Le presentazione multimediali Raccomandazioni essenziali a cura del prof. Alberto Battaggia
Sommario Cosa sono le presentazioni Schematizzazione e gerarchizzazione Le “presentazioni” non sono “testi” Le “presentazioni” non sono “ipertesti” A cosa servono testi ipertesti e presentazioni Perché preparare una presentazione per l’esame di stato Iniziare dall’indice! ◦ Indice lineare Indice lineare ◦ Indice. Le religioni monoteistiche Indice. Le religioni monoteistiche La scelta del font L’impaginazione ◦ Impaginazione no! Impaginazione no! ◦ Impaginazione sì! Impaginazione sì! Modelli. Sfondi Strumenti di navigazione Effetti speciali
Cosa sono le “presentazioni” Sono costituite da un insieme di slide Implicano la presenza di un “presentatore” che commenta le slide Le slide perciò devono presentare informazioni essenziali ◦ Brevi frasi o singoli concetti ◦ Immagini, istogrammi, grafici ◦ Altri elementi multimediali utili L’obiettivo è consentire una comunicazione efficace che si svolga in un tempo breve (15’) Non devono dire tutto, ma solo sintetizzare, richiamare concetti essenziali ◦ La grafica di default facilita la schematizzazione e la gerarchizzazione dei concetti
Schematizzazione e gerarchia Il programma, di default, vi propone di utilizzare font (caratteri) di grandi dimensioni I “rientri”, automaticamente, rimpiccioliscono la dimensione del font e spostano a destra l’allineamento della frase, facilitando la gerarchizzazione dei concetti
Schematizzazione e gerarchia. Esempio America Asia ◦ Russia ◦ Cina Europa ◦ Italia Lombardia Veneto Verona Centro storico Via Mazzini Via Cappello Borgo Milano Vicenza ◦ Germania Baviera Monaco
Le presentazioni non sono “testi” Il testo, dal latino textus (con significato originario di tessuto o trama), è un insieme di parole, correlate tra loro, per costituire un'unità logico-concettuale, secondo regole sintattiche proprie del linguaggio utilizzato. ◦ Un testo si presenta normalmente come un flusso linguistico- semantico di parole ◦ I “testi” si articolano in argomenti e sottoargomenti sulla base di una logica sequenziale-lineare 123…..…
Le presentazioni non sono “ipertesti” Un ipertesto è un sw formato da una serie di nodi informativi autosufficienti legati tra loro da link ipertestuali secondo rapporti logici associativi ◦ Gli “ipertesti” si articolano in argomenti e sottoargomenti sulla base di una logica associativa ◦ Gli ipertesti sono costituiti, normalmente, da tanti testi multimediali
A cosa servono testi ipertesti e presentazioni Un Testo fornisce informazioni ordinate secondo un continuum (flusso) linguistico-semantico ◦ “Storia della letteratura italiana del ‘900”, 423 pagine ◦ Tesi su “L’umorismo” di Pirandello, 15 pagine ◦ Saggio breve sulla crisi economica, prima prova esame di stato, 2 pagine. Gli ipertesti ◦ Permettono di acquisire informazioni complesse in modo flessibile ed autonomo ◦ “Il Risorgimento”. Sito web di 400 pagine web Le presentazioni ◦ Comunicano solo informazioni essenziali ◦ Sw più indicato: PowerPoint, Impress (Openoffice)
Perché elaborare una presentazione per l’esame di stato? Per presentare in modo fluido ed efficace la mia ricerca Per garantire alla esposizione ordine e coerenza Per rispettare i tempi concessi Per dimostrare capacità di organizzazione logica degli argomenti da esporre
Iniziare dall’indice! Una presentazione è innanzitutto una forma di concettualizzazione grafica di un argomento Ogni “indice” è una concettualizzazione Prima di tutto, elaborare un indice adeguato alla ricerca che si vuole presentare ◦ Non è detto che tutte le slide siano indicizzate Le presentazioni non sono un prodotto formalmente curato come un testo o un ipertesto ◦ L’importante è che siano indicizzate le parti fondamentali in cui la presentazione si articola
Indice lineare La struttura concettuale delle presentazioni è sequenziale lineare Esattamente come quella dei libri (dei “testi”) Gli argomenti si susseguono in ordine, uno dopo l’altro ◦ Ogni slide prevede la consultazione di quella precedente e di quella successiva 123…..…
Esempio. Indice. Le religioni monoteistiche Premessa ◦ I motivi della scelta di questa ricerca Le religioni nella storia ◦ Le religioni animistiche ◦ Le religioni “rivelate” Il monoteismo ◦ L’ebraismo L’antico testamento ◦ Il cristianesimo Gesù ed il Nuovo testamento ◦ L’Islam Maometto ed il Corano Conclusioni
La scelta del “font” I “font” sono i caratteri Alcuni hanno le “grazie”, altri sono “senza grazie” ◦ Baskerville, Bodoni, Times New Roman, ecc. ◦ Arial, Calibri, Verdana … Meglio i font sans serif, “senza grazie” ◦ Sullo schermo quelli con le grazie affaticano la vista Meglio usare un solo font o due al massimo ◦ Uno per i titoli e per i testi ◦ Uno per i titoli e uno per i testi Piuttosto che riempire troppo la slide, sdoppiare il testo
L’impaginazione Seguite le consuetudini della stampa Margini abbondanti attorno ai contenuti Allineamento e ordine tra testi e immagini Una lezione supportata da una presentazione Reticolo ipertestuale
Impaginazione e font: così NO! Seguite le consuetudini della stampa Margini abbondanti attorno ai contenuti Allineamento e ordine tra testi e immagini
Impaginazione e font: così Sì! Criteri di ordine ed equilibrio Margini abbondanti attorno ai contenuti Allineamento e ordine tra testi e immagini Fatevi aiutare dalla griglia (Menù: Visualizza>Griglia) Discussione supportata da una presentazione Conferenza supportata da una presentazione Reticolo ipertestuale
Modelli. Sfondi Utilizzate i “modelli” Powerpoint: si risparmia tempo e fatica ◦ Hanno una impostazione grafica professionale ◦ Menu: progettazione>modelli Gli sfondi non devono MAI rendere faticosa la lettura dei testi Privilegiare sempre la chiarezza di testi e immagini
Strumenti di navigazione Inserite almeno questi quattro strumenti in tutte le slide ◦ Menu: Inserisci>Forme>pulsanti di azione Vanno inseriti in basso a destra > Alla copertina o al sommario > All’ultima diapositiva visitata > Alla slide successiva > Alla slide precedente
Effetti speciali Evitare piroette, animazioni, scintille, ecc. ecc. ecc: NON SERVONO A NULLA (Nel 90% dei casi)!