Itinerari per una città socialmente ed ecologicamente sostenibile Nuove forme dell’abitare: Co-housing e Autocostruzione Anna Guerzoni martedì 6 maggio 2014
Diritto alla casa Diritto ad un abitare sociale
1 -AUTOCOSTRUZIONE include in sé 2 pratiche favorevoli il risparmio dei costi nell’opera di realizzazione e il costruire insieme, che esalta il fare collettivo, ponendo le basi di una sana futura collaborazione per la gestione di tutta la casa. 2 -AMBIENTI COLLETTIVI o Cohousing. Mettere al centro del progetto ambienti e spazi tecnici in comune che permettano spicchi di vita collettiva, con residenti di generazioni diverse che abbiano insieme momenti e spazi, condivisione di tempi di ozio, biblioteca, sala musica, laboratori con attrezzature ecc in comune.
3 -SERVIZI COLLETTIVI, intendendo non la ripetizione del punto 2, ma ambienti, interni ed esterni, in cui alcuni, pochi o molti, abitanti usino gli spazi per attività di servizio anche fonte di reddito. PERCHE’ CI SIA UN PROGETTO IN COMUNE A VANTAGGIO DI TUTTI. E il servizio sia rivolto anche verso l’esterno, il quartiere, la città.
Portiamo ad esempio la possibilità di persone residenti che, specializzate, possano seguire le persone anziane nel “condominio”. Altre che seguano i piccoli, costituendo asilo dentro la casa con offerta di possibilità al quartiere, alla città. O ancora, esistendo uno spazio esterno, il giardino comune si offra come spazio pubblico.
4 -SALVARE IL PATRIMONIO PUBBLICO. Salvare gli immobili pubblici inutilizzati dal degrado e salvaguardare la ricchezza della proprietà pubblica. In questa fase storica la speranza di reperire entrate dalle alienazioni appare un investimento solo sulla carta, vista la nota crisi di cui è inutile parlare. Sarà invece reale la ricchezza del bene immobile valorizzato senza spesa dell’Amministrazione Pubblica e reale ricchezza per la nuova qualità di cittadinanza che si propone all’interno dell’abitazione e nella volontà di offerta di servizi per la città.
UN ESEMPIO FIORENTINO La casa colonica presso Villa Vogel in via delle Torri
Il percorso è faticoso, ma il progetto della proprietà comunale è già stato parzialmente finanziato dalla Regione.
Il progetto prevede 7 appartamenti per le abitazioni private dei residenti e l’ottavo, il più ampio, per uso collettivo. 8 APPARTAMENTI
GLI SPAZI COLLETTIVI
FACCIATA NORD/OVEST SU VIA DELLE TORRI