ricerca e la promozione deve seguire un piano di marketing preciso  A livello europeo ci sono molti esempi da poter prendere a modello. Francia in primis. 10

 Gli accordi locali non bastano piú, servono accordi strategici con destinazioni europee ed internazionali  Gli accordi devono riguardare sia le imprese che le amministrazioni pubbliche  Gli accordi possono essere di due tipi: 1) Commerciali (campagne di promozione congiunte, accordi tra imprese, facilitazioni normative per piani di investimento, ecc) 2) Politici (progetti di cooperazione, scambio di buone pratiche, gemellaggi, procedure fast track per i partners) 11

 I livelli della Governance: locale, regionale, nazionale, comunitaria  La difficoltá di trovare un interlocutore unico per le imprese straniere che vogliono investire in Italia  La giungla di leggi sul turismo  La dimensione comunitaria del turismo  La necessitá di un coordinamento europeo 12

 L`Iva sul turismo non é omogenea a livello europeo  Le imprese non possono operare in un mercato pienamente concorrenziale perché ci sono ancora squilibri a livello comunitario  L´Iva sul turismo é una formidabile leva per la crescita e l´occupazione  Se non si puó diminuire si deve almeno rendere omogenea a livello europeo 13

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