Ci sono cose da fare ogni giorno: lavarsi, studiare, giocare, preparare la tavola, a mezzogiorno. Ci sono cose da far di notte: chiudere gli occhi, dormire, avere sogni da sognare, orecchie per sentire. Ci sono cose da non fare mai, né di giorno né di notte, né per mare né per terra: per esempio, la guerra. Gianni Rodari VADEMECUM PER UN’EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’
INDICE PREMESSA: I TERMINI DELLA QUESTIONE 1.Le regole e le loro motivazioni a.Il laboratorio delle regole b.Il laboratorio per la redazione di un contratto e di un regolamento di classe 2. Rinforzare il consenso e l’adesione alle regole a. Rispettare le regole rende felici? 3. Riflessione conclusiva comune
I TERMINI DELLA QUESTIONE si individuano i concetti fondamentali REGOLE – USI E CONSUETUDINI CONTRATTO – PATTO FORMATIVO REGOLAMENTO
1. a. Laboratorio delle regole: le motivazioni -Si illustrano le regole agli studenti -Si promuove un confronto-riflessione sulle motivazioni alla base delle regole e sulle possibili conseguenze -Si individuano insieme agli studenti le regole della classe
Laboratorio delle regole: quali sono
Il contratto a scuola come PATTO FORMATIVO Art c.c. Il contratto è l’accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale DIRITTI ONERI DOVERI
Dopo aver illustrato agli studenti il percorso che porta alla redazione di un contratto, averli fatti riflettere sulle motivazioni e sui doveri/oneri/diritti che ne derivano li abbiamo guidato nella formulazione di un contratto avente ad oggetto il corretto comportamento a scuola. Il contratto è stato redatto su carta pergamena, con timbri e sigilli per renderlo «valido» formalmente. Questo momento ha coinvolto anche la preside della scuola che si è recata in classe di persona per apporre la sua firma, rendendo il contratto ancora più «ufficiale». 1. b. Il laboratorio per la redazione di un contratto
Modello di contratto
Il regolamento della classe
2. Rafforzare il consenso: i buoni propositi (quotidiani) Le regole di convivenza sono fondamentali in una società civile. Sono quelle che permettono di vivere, crescere, progredire nel rispetto di tutti, ed è importante, già da piccoli, imparare a conoscerle e metterle in pratica. Per vivere bene insieme ci dunque sono delle semplici regole da rispettare. E ci sono regole... per tutti! Il rispetto verso gli altri, verso l'ambiente che ci circonda (e quindi anche verso noi stessi) nasce già dalle piccole cose. Non ci credi? Pensaci
PER ESSERE PIÙ BRAVI Il gatto del vicino più non rincorrerò, i fiori nell’aiuola mai più io pesterò, in piazza il monumento io non sporcherò e le cartacce al parco mai più getterò! A mamma e a papà male non risponderò e se mi chiama nonno io non sbufferò, se un amico piange lo consolerò e se un'amica soffre io l'aiuterò. A scuola tutti i giochi io riordinerò e solo dentro il bagno non allagherò, quando mangio a mensa niente sprecherò e dopo in silenzio mi addormenterò. Per essere più bravi si fa così, ci si lavora su per migliorarsi, sì!
Rispettare le regole rende felici?
3. Riflessione conclusiva