EQUIPE SRL1 SISTEMA DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEL LIVELLO DI COMPETENZA E DELLE PERFORMANCE OPERATIVE DEI CAPI BARCA/LINEA/SQUADRA.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Convento San Francesco Facoltà di Giurisprudenza
Advertisements

Territorio Clienti DipendentiInvestitori Fornitori IstituzioniSocietà AZIENDA.
GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE
La progettazione secondo la norma internazionale ISO 9001
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE POLO QUALITÀ DI NAPOLI a.s. 2007/2008 Istituto Comprensivo.
Q REQUISITO ISO 9000:2000 Esigenza o aspettativa che può essere
AZIENDA PRODUTTRICE DI SERVIZI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI CAPITALI PERMANENTI CAPITALE PROPRIO CAPITALE DI TERZI.
SIGNIFICATO ED USO DEI REPORTS Laurea specialistica in Scienze delle professioni infermieristiche ostetriche pediatriche EMPOLI 2006 Dott.ssa Bernardeschi.
Il modello delle competenze per la gestione del personale
AMBIENTE CONTESTO NEL QUALE UN’ORGANIZZAZIONE OPERA, COMPRENDENTE L’ARIA, L’ACQUA, IL TERRENO, LE RISORSE NATURALI, LA FLORA, LA FAUNA, GLI ESSERI UMANI.
Breve introduzione al controllo dei costi
Corso addetti antincendio - Rischio Basso (D.M. 10 marzo 1998)
La progettazione organizzativa
IL BUDGET COME INSIEME COORDINATO DI DECISIONI ANTICIPATE
Le competenze professionali
Sistemi di Gestione della Sicurezza per le imprese a rischio di incidente rilevante 23 settembre 2004.
Progetto PERGAMON Sviluppo delle competenze della PA locale a sostegno della progettazione integrata PERCORSO FORMATIVO DELLA PROVINCIA DI LECCE “Il ruolo.
Sistemi di misurazione e di controllo delle perfomance.
PROGETTO:Verona Aziende Sicure 2006 Verona, 23 marzo 2007 APPALTI E MANUTENZIONE Teoria e pratica.
PSC e POS. due piani di sicurezza a confronto Il piano di sicurezza e coordinamento ed i piani operativi di sicurezza dei cantieri temporanei e mobili,
Sistemi di gestione energetica
L'alternanza scuola - lavoro.
Lezione 16. Le scelte di organizzazione (2)
Sicurezza sul lavoro.
Supervisione e Gestione Sassuolo, 27 Novembre 2008.
Il controllo dei risultati. Agenda Caratteristiche generali del controllo dei risultati Condizioni di fattibilità e di efficacia Elementi del controllo.
Sistema di valutazione delle prestazioni dei Dirigenti dellAgenzia del Demanio ai fini della determinazione della retribuzione di risultato (Si.Va.D.D)
Elaborato F.S. Di Somma V. PROGETTO QUALITA VERSO IL…. MANUALE DELLA QUALITA A.S. 2006/2007 F. S. QUALITA DI SOMMA V.
COMUNICARE E COINVOLGERE IL PERSONALE
Lezioni dal caso Ceramics Inc.
MAPPA DEL PROCESSO BUDGET ACTUAL DECISIONI DATI DELLA PIANIFICAZIONE
LEZIONE 6 MISURE DI PREVENZIONE.
Registro di contabilità S.A.L. Prestazioni a consuntivo
SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E MODELLO EX D. L.GS. 231/01
Direzione Partecipate Febbraio 2013
PROGETTO ECOMANAGER STUDIO DI UNSISTEMA DI PRODUZIONE ECO ATTENTO ALLINTERNO DI UNAZIENDA SITA SUL TERRITORIO ECO PROJECT SOLVING SRL Dott. Cristiano Galli.
SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Dispositivi di Protezione
Ogni cosa che facciamo influisce sull’ambiente
Breve introduzione al controllo dei costi ISS Liceo Classico “G. Leopardi” San Benedetto del Tronto IPSSCT “CECI” - Sede coordinata di Cupra Marittima.
Sezione I Controllo di progetto
Alternanza scuola – lavoro
Sistema nazionale di gestione della qualità per la formazione marittima.
LA COMUNICAZIONE IN AZIENDA
Il riesame della direzione come strumento di integrazione fra la valutazione dei risultati di gestione e la valutazione dei risultati del sistema qualità.
Politecnico Calzaturiero Capriccio di Vigonza (PD)
5. I sub-sistemi aziendali Il sistema delle persone
Sistemi di Gestione per la Qualità
Esperienza presso un Servizio di Ingegneria Clinica Manutenzione delle apparecchiature elettromedicali   Buongiorno a tutti! Sono Elena Favaretto, sono.
Organizzazione Aziendale
DLG.s 81/2008 Titolo VIII: AGENTI FISICI Capo I: Disposizioni generali
IL BUDGET.
Pisa, 12 dicembre 2008 La “Gestione Integrata” finalizzata alla valutazione dei rischi e delle misure organizzative per la Sicurezza nella P.A. : il caso.
1 Il progetto Good Practice. 2 3 Il Progetto fu proposto dal CNVSU nel 2001 successivamente fu affidato ad un gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria.
Le norme ISO 9000 ed il Manuale della Qualità
Qualità Definizione: grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti.
IL PROCESSO DI GESTIONE DELLA PRESTAZIONE La gestione della prestazione è innanzi tutto un approccio finalizzato al miglioramento ed allo sviluppo della.
UD 1.1 Il sistema azienda UD 1.2 La gestione aziendale
COLLEGIO DEGLI INGEGNERI E ARCHITETTI DI MILANO in collaborazione con Agorà LA DIREZIONE DEI LAVORI MILANO, LUNEDI’ 25 OTTOBRE 2004 INCONTRO SUL TEMA:
COLLEGIO DEGLI INGEGNERI E ARCHITETTI DI MILANO in collaborazione con Agorà LA DIREZIONE DEI LAVORI MILANO, LUNEDI’ 30 GENNAIO 2006 INCONTRO SUL TEMA:
Valutazione economica degli interventi selvicolturali
Ing. Monica Summa Camera di Commercio di Napoli 1 “ La gestione in sicurezza delle attrezzature: aspetti generali ed applicativi ” Sala Consiglio Camera.
People Lab Srl - Via Pontida Milano - People Lab S.r.l.- Gruppo Hugnot Gestione dei tempi di commesse.
UNI EN ISO 9001:2008. Cronistoria della ISO : MIL-Q-9858 (USA): prima norma di sistema qualità 1969: Norme degli alleati AQAP: principio della.
Università degli Studi di Ferrara Facoltà di Scienze MM.FF.NN. CdL in Tecnologie Fisiche Innovative A.A Tecnologia dei Processi di Produzione.
CONTROLLO OPERATIVO L'Azienda individua, tramite il Documento di Valutazione dei Rischi, le operazioni e le attività, associate ai rischi identificati,
La leadership situazionale Il modello di Hersey & Blanchard
Convegno ” L’informazione per la promozione della sicurezza e salute dei lavoratori del settore agricolo: uso in sicurezza di macchine e attrezzature agricole”
Tecniche di Gestione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A
1 METODOLOGIA DEL SISTEMA DI DIREZIONE PER OBIETTIVI E DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEI DIRETTORI REGIONALI REGIONE PIEMONTE.
Lezione CG01 Il Sistema di Controllo di Gestione e il ciclo del controllo Economia ed Organizzazione aziendale 2 AA Prof. Cristina Ponsiglione.
Transcript della presentazione:

