NON IMMUNOLOGICHE IMMUNOLOGICHE Processi degenerativi della parete vascolare Processi ostruttivi della parete vascolare Vascoliti.

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Transcript della presentazione:

NON IMMUNOLOGICHE IMMUNOLOGICHE Processi degenerativi della parete vascolare Processi ostruttivi della parete vascolare Vascoliti

PROCESSI DEGENERATIVI DELLA PARETE VASCOLARE aterosclerosi dei grossi vasi arteriosi (simile a quella di altri distretti) Sclero-ialinosi arteriolare (nefrangiosclerosi benigna) Endoarterite proliferante (nefrangiosclerosi maligna) PROCESSI OSTRUTTIVI VASCOLARI Ostruzione arteriosa - incompleta: stenosi dell’arteria renale (ipert. nefrovascolare) - completa: infarto renale Ostruzione dei vasi di più piccolo calibro - microembolizzazione da cristalli di colesterina - microangiopatie trombotiche Ostruzione venosa - trombosi della vena renale rene ed ipertensione

stato uremico in ipertesi Ipertensione arteriosa Dialisi Danno renale obesità iperinsulinismo diabete iperuricemia iperlipemia aterosclerosi

Markers di danno precoce vascolare renale ricerca della microalbuminuria

il rene è un “fine sistema rilevatore” di: -ipovolemia -ipotensione il rene è un sistema effettore che funziona da ribilanciatore della volemia e della P.A. - regolando il bilancio di acqua e sale -regolando le resistenze delle arteriole periferiche attivazione asse renina-angiotensina-aldosterone attivazione asse renina-angiotensina-aldosterone ritenzione di sodio ed acqua ritenzione di sodio ed acqua tono vasocostrittore adrenergico tono vasocostrittore adrenergico ipertensione essenziale come disregolazione di tale sistema

Esempio: afro-americani geneticamente selezionati per un ambiente di vita in cui rappresenta un vantaggio il basso fabbisogno di acqua e sale (acqua e sodio-ritentori) ipertensione essenziale volume-dipendente gene mutato dell’ adducina

angiotensina simpatico renina Vasocostrizione ed aumento delle resistenze periferiche

feocromocitomaipertiroidismoipercorticosurrenalismo sodiemia e potassiemia emogasanalisi attività reninica plasmatica (PRA) aldosterone plasmatico (ALD_P) aldosterone sulle urine delle 24 ore ormoni tiroidei metanefrina urinaria su singolo campione urinario catecolamine sulle urine delle 24 ore acido vanilmandelico urinario sulle urine delle 24 ore cortisolemia elevata di base e dopo inibizione con desametazione 17-cheto- e 17-idrossi-steroidi urinari sulle urine delle 24 ore Laboratorio Diagnostica di immagine

Iperaldosteronismo primario: - forme geneticamente determinate - iperplasia surrenalica - adenoma (m. di Conn) o carcinoma (raro) surrenalico Iperaldosteronismo primario: - forme geneticamente determinate - iperplasia surrenalica - adenoma (m. di Conn) o carcinoma (raro) surrenalico aldosterone plasmatico (Ald_P) aldosterone nelle urine delle 24 ore attività reninica plasmatica (PRA) rapporto Ald_P/PRA ipokaliemia ed ipersodiemia > alto aldosterone + alta renina <30 iperaldosteronismo primario iperaldosteronismo secondario alcalosi metabolica +++ +

Ritenzione di sodio ed acqua - Aumento volemia (30-50%) - Espansione liquidi interstiziali - Aumento della F.C. e della G.C. Iperproduzione di vasodilatatori vasocostrittori (trombossani ed endoteline) vasodilatatori (prostaglandine EDRF) Vasodilatazione sistemica e “relativa” ipotensione arteriosa Ipotensione ed attivazione dell’asse renina-angiotensina aldosterone Aumento del flusso ematico renale e del GFR (iperfiltrazione, bassa creatininemia) Convogliamento del flusso ematico verso l’unità feto-placentare Adattamenti allo stato di gravidanza

donne giovani o primipare attempate donne con incongruità alimentari o voluttuarie donne con eccessivo incremento ponderale (> 20 a settimana) edemaproteinuriaipertensioneiperuricemia

Trattamento efficace (anti-ipertensivi non-diuretici, non ACE-interferenti) SINO prosecuzione gravidanza sino al termine (monitoraggio) parto indotto prematuramente (o aborto) gravi convulsioni materne (eclampsia) regressione sintomatologia morte materna (e fetale) edemaproteinuriaipertensioneiperuricemiaedemaproteinuriaipertensioneiperuricemia EPH-gestosi tempestività

vasocostrittori (trombossani ed endoteline) vasodilatatori (prostaglandine EDRF) impianto trofoblastico anomalo (fattori immunologici?) “attivazione endoteliale” intensa vasocostrizione danno renale proteinuria ed edema danno vascolare ipertensione arteriosa danno cerebrale convulsioni eclamptiche glomerulo- endoteliosi

Altre problematiche Nefropatie acute “attive” o grave insufficienza renale Stasi urinaria Trapianto renale danno al rene danno al feto infezione vie urinarie cause meccaniche cause ormonali appropriata terapia immunosoppressiva parto cesareo anticipato

ipertensione Quale dei due è il rene?

IPERTENSIONE ARTERIOSA MALATTIA RENALE Nefropatie ipertensivanti malattie nefroparenchimali nefrangiosclerosi maligna ipertensione nefrovascolare

il rene come colpevole (I) Malattie renali (con e senza insufficienza renale) - glomerulonefriti acute e croniche - nefropatie tubulointerstiziali - nefropatie vascolari - nefropatie cistiche IPERTENSIONE ARTERIOSA MALATTIA CARDIOVASCOLARE iperlipemia ed altri fattori di rischio CV

Il rene regola la pressione arteriosa modulando il contenuto corporeo di sodio ed acqua e, quindi, agendo sul volume di sangue, sul ritorno di sangue al cuore, sulla gittata cardiaca P.A. = gittata cardiaca x resistenze periferiche Il rene regola la pressione arteriosa secernendo la renina, una sostanza in grado di indurre: mediatori di ritenzione idrosalina (e quindi aumento della gittata cardiaca): aldosterone mediatori di intensa vasocostrizione (e quindi aumento delle resistenze periferiche): angiotensina II e catecolamine vasocostrizione ritenzione idrosalina espansione volemica meccanismi di controllo renale della pressione

Malattie nefroparenchimali ipertensione ad alta renina (non volume-dipendente) ipertensione a bassa renina (volume-dipendente) elevata volemia e segni di iperidratazione vasocostrizione sodioritenzione aldosterone angiotensina II catecolamine aumento resistenze perifericheaumento gittata cardiaca ipertensione arteriosa

Cause:- idiopatica - evoluzione di una nefrangiosclerosi benigna non curata - sclerodermia (crisi sclerodermica) marcata iperattività sistema renina-angiotensina marcata iperattività sistema renina-angiotensina grave ipertensione soprattutto diastolica (>120 mmHg) scarsa responsività alla terapia (blocco ATII) (evoluzione verso l’uremia) - rene (proteinuria e rapido declino del GFR) - occhio (gravi disturbi visivi) - cuore (sovraccarico di volume ed EPA) - encefalo (encefalopatia ipertensiva, ictus) necrosi fibrinoide della parete arteriolare + proliferazione endoteliale intimale “a bulbo di cipolla” il rene come colpevole (II)

il rene come colpevole (III) marcata iperattività sistema renina-angiotensina marcata iperattività sistema renina-angiotensina Torneremo tra poco sull’argomento

IPERTENSIONE ARTERIOSA MALATTIA RENALE Nefropatia ipertensiva Nefropatie ipertensivanti nefrangiosclerosi benigna malattie nefroparenchimali nefrangiosclerosi maligna ipertensione nefrovascolare

Interessa le arteriole (sclero-ilainosi arteriolare) inspessimento parietale per accumulo medio-intimale di materiale sclero-ialino, omogeneo ed eosinofilo. Restringimento luminale glomeruli dapprima esangui, poi sclerotici; tubuli dapprima sofferenti, poi atrofici; progressiva sclerosi interstiziale anomalie urinarie (micro- ematuria, con o senza lieve proteinuria) e lento, ma progressivo, deterioramento funzionale renale (IRC) stress di parete causato dalla ipertensione di qualunque causa (ipertensione essenziale e secondaria) il rene come vittima lesioni retiniche (I: rigidità vasale, II: tortuosità ed incroci A-V, III: emorragie ed essudati, IV: edema papillare) lesioni cardiache (ipertrofia concentrica, aumento massa ventricolare sx, scompenso, edema polmonare) lesioni cerebrali (encefalopatia ipertensiva, ictus)

PROCESSI OSTRUTTIVI VASCOLARI Ostruzione arteriosa - incompleta: stenosi dell’arteria renale (ipert. nefrovascolare) - completa: infarto renale Ostruzione dei vasi di più piccolo calibro - microembolizzazione da cristalli di colesterina - microangiopatie trombotiche Ostruzione venosa - trombosi della vena renale PROCESSI DEGENERATIVI DELLA PARETE VASCOLARE aterosclerosi dei grossi vasi arteriosi (simile a quella di altri distretti) Sclero-ialinosi arteriolare (nefrangiosclerosi benigna) Endoarterite proliferante (nefrangiosclerosi maligna) nefropatia ischemica

E’ dovuta a stenosi dell’arteria renale (monolaterale o bilaterale) - displasia fibromuscolare (10%): donne anni - aterosclerosi (90%): uomini > 50 anni E’ la causa più frequente di ipertensione secondaria ad alta renina displasia fibromuscolare Se la stenosi è bilaterale, l’inibizione dell’angiotensina II causa un brusco crollo del filtrato glomerulare Si manifesta con grave ipertensione, di recente insorgenza, soprattutto diastolica (PAD > 120 mmHg) e, talora, con anomalie urinarie (microematuria e lieve proteinuria)

ipoperfusione renale ischemia parenchimale renale attivazione del sistema renina-angiotensina angiotensina II ipertensione arteriosa sistemica vasocostrizione arteriole efferenti attivazione simpatica stenosi arteria renale Preservazione del GFR a fronte della ipoperfusione renale

ipoperfusione renale ischemia parenchimale renale attivazione del sistema renina-angiotensina angiotensina II stenosi arteria renale mancato aumento della P.A. mancata vasocostrizione arteriole efferenti stenosi bilaterale (insufficienza renale) stenosi monolaterale (compenso controlaterale)

Dosaggio della reninemia nel sangue periferico Dosaggio della reninemia nelle due vene renali soffio periombelicale Asimmetria renale all’ ecografia (stenosi monolaterali) Ecocolordoppler renale Urografia minutata Scintigrafia renale AngioRMN TAC spirale Arteriografia diagnostica e terapeutica Con le varie metodiche si evidenzia, laddove c’è stenosi, una riduzione del volume del rene, una riduzione del flusso, una turbolenza del flusso, un ritardo nella perfusione renale, l’immagine stenotica Alla scintigrafia renale si evidenzia, dal lato della stenosi, crollo del GFR dopo somministrazione di captopril (test al captopril)

arteriografia renale nediante sottrazione digitale - conferma diagnostica - possibilità di angioplastica

Definizione: Ostruzione completa dell’arteria renale o di un suo grosso ramo. Fattori predisponenti: l’aterosclerosi, il diabete, l’iperlipemia, le malattie con trombofilia, la fibrillazione atriale. Lesione: Necrosi emorragica ad evoluzione fibrotica (spesso forma triangolare). Sintomatologia secondo l’ estensione della lesione: da forme frustre a forme sintomatiche (intenso dolore lombare accompagnato da nausea e vomito, ematuria, febbre e leucocitosi, possibile compromissione del filtrato glomerulare). Diagnosi: di “Imaging”(ecografia, urografia, scintigrafia, TAC, RMN, arteriografia). LDH elevato

Spesso secondaria a sindrome nefrosica - monolaterale - bilaterale (se estesa e bilaterale: IRA) Può manifestarsi in corso di malattie con ipercoagulia Clinica indistinguibile da quella dell’infarto renale

microemboli di colesterolo, distaccati spontaneamente da ateromi o, più spesso, distaccati durante manovre endovascolari, che ostruiscono il microcircolo del rene e di altri distretti microvascolari. Interessamento renale. Morfologicamente: minuscole aree ischemiche disseminate nel parenchima, laddove talora è possibile anche apprezzare i cristalli (o lo spazio da loro occupati prima che i fissativi li dissolvessero). Clinicamente: decremento progressivo, più o meno rapido, del filtrato glomerulare (forme acute e croniche). Indirizzano il sospetto diagnostico l’anamnesi (vasculopatia, interventi endovascolari), la presenza di eosinofilia ematica, la presenza di lesioni necrotiche alle dita o nei letti ungueali, la presenza di lesioni ischemiche retiniche.

danno endoteliale Tossine - Verotossina (E. Coli 0157:H7) - Endotossine Batteri e virus - Campilobacter - Shigella - Yersinia - HIV - Enterovirus - altri? Farmaci - estroprogestinici - Ciclosporina “gravi vasculopatie acute” - vascoliti attive - ipertensione maligna batteri virus Fattori genetici - deficit fattore H del complemento - multimeri di Von Willembrandt

vasocostrittori (trombossani ed endoteline) vasodilatatori (prostaglandine EDRF) danno endoteliale gravidanze con anormale impianto trofoblastico lievemoderatograve ipertensionegestosimicroangiopatia trombotica

danno endoteliale Anemia microangiopatica (con schistociti) - LDH elevato - aptoglobina bassa - iperbilirubinemia indir. (?) Consumo di piastrine antitrombina III fibrinogeno (talora) Aumento dei prodotti di degradazione del fibrinogeno: - FDP - d-dimeri Danno d’organo microvascolare - rene (insuff. renale acuta) - encefalo (disturbi neurologici) - fegato (aumento enzimi epatici) SEU PTT HELLP PT e PTT normali o poco allungati ….altrimenti CID

trombi di fibrina nei glomeruli e nelle arteriole …………..sino a quadri di necrosi corticale

Grossi vasi - Takayasu - Horton Vasi di medio calibro - Kawasaki - Panarterite microscopica (panarterite nodosa) Vasi di piccolo calibro - Panarterite microscopica (angioite da ipersensibilità) - Granulomatosi di Wegener - Sindrome di Churg-Strauss - Crioglobulinemia mista essenziale - Porpora di Schonlein-Henoch vascoliti renali

Gruppo di malattie caratterizzato da lesioni flogistiche e da necrosi fibrinoide dei glomeruli e della parete vasale dei vasi intra-renali:  di medio calibro - panarterite macroscopica  di piccolo calibro -panarterite microscopica -sindrome di Churg-Strauss (infiltrato ricco di eosinofili) - granulomatosi di Wegener (infiltrato granulomatoso) manicotto perivasale necrosi fibrinoide periglomerulite semilune epiteliali lesioni vasalilesioni glomerulari L’ IF è psitiva per il fibrinogeno, negativa per le Ig (forme pauciimmuni)

Manifestazioni extrarenali febbre, astenia, anorressia, dimagramento, artromialgie rash cutaneo o ulcere necrotiche cutanee mononeuriti o polineuriti (panarterite macroscopica) ipertensione arteriosa spesso severa interessamento delle vie aeree - asma (Churg Strauss) - alveolite emorragica (Panarterite microscopica) - opacità polmonari ± mucositi delle alte vie aeree (Wegener) intressamento di altri organi (panarterite macroscopica) Manifestazioni renali S. nefritica ed insufficienza renale acuta (57% dei casi) anomalie urinarie (30% dei casi) insufficienza renale cronica (13% dei casi) L’evoluzione clinica è variabile, ma spesso è orientata verso la irreversibile perdita della funzione renale.

Indici di flogosi aumentati (VES, PCR) in fase di attività Ipergammaglobulinemia e aumento delle alfa 2 globuline Alterazioni emocromocitometriche - anemia - leucocitosi (spesso con eosinofilia) - piastrinosi Presenza di anticorpi anti-citoplasma dei neutrofili (vasculiti ANCA associate) - pANCA (anti mieloperossidasi): pattern perinucleare - cANCA (anti proteinasi 3): pattern citoplasmatico diffuso

p-ANCA c-ANCA Panarterite microscopica Churg Strauss Wegener p-ANCA c-ANCA GNRP III