L’azienda,chiarisce l’art.2555c.c., è il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa
I beni che compongono l’azienda possono essere: materiali, come edificio, i macchinari, le scorte di magazzino e in generale tutte le cose dotate di consistenza fisica che vengono organizzate dall’imprenditore; Immateriali, come i diritti d’autore, i brevetti industriali e i segni distintivi
L’avviamento è l’idoneità dell’azienda a produrre profitti.
Il contratto che trasferisce la proprietà o il godimento dell’azienda, stabilisce l’art.2556 c.c.,deve essere trascritto nel registro delle imprese al fine di rendere trasparente la titolarità dell’impresa. Per essere trascritto il contratto deve essere stato redatto per atto pubblico o per scrittura privata autentica. Se l’azienda appartiene a una società il trasferimento può avvenire cedendo le quote o le azioni della società. Il procedimento è più rapido e meno oneroso sotto il profilo fiscale.
Per prevenire scorretti comportamenti l’art 2557 c.c.: dispone che colui che aliena l'azienda si deve astenere, per il periodo di cinque anni dal trasferimento, dall'iniziare un'altra impresa che per l'oggetto, l'ubicazione o altre circostanze sia idonea a sviare la clientela dell'azienda ceduta. Si tratta di un divieto legale al quale si può aggiungere, per effetto del comma 2 e del comma 3 della stessa norma, un patto volontario di non concorrenza. Il divieto di non concorrenza costituisce un effetto naturale del contratto di cessione di azienda, esso vale a integrare l'accordo anche se le parti non lo abbiano previsto, però la loro volontà ne potrebbe restringere la portata o addirittura escluderla.
I Segni distintivi dell’azienda sono: la ditta, l’insegna e il marchio
La ditta è il nome sotto il quale l’imprenditore esercita la propria impresa La ditta si dice: originaria quando è utilizzata direttamente dall’imprenditore che l’ha creata; Derivata quando chi la utilizza l’ha acquistata da altri insieme al resto dell’azienda
L’insegna serve a individuare i locali nei quali l’impresa viene esercitata Può essere: Denominata,cioè formata da un nome Figurativa,cioè formata da un disegno Mista, cioè formata da un nome e da un disegno
Il marchio è il segno che contraddistingue i prodotti o i servizi offerti dall’impresa Per essere tutelato dalla legge il marchio deve essere: lecito, non deve cioè contenere elementi ingannevoli sulla natura o sulle qualità dei beni o dei servizi che contraddistingue; Nuovo, cioè diverso da altri già in uso in modo da non creare confusione con questi; Originale,cioè non generico come acqua minerale o vino da tavola ma dotato di un’efficace capacità di distinguersi
Il bilancio sociale e ambientale espone il modo di operare dell’impresa,le sue finalità e le ragioni per le quali essa si propone come una risorsa per il contesto sociale in cui opera e non come una causa di danno ambientale o di sfruttamento del lavoro.
Il codice etico è una carta nella quale sono precisati i doveri morali cui devono attenersi tutti i soggetti che operano nell’azienda o per il conto dell’azienda e le sanzioni interne previste per la violazione di tali doveri
Per sicurezza sul lavoro si intende l'insieme delle misure preventive da adottare per rendere salubri e sicuri i luoghi di lavoro, in modo da evitare o ridurre al minimo possibile l'esposizione dei lavoratori ai rischi connessi l'attività lavorativa, riducendo o eliminando di fatto il rischio infortuni/incidenti e il rischio di contrarre una malattia professionale.