DEMENZA perdita organica della funzione intellettiva

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PROSPETTIVE di PREVENZIONE, PROLASSI e TERAPIA
Advertisements

Aspetti molecolari delle demenze degenerative
I SINTOMI PSICHIATRICI NELLE DEMENZE
La diagnosi neuropsicologica: definizione e utilizzo
La Famiglia del Malato di Alzheimer
Dott.ssa Elisabetta Muccioli
STORIOGRAFIA 1817 JAMES PARKINSON 1967 COTZIAS.
“Le pagine della nostra vita” di Nicholas Sparks
LE DEMENZE NELL’ANZIANO
DEMENZE.
NOSOGRAFIA PSICHIATRICA
LE DEMENZE.
Disturbi dell’attenzione
DEMENZE.
CASI CLINICI.
Le Emorragie intracraniche
MEMORIA Meccanismo che permette di
Demenza vascolare Disturbo cognitivo di varia natura ed entità che consegue ad un danno cerebrovascolare Nella definizione di questo tipo di “demenza”
MALATTIE DA MUTAZIONI DINAMICHE
Il declino cognitivo nei pazienti con disturbi del movimento
SINTOMI NEUROLOGICI FOCALI
MALATTIE DEGENERATIVE DEL SISTEMA NERVOSO:
Malattie muscolari Miopatie
Depressione in gravidanza e allattamento Annunziata Mastrogiacomo
La corteccia celebrale
LA COSCIENZA.
U.V.A. di primo e secondo livello:
DMCO, Polo Universitario AO San Paolo Università degli studi di Milano
COMPLICANZE PSICO-COGNITIVE DELL'ICTUS
Cefalea Sintomo o Malattia ?.
Alzheimer Bisogna conoscerlo.
L’importanza del DSM-IV-TR nella pratica clinica
Riconoscere i problemi della persona anziana con disturbi del tono dell’umore ed i relativi interventi infermieristici, anche di tipo preventivo,basati.
LA CORTECCIA CEREBRALE
Le persone che invecchiano come sfida ai servizi socio sanitari
Morbo di Parkinson.
Consulenza genetica: definizione
Urgenze ed Emergenze Neurologiche
LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON DEMENZA IN OSPEDALE
Dott.ssa SERAFINA SALVATI
Le demenze rare S.Bruno MD UO neurologia Conegliano.
Definizioni… Per Neuropsicologia si intende lo studio degli effetti delle lesioni cerebrali sui processi cognitivi (percezione, attenzione, linguaggio,
MALATTIE CARDIOVASCOLARI
Genetica delle malattie complesse LA MALATTIA DI ALZHEIMER
LA SCLEROSI MULTIPLA (S.M)
Malattie degenerative del SNC Malattie demielinizzanti
Definizione, etiopatogenesi, neuropsicologia, psicopatologia
1- Definizione e classificazione delle demenze
La depressione nell’anziano
CONFRONTO TRA LINEE GUIDA (DSM IV, ICD-10,NINCDS-ADRDA) PER LA MALATTIA DI ALZHEIMER D.SSA SERENA BASSAN.
Il traumatizzato nelle UO Neurologia
Parkinsonismi con demenza: quadri clinici ed aspetti diagnostici
Dr. Luigi MACINANTE UO Neurochirurgia Az.Osp. S. Anna, Como
La demenza A.M.P.O.M. Dott. Carmine Nevola. La demenza A.M.P.O.M. Dott. Carmine Nevola.
Psicologia dell’invecchiamento
Autismo infantile e psicosi precoci
Schizofrenia in età evolutiva
SLA malattia del motoneurone; Lou-Gehrig's Disease;
Domanda 1 I biomarcatori di neuroimaging per la diagnosi di AD sono: A.ancora in fase di definizione B.già pienamente validati C.validati da un punto di.
Domanda 1 I livelli di proteina tau liquorale sono: A.specifici per malattia di Alzheimer B.specifici per demenza a corpi di Lewy C.specifici per demenza.
E MALATTIE NEURODEGENERATIVE
RESIDENZA EMANUELE TAPPARELLI D,AZEGLIO
Progetto BAITAH FORMAZIONE – OF 1 – PON 01_00980 PON R&C 2007 – 2013 DISABILITA’ COGNITIVA D.ssa Filomena Addante U.O.C. Geriatria IRCCS “Casa Sollievo.
La Demenza e la cura della persona
CTSS Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna Anziani: nuove frontiere per la valutazione multidimensionale 11 MAGGIO ORE
Le patologie neuromuscolari nell’infanzia
ANATOMIA E FISIOLOGIA della CIRCOLAZIONE CEREBRALE.
I DISTURBI DA TIC. I TIC SONO MOVIMENTI O GESTI O VOCALIZZAZIONI - INVOLONTARI ed AFINALISTICI- CHE INTERROMPONO IL NORMALE SVOLGIMENTO DI UN’AZIONE O.
COSA E’ IL DSM ?  MANUALE DIAGNOSTICO E STATISTICO DEI DISTURBI MENTALI  Ha risposto ad un bisogno internazionale di disporre di una classificazione.
Encefalopatie evolutive. Rappresentano dal 20 al 40 % delle encefalopatie su base genetica Ne sono fino ad ora individuate circa 200 entità cliniche Hanno.
Transcript della presentazione:

DEMENZA perdita organica della funzione intellettiva (Dizionario Medico Illustrato Dorland)

DEMENZA: PREVALENZA In soggetti di età superiore a 65 anni: 5% la prevalenza raddoppia ogni 5 anni di età Tra 65 e 69 anni: 1% Tra 85 e 89 anni: 40%

