Ascoltando “Elevati cuore» di Mendelsshon, sentiamo la gioia del perdono di Gesù all’adúltera Gerusalem me IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
La QUARESIMA dell’anno C CAMMINO verso la VITA Dom1- Tutti siamo tentati nel cammino Dom2- Gesù Trasfigurato è la CIMA Dom3- Cammino di conversione (vigna con frutto) Dom4- Il Padre ci attende nel Cammino di ritorno Dom5- Dio ci Perdona (come all’adultera) Quinto passo del Cammino Lasciare entrare il perdono di Dio
Questo testo è così “scandaloso” che anche ai primi cristiani costò accettarlo nei vangeli. Il suo valore storico però è fuori ogni discussione. «Codice Sangallensis» dove c’è uno spazio bianco che corrisponderebbe a questo vangelo: il copista non l’ha trscritto! «Codice Vaticano» dove non c’è questo vangelo (dal 7,52 passa a 8,12)
Gv 8:1-11 In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro. Dentro le mura, atrio delle donne, dove avrebbero portato l’adultera
Egli non è venuto a condannare, ma a PERDONARE Quando la sua vita sta per finire Gesù sale al tempio per imparti- re le grandi lezioni Scale che conducono nel Tempio
Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio,
La donna, mille volte violentata, è presentata a Gesù Gli accusatori di turno, con o senza ragione, sempre condannano Dipinto di Rocco Marconi, XVI sec.
la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?».
Quelli che guardano con occhi cattivi indicano il male che anche loro hanno dentro Quelli che guardano con occhi buoni trasmettono la bontà che loro hanno
Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra.
Sempre misericordioso, Egli attende la conversione di TUTTI Gesù si china per dare tempo agli accusatori di reagire Non cliccare
Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra.
L’amore all’altro non solo trascende le sue qualità, ma anche le sue azioni. Non lo amo perché soddisfa i miei pensieri, ma perché è lui/lei Dipinto di Jacopo Nigretti (XVI sec.). La faccia di Gesù e della donna mostrano una grande pietà, in contrasto con il gesto insolente degli accusatori! Il peccato è nel cuore che non ama
Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo.
Soli, l’Innocente e la peccatrice Lui e io Non cliccare
Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».
Lei sente che può nascere di nuovo, avere nuovamente tutte le possibilità, i sogni; al di là del suo passato... Liberando, Gesù la crea di nuovo Di Jacopo Nigretti
e chiedendo Donaci, Signore, la forza d’AMARE, guardando negli occhi le persone, chiedendo l’intervento della misericordia divina
Don Tarcisio Treviglio Monache di S. Benedetto di Montserrat Luogo dell’atrio del Tempio, per le donne e gli stranieri