La nuova scienza dell’oceanografia operativa e l’uso del calcolo distribuito Nadia Pinardi, E.Scoccimarro Università di Bologna e Istituto Nazionale Geofisica.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
e tecnologie per la formazione di docenti di discipline scientifiche
Advertisements

Di Piero Zuppelli CdL Ing Elettronica Applicata (Triennale)
NUOVE OPPORTUNIA DI FINANZIAMENTO PER CITTA CHE AFFRONTANO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO Banca Investimenti Europea (BEI) Conferenza annuale ManagEnergy: Nuove.
Un anno di esperimenti di Fisica a Geo & Geo / RAI3
Chiara Mocenni – Analisi delle Decisioni a.a Analisi delle Decisioni Preferenze, decisioni e incertezza Chiara Mocenni.
Teoria del colore Andrea Torsello
Tra semplicità e complessità Un breve percorso intorno al tema della comprensibilità del mondo Seconda tappa Luca Mari, Università Cattaneo - LIUC
Comitato Tecnico sullInteroperabilità MUR, L. Merola.
Affidabilita’ e metodologie di qualifica dei sistemi elettronici
Consorzio COMETA - Progetto PI2S2 UNIONE EUROPEA B rainstorming del Consorzio COMETA sul PON Dr. Giuseppe Andronico INFN.
Scheduling in GrADS Il progetto GrADS (Grid Application Development Software) ha lo scopo di semplificare lo sviluppo di unapplicazione Grid. Tra le funzionalità
Le serie agronomiche di lungo termine per la valutazione della vocazionalità e dei rischi climatici. Università di Udine Dipartimento Produzione Vegetale.
WP 14 Grid Applications for Geophysics Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV Progetto FIRB Grid.it Documento di rimodulazione.
Il clima del Mediterraneo e la sua potenziale previsione Gruppo G3 Dipartimento di Fisica, Università di Roma La Sapienza.
Grid Computing Sergio Andreozzi (INFN-CNAF). A chi interessano i dati prodotti da LHC? Circa 5,000 scienziati –sparsi nel mondo –appartenenti ad istituzioni/università
Grid Computing Sergio Andreozzi. Chi è interessato ad analizzare i dati generati da LHC? Circa 5,000 scienziati –distribuiti nel mondo –appartenenti ad.
NEMO Neutrino Mediterranean Observatory Collaborazione italiana – R&D studio di soluzioni tecnologicamente avanzate per la realizzazione di un telescopio.
Un sistema Nowcast-Forecast(e Hindcast) per la risposta all'oil spill nel Mediterraneo. Carlo Zaffaroni.
Il caso studio dei Paesi del Maghreb e del Mashreq
Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale.
L’ ecologia L'ecologia (dal greco: οίκος, oikos, "casa" o anche "ambiente"; e λόγος, logos, "discorso" o “studio”) è la disciplina che studia la biosfera,
La consulenza aziendale nella PAC 2014/2020: prospettive
Progetto Supersito Realizzazione di uno studio integrato dellinquinamento dellatmosfera nella regione Emilia-Romagna attraverso misure di parametri chimici,
Alice RINALDI*, Vanessa CARDIN*, Miroslav GAČIĆ*
TRATTAMENTO DEI DATI ANALITICI
8 Gennaio 2009 Proposta per il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine.
Mauro Bencivenga, ISPRA Giuseppe Manzella, ENEA
Microsoft Access (parte 5) Introduzione alle basi di dati Scienze e tecniche psicologiche dello sviluppo e dell'educazione, laurea magistrale Anno accademico:
REGIONE TOSCANA - Settore “Sistema Regionale di Protezione Civile”
C. Aiftimiei 1, S. Andreozzi 2, S. Dal Pra 1, G. Donvito 3, S. Fantinel 4, E. Fattibene 2, G. Cuscela 3, G. P. Maggi 3, G. Misurelli 2, A. Pierro 3 1 INFN-Padova.
PROPONENTI: SIGLOD SIstema intelligente di supporto alla Gestione e alla LOcalizzazione delle Discariche e di Impianti di gestione dei rifiuti Questa.
Dietro le quinte del servizio meteo, strumenti e applicazioni
LNL GM, CNAF, 18 ottobre INFN-Farm Management Toolkit 1.Fabric Management per DataGrid e INFNGrid 2.Definizione dei requisiti degli esperimenti.
Il futuro: una gestione smart del ciclo integrato delle acque
Programa cofinanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Programme cofinancé par le il Fonds Européen de Devéloppement Régional Progetto Vento,
