DOSSIER FORMATIVO INDIVIDUALE PERCHE’ FARE UNO SFORZO IN PIU’? COME POSSO SAPERE GLI OBIETTIVI FORMATIVI di UN TRIENNIO? 1dott.ssa Lina Bianconi.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO Dssa Gianfranca Federici
Advertisements

Parma, 15 aprile 2009 Relatore : Giuseppina Rossi
1 Parma, 15 aprile 2009 Relatore: Luca Sircana I PROGRAMMI PAL LAREA DELLA CONTINUITÀ LAREA DELLINNOVAZIONE TECNOLOGICA E DELLO SVILUPPO DEL.
AREA GESTIONALE Ufficio Selezione e Formazione Cefalù, 17 Dicembre 2005 Dott.ssa Maria Catanzaro.
L’infermiere come garante della qualità
Linee guida e profili di cura
UNIVERSITA DEGLI STUDI G. dANNUNZIO CHIETI-PESCARA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA Direttore: Prof. Ferdinando Romano LAGENZIA.
Tesi di Specializzazione : Assistenza primaria sul territorio: A. C. N
IL PERCORSO DELLA TOSCANA SULLECM Riflessioni e prospettive future Roma, 1 dicembre 2006.
MILLEGPG uno strumento per migliorare e migliorarsi
L’esperienza di Reggio Emilia: rete cure territoriale percorsi di cura
LA RIABILITAZIONE COME PROCESSO DI INTEGRAZIONE
UNITA’ DI CURE PRIMARIE: UN PROGETTO CON L’APPLICAZIONE DEL CHRONIC CARE MODEL PER MIGLIORARE LA QUALITA’ D’ASSISTENZA AI PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIE.
Il ruolo dei DSM per la salute mentale negli istituti Penitenziari in Toscana Galileo Guidi Coordinatore della Commissione regionale per il governo clinico.
Piano Strategico pagina 1 PIANO STRATEGICO : PERCORSO E PRIME PROPOSTE Piacenza, 3 giugno 2008.
Buongiorno a tutti Forum PA 2005.
LABORATORIO REGIONALE PER LA FORMAZIONE SANITARIA LABORATORIO REGIONALE PER LA FORMAZIONE SANITARIA Direttore: Luigi Setti.
V Giornata Mondiale BPCO Azioni per contrastare lo sviluppo della BPCO Obiettivi di medio e lungo periodo nellambito dei Piani Sanitari Regionali Assessorato.
Le Società Medico-Scientifiche e il Rischio Clinico Pasquale Spinelli Vice Presidente FISM.
La check di autovalutazione
- presentazione delle attività annuali -
LE PRESTAZIONI SANITARIE
Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16
RAZIONALE Lappropriatezza di una cura richiede un approccio olistico al singolo paziente che le linee guida, costruite su campioni di pazienti selezionati,
CHRONIC CARE MODEL gestione efficiente della cronicità enzo scafuro
Management in Anatomia Patologica: quale rischio?
Programmazione sanitaria, Promozione della salute e Qualità
RIFONDARE LA MEDICINA GENERALE UN ATTO DI LUNGIMIRANZA POLITICA UN ATTO DI LUNGIMIRANZA POLITICA O UN NUOVO SPAZIO DI CONTRATTAZIONE SINDACALE? O UN NUOVO.
Dott.ssa Tiziana Rossetto, Presidente Federazione Logopedisti Italiani
LA CRESCITA PROFESSIONALE DEL PERSONALE DELLA PROV. AUT. DI BOLZANO Bolzano 5 settembre 2008 Presentazione di: ALDO ANCONA Agenzia nazionale per i servizi.
LECM E LUNIONE EUROPEA La Direttiva sul riconoscimento dei crediti allestero 5 Novembre 2013 Palazzo dei Congressi Roma Sergio Manzieri Coordinatore Quinta.
Esperienze Regionali L’esperienza in Regione Emilia Romagna Il dossier formativo professionale individuale La sperimentazione presso l’Ordine di Reggio.
LA QUALITÀ NELLE STRUTTURE SANITARIE
Aspetti informatici del Dossier formativo
Itis Galilei di Roma - 9 novembre
Convegno “Governance sanitaria, modelli unici regionali
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE ITALIANO REGIONI:
Il Dipartimento di Prevenzione C. Quercioli C.I. Programmazione, Organizzazione e Gestione delle Aziende Sanitarie CL. Ingegneria Gestionale a.a.2013/14.
PIANO TRIENNALE DELLA FORMAZIONE.
Percorso Diagnostico-Terapeutico (PDT)
Le politiche della salute Francesca Moccia Coordinatrice nazionale Tribunale per i diritti del malato.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Medicina di Comunità Prof. Maria Angela Becchi Dipartimento di Medicine e Specialità Mediche.
Gian Paolo Bezante UOC Clinica di Malattie Cardiovascolari IRCCS AOU San Martino - Genova Programmazione e Formazione: ruolo della Scuola di Specializzazione.
Struttura/organizzazione/obiettivi/metodi Formazione e Ricerca Montecatini venerdì 15 maggio 2009 Dr Giuseppe DONATO – coop Medi.Ter (Lazio)
Dott. Giorgio Martiny Direttore Generale ASL4 Chiavarese Regione Liguria ForumPa 2004 Roma, 12/05/2004.
Medicina di Comunità Aspetti Culturali
VIII Convention nazionale Federcongressi&eventi Il ruolo di Federcongressi&eventi e l’attività rivolta ai provider : dai servizi offerti alla rappresentanza.
Le leggi di riordino del SSN:
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Medicina di Comunità Prof. Maria Angela Becchi Dipartimento di Medicine e Specialità Mediche Organizzazione dei Servizi.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Medicina di Comunità Presentazione del Corso CdL in Medicina e Chirurgia.
“Buone pratiche di gestione integrata tra ARPA e DSP in Area Vasta Romagna” Laura Donnini Programmazione e Controllo AUSL Forlì Forlì, 19 Giugno.
L’associazione infermieristica: una risposta libero professionale alle richieste di assistenza dei cittadini Andrea Guandalini Presidente Collegio IPASVI.
1 qualità e appropriatezza Mario Ronchetti Formarsi alla logica e agli strumenti del governo clinico Forum P.A. 9 maggio 2005 – Roma.
Il grande anziano: epidemiologia della disabilità per la programmazione socio sanitaria Malo (Vi) 7 dicembre 2002.
IL PUNTO DI VISTA DI REGIONE LOMBARDIA
RAZIONALE L’appropriatezza di una cura richiede un approccio olistico al singolo paziente che le linee guida, costruite su campioni di pazienti selezionati,
DIREZIONE SANITARIA AZIENDA OSPEDALIERA “LUIGI SACCO”
Il nuovo sistema di Formazione Continua in Medicina
ATS (Agenzia Tutela della Salute)
PROGETTAZIONE DEI PERCORSI (PDTA – PCA – PAI) STRUMENTI E METODI PER PROGETTARE, GESTIRE E MONITORARE UN PERCORSO 30 OTTOBRE 2014 Caterina E. Amoddeo Direttore.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Medicina di Comunità e Cure Primarie I concetti CdL in Medicina e.
Direzione Generale A- ASL “NO” - Organigramma gerarchico Dipartimento Amministrativo Tav.A2 Dipartimento Emergenza e Accettazione Tav.A6 Dipartimento Chirurgico.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Scuola di Specializzazione in Medicina di Comunità Direttore Prof. Maria Angela Becchi La Specializzazione in Medicina.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Scuola di Specializzazione di Medicina di Comunità Direttore: Prof. Maria Angela Becchi Coordinamento.
Giunta regionale Centro Regionale di Riferimento – Educazione Continua in Medicina – ECM PERCORSO FORMATIVO SPERIMENTALE PER L’ACCREDITAMENTO DELLA FORMAZIONE.
Il Fisioterapista in Italia Temi e risultati di una ricerca.
Stato dell’arte sulle attività regionali in materia di ECM Filippo Melita Treviso 11/2/2005.
LABORATORIO PER I SISTEMI SANITARI E L’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI PER LA SALUTE Sintesi delle attività nel triennio Parma, 07 giugno 2016.
Corso di Aggiornamento Dal dato di laboratorio alla conoscenza medica Pisa, Ospedale di Cisanello 6 Maggio Giugno 2014 Aula p.t. - Edificio 10.
Ripartiamo dalla certificazione ISO 9001
Transcript della presentazione:

DOSSIER FORMATIVO INDIVIDUALE PERCHE’ FARE UNO SFORZO IN PIU’? COME POSSO SAPERE GLI OBIETTIVI FORMATIVI di UN TRIENNIO? 1dott.ssa Lina Bianconi

5° CONFERENZA NAZIONALE ECM ROMA 4-5 novembre 2013 Programmare il proprio percorso formativo secondo gli obiettivi formativi e non sul numero di crediti ECM Programmare il proprio percorso formativo secondo gli obiettivi formativi e non sul numero di crediti ECM Dossier formativo base del porfoglio delle competenze che in tutta Europa e oltre è preludio alla ricertificazione dei professionisti Dossier formativo base del porfoglio delle competenze che in tutta Europa e oltre è preludio alla ricertificazione dei professionisti PROGRAMMARE UNA FORMAZIONE UTILE ALLO SVILUPPO di COMPETENZE SPECIFICHE PROGRAMMARE UNA FORMAZIONE UTILE ALLO SVILUPPO di COMPETENZE SPECIFICHE 2dott.ssa Lina Bianconi

PERCHE’ AGENAS TI “PREMIA” CON 15 CREDITI PER FARE IL DOSSIER FORMATIVO INDIVIDUALE? Stimolare i professionisti a programmare la propria formazione Stimolare i professionisti a programmare la propria formazione Stimolare i Provider a programmare l’offerta formativa Stimolare i Provider a programmare l’offerta formativa Orientare la formazione dei professionisti sugli obiettivi che il Ministero e le Regioni hanno stabilito come prioritari Orientare la formazione dei professionisti sugli obiettivi che il Ministero e le Regioni hanno stabilito come prioritari 3dott.ssa Lina Bianconi

OBIETTIVI TECNICO-PROFESSIONALI OBIETTIVO NAZIONALEN° Epidemiologia – prevenzione e promozione della salute con acquisizione di nozioni tecnico-professionali 10 Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica- Malattie rare 18 Medicine non convenzionali: valutazione dell’efficacia in ragione degli esiti e degli ambiti di complementarietà 19 Tematiche speciali del SSN e SSR ed a carattere urgente e/o straordinario individuate dalla commissione nazionale per la formazione continua e dalle Regioni per far fronte a specifiche emergenze sanitarie con acquisizione di nozioni tecnico- professionali 20 Trattamento del dolore acuto e cronico - Palliazione21 4dott.ssa Lina Bianconi

OBIETTIVI TECNICO-PROFESSIONALI OBIETTIVO NAZIONALEN° Fragilità (minori, anziani, tossico-dipendenti, salute mentale) tutela degli aspetti assistenziali e socio-assistenziali 22 Sicurezza alimentare e/o patologie correlate23 Sanità veterinaria24 Farmaco epidemiologia, farmacoeconomia, farmacovigilanza25 Sicurezza ambientale e/o patologie correlate26 Sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro e patologie correlate27 Implementazione della cultura e della sicurezza in materia di donazione e trapianto 28 Innovazione tecnologica: valutazione, miglioramento dei processi di gestione delle tecnologie biomediche e dei dispositivi medici, haelth technology assessment 29 5dott.ssa Lina Bianconi

OBIETTIVI di PROCESSO OBIETTIVO NAZIONALEN° Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza. Profili di cura 3 Appropriatezza prestazioni sanitarie nei LEA, sistemi di valutazione, verifica e miglioramento dell’efficienza ed efficacia 4 La comunicazione efficace interna, esterna, con il paziente. La privacy ed il consenso informato 7 Integrazione interprofessionale e multiprofessionale, interistituzionale 8 Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera9 management sanitario. Innovazione gestionale e sperimentazione di modelli organizzativi e gestionali 11 Aspetti relazionali (la comunicazione interna, esterna, con il paziente) e umanizzazione delle cure 12 6dott.ssa Lina Bianconi

OBIETTIVI di PROCESSO OBIETTIVO NAZIONALEN° Metodologia e tecniche di comunicazione sociale per lo sviluppo dei programmi nazionali e regionali di prevenzione primaria 13 Accreditamento strutture sanitarie e dei professionisti. La cultura della qualità 14 Multiculturalità e cultura dell’accoglienza nell’attività sanitaria15 Epidemiologia – prevenzione e promozione della salute con acquisizione di nozioni di processo 30 Tematiche speciali del SSN e SSR ed a carattere urgente e/o straordinario individuate dalla commissione nazionale per la formazione continua e dalle Regioni per far fronte a specifiche emergenze sanitarie con acquisizione di nozioni di processo 32 7dott.ssa Lina Bianconi

OBIETTIVI di SISTEMA OBIETTIVO NAZIONALEN° Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’evidence based practice (EBM, EBN, EBP) 1 Linee guida. Protocolli. Procedure2 Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie 5 La sicurezza del paziente. Risk management6 Etica, bioetica e deontologia16 Epidemiologia – prevenzione e promozione della salute con acquisizione di nozioni di sistema 31 Tematiche speciali del SSN e SSR ed a carattere urgente e/o straordinario individuate dalla commissione nazionale per la formazione continua e dalle Regioni per far fronte a specifiche emergenze sanitarie con acquisizione di nozioni di sistema 33 8dott.ssa Lina Bianconi

COME SI FA? Dal 2 Dicembre è possibile per tutti i professionisti sanitari registrarsi sul sito del COGEAPS per registrare il proprio Dossier Formativo Individuale al sito web : 9dott.ssa Lina Bianconi

COME SI FA? Cliccare su Iscritto Ordine o Collegio 10dott.ssa Lina Bianconi

COME SI FA? I dati necessari sono: Indirizzo mail, federazione (FNOMCeO per i medici, IPASVI per infermieri) Odine /collegio provinciale, n° di iscrizione 11dott.ssa Lina Bianconi

CON USER NAME E PW inviate accedere (e cambiare PW) 12dott.ssa Lina Bianconi

Da questa pagina si accede ai Dossier Formativi 13dott.ssa Lina Bianconi

E si può inserire il proprio Dossier Formativo individuale 14dott.ssa Lina Bianconi

Da qui si selezionano gli obiettivi e la percentuale tra le tre categorie 15dott.ssa Lina Bianconi

Per ogni categoria si stabilisce la percentuale e si scelgono gli obiettivi che si intendono fare nei prossimi tre anni, quindi per questo è importante la programmazione 16dott.ssa Lina Bianconi

Per ogni categoria si stabilisce la percentuale e si scelgono gli obiettivi che si intendono fare nei prossimi tre anni, quindi per questo è importante la programmazione 17dott.ssa Lina Bianconi

Per ogni categoria si stabilisce la percentuale e si scelgono gli obiettivi che si intendono fare nei prossimi tre anni, quindi per questo è importante la programmazione 18dott.ssa Lina Bianconi

Ovviamente in ogni momento il Dossier si può cambiare. Nel prossimo triennio i crediti registrati vanno a popolare il DF, mentre quelli fuori Dossier verranno registrati in COGEAPS 19dott.ssa Lina Bianconi

DOVE VANNO A FINIRE I CREDITI? 20dott.ssa Lina Bianconi

DOVE VANNO A FINIRE I CREDITI? Questo è il contenitore dove vanno tutti i crediti ECM e quello che permette la certificazione dei crediti 21dott.ssa Lina Bianconi

I CREDITI SU COGEAPS CI SONO TUTTI? I Provider Nazionali hanno tutti registrato regolarmente ed è possibile controllarlo sul sito di AGENAS I Provider Nazionali hanno tutti registrato regolarmente ed è possibile controllarlo sul sito di AGENAS Ma anche i Provider regionali (ASL e Aziende Ospedaliere) stanno registrando su COGEAPS come vedete sono a giugno, quindi nei primi mesi del 2014 completeranno il 2013 Ma anche i Provider regionali (ASL e Aziende Ospedaliere) stanno registrando su COGEAPS come vedete sono a giugno, quindi nei primi mesi del 2014 completeranno il dott.ssa Lina Bianconi

DOVE VANNO A FINIRE I CREDITI? Dal sito di AGENAS è possibile registrarsi sull’area riservata e accedere a myECMhttp://ape.agenas.it/ 23dott.ssa Lina Bianconi

DOVE VANNO A FINIRE I CREDITI? 24dott.ssa Lina Bianconi

DOVE VANNO A FINIRE I CREDITI? I crediti sono divisi tra le varie tipologie e in questo sono registrati anche la tipologia di crediti con Sponsor (perché esiste un limite a questi) 25dott.ssa Lina Bianconi