EQUIPE SRL1 SISTEMA DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEL LIVELLO DI COMPETENZA E DELLE PERFORMANCE OPERATIVE DEI CAPI BARCA/LINEA/SQUADRA

EQUIPE SRL2 STRUMENTI MOTIVAZIONALI  FORMAZIONE  AUMENTI RETRIBUTIVI E PASSAGGI DI LIVELLO  SUPERMINIMI A TEMPO DETERMINATO

EQUIPE SRL3 SUPER MINIMO A TEMPO DETERMINATO SUPER MINIMO (SM) DESTINATO AI SOLI CAPI BARCA/LINEA/SQUADRA CORRELATO A RAGGIUNGIMENTO DI OBIETTIVI DIFFERENZIATI: ► DI PERFORMANCE ► DI COMPETENZA

EQUIPE SRL4 SCHEMA LOGICO METODO DI CALCOLO Vq = SM*xp SUPER MINIMO DI PERFORMANCE Pq = SM*xc SUPER MINIMO DI COMPETENZA Vqc SM PERFORMANCE CALCOLATO Pqc SM competenza CALCOLATO SMc = Super Minimo calcolato SM = super minimo assegnato al capo squadra CpCc

EQUIPE SRL5 RIPARTIZIONE DEL SUPER MINIMO ASSEGNATO IL SUPER MINIMO (SM) ASSEGNATO ANNUALMENTE DALLA DIREZIONE AL CAPO BARCA/LINEA/SQUADRA VIENE RIPARTITO IN DUE PARTI: Vq = super minimo di performance Pq = super minimo di competenza

EQUIPE SRL6 RIPARTIZIONE DEL SUPER MINIMO ASSEGNATO LA RIPARTIZIONE E’ FATTA IN FUNZIONI DI PERCENTUALI FISSE (Xp E Xc) STABILITE PER TUTTI I CAPI BARCA/LINEA/SQUADRA DALLA DIREZIONE (es. Xp = 30%; Xc =70%) PERTANTO Vq = Xp * SM Pq = Xc * SM

EQUIPE SRL7 SUPER MINIMO DI COMPETENZA CALCOLATO IL SUPER MINIMO DI COMPETENZA CALCOLATO (Pqc) E’ DATO DAL SUPER MINIMO DI COMPETENZA (Pq) MOLTIPLICATO IL COEFFICIENTE DI COMPETENZA DEL CAPO BARCA/LINEA/SQUADRA (Cc): Pqc = Cc * Pq