10 azioni per lo scheduling su Grid Uno scheduler per Grid deve selezionare le risorse in un ambiente dove non ha il controllo diretto delle risorse locali,
3 Aprile CSN1 P. Capiluppi Tier2 CMS Italia.
Elementi di Statistica Elementi di statistica Marco Stages Estivi - Frascati 12/6/2007 Elementi di statistica Marco Dreucci 1/37.
Attivita' Grid in BaBar Workshop sulle Problematiche di Calcolo e Reti nell'INFN Maggio 2004.
L’esperienza acquisita da BIOTEC Il futuro (VII PQ e PNR) Come si raccorda l’attività di BIOTEC con i nuovi programmi Agricoltura ed Ambiente.
ORIENTAMENTO CONSAPEVOLE
Sistemi basati su conoscenza Metodi di ricerca informata Prof. M.T. PAZIENZA a.a
Il decadimento radioattivo: la natura non ha vita infinita Aurino Antonio Garofalo Salvatore La Pignola Gennaro Longobardo Luca Paolillo Andrea Rosiello.
La geodesia spaziale per la mitigazione del rischio costiero
Distribuzioni di probabilità di uso frequente
Realizzazione di un algoritmo genetico distribuito per l’inversione di modelli di deformazione del suolo (rilevamenti GPS e immagini SAR) di un edificio.
CORSO DI LAUREA IN GESTIONE dei RISCHI NATURALI Facoltà di Scienze MM FF NN.
Microsoft Access Filtri, query. Filtri Un filtro è una funzione che provoca la visualizzazione dei soli record contenenti dati che rispondono a un certo.
Energia e Clima nell’Unione Europea 25 novembre 2014 Bruxelles, Giuseppe Guerrera.
IL CLIMA IL CLIMA: i cambiamenti, le conseguenze, le cause, i rimedi. da un elaborato del “Kyoto club”
Presentazione eseguita dagli alunni della II D Liceo Scientifico “R. Nuzzi” Andria - BT.
Ancona Dicembre 2005 Realizzazione di un sistema di sorveglianza sulla qualità delle acque marine dell’Adriatico in particolare sui fenomeni eutrofici.
Self-Organizing Map (SOM Kohonen, 1981) è una tecnica di visualizzazione dei dati multidimensionali SOM è una mappa mono- (bi-)dimensionale che rappresenta.
01/06/2016 Siracusa - Castello Maniace 1 Presidenza della Regione Siciliana Dipartimento regionale della Programmazione Autorità di Gestione PO Italia-Malta.
Psicometria modulo 1 Scienze tecniche e psicologiche Prof. Carlo Fantoni Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste Rosoluzione.
MasterClass: monitoraggio dei telescopi 2.0 D. De Gruttola Centro Fermi Roma.
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare.
POLITECNICO DI TORINO Avviso per lo sviluppo e il potenziamento di cluster tecnologici nazionali Area Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico.
Utilizzo della VO di theophys per il calcolo lattice QCD G. Andronico M. Serra L. Giusti S. Petrarca B. Taglienti.
FESR Trinacria Grid Virtual Laboratory PROGETTO “MAMMO” Sviluppo e ottimizzazione di algoritmi adattativi, specificatamente di Artificial.
Real time radon monitoring in the laboratory: a pilot approach to investigate the Earth crust. Elena Spagnuolo, Antonio Piersanti*, Gianfranco Galli INGV.
Meeting RITMARE Ottobre 2015 Sottoprogetto 5 – Sistemi Osservativi SP5_WP3_AZ2 Analisi e sviluppo dei sistemi di trasmissione QA/QC e disseminazione.
(Distributed Unified Computing for Knowledge) Accordo di Collaborazione fra comunità scientifiche multidisciplinari per problematiche e infrastrutture.
PROGETTO CENTRALINA METEO L’I.P.S.I.A. “E.Medi” entra nel sito web meteorete.it.
Satelliti e Banche dati Astronomiche Dr. Giuliano Taffoni INAF – IASF Bologna Dr. Giuliano Taffoni – Workshop DUCK 10/11/2010.
V. Carassiti - INFN FE 1 Calcolo con Elementi Finiti.
Analisi dati MODIS L1B - Stagione 2005 REQUISITE – INTERREG IIIA ANCONA, 12-13/12/2005 Analisi dati MODIS L1B - Stagione 2005 REQUISITE – INTERREG IIIA.
FESR Trinacria Grid Virtual Laboratory Workload Management System (WMS) Muoio Annamaria INFN - Catania Primo Workshop TriGrid VL Catania,
Offline Report Finale Grid! I Corso di formazione INFN su aspetti pratici dell'integrazione di applicazioni in GRID Domenico D’Urso Roberto.
R-SDI GEOPORTALE DELLA BASILICATA Ufficio SIRS – Dipartimento Presidenza della Giunta Regione Basilicata.
Transcript della presentazione:

