NACQUE IL SISTEMA INTERNAZIONALE DEI PESI E DELLE MISURE IL

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NACQUE IL SISTEMA INTERNAZIONALE DEI PESI E DELLE MISURE IL LE UNITA’ DI MISURA DA SEMPRE L’UOMO HA AVUTO NECESSITA’ DI STABILIRE UN SISTEMA DI MISURA COMUNE PER FACILITARE GLI SCAMBI COMMERCIALI E IN GENERALE TUTTA L’ATTIVITA’ UMANA. NEL 1960 NACQUE IL SISTEMA INTERNAZIONALE DEI PESI E DELLE MISURE IL S.I.

LE GRANDEZZE FONDAMENTALI ALCUNE DERIVATE Velocità = m/s Carica elettrica (coulomb) =1° A s Acceler. = m/ s² Induzione magnetica = 1 T =Wb/m² Frequenza = 1Hz = 1 s ¯¹ Potenziale elettrico (volt) wb/s =1 V = 1 W/A Forza ( newton) =1 N = 1 Kg m/s² Capacità elettrica (farad) =1 F = 1C/V Pressione (pascal) = 1 Pa = 1 N/m² Quantità di informazioni = bit Lavoro (energia) J =1J = 1Nm induttanza (henry) = 1 H = 1 V s/A Potenza ( watt ) =1W =1 Nm/s = 1J/s Flusso magnetico weber = 1Wb = 1Vs GRANDEZZA INDICE DELLA GRANDEZZA NOME SIMBOLO LUNGHEZZA L METRO m MASSA M CHILOGRAM Kg TEMPO T SECONDO S TEMPERAT. KELVIN °K QUANTITA’ DI MATERIA N MOLE Mol INTENSITA’ DI CORRENTE A AMPERE INTENSITA’ LUMINOSA C CANDELA cd

LE GRANDEZZE ESTENSIVE LEGATE ALLE CARATTERISTICHE DIMENSIONALI DELLA GRANDEZZA STESSA . ESEMPI DI GRANDEZZE ESTENSIVE SONO LUNGHEZZA VOLUME PESO LE GRANDEZE ESTENSIVE SONO ADDITIVE PERCHE’ SONO QUANTITA’ CHE SI POSSONO SOMMARE. INTENSIVE LE GRANDEZZE INTENSIVE VICEVERSA NON SONO LEGATE ALLE CARATTERISTICHE DIMENSIONALI. ESEMPI TEMPERATURA DENSITA’ PRESSIONE ESSE NON SONO ADDITIVE PERCHE’ NON SI POSSONO SOMMARE. DUE LIQUIDI CHE HANNO LA STESSA TEMPERATURA ,SE LI MESCOLIAMO LA TEMPERATURA FINALE NON SARA’ IL DOPPIO MA LA STESSA

MULTIPLI E SOTTOMULTIPLI DEL S.I.DEI PESI E DELLE MISURE 10²⁴ YOTTA Y 10²¹ ZETTA Z 10¹⁸ EXA E 10¹⁵ PETA P 10¹² TERA T 10⁹ GIGA G 10⁶ MEGA M 10³ KILO K 10² ETTO h 10 DECA da 1 ------- ------ 10¯¹ DECI d 10¯² CENTI c 10¯³ MILLI m 10¯⁶ MICRO 10¯⁹ NANO n 10¯¹² PICO p 10¯¹⁵ FEMTO f 10¯¹⁸ ATTO a 10¯²¹ ZEPTO z 10¯²⁴ YOCTO y LA NOTAZIONE SCIENTIFICA I NUMERI CHE VEDIAMO NELLA COLONNA DI SINISTRA SONO ESPRESSI CON LA NOTAZIONE SCIENTIFICA SOTTO FORMA DI MULTIPLI DI ESPONENZIALI IN BASE 10. PER ESEMPIO IL PREFISSO DEL MULTIPLO KILO SIGNIFICA MILLE : 1.000 = 10*10*10 = 10³ VICEVERSA I SOTTOMULTIPLI HANNO ESPONENZIALE NEGATIVOCOME MILLI ( UN MILLESIMO): 1/ ( 10*10*10 ) = 1/ 1000 = 10¯³ ESEMPIO : TRASFORMARE IL NUMERO 1.234.567.891.112 CON LA NOTAZIONE SCIENTIFICA SE SI CONSIDERANO TRE CIFRE DECIMALI E SI ARROTONDA ALLA QUARTA SI OTTIENE 1,235. SI MOLTIPLICA PER 10¹² PERCHE’ LA VIRGOLA E’ STATA SPOSTATA A SINISTRA DI DODICI POSTI QUINDI IL NUMERO FINALE SARA’ 1,235 * 10 ¹²

MISURE E CIFRE SIGNIFICATIVE LA MISURA E’ UNA PARTE FONDAMENTAE DELL’INDAGINE SCIENTIFICA ,PERCHE’ SOLAMENTE QUANTIFICANDO NUMERICAMENTE LE CARATTERISTICHE DI UN DETERMINATO EVENTO NATURALE LO POSSIAMO CAPIRE E INTERPRETARE. LE MISURE REALI NON SONO MAI ESATTE PERCHE’ NEL’EFFETTUAZIONE DELLA MISURA SI COMMETTONO SEMPRE ERRORI DOVUTI SIA AI LIMITI DELLA STRUMENTAZIONE UTIIZZATA CHE ALL’IMPERIZIA DEL MISURATORE. LE MISURE EFFETTUATE POSSONO ESSERE PIU’ O MENO ACCURATE E/O PRECISE.

