D IRITTO P UBBLICO DELL ’E CONOMIA L EZIONI 7 E 8 Globalizzazione, internazionalizzazione dell’economia, implicazioni istituzionali prof. Anna Ciammariconi
La globalizzazione come fenomeno complesso (1) fenomeno unitario grappolo (cluster) di fenomeni conseguenze di natura economica di natura sociale di natura culturale importanti effetti sull’ordine giuridico e sul sistema normativo o
La globalizzazione come fenomeno complesso (2) …senza precedenti storici? «economia mondo» [F. Braudel, 1979] XV – XVI sec. anni 1960 – 1970modernizzazione come idea-forza anni ‘80rivoluzione tecnologiche fallimento del socialismo reale e crollo delle sue strutture statali
La globalizzazione come fenomeno complesso (3) comportamenti posti in essere in contesti locali producono effetti a distanza interdipendenza tra economie e società nazionali affievolimento delle frontiere e “contrazione del mondo” forte terziarizzazione dell’economia dei paesi industrializzati; nelle economie postindustriali si punta su ricerca scientifica e ideazione tecnologica, oltre che sulla promozione del marchio da commercializzare nuova divisione int.le del lavoro flessibilizzazione del lavoro industriale separazione capitale/management il capitalismo assume carattere sempre più finanziario
Verso la «stateless global governance»? (1) impostazione tradizionale «sovranità» assolutezza del controllo statale sul territorio prospettiva dualistica dell’ordine internazionale rapporto Stato/mercato a favore del primo ‘900«crisi dello Stato»costituzionalismo democratico globalizzazione inversione nel rapporto Stato/mercato
Verso la «stateless global governance»? (2) la libertà di investimento del capitale si muove in uno spazio globale e in una dimensione virtuale il capitalismo assume un carattere sempre più finanziario smaterializzazione della proprietà decomposizione della sovranità interessi economici unico «regolatore» in un ordine presunto “catallattico”
Verso la «stateless global governance»? (3) neutralizzazione del concetto di “territorio” marginalizzazione dello “statuto della cittadinanza” strutturazione del mercato su base transnazionale il mercato non coincide più con l’ambito territoriale statale la «nuova» cornice giuridica del mercato si colloca tra la dimensione globale ed una dimensione sempre più locale ripensamento degli istituti tradizionali (proprietà, controllo…) processo di depoliticizzazione, o di naturalizzazione dell’economia
Il governo dell’economia globalizzata asimmetria tra carattere globale del mercato e dimensione nazionale della regolazione ridefinizione del ruolo dei soggettidel sistema delle fonti Stati solo coproduttori di diritto: nuovi policymakers nuove regole globali con carattere di soft law
Il governo dell’economia globalizzata I nuovi soggetti: multinazionali, agenzie di rating e NGOs multinational corporations lex mercatoria, col supporto delle law firmsscelta del foro e del diritto agenzie di rating valutazione della situazione finanziaria e della solvibilità di soggetti pubblici e privati funzione di indirizzo nella circolazione globale del capitale finanziario transnational nongovernmental organizations attività di lobby a tutela di interessi non (più) curati dagli Stati: countervailing power
Il governo dell’economia globalizzata I nuovi soggetti: gli «standard setter bodies» (1) organi privati a base associativa per la formulazione e la verifica applicativa di standards dall’altro profilo tecnico accounting auditing IASB (2001)IAASB (1977) regolatore globale di natura integralmente privatistica
Il governo dell’economia globalizzata I nuovi soggetti: gli «standard setter bodies» (2) soggetti a struttura reticolare e a base associativa di natura privata ma derivanti dalla federazione di istituzioni nazionali pubbliche Basel Committee on Banking Supervision (1974) International Organization of Securities Commission (1983) regole sulla vigilanza bancaria e sulle ricadute finanziarie dell’attività bancaria regolazione del mercato mobiliare: principles; disposizioni di dettaglio; guidelines
Il governo dell’economia globalizzata I nuovi soggetti: gli «standard setter bodies» (3) istituti intergovernativi di stabilità monetaria, finanziaria e commerciale Fondo monetario internazionale (1944) Banca Mondiale (1944) Organizzazione mondiale del commercio (1994) ricerca e mantenimento della compatibilità delle politiche economiche degli Stati membri l’apertura delle linee di credito a favore dello Stato comporta la verifica della loro compliance controllo delle gestione delle barriere doganali, al fine di salvaguardare la libertà del commercio
Il governo dell’economia globalizzata Il nuovo sistema delle fonti: la c.d. soft law contenitore di tipi normativi non ancora classificati accomunati da collocazione a livello globale riduzione delle asimmetrie territoriali scarsa (o nulla) capacità di controllo basso tasso di formalizzazione minore trasparenza e maggiore flessibilità delle procedure di produzione quale forza cogente? tuttavia, altissimo grado di compliance, per il timore delle sanzioni economico-finanziarie irrogate dal mercato globale
Alla ricerca di una legittimazione per il nuovo sistema no carattere rappresentativo scarsa o nulla trasparenza scarsa pubblicità delle norme no sindacato giurisdizionale difetto di legittimazione, sia del regolatore che delle regole contestazione della prevalenza del diritto internazionale consuetudinario sui corpi normativi federale e statale razionalizzazione del c.d. global administrative law progetto di un ordine cosmopolitico con un governo democratico mondiale ripristino del diritto internazionale in luogo di quello transnazionale a vocazione privatistica