La nuova scienza dell’oceanografia operativa e l’uso del calcolo distribuito Nadia Pinardi, E.Scoccimarro Università di Bologna e Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia, Bologna S.Dobricic, A.Navarra Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici, Bologna A.Ghiselli, P.Veronesi Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Bologna

Outline Che cosa è l’oceanografia operativa e il nuovo paradigma delle scienze esatte per lo studio dei fenomeni naturali Il servizio europeo e nazionale di oceanografia operativa nel Mediterraneo Lo studio dell’errore nelle previsioni del mare per mezzo del calcolo distribuito

Quali sono i problemi che l’oceanografia operativa si pone? Prevedere lo stato dell’oceano e dei mari sia per le loro componenti biotiche che abiotiche Stimare accuratamente lo stato passato del sistema da tutta l’informazione disponibile (dati e modelli) Comprendere i cambiamenti dell’oceano e l’impatto dell’uomo sul mare per realizzare strategie di mitigazione e adattamento basate su dati scientifici Sviluppare un modo efficiente di monitorare l’oceano in tempo reale Sviluppare nuove applicazioni per lo sviluppo sostenibile delle attività umane al largo e sulla costa

Il metodo scientifico (da: ) Several hundred years ago: science was empirical, describing natural phenomena Last hundred years: science was theoretical, using models, generalizations Last few decades: science became computational, simulating complex phenomena Today: science should be data explorative, unifying theory, experiment, and simulations L’oceanografia operativa produce le serie temporali lunghe di eventi per il nuovo metodo scientifico

Sistemi di monitoraggio multi-piattaforma e multi-parametrico Modelli numerici idrodinamici accoppiati con la previsione meteorologica Tecniche di assimilazione dati per la creazione di condizioni iniziali realistiche Le componenti del sistema di previsioni marine Produzione continua e in tempo reale di campi ambientali marini In Italia: il sistema INGV di previsione

L’Europa: dall’oceano globale ai mari regionali una previsione del ‘tempo del mare’ MARE DEL NORD ARTICO BALTICO MEDITER RANEO OCEANO GLOBALE

Il Servizio Marino italiano per il Mediterraneo Oceanografia Biochimica marina INGV OGS

Lo studio dell’errore nelle previsioni: l’uso del calcolo distribuito L’incertezza delle previsioni si può stimare con tecniche Montecarlo al variare dei parametri incerti dei modelli numerici Si deve trovare un metodo rapido per la produzione di un insieme rilevante di previsioni al cambiare dei parametri incerti del modello L’uso del calcolo distribuito sulla GRID dell’INFN ha permesso di realizzare il primo Montecarlo dell’oceano con un insieme di 1000 previsioni alla volta MEMBRI D’ INSIEME DELLA PREVISIONE CONDIZIONE INIZIALE perturbata 10 giorni

Il metodo Montecarlo per le previsioni oceanografiche sulla GRID Gli esperimenti Montecarlo sono ideati per: –1) produrre 1000 previsioni Montecarlo per ciascuno dei 67 giorni consecutivi dell’esperimento –2) dimostrare che è possibile produrre le previsioni Montecarlo in 5 ore. Le fasi degli esperimenti Montecarlo: Fase 1: REPLICA. I files di input e gli eseguibili sono copiati sui SE del CNAF di Bologna. Questi files sono replicati su 15 SE di nodi della GRID. Questa fase prende circa 10 minuti. Fase 2: ESECUZIONE. Il Resource Broker dell’INFN–CNAF cerca i CE disponibili facendo partire contemporaneamente 1000 jobs. Fase 3: COLLEZIONE. Se il job completa l’esecuzione con successo si lancia una procedura che trasferisce dai SE delle farms i risultati. Dopo 5 ore, tutti i jobs sono cancellati.

IL FLUSSO DI INFORMAZIONE NELLA GRID PER IL MONTECARLO OCEANOGRAFICO Fase 1: REPLICA Linea blu Fase 2: ESECUZIONE Linea nera Fase 3: COLLEZIONE Linea rossa

I NODI DELLA GRID INFN 30 siti con 10/1000 PCs

RISULTATI: NUMERO DI MEMBRI DEL MONTECARLO IN 5 ORE DI LAVORO SULLA GRID Ogni linea blu corrisponde ad un giorno dell’anno dal quale si fa partire un insieme di 1000 previsioni Ore dal lancio della previsione Numero di membri del Montecarlo

CAMPO VISUALIZZATO: DEVIAZIONE STANDARD DEL LIVELLO DEL MARE LA DEVIAZIONE STANDARD DEL MONTECARLO SULLA GRID LA DEVIAZIONE STANDARD INIZIALE LA DEVIAZIONE STANDARD AL 10 GIORNO DI FORECAST

Caso Montecarlo 1 Caso Montecarlo 2 Caso Montecarlo 3 L’incertezza delle previsioni sule traiettorie di oggetti dispersi a mare Campo di colore: Livello del mare. Blu: valori bassi Rosso: valori alti Linee nere: Traiettorie di oggetti

Final remarks L’oceanografia operativa è una nuova scienza che porterà ad avere un insieme di dati di qualità e numero tali da permettere ‘data intensive discoveries’ L’Europa ha organizzato il primo servizio di oceanografia operativa e INGV produce tutti i giorni una previsione a 10 giorni del tempo del mare. Il calcolo distribuito su GRID ha già permesso di valutare l’incertezza della previsione con metodi Montecarlo su insiemi di 1000 previsioni realizzati in cinque ore di tempo di complessivo di lavoro.