MISURE PRECISIONE ACCURATEZZA LA PRECISIONE E’ LA CAPACITA’ DI RIPETERE UNA MISURA ( EFFETTUANDO PIU’ MISURE DELLO STESSO TIPO SI OTTENGONO VALORI VICINI NUMERICAMENTE). IL FATTO CHE LA MISURA SIA PRECISA NON VUOL SEMPRE DIRE CHE ESSA E’ VICINA AL VALORE VERO. E’ LA MISURA CHE PIU’ SI AVVICINA AL VALORE VERO. PER ESEMPIO SE PARAGONIAMO L’EFFETTUAZIONE DI UNA MISURA AL TIRO A SEGNO . PIU’ VICINI AL CENTRO DEL BERSAGLIO SONO I COLPI MAGGIORE SARA’ L’ACCURATEZZA .PIU’ VICINI SONO I COLPI L’UN CON L’ALTRO E MAGGIORE SARA’ LA PRECISIONE

ACCURATEZZA E PRECISIONE TIRI POCO ACCURATI PERCHE’ LONTANI DAL CENTRO MA PRECISI PERCHE’ VICINI TIRI POCO ACCURATI ( LONTANI DAL CENTRO E POCO PRECISI PERCHE’ DISPERSI TIRI MOLTO ACCURATI E PRECISI

MISURE I TIRI IDEALI SONO QUELLI PIU’ VICINI AL CENTRO ( MAGGIORE ACCURATEZZA ) E NELLO STESSO TEMPO PIU’ VICINI TRA DI LORO ( MAGGIORE PRECISIONE ) QUANDO SI EFFETTUANO MISURE IN AMBITO SCIENTIFICO E’ BENE RIPETERE LE STESSE PIU’ VOLTE PER AVER UN IDEA SULLA LORO PRECISIONE. SE PER ESEMPIO SI EFFETTUA QUATTRO VOLTE LA STESSA MISURA E UNO DEI QUATTRO VALORI DIVERGE IN MANIERA SIGNIFICATIVA ,QUESTO VALORE SI DEVE SCARTARE. DEI TRE VALORI RESTANTI SI EFFETTUA LA MEDIA NUMERO DELLA MISURA MISURA 1 0.727 2 0.728 3 0.699 4 0.729 M = ( 0,727 +0,728+0,729) / 3 = 0,728 DEFINITA COME LA SOMMA DI TUTTI I VALORI Σxi DIVISO IL NUMERO n OVVERO X = Σx i n

MISURE E CIFRE SIGNIFICATIVE L’ACCURATEZZA DI UNA MISURA DIPENDE DAL NUMERO DI CIFRE SIGNIFICATIVE CHE SI POSSONO ESPRIMERE . CIFRE SIGNIFICATIVE : SONO LE CIFRE SIA UNITARIE CHE DECIMALI CHE HANNO UN SIGNIFICATO FISICO E CERTO PIU’ LA PRIMA CIFRA INCERTA E DIPENDONO DALLA SENSIBILITA’ DELLO STRUMENTO CHE SI UTILIZZA NELLA MISURA.

CIFRE SIGNIFICATIVE E LA SENSIBILITA’ LA SENSIBILITA’ E’ LA PIU’ PICCOLA VARIAZIONE DELLA MISURA CHE LO STRUMENTO PUO’ MISURARE . AD ESEMPIO SE DEVO MISURARE LA MASSA DI UN CORPO CON UNA BILANCIA TECNICA CON SENSIBILITA’ DI 1/100 DI GRAMMO SI PUO’ ESPRIMERE LA MISURA AL MASSIMO CON DUE CIFRE DECIMALI ( 0,11 g ad esempio ) MA SE VIENE PESATO CON UNA BILANCIA CON SENSIBILITA’ DI UN DECIMO DI MILLIGRAMMO ( 0,0001) LA STESSA MISURA PUO’ ESSERE ESPRESSA IN MANIERA PIU’ ACCURATA 0,1111 g

CIFRE SIGNIFICATIVE 6,876 +4,657 +3,54678 +1,21 = 16,3 PER INDIVIDUARE LE CIFRE SIGNIFICATIVE DOBBIAMO ATTENERCI ALLE SEGUENTI REGOLE : I NUMERI DIVERSI DA ZERO SONO CIFRE SIGNIFICATIVE GLI ZERI CHE STANNO A SINISTRA DEL PRIMO NUMERO DIVERSO DA ZERO NON SONO CIFRE SIGNIFICATIVE GLI ZERI FINALI SONO CIFRE SIGNIFICATIVE SOLO SE SEGUONO LA VIRGOLA ( 15,000) NON SONO CIFRE SIGNIFICATIVE GLI ZERI NON DECIMALI ( IL NUMERO 15000 HA DUE CIFRE SIGNIFICATIVE 15 IL RISULTATO DI OPERAZIONI MATEMATICHE TRA NUMERI CON DIVERSE CIFRE SIGNIFICATIVE AVRA’ LO STESSO NUMERO DI CIFRE SIGNIFICATIVE DELL’OPERANDO CON MINORI CIFRE SIGNIFICATIVE : 6,876 +4,657 +3,54678 +1,21 = 16,3