Demenza: fattori di rischio ETA' STORIA FAMILIARE TRAUMI CRANICI CON PERDITA DI COSCIENZA SINDROME DI DOWN NEI FAMILIARI DEPRESSIONE LIVELLO DI ISTRUZIONE FUMO

Demenza: fattori di rischio ESTROGENI FARMACI ANTINFIAMMATORI FATTORI DI RISCHIO VASCOLARE FATTORI GENETICI ESPOSIZIONI AMBIENTALI ED OCCUPAZIONALI

DEMENZE: CLASSIFICAZIONE Demenze primarie o degenerative Demenze secondarie

Demenze primarie Demenze corticali: 1) demenza di Alzheimer 2)demenze fronto-temporali e malattia di Pick

Demenze primarie Demenze sottocorticali Demenza a corpi di Lewy Parkinson-demenza Idrocefalo normoteso Corea di Huntington Paralisi sopranucleare progressiva Degenerazione cortico-basale

Demenza a corpi di Lewy Deterioramento cognitivo Disturbo mnesico può essere assente all’inizio Fluttuazioni della sintomatologia Allucinazioni visive dettagliate Parkinsonismo Cadute ripetute, sincopi, episodi transitori di perdita di coscienza, deliri, allucinazioni non visive IPERSENSIBILITA’ AI NEUROLETTICI

Corea di Huntington La forma meglio conosciuta di “demenza genetica” Prevalenza: 30-100/milione; incidenza: 3-5/milione Età media di esordio: 35-40 anni Durata media di malattia: 14 anni Atrofia del caudato (testa) Trasmissione autosomica dominante a penetranza completa Braccio corto del cromosoma 4 (triplette)

Demenze secondarie Demenza multinfartuale Da disturbi endocrini e metabolici Da malattie metaboliche ereditarie Da malattie infettive e infiammatorie del SNC Da stati carenziali Da sostanze tossiche Da processi espansivi cerebrali Da traumi cranici Da sindromi paraneoplastiche

Demenza: diagnosi Anamnesi Esame generale Esame neurologico Esame neuropsicologico Esami di laboratorio Esami neuroradiologici Esami neurofisiologici

Demenza: sintomatologia Sintomi cognitivi: deficit mnesici, disorientamento temporale e spaziale, aprassia, disturbi del linguaggio, deficit di ragionamento astratto, acalculia, agnosia e deficit visuo-spaziali Sintomi non cognitivi: psicosi, alterazioni dell'umore, ansia, agitazione, alterazioni della personalità, sintomi neurovegetativi

Demenza: tests neuropsicologici Batterie standardizzate Serie di tests

Batterie neuropsicologiche W.A.I.S. Mental Deterioration Battery Milan Overall Dementia Assessment (MODA) Alzheimer’s Disease Assessment Battery (ADAS)

Demenza: diagnosi demenza e pseudodemenza depressiva

Mild cognitive impairment Disturbo mnesico soggettivo Deficit documentato ai tests neuropsicologici Assenza di altri deficit cognitivi o demenza Normali abilità nelle attività quotidiane (Criteri diagnostici secondo Petersen e coll. 1999)

Mild cognitive impairment (MCI) Il grado di atrofia ippocampale e temporale dei soggetti con MCI è associato al rischio di evoluzione in demenza di Alzheimer (AD) Un alto livello di proteina Tau nel liquor sembra caratterizzare i soggetti con MCI che evolveranno in AD Il rapporto tra le isoforme della APP mostra nei soggetti con MCI valori intermedi tra normali e pazienti con AD lieve

Demenza tipo Alzheimer: neuropatologia Placche senili Grovigli neurofibrillari Angiopatia amiloide

Demenza tipo Alzheimer: genetica Cromosoma 21: APP Cromosoma 14: Presenilina 1 Cromosoma 1: Presenilina 2 Cromosoma 19: Apolipoproteina E Forme familiari Esordio precoce Forme familiari tardive e casi sporadici

Alois Alzheimer (1864-1915)

Secretasi α-secretasi e β-secretasi sono in competizione Attivare α-secretasi o inibire β-secretasi o -secretasi (preseniline)

Arnold Pick (1854-1924)

Demenza fronto-temporale (varianti) Variante frontale: disturbi comportamentali Variante temporale sinistra: afasia progressiva non fluente o demenza semantica Variante temporale destra: prosopoagnosia progressiva o agnosia progressiva cross-modale per la persona (non solo il volto ma l’intera identità)

Demenza vascolare (NINDS-AIREN) Demenza multi-infartuale Demenza da singoli infarti strategici Demenza da patologia dei piccoli vasi Demenza da ipoperfusione Demenza da emorragia

Criteri diagnostici Evidenza clinica di demenza Evidenza clinica e/o strumentale di malattia cerebrovascolare Relazione evidente o indiretta tra la demenza e la malattia cerebrovascolare (esordio, fluttuazioni, progressione “a gradini”dei deficit cognitivi)

Hachinski Ischemic Score Esordio acuto 2 Progressione a gradini 1 Decorso fluttuante 2 Confusione notturna 1 Relativa conservazione personalità 1 Depressione 1 Manifestazioni somatiche 1 Labilità emotiva 1 Ipertensione 1 Pregresso infarto cerebrale 2 Sintomi focali 2 Segni focali 2 Segni di aterosclerosi 1 >7: VAD <4: AD

Terapia farmacologica Inibitori della colinesterasi Estrogeni Antiossidanti Antinfiammatori Anti radicali liberi Vaccini

Malattia di Creutzfeldt-Jakob Forme sporadiche Forme familiari Forme iatrogene Nuove varianti ad esordio precoce