Tipologie di scheda predisposte da ICCD: Settore Beni Archeologici Beni Mobili -Scheda NU: beni numismatici -Scheda RA: reperto archeologico -Scheda TMA: tabella materiali -Scheda AT: reperti antropologici http://www.iccd.beniculturali.it/Catalogazione/standard-catalografici/normative/nomative
Tipologie di scheda predisposte da ICCD: Settore Beni Archeologici Beni Immobili -Scheda SI: sito archeologico -Scheda SAS: saggio stratigrafico -Scheda MA/CA: monumento archeologico/complesso archeologico http://www.iccd.beniculturali.it/Catalogazione/standard-catalografici/normative/nomative
Tipologie di scheda predisposte da ICCD: Settore Architettonici e Ambientali Scheda A: architettura Scheda PG: parchi e giardini http://www.iccd.beniculturali.it/Catalogazione/standard-catalografici/normative/nomative
Tipologie di scheda predisposte da ICCD: Settore Beni Naturalistici -Scheda BNB: beni naturalistici, botanica -Scheda BNM: beni naturalistici, mineralogia -Scheda BNPE: beni naturalistici, petrologia -Scheda BNPL: beni naturalistici, planetologia -Scheda BNZ: beni naturalistici, zoologia -Scheda BNP: beni naturalistici, paleontologia http://www.iccd.beniculturali.it/Catalogazione/standard-catalografici/normative/nomative
Tipologie di scheda predisposte da ICCD: Settore Beni Etnoantropologici Scheda BDM: beni demoetnoantropologici materiali Scheda BDI: beni demoetnoantropologici immateriali http://www.iccd.beniculturali.it/Catalogazione/standard-catalografici/normative/nomative
Tipologie di scheda predisposte da ICCD: Settore Beni Storici e Artistici -Scheda OA: opera e oggetto d’arte -Scheda D: disegno -Scheda NU: beni numismatici (in comune con i beni archeologici) -Scheda S: stampa -Scheda MI: matrice di incisione -Scheda F: fotografia Scheda OAC: opere d’arte contemporanea Scheda STS: beni storico scientifici Scheda PST: patrimonio scientifico e teconologico Scheda SMO: strumenti musicali, organi
Ogni scheda è costituita -dal tracciato (la struttura dei dati) e -dalle relative norme di compilazione, nelle quali viene indicato nel dettaglio come devono essere redatte le singole voci
Per ciascuna scheda sono stati elaborati specifici strumenti di supporto e di controllo: si tratta dei vocabolari e delle liste di valori, che possono essere 'chiusi' o 'aperti'. Vocabolari Chiusi: gli elenchi di termini costituiscono parte integrante delle norme di compilazione e non possono essere modificati o implementati dagli operatori; Vocabolari Aperti: gli elenchi di termini possono essere essere modificati ed incrementati indipendentemente dalla versione di normativa in cui vengono utilizzati, mediante attività coordinate dall'ICCD
Esempi Vocabolario chiuso: -Tipo di scheda (TSK) -Codice della Regione (NCTR) -Stato di conservazione (STCC: buono, cattivo, discreto, mediocre) Vocabolario aperto: -Definizione dell’oggetto (OGTD)
Definizione dell’oggetto di catalogazione Oggetto semplice oggetti singoli come vaso, calice, reliquiario Oggetto complesso oggetti compositi come polittico, monumento funebre, ciclo di affreschi, servizio di piatti
In caso di oggetti complessi sarà necessario creare una struttura gerarchica (Riferimento Verticale): -SCHEDA MADRE, relativa all’opera nella sua totalità (contrassegnata con il livello 0): -SCHEDE FIGLIE, relative alle singole parti dell’opera (contrassegnate con i livelli 1, 2, 3, …) Il NUMERO DI CATALOGO GENERALE (NCTN) assegnato al bene complesso è UNICO ed è quello della scheda madre, che andrà ripetuto in tutte le schede figlie
Nel caso di due o più oggetti correlati da aggregazione FUNZIONALE o FORMALE (es. dipinto e sua cornice; tazza e suo piattino) ciascun oggetto si cataloga con una scheda distinta ed è dotato di un proprio numero di catalogo generale (NCTN). L’aggregazione tra gli oggetti si specifica ripetendo nel campo ROZ (Riferimento Orizzontale) di tutte le schede tra loro correlate il codice univoco di uno degli oggetti