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PROGETTO CENTRALINA METEO L’I.P.S.I.A. “E.Medi” entra nel sito web meteorete.it.

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1 PROGETTO CENTRALINA METEO L’I.P.S.I.A. “E.Medi” entra nel sito web meteorete.it

2 Laboratorio Rilevamenti della stazione meteo: Rilevamenti della stazione meteo:  temperatura,  la pressione,  l’umidità,  l’intensità e la direzione del vento,  la quantità di pioggia, ecc.

3 PERCORSO OPERATIVO  utilizzare e leggere dati rilevati da più strumenti  rappresentare i dati graficamente  osservare i fenomeni fisici dell’ambiente circostante  realizzare una pagina giornaliera di tipo descrittivo, contenente la condizione del tempo direttamente osservata  inviare on line al sito meteorete.it la descrizione delle condizioni meteorologiche del momento

4 FINALITA’ FAVORIRE L’INTERESSE PER LO STUDIO DEI FENOMENI FISICI E AMBIENTALI DELLA REALTA’ CIRCOSTANTE UTILIZZANDO UN LABORATORIO DI METEOROLOGIA

5 OBIETTIVI TRASVERSALI  recupero delle abilità di base  aumentare l’interesse verso i problemi dell’ambiente e proporre l’analisi di alcuni parametri sulla qualità dell’aria ( gas, polveri sottili, ecc.)

6 OBIETTIVI SPECIFICI  Conoscere gli elementi, le proprietà, le leggi, etc. della meteorologia  Descrivere un fenomeno fisico osservato  Individuare le grandezze fisiche che caratterizzano un fenomeno  Descrivere il comportamento di sistemi variabili nel tempo  Acquisire dati, organizzarli mediante tabelle, rappresentarli per via grafica  Esprimere correttamente il risultato di una misura utilizzando vari sistemi di unità di misura  Analizzare e interpretare schemi di sistemi  Individuare e sviluppare collegamenti tra discipline diverse  Usare software specifico  Lavorare in gruppo  Produrre testi descrittivi

7 Fasi di realizzazione FASE 1  Acquisto di due centraline meteo ( una per la succursale e una per la centrale), collegamento a due computer dotati di stampanti, per l’analisi, la visualizzazione e la trasmissione dei dati. FASE 2  Montaggio e collaudo delle attrezzature  Adesione al progetto Meteorete per contribuire a creare una mappa in tempo reale del territorio italiano FASE 3 FASE 3  Lettura giornaliera dei dati da parte degli studenti e inserimento della pagina descrittiva nel sito web  Invio dei dati al sito Meteorete

8 RISULTATI RAGGIUNTI  Acquisizione di un linguaggio specifico per le rilevazioni meteo  Analisi comparativa dei dati rilevati con quelli dell’Osservatorio Astronomico della città di Palermo  Riflessione sui cambiamenti climatici e discussione in classe  Realizzazione di grafici anche con l’uso di software  Capacità di fare previsioni meteo a breve termine

9 “Mare Nostrum”… in una vasca. La scuola laboratorio  conoscere e sperimentare che cosa è un ecosistema;  ricostruire e riprodurre i suoi complessi e delicati meccanismi;  riflettere sulla positività dei comportamenti di attenzione e rispetto per l’ambiente CORSO PRATICO PER L’ALLESTIMENTO DI UN ACQUARIO MARINO MEDITERRANEO

10 Finalità del progetto 1. Realizzare un acquario marino di tipo mediterraneo, in grado di riprodurre, come in un esperimento di laboratorio, un ecosistema con specie caratteristiche della fauna e della flora che vivono nei fondali marini delle riserve e delle coste palermitane. 2. Allestire e manutenere un acquario marino da parte degli studenti, al fine di consolidare comportamenti volti alla cura ed alla tutela dell’ambiente. 3. Invitare i ragazzi di altre scuole ad effettuare visite didattiche guidate all’acquario inserito all’interno della scuola, per favorire la diffusione di una mentalità ecologista.

11 PERCORSO DIDATTICO  Gli alunni coinvolti nel progetto hanno partecipato ad alcune visite didattiche per effettuare osservazioni dirette sul campo volte alla conoscenza ed alla descrizione dell’ecosistema dell’ambiente marino Mediterraneo;  un esperto acquariofilo ha offerto la consulenza scientifica per l’allestimento e la corretta manutenzione dell’acquario.  La docente di Scienze referente del progetto ha curato le attività di formazione e laboratoriali che gli studenti hanno svolto presso l’Istituto, avvalendosi del contributo didattico di un docente di Fisica e della docente di Lettere.

12 OBIETTIVI E FINALITA’ DEL PROGETTO  Conoscere gli ecosistemi delle Aree Naturali Protette e delle coste limitrofe alla città di Palermo;  Consolidare il metodo della ricerca volto all’osservazione, ed alla catalogazione di differenti specie biologiche, alla descrizione dei processi biologici, all’analisi dei meccanismi che regolano un ecosistema;  Acquisire e mantenere nel tempo atteggiamenti di attenzione e di rispetto nei confronti di altre forme di vita;  Diffondere, nell’interazione con gli studenti della scuola e delle altre scuole, la conoscenza degli ambienti marini e degli equilibri che ne regolano la vita ;  Promuovere comportamenti volti alla tutela degli ambienti naturali e della biodiversità.

13 NUMERO DI ALUNNI COINVOLTI 40 alunni delle classi Prime dell’Istituto RISULTATI RAGGIUNTI La ricostruzione di un habitat marino con fauna e flora caratteristiche del Mediterraneo che ha portato gli alunni ad osservare e descrivere la struttura e le abitudini di alcune specie animali e vegetali, a classificare gli organismi ed a riflettere: La ricostruzione di un habitat marino con fauna e flora caratteristiche del Mediterraneo che ha portato gli alunni ad osservare e descrivere la struttura e le abitudini di alcune specie animali e vegetali, a classificare gli organismi ed a riflettere:  sui processi vitali ( capacità di assumere energia e materiali dall’ambiente e trasformarli allo scopo di mantenere una struttura ordinata e complessa;capacità di mantenere l’omeostasi; capacità di rispondere agli stimolo interni ed esterni; capacità di adattamento; capacità di crescere e riprodursi )  sui fenomeni e le circostanze che consentono la vita nell’ambiente marino con specifiche caratteristiche fisiche ( temperatura, salinità presenza di luce)  sulle interazioni fra gli organismi e gli organismi e l’ambiente. La manutenzione dell’acquario che ha consolidato nel tempo le competenze acquisite. La manutenzione dell’acquario che ha consolidato nel tempo le competenze acquisite. L’organizzazione di visite didattiche per le scuole del territorio, guidate dagli alunni della scuola e rivolte a docenti ed alunni degli Istituti della città di Palermo. L’organizzazione di visite didattiche per le scuole del territorio, guidate dagli alunni della scuola e rivolte a docenti ed alunni degli Istituti della città di Palermo.


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