Stefano Ciliberti (DSA3 – UniPg) Apricena (FG)- 21 ottobre 2014 INTERVENTO INTERVENTO 1 L A P AC : I NUOVI P AGAMENTI DIRETTI
La Pac : Strumenti, risorse e stato dell’arte 2
3 PAC Reg Ce per il finanziamento della PAC (1306/2013) 1° pilastro2° pilastro FEAGAFEASR Gli strumenti Confermata la struttura a 2 pilastri, 2 fondi, 4 regolamenti 3
4 L’architettura giuridica della Pac 4
5 Le risorse finanziarie Fondo Fondi UE (miliardi €) Fondi nazionali (miliardi €) Totale (miliardi €) Media annua (miliardi €) Periodo precedente Pagamenti diretti 27,00,027,03,84,1 OCM vino e ortofrutta 4,00,04,00,6 Sviluppo rurale10,5 21,03,02,6 TOTALE41,510,552,07,47,3
1. Pagamenti diretti (52% risorse) 2. Misure di mercato (8% risorse) 3. Sviluppo rurale (40% risorse) Le risorse finanziarie
Dopo la pubblicazione dei regolamenti comunitari (dicembre 2013), il Mipaaf ha adotttato le scelte nazionali sulla futura PAC. 7 Stato dell’arte REG. UE DEFINITIVI 17/12 GOVERNO NORME ATTUATIVE NAZIONALI (accordo del 27/5) PARLAMENTO INFORMAZIONE INDIRIZZO CONSULTAZIONE STAKEHOLDERS CONFERENZA S-R 7 ATTI DELEGATI E REG. APPLICATIVI UE Dm MIPAAF Circolari
REG.ENTRATA IN VIGORE CONSEGUENZE ED ECCEZIONI Pagamenti diretti 1° gennaio validità degli attuali titoli anche per la domanda Pac 2014; - prosecuzione dell’Articolo 68 nel 2014; - nuovi titoli assegnati in base alla domanda Pac Ocm unica1° gennaio avvio delle nuove misure di mercato (tra cui la riserva di crisi). Sviluppo rurale 1° gennaio avvio della fase di programmazione dei PSR ; - nuovi impegni per il 2014 con i contenuti dei PSR e le risorse finanziarie (Asse 1 e 2). L’entrata in vigore della nuova Pac 8
La Pac : I beneficiari dei nuovi pagamenti diretti 9
10 Il beneficiario: l’agricoltore attivo I pagamenti diretti saranno riservati agli agricoltori attivi. Obiettivo In un contesto di risorse sempre più scarse, è vitale rendere l’erogazione dei PD più selettiva, finanziando solamente i veri agricoltori. Il Reg 1307/2013 ha previsto: una forte delega agli SM sulla definizione di agricoltore attivo; black list la definizione di una black list. 10
Integrazione della black list: Esclusi banche, società finanziarie, assicurative e immobiliari, PA oltre ad aeroporti, servizi ferroviari, opere idrauliche, terreni sportivi e aree ricreative permanenti, Un agricoltore è attivo in uno dei seguenti casi: 11 L’agricoltore attivo in Italia 11 Zone montane e/o svantaggiate Altre zone Pagamenti diretti inferiori a euro Pagamenti diretti inferiori a euro Iscrizione all’INPS, come IAP (Imprenditore Agricolo Professionale), CD (Coltivatore Diretto), coloni o mezzadri Possesso della partita IVA attiva in campo agricolo Possesso della partita IVA attiva in campo agricolo e, a partire dal 2016, con dichiarazione annuale IVA
12 La definizione di agricoltore attivo è comune tra il 1° e il 2° pilastro. Le misure che prevedono che i pagamenti siano riservati agli agricoltori attivi: regimi di qualità; sviluppo delle aziende agricole e delle imprese; agricoltura biologica; indennità compensative per le zone soggette a vincoli naturali; benessere degli animali; gestione del rischio. 12 L’agricoltore attivo tra I e II pilastro
Scopo delle soglie minime è ridurre i costi amministrativi per pagamenti irrisori, di ammontare inferiore allo steso costo amministrativo della gestione della pratica di aiuto. Soglie minime in Italia: − 250 euro, per l’importo totale dei pagamenti diretti richiesti nel 2015 e2016; − 300 € nel 2017 Soglie minime 13
Le soglie per l’accesso ai pagamenti diretti 14 SOGLIA MINIMA SOGLIA AGR. ATTIVO €/azienda 1’250 €/azienda (5’000 €/az. in montagna e aree svant.) NO PAGAMENTI DIRETTI Sĺ PAGAMENTI DIRETTI Sĺ PAGAMENTI DIRETTI SOLO SE AGRICOLTORI ATTIVI (IAP, CD, PIVA)
La Pac : i nuovi pagamenti diretti
16 I pagamenti diretti 16 Pagamenti obbligatori per gli Stati membri Pagamento di base58% Pagamento ecologico (greening)30% Pagamento giovani agricoltori1% Pagamenti facoltativi per gli Stati membri Pagamento ridistributivo per i primi ettari0% Pagamento per le zone con vincoli naturali0% Pagamento accoppiato11% Pagamento piccoli agricoltori-
2 – Pagamento ecologico (greening) 1 - Pagamento di base 5– Pagamento piccoli agricoltori 3 – Giovani agricoltori Le scelte italiane: pagamenti diretti in 5 componenti Euro / unità 4 – Pagamento accoppiato 4 pagamenti disaccoppiati e 1 pagamento accoppiato; 3 pagamenti ad ettaro, 1 pagamento accoppiato alla quantità (superficie, capi) e 1 pagamento ad azienda. Unità
18 Il pagamento di base nuovi titoli (trasferibili) all’aiuto Il nuovo pagamento di base verrà erogato ai possessori di nuovi titoli (trasferibili) all’aiuto, da attivare su terreni ammissibili. I vecchi titoli storici, infatti, scadranno il 31 dicembre Un «agricoltore attivo» può ottenere titoli all’aiuto: per “prima assegnazione” il 15 maggio 2015; per assegnazione dalla riserva nazionale (in qualunque anno); per trasferimento (affitto o compravendita di titoli, in qualunque anno). Obiettivo: Fornire un adeguato sostegno al reddito degli agricoltori. 18
Il numero dei titoli è pari al numero di ettari ammissibili. Le superfici ammissibili sono: 19 Il pagamento di base: superficie ammissibile
Riduzione delle superfici ◦ applicare un coefficiente di riduzione dell’80% agli ettari ammissibili a prato e pascoli permanente sopra i 600 metri di altitudine e tutti i pascoli magri, se l’agricoltore che presenta la domanda non è proprietario di animali. ◦ la riduzione non si applica se: il pascolo permanente o il pascolo magro sono dichiarati da allevatori e pascolati con animali detenuti dal richiedente; la gestione del pascolo costituisce una pratica tradizionale esercitata prima dell’anno Il pagamento di base: superficie ammissibile
affitto dei terreni La prima assegnazione genera una importante conseguenza in merito all’affitto dei terreni. Per evitare che i proprietari assenteisti (non agricoltori) possano andare alla caccia dei titoli, il regolamento prevede due requisiti per ricevere i titoli: aver ricevuto pagamenti diretti o aiuti nazionali in relazione ad una domanda di aiuto nel 2013; essere agricoltore attivo. DEROGHE: Chi ha coltivato nel 2013: ortofrutticoli, patate, piante ornamentali e vigneti; Chi ha ricevuto titoli da riserva nel 2014; Chi presenta elementi di prova verificabili dimostrando che nel 2013 ha coltivato prodotti agricoli o allevato bestiame. 21 Il «requisito del 2013» 21
Un modo per acquisire il “requisito del 2013”: ◦ in caso di vendita o affitto dell’azienda, il Reg. 1307/2013 (art. 24, par. 8) prevede la possibilità di trasferire il diritto a ricevere i titoli ad uno o più agricoltori; ◦ valido solo in caso di vendita o affitto di terreni e titoli; ◦ il “requisito del 2013” si può trasferire anche a più agricoltori; Impossibilità a risolvere il “requisito del 2013”: ◦ acquisito di soli titoli nel 2014; ◦ avvio di una nuova attività o società nel 2014 o nel 2015, su terreni di proprietà, da parte di un agricoltore che non è “nuovo agricoltore”. 22 Il «requisito del 2013» (2)
23 RequisitiPrecisazioni 1. Essere agricoltore attivoLa definizione di agricoltore attivo è decisa dallo Stato 2. Presentare una domanda di assegnazione di titoli La domanda di assegnazione di titoli va presentata entro il 15 maggio Aver presentato una domanda di aiuto per il 2013 Avere diritto a percepire pagamenti in relazione ad una domanda di aiuto per pagamenti diretti per il Non è sufficiente una domanda nell’ambito del PSR. Deroghe agricoltore che non possiede il requisito 2013 Precisazioni 1. ortofrutticoli, patate da consumo, patate da seme, piante ornamentali Agricoltori che, al 15 maggio 2013, producevano ortofrutticoli, patate da consumo, patate da seme, piante ornamentali su una superficie minima. 2. vignetiAgricoltori che, al 15 maggio 2013, coltivavano vigneti. 3. riserva nazionaleAgricoltori a cui vengono assegnati titoli dalla riserva nazionale nel prove verificabiliAgricoltori: - che non hanno mai avuto titoli in proprietà o in affitto; - che forniscono prove verificabili che, al 15 maggio 2013, esercitavano attività di produzione e allevamento. I requisiti per l’assegnazione dei nuovi titoli
24 Il calcolo del valore unitario iniziale dei titoli si effettua nel modo seguente: VUI = 0.57*(A/B) pagamenti ricevuti dall’agricoltore nel 2014 A = pagamenti ricevuti dall’agricoltore nel 2014 numero titoli dell’agricoltore nel B = numero titoli dell’agricoltore nel L’Italia dovrà garantire che all’anno di domanda 2019 nessun titolo avrà un valore unitario più basso del 60% del valore medio nazionale/regionale al Al contempo, nessun titolo potrà diminuire di oltre il 30% rispetto al suo VUI. Il valore dei titoli: come si calcola?
Caso di un agricoltore che nel 2014 possiede un titolo dal valore unitario più elevato del valore medio Valore Medio Nazion. = 185 € Perdita max - 30% valore unitario iniziale Il modello “irlandese”: effetti aziendali Euro
Caso di un agricoltore che nel 2014 non possiede titoli Valore medio 60% del valore medio naz. Il modello “irlandese”: effetti aziendali Euro Valore Medio Nazion. = 185 €
27 In caso di vendita, cessione o scadenza parziale o totale di un contratto di affitto di superfici agricole tra il 16 maggio 2014 a il 15 maggio 2015, l'aumento del valore dei diritti all'aiuto assegnati all'agricoltore interessato è riversato nella misura del 50% nella riserva nazionale. La riduzione di superficie ammissibile tra il 2014 e il 2015 costituisce un guadagno insperato perché genera un aumento del valore dei titoli. Es. la vendita di terreno o la cessione in affitto o la scadenza di affitto tra il 16 maggio 2014 a il 15 maggio Il valore dei titoli dopo la vendita o l’affitto viene ricalcolato con il valore dei titoli che l’agricoltore avrebbe ottenuto senza la vendita o l’affitto (art. 27, Reg. 639/2014). Il guadagno insperato non si applica per affitti di durata uguale o inferiore ad un anno e qualora l’importo da riversare nella riserva è inferiore a euro. Guadagno insperato
28 Il guadagno insperato: un esempio pratico CASO 1) SUP. (B) COSTANTE PD 2014 = € ha SAU 2014 = SAU 2015 = ha VUI = 368,75 € PD/ha 2015 = 346,62 €/ha CASO 2) SUP. (B) IN DIMINUZIONE PD 2014 = € ha SAU 2014 = ha ha SAU 2015 = 50 ha VUI = 516,25 € 485,27 €/ha PD/ha 2015 = 485,27 €/ha GUADAGNO INSPERATO
29 ANNIDESCRIZIONE 2013 Gli agricoltori ottengono l’assegnazione dei nuovi titoli, se hanno presentato una domanda di aiuto nel Il trascinamento dei titoli storici tiene conto dei pagamenti ricevuti per il Nel 2014, quindi, l’agricoltore deve prestare molta attenzione all’affitto dei titoli I nuovi titoli saranno assegnati agli agricoltori sulla base delle superfici agricole dichiarate nella Domanda Unica Nel 2015, quindi, l’agricoltore deve prestare molta attenzione all’affitto dei terreni. Memorandum per gli agricoltori attivi
Gli agricoltori (tranne agr. biologici e con certificaz. ambientali) sono tenuti a rispettare tre impegni ambientali: 1)Diversificazione colturale 2)Aree a valenza ambientale (EFA) 3)Mantenimento prati permanenti Importo 30% del valore dei titoli ricevuti Sanzioni 30 Il greening 30 AnniDimensione minima perdita del pagamento greening 2017Perdita green + sanzione del 20% del PB dal 2018Perdita green + sanzione del 25% del PB
Diversificazione colturale Mantenimento dei prati permanenti Aree di interesse ecologico Gli impegni del greening
32 La diversificazione colturale superficie coltivata a seminativo Tale obbligo varia in funzione della superficie coltivata a seminativo 32 Superficie aziendale a seminativo ColtureDimensione minima fino a 10 ettariesenzione- da 10 a 30 ettarimin. 2 nessuna delle colture deve coprire più del 75% della superficie a seminativo maggiore di 30 ettari min. 3 la coltura principale copre al massimo il 75% della superficie a seminativo; le due colture principali al massimo il 95%.
33 Sono escluse dall’obbligo di diversificazione, le aziende in cui: ◦ le superfici interamente investite a colture sommerse per una parte significativa dell’anno (riso); ◦ i seminativi investiti per più del 75% a erba o piante erbacee da foraggio (“piante erbacee tradizionalmente presenti nei pascoli naturali o solitamente comprese nei miscugli di sementi per pascoli o prati nello SM, utilizzati o meno per il pascolo degli animali”) e/o a maggese, a condizione che i seminativi non coperti da questi usi non superino i 30 ettari; ◦ le superfici agricole investite per più del 75% a prato permanente, foraggio, a colture sommerse per una parte significativa dell’anno (riso), a condizione che i seminativi non coperti da questi usi non superino i 30 ettari; La diversificazione colturale (2)
34 1)Una coltura è diversa se appartiene ad un genere diverso nella classificazione botanica delle colture; es. grano duro e grano tenero non sono diversi (genere Triticum); es. grano (genere Triticum) e orzo (genere Hordeum) sono diversi. 2)una coltura appartenente a una qualsiasi specie della famiglia delle Brassicacee, Solanacee e Cucurbitacee; 3)I terreni lasciati a riposo (maggese) rappresentano una coltura; 4)erba e piante da foraggio. La coltura invernale e la coltura primaverile sono considerate distinte anche se appartengono allo stesso genere. La diversificazione colturale (3)
35 Aree a valenza ecologica (EFA) Grazie allo sforzo profuso dai Paesi mediterranei (con l’Italia in prima fila) l’obbligo si applica solo alle superfici a seminativo; non si applica alle colture permanenti (vigneti, uliveti, frutteti, ecc.) e ai prati e pascoli permanenti. Le EFA sono obbligatorie per le aziende con più di 15 Ha di seminativi, per almeno il 5% della superficie a seminativo. Soglia del 5% può essere aumentata al 7% nel
36 Gli Stati membri decidono quali delle seguenti aree sono considerate aree di interesse ecologico: ◦ terreni lasciati a riposo, ◦ terrazzamenti, ◦ elementi caratteristici del paesaggio, ◦ fasce tampone, comprese le fasce tampone occupate da prati permanenti; ◦ ettari agroforestali, realizzati con i PSR, ◦ fasce di ettari lungo le zone periferiche delle foreste, ◦ superfici con bosco ceduo a rotazione rapida, ◦ superfici oggetto di imboschimento con i PSR, ◦ superfici con colture azotofissatrici (erba medica). Gli Stati membri possono avvalersi di fattori di conversione e/o di ponderazione per alcune aree di interesse ecologico dell’azienda. Aree a valenza ecologica (EFA)
37 arachide (Arachis hypogaea L.)Arachis hypogaea cece (Cicer arietinum L.)Cicer arietinum cicerchia (Lathyrus sativus L.) erba medica e luppolina (Medicago sp)Medicago sp fagiolo (Phaseolus vulgaris L.)Phaseolus vulgaris fagiolo dall ’ occhio (Vigna L.)Vigna fagiolo d'Egitto (Dolichos lablab L.) fagiolo di Lima (Phaseolus lunatus L.) fava, favino e favetta (Vicia faba L.)Vicia faba fieno greco (Trigonella foenum-graecum L.) ginestrino (Lotus corniculatus L.) lenticchia (Lens culinaris Medik.)Lens culinaris liquirizia (Glycyrrhiza glabra L.,) lupinella (Onobrychis viciifolia Scop.) lupino (Lupinus sp.)Lupinus moco (Lathyrus cicera L.) pisello (Pisum sativum L.)Pisum sativum sulla (Hedysarum coronarium L.) trifogli (Trifolium sp.) soia (Glycine max L.) veccia (Vicia sativa L.) veccia villosa (Vicia villosa Roth)
39 Elementi caratteristici Aree di interesse ecologico rilevate in azienda Fattore di conversione (m/albero/m 2 ) Fattore di ponderazione EFA (se si applicano entrambi i fattori) Superficie EFA convertita (m 2 ) Superfici con colture azotofissatrici (m 2 ) n.p.0,70.7 m Siepi/fasce alberate (per metro lineare) m Alberi isolati (per albero) ,530 m Fossati (per metro lineare) m TOTALE ettari
40 Giovani agricoltori Obiettivo: promuovere il ricambio generazionale. Beneficiari: Età < 40 anni; Insediamento in qualità di capo azienda, per la prima volta o negli ultimi 5 anni; Pagamento Importo: 25% del valore medio dei titoli individuali detenuti dall’agricoltore (fino a 90 Ha) Durata: pagamento annuale per un periodo fino a 5 anni dal primo insediamento; cumulabile con le altre misure destinate ai giovani agricoltori previste nei futuri programmi di sviluppo rurale. 40
41 Sostegno accoppiato Obiettivo sostenere settori o regioni in cui determinati tipi di agricoltura o settori agricoli sono in difficoltà e rivestono una particolare importanza per ragioni economico e/o sociali e/o ambientali. Scelte nazionali: 11% (circa 400 Mio €) del massimale nazionale per Piano zootecnia, Piano seminativi, Piano proteine, Piano olivicoltura Settori ammessi al sostegno Cereali (frumento duro), soia, proteaginose, legumi da granella, riso, latte, carne ovi-caprina, carne bovina, olio d’oliva, barbabietola da zucchero, pomodoro da industria. 41
42 Macrosettori Plafond (milioni di euro) % Piano zootecnica210,549,3% Piano seminativi146,334,3% Piano colture permanenti70,016,4% Totale426,8100% Sostegno accoppiato: i 3 macrosettori
43 MISURESOTTO-MISURE IMPORTO UNITARIO (euro/capo) PLAFOND (milioni di euro) % 1. Zootecnia bovina da latte 1.1. Vacche da latte5674,617, Vacche da latte in zona montagna 4010,02,3 2. Zootecnia bovina da carne 2.1. Vacche nutrici20240,59,5 2.2 Capi bovini macellati mesi 4666,415,6 3. Zootecnia ovi- caprina 3.1. Ovicaprini129,52, Ovicaprini IGP105,51,3 4. Settore bufalino Bufalini204,00,9 Totale210,549,3 Sostegno accoppiato: piano zootecnia
44 Sostegno accoppiato: piano seminativi MISURESOTTO-MISURE IMPORTO UNITARIO (euro/ha) PLAFOND (milioni di euro) % 1.Piano proteico 1.1. Soia (nord Italia)9710,02, Proteaginose e frumento duro (centro Italia) ,07, Proteiche e frumento duro (sud Italia) ,413,0 2.RisoRiso12022,65,3 3.BarbabietolaBarbabietola32517,14,0 4.Pomodoro da industria Pomodoro da industria16011,22,6 Totale piano seminativi146,334,3
45 L’art. 52: il piano colture permanenti 45 MISURESOTTO-MISURE IMPORTO UNITARIO (euro/ha) PLAFOND (milioni di euro) % 1. Olivo 1.1. Premio base olivo (Liguria, Puglia e Calabria) 7843,810, Premio aggiuntivo olivo (Puglia e Calabria) 7013,23, Olivicoltura con rilevante importanza economica territoriale ed ambientale (DOP, IGP, biologico) 13013,03,0 Totale piano olivicoltura70,016,4
46 Vacche da latte: ◦ che partoriscono nell’anno e i cui vitelli sono identificati e registrati 56 €/capo + premio aggiuntivo di 40 €/capo in montagna. Vacche nutrici: ◦ razze da carne o a duplice attitudine, iscritte nei Libri genealogici o nel Registro anagrafico, che partoriscono nell’anno 202 €/capo ◦ Maggiorazione del 20% alle vacche nutrici di razza Chianina, Marchigiana, Maremmana, Romagnola e Podolica, di allevamenti che aderiscono a piani di risanamento dal virus IBR Bovini macellati: ◦ età compresa tra 12 e 24 mesi; ◦ allevati presso le aziende dei richiedenti per un periodo non inferiore a 6 mesi prima della macellazione 46 €/capo ◦ maggiorazione del 30% per i capi allevati per almeno 12 mesi nelle aziende dei richiedenti o aderenti a sistema di qualità nazionale o regionale o a sistemi di etichettatura facoltativi riconosciuti; ◦ maggiorazione del 50% per i capi macellati IGP.
47 Premio ovini: ◦ Premio assegnato al singolo capo (agnella da riproduzione dell’anno in corso), previa dimostrazione da parte dell’allevatore della corretta identificazione anagrafica dei suddetti capi e dell’adesione ai piani regionali di selezione per la resistenza alle scrapie (esclusione dalla riproduzione degli arieti omozigoti sensibili) + mantenimento di arieti resistenti con densità minima di un ariete ogni cento femmine 12 €/capo Premio agnello capi ovi-caprini IGP: ◦ Il premio è concesso agli allevatori che certificano capi ovi- caprini idonei alla macellazione 10 €/capo
Premio pomodoro da industria Localizzazione: Intero territorio nazionale Condizioni di ammissibilità: Coltivazione del pomodoro da industria Plafond destinato alla misura: 55.4 Mio € Entità dell’aiuto: 160 €/ha 48 Sostegno accoppiato pomodoro industria 48
Premio barbabietola da zucchero Localizzazione: Intero territorio nazionale Condizioni di ammissibilità: Coltivazione della barbabietola da zucchero Plafond destinato alla misura: 17.1 Mio € Entità dell’aiuto: 325 €/ha 49 Sostegno accoppiato b.bietola zucchero 49
Premio colture annuali proteiche e frumento duro Localizzazione: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna Condizioni di ammissibilità: Aziende agricole che destinano una percentuale della propria superficie a seminativi alla produzione di colture proteiche Colture ammissibili: Colture proteiche da granella (pisello, fava, favino, favetta, cece, lenticchia, veccia, lupino dolce, fagiolo, lenticchia), erbai di sole leguminose, frumento duro Plafond destinato alla misura: 55.4 Mio € Entità dell’aiuto: 60 €/ha per il grano duro; 90 €/ha per le proteiche 50 Sostegno accoppiato proteiche - frum. duro 50
51 Il premio base olivo 51 PUGLIA, CALABRIA E LIGURIA
52 Il premio aggiuntivo olivo 52 PUGLIA, CALABRIA
Misura 1.3 – Premio olivicoltura con rilevante importanza economica territoriale ed ambientale Localizzazione: Intero territorio nazionale Condizioni di ammissibilità: requisiti sono soddisfatti per le superfici olivicole che aderiscono a sistemi di qualità (Dop, Igp, biologico). Plafond destinato alla misura: 13 Mio € Target superfici stimabili ammissibili alla misura: Ha Entità dell’aiuto: Importo unitario della misura [130 €/ha] 53 Premio olivicoltura con rilevante importanza economica territoriale ed ambientale 53
Obiettivo semplificazione burocratica e amministrativa per le aziende di piccole dimensioni. Pagamento che sostituisce tutti gli altri pagamenti diretti, esemplifica gli obblighi della condizionalità ed esonera eventualmente dagli obblighi del greening Regime volontario per gli agricoltori: l’agricoltore che presenta la DU nel 2015 può optare per tale regime. Importo pagamento annuo fra 500 e 1.250€ (pari all’importo altrimenti ricevuto) indipendente dalle dimensioni dell'azienda. 54 Piccoli agricoltori 54
La Pac : Simulazioni degli effetti aziendali 55
56 CASO AZIENDALE 1: SEMINATIVO (CEREALI E LEGUMINOSE) 40 HA DATI DI INPUTU.M. Valori Titoli al 15/05/2014euro ,00 SAU 2014ettari 44,00 Valore medio dei titoli 2014euro 363,64 Articolo 68euro 1.620,00 Giovane agricoltoreinfo No anno2015 Totale pagamenti direttieuro ,00 Riduzione massimaleeuro 1.716,11 Pagamenti ricevuti nel 2014euro ,89 Articolo 68 compreso nel calcolo VUIeuro Pagamenti ricevuti nel art. 26 (A)euro ,67 Sostegno accoppiato (art. 52 reg. 1307/2013)euro 3.300,00 SAU 2015 (B)ettari 44,00,00 Dal 2014 al 2015 la SAU si è ridotta per la scadenza di un contratto di affitto di durata inferiore ad 1 anno? No X / Y%57,2% Valore unitario iniziale (X / Y) * (A / B)euro 187,73
57 Anno euro Pagamento di base14.441, , , , , ,80 Greening0, , , , , ,40 Giovani agricoltori0,00 Accoppiato1.462, ,00 Totale pagamenti diretti15.903, , , , , ,20 Variazione rispetto al %-2% -3%-4%
58 CASO AZIENDALE 2: SEMINATIVO (CEREALI E LEGUMINOSE) 150 HA DATI DI INPUTU.M.Valori Titoli al 15/05/2014euro ,00 SAU 2014ettari 170,00 Valore medio dei titoli 2014euro 305,88 Articolo 68euro ,00 Giovane agricoltoreinfo No anno2015 Totale pagamenti direttieuro ,00 Riduzione massimaleeuro 6.233,31 Pagamenti ricevuti nel 2014euro ,69 Articolo 68 compreso nel calcolo VUIeuro Pagamenti ricevuti nel art. 26 (A)euro ,43 Sostegno accoppiato (art. 52 reg. 1307/2013)euro ,00 SAU 2015 (B)ettari 150,00 Dal 2014 al 2015 la SAU si è ridotta per la scadenza di un contratto di affitto di durata inferiore ad 1 anno? No X / Y%57,2% Valore unitario iniziale (X / Y) * (A / B)euro 178,96 GUADAGNO INSPERATO
59 Anno euro Pagamento di base46.935, , , , , ,27 Greening0, , , , , ,09 Giovani agricoltori0,00 Accoppiato10.831, ,00 Totale pagamenti diretti57.766, , , , , ,36 Variazione rispetto al % Totale pagamenti diretti57.766, , , , , ,10 Perdita per guadagno insperato 0, , , , , ,2
60 CASO AZIENDALE: POMODORO DA INDUSTRIA DATI DI INPUTU.M.Valori Titoli al 15/05/2014euro ,00 SAU 2014ettari 100,00 Valore medio dei titoli 2014euro 1.420,00 Articolo 68euro Giovane agricoltoreinfo No anno2015 Totale pagamenti direttieuro ,00 Riduzione massimaleeuro ,17 Pagamenti ricevuti nel 2014euro ,83 Articolo 68 compreso nel calcolo VUIeuro Pagamenti ricevuti nel art. 26 (A)euro ,83 Sostegno accoppiato (art. 52 reg. 1307/2013)euro ,00 SAU 2015 (B)ettari 100,00 Dal 2014 al 2015 la SAU si è ridotta per la scadenza di un contratto di affitto di durata inferiore ad 1 anno? No X / Y%57,2% Valore unitario iniziale (X / Y) * (A / B)euro 733,07
61 Anno euro Pagamento di base , , , , , ,76 Greening0, , , , , ,67 Giovani agricoltori0,00 Accoppiato0, ,00 Totale pagamenti diretti , , , , , ,43 Variazione rispetto al %-11%-16%-21%-26%
62 CASO AZIENDALE 1: OLIO DI QUALITÀ DATI DI INPUTU.M. Valori Titoli al 15/05/2014euro ,00 SAU 2014ettari 36,00 Valore medio dei titoli 2014euro 1.647,22 Articolo 68euro ,00 Giovane agricoltoreinfo No anno2015 Totale pagamenti direttieuro ,00 Riduzione massimaleeuro 7.107,93 Pagamenti ricevuti nel 2014euro ,07 Articolo 68 compreso nel calcolo VUIeuro Pagamenti ricevuti nel art. 26 (A)euro ,44 Sostegno accoppiato (art. 52 reg. 1307/2013)euro 8.328,00 SAU 2015 (B)ettari 36,00 Dal 2014 al 2015 la SAU si è ridotta per la scadenza di un contratto di affitto di durata inferiore ad 1 anno? No X / Y%57,2% Valore unitario iniziale (X / Y) * (A / B)euro850,37
63 Anno euro Pagamento di base53.524, , , , , ,33 Greening0, , , , , ,13 Giovani agricoltori0,00 Accoppiato12.347, ,00 Totale pagamenti diretti65.872, , , , , , ,4 Variazione rispetto al %-25%-29%-34%-38%
64 CASO AZIENDALE: OLIO D’OLIVA NO QUALITÀ DATI DI INPUTU.M.Valori Titoli al 15/05/2014euro ,00 SAU 2014ettari 114,00 Valore medio dei titoli 2014euro 419,30 Articolo 68euro Giovane agricoltoreinfo No anno2015 Totale pagamenti direttieuro ,00 Riduzione massimaleeuro 4.655,51 Pagamenti ricevuti nel 2014euro ,49 Articolo 68 compreso nel calcolo VUIeuro Pagamenti ricevuti nel art. 26 (A)euro ,49 Sostegno accoppiato (art. 52 reg. 1307/2013)euro ,00 SAU 2015 (B)ettari 136,50 Dal 2014 al 2015 la SAU si è ridotta per la scadenza di un contratto di affitto di durata inferiore ad 1 anno? No X / Y%57,2% Valore unitario iniziale (X / Y) * (A / B)euro 180,78
65 Anno euro Pagamento di base43.144, , , , , ,37 Greening0, , , , , ,42 Giovani agricoltori0,00 Accoppiato0, ,00 Totale pagamenti diretti43.144, , , , , ,79 Variazione rispetto al % 18%
Stefano Ciliberti (DSA3 – UniPg) 66 L A NUOVA P AC : P AGAMENTI DIRETTI E SVILUPPO RURALE GRAZIE PER L’ATTENZIONE Apricena (FG)- 21 ottobre 2014