Prof.Antonio Minguzzi Il crowdfunding sociale: Il progetto meridonare. Direttore Generale ISTITUTO BANCO DI NAPOLI FONDAZIONE antonio.minguzzi@istitutobancodinapoli.it Il crowdfunding sociale: Il progetto meridonare.
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Banco dell’Annunziata (1587) Banco del popolo (1589) In particolare, nel rispetto della propria tradizione svolge, in conformità delle norme vigenti, attività nei seguenti settori: Ricerca scientifica; Istruzione , formazione ed educazione; Arte, beni e attività culturali; assistenza, beneficienza e volontariato. Il Banco di Napoli trae origine dai banchi pubblici dei luoghi pii, sorti a Napoli tra il XV e il XVIII secolo, che si sono progressivamente uniti nel formare il Banco di Napoli: Banco della Pietà (1539) Banco dei poveri (1563) Banco dell’Annunziata (1587) Banco del popolo (1589) Banco dello Spirito Santo (1590) Banco di Sant’Eligio (1592) Banco di San Giacomo (1597) Banco del Salvatore (1640)
Che cos’è il crowdfunding? Coinvolgimento di una comunità, una folla (CROWD) , col fine di raccogliere donazioni (FUNDING) finalizzati al finanziamento di un progetto
Gli elementi che compongono il fenomeno del crowdfunding Possono essere visti come: Uno scambio di informazioni (IDEE E PROGETTI) e di capitali (FONDI) tra persone o gruppi di persone (CROWD) attraverso strumenti informatici (SOCIAL MEDIA, SOCIAL NETWORK) in un ambiente virtuale (INTERNET)
accostamento al social networking Il crowdfunding: accostamento al social networking Mi piace! Ti seguo Ti sostengo
Le origini del crowdfunding risalgono agli Stati Uniti d’America… …1985, New York: Joseph Pultzer promuove una campagna popolare di raccolta fondi per i lavori di costruzione della Statua della Libertà
Sono tantissimi gli esempi nel mondo di progetti realizzati con il crowdfunding, tra i quali: - l’elezione del Presidente Degli Stati Uniti “Barack Obama”,che ha pagato parte della sua campagna elettorale per la presidenza con i soldi donati dai suoi elettori, i quali erano i primi portatori di interesse. - la campagna “Tous Mecenes” (tutti mecenati) del Louvre. Il progetto prevedeva di raccogliere 1 milione di euro attraverso le donazioni delle web community per acquistare il capolavoro rinascimentale “Le tre grazie” di Cranach da un collezionista privato.
In Italia, la campagna di crowdfunding che ha raccolto più adesioni è stata quella per la ricostruzione di Città della Scienza. Il polo scientifico di Napoli, distrutto da un incendio doloso a marzo 2013, ha raccolto oltre un milione di euro.
Come funziona?
Modelli di crowdfunding piattaforme Reward-based Equity-based Lending- based Modelli più diffusi in Italia
I progetti finanziati possono essere di due tipi: “All or nothing” “Take it all”
CROWDFUNDING in Italia www.pmi.it Il crowdfunding è in forte crescita in Italia, con un fatturato di 56,8 milioni di euro da inizio 2015 (+85% rispetto ai 30,6 milioni del 2014), ma ancora indietro rispetto ai paesi leader. Le piattaforme di crowdfunding in Italia sono 82 (il doppio rispetto a maggio 2014), di cui 69 attive e 13 in fase di lancio. È quanto emerge da una ricerca a cura di TRAILab, laboratorio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore .
Fonte:TRAILab, laboratorio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Il modello di business cambia per le varie piattaforme: il 45% si basa su ricompense, il 19% su donazioni, un altro 19% su equity e il 4% sul debito. Il 13% del totale è rappresentato da piattaforme ibride (ricompense + donazioni; donazioni + debito). Il mercato di riferimento è nel 73% dei casi quello nazionale, il 14% di rivolge a un pubblico locale, il 12% anche all’estero. Distribuzione geografica: 26 piattaforme sono nell’Italia Settentrionale, con una concentrazione particolare a Milano, dove ce ne sono 16. La forma giuridica prevalente è la Srl, società a responsabilità limitata, mentre sono solo 7 le start-up innovative. La forza lavoro totale è pari a 249 persone, con una media di 5,7 per ogni piattaforma (1,5 dipendenti; 2,1 collaboratori stabili; altrettanti occasionali). Progetti finanziati: prevalgono le realtà culturali e sociali, rispettivamente 37% o 34%, mentre quelle imprenditoriali sono il 20%, destinate a crescere nel 2016 secondo gli imprenditori intervistati, che prevedono per l’anno prossimo una fetta di mercato in salita al 26%.
CROWDFUNDING nel mondo Secondo l’ultimo rapporto 2015 pubblicato dall’equipe di ricerca Massolution, a fine dicembre 2014 le piattaforme di crowdfunding sono 1.250 – di cui 600 solo in Europa e 375 in Nord America – e registrano un volume di raccolta complessivo pari a 16,2 miliardi di dollari, con un incremento del 167% rispetto ai 6,1 miliardi del 2013. Le proiezioni per il 2015 sono ancora più favorevoli: il volume atteso a fine anno è pari a 34,4 miliardi di dollari. Fonte: Massolution (2015)
Tra i modelli di crowdfunding più utilizzato nel 2014 c’è il lending-based che conferma il suo primato con 11,08 miliardi di dollari raccolti (pari al 68,4% della raccolta totale), seguito dal modello donation-based con 1,94 miliardi di dollari, reward-based con 1,33 miliardi (di cui il 92% solo negli Stati Uniti, dove risiedono le maggiori piattaforme come Kickstarter, Indiegogo e GoFundMe) e l’equity-based con 1,11 miliardi (di cui 787 milioni di dollari solo in Nord America e solo 177 milioni in Europa).
Criticità e opportunità del crowdfunding italiano CRITICITÀ Poca conoscenza dello strumento e diffidenza sia da parte dei proponenti, sia da parte dei donatori Molta concorrenza tra le piattaforme OPPORTUNITÀ Garantisce la massima trasparenza nelle donazioni Garantisce un ottimo feedback della validità dei progetti proposti
START UP INNOVATIVA A VOCAZIONE SOCIALE :
Cosa sono le START UP INNOVATIVE A VOCAZIONE SOCIALE? “Le start up innovative di cui al comma 2 e 3 che operano in via esclusiva nei settori indicati all’art.2, comma 1, del decreto legislativo 24 Marzo 2006, n.155” (art.25, comma 4 del DL 179,2012, convertito con L.221/2012)
Start up innovativa a vocazione sociale Requisiti della start up innovativa Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179 (c.d. Decreto Crescita 2.0) convertito con la legge di conversione 17 dicembre 2012, n. 221, Operatività in settori di utilità sociale, elencati all’ articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155:
“meridonare s.r.l.” è una start up innovativa a vocazione sociale nata grazie alla collaborazione tra l’Istituto Banco di Napoli Fondazione, la Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli e L.I.V.E.S. Fundraising. “meridonare” si candida ad offrire un servizio di raccolta fondi online attraverso l’utilizzo di una piattaforma web fruibile da gruppi, movimenti, associazioni, cooperative e imprese sociali e singoli cittadini che mirano a vedere realizzato un progetto con finalità sociali, culturali e civiche nel Mezzogiorno.
CONTENUTO DEL MESSAGGIO E VALORI OBIETTIVO GENERALE OBIETTIVI SPECIFICI TARGET DI RIFERIMENTO CONTENUTO DEL MESSAGGIO E VALORI www.meridonare.it
meridione merito dono è… meridonare promuove la cultura del crowdfunding nel Mezzogiorno. Sostenere il “finanziamento dal basso” significa premiare la meritocrazia, la territorialità e il dono inteso come filantropia.
welfare state meridionale Sostenere un progetto su “ meridonare” significa Costruire una rete di solidarietà e di reciproca collaborazione tra gli attori principali del welfare state meridionale
Progetti presenti in piattaforma
ENTI con progetti in fase di lancio Fondazione MADE IN CLOISTER Fondazione IL GIRASOLE Associazione LILT Associazione Scarlatti Bambini senza sbarre Dal 15 dicembre Arci Scampia Nuovo Mondo La giraffa nel bicchiere Associazione Medici di strada Circolo Artistico Politecnico Cooperativa Noos Napoli Dal 10 gennaio
I partners di Collaborazione con
Dal 2016 «meridonare» varcherà i confini della Campania per portare avanti la sua mission: diventare la prima piattaforma di crowdfunding social di riferimento per il sistema del welfare state meridionale - Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana - Fondazione Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci” di Foggia - Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia - Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania - Fondazione Sicilia - Banco di Sardegna - Fondazione TERCAS
Con “meridonare” oltre al denaro puoi donare anche il tuo tempo La caratteristica distintiva di DONA TEMPO è lo scambio come reciprocità. Nella rete degli scambi, la partecipazione è aperta a tutti e favorisce sentimenti di appartenenza, d’identità, di autostima e di fiducia, indispensabili alla costruzione di una comunità sociale e culturale fatta di valori condivisi e partecipati. Ognuno potrà donare il proprio tempo personale, professionale e relazionale Lo scambio di attività e servizi è gratuito: l’unica unità di misura è solo il tempo!
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“Il Web è più un’innovazione sociale che un’innovazione tecnica.” Tim Berners-Lee