EQUIPE SRL8 COEFFICIENTE DI COMPETENZA PqCcDescrizione <0,850%50% del super minimo di competenza assegnato 0,8÷180%80% del super minimo di competenza assegnato >1100%Super minimo di competenza calcolato intero IL COEFFICIENTE DI COMPETENZA (Cc) E’ FUNZIONE DELL’INDICATORI DI COMPETENZA (Pq) DATO DAL RAPPORTO: LIVELLO DI COMPETENZA ATTESO/LIVELLO DI COMPETENZA EFFETTIVO PERTANTO

EQUIPE SRL9 INDICATORE DI COMPETENZA L’INDICATORE DI COMPETENZA E’ CALCOLATO CON IL SISTEMA SGQV2000 CHE MISURA PARAMETRI QUALITATIVI RAPPRESENTATIVI DELLA COMPETENZA DEL CAPO BARCA/LINEA/SQUADRA NEI QUATTRO DOMINI: - SAPERECONOSCENZE - SAPER FAREABILITA’ - SAPER ESSEREATTEGGIAMENTO - SAPER FAR FAREMANAGERIALITA’ L’INDICATORE E’ ESPRESSO IN NUMERI DECIMALI; L’INDICATORI E’ DEFINITO IN MANIERA TALE CHE: - VALORE ≥1: OBIETTIVO RAGGIUNTO - VALORE <1: OBIETTIVO NON RAGGIUNTO

EQUIPE SRL10 Mansionario tipo del capo squadra  Schedula le attività di dettaglio delle fasi-operazioni assegnate in collaborazione con il capo-barca o capo-linea;  Assegna il lavoro al personale assegnato fornendo adeguate e dettagliate istruzioni;  Assicura che le lavorazioni assegnate siano eseguite conformemente ai disegni, alle specifiche e agli standard;  Controlla la prestazione quanti/qualitativa del personale assegnato, riportando adeguato feed-back al capo-barca e/o capo-linea;  Segnala al capo-barca e/o capo -linea eventuali problemi tecnico/produttivi contribuendo a ricercare le soluzioni;  Identifica e contribuisce alla risoluzione delle non conformità.  Organizza la logistica per il corretto svolgimento delle fasi-operazioni assegnate;  Assicura l’osservanza, da parte del personale cui è preposto, di tutte prescrizioni relative alla sicurezza e all'igieni sui luoghi di lavoro;.  Assicura i controlli ed i collaudi previsti per le proprie fasi-operazioni, redigendo i documenti di registrazione previsti dalle procedure aziendali;  Assicura il controllo dei materiali acquistati, consegnati direttamente a piè d'opera, identificando quelli eventualmente non conformi;  Assicura l'identificazione e la segnalazione delle modifiche, varianti, extra resesi necessarie in corso d'opera;  Assicura la corretta gestione di macchinari, attrezzature di cantiere, affidate alla propria gestione.  Assicura la supervisione, il coordinamento ed il controllo di qualità delle attività appaltate a ditte esterne  Assicura l’osservanza delle norme in materia di sicurezza e comportamento da parte delle ditte esterne affidate alla propria supervisione e sorveglianza

EQUIPE SRL11 Mansionario tipo del capo barca/linea  programma le attività di dettaglio delle fasi-operazioni assegnate in collaborazione con i capi squadra;  Assicura il rispetto del programma di produzione e delle milestones assegnate per le diverse commesse;  Assicura il rispetto del budget delle ore di mano d’opera assegnato per le diverse commesse;  Assicura che le lavorazioni assegnate ai diversi capi squadra e alle ditte esterne, siano eseguite conformemente ai disegni, alle specifiche e agli standard;  Controlla la prestazione quanti/qualitativa del personale assegnato, riportando adeguato feed-back alla direzione di produzione;  Segnala alla direzione di produzione eventuali problemi tecnico/produttivi contribuendo a ricercare le soluzioni;  Identifica e contribuisce alla risoluzione delle non conformità importanti e critiche.  Organizza la logistica e la gestione delle aree di cantiere assegnate per il corretto svolgimento delle commesse;  Assicura un attento controllo di materiali di consumo e indiretti al fine di limitarne lo spreco e il cattivo utilizzo;  Assicura l’osservanza, da parte del personale cui è preposto, di tutte prescrizioni relative alla sicurezza e all'igieni sui luoghi di lavoro;.  Assicura i controlli ed i collaudi previsti per le commesse assegnate, redigendo i documenti di registrazione previsti dalle procedure aziendali;  Assicura il controllo dei materiali acquistati, consegnati direttamente a piè d'opera, identificando quelli eventualmente non conformi;  Assicura l'identificazione e la segnalazione delle modifiche, varianti, extra resesi necessarie in corso d'opera;  Assicura la corretta gestione di macchinari, attrezzature di cantiere, affidate alla propria gestione.  Assicura la supervisione, il coordinamento ed il controllo di qualità delle attività appaltate a ditte esterne  Assicura l’osservanza delle norme in materia di sicurezza e comportamento da parte delle ditte esterne affidate alla propria supervisione e sorveglianza

EQUIPE SRL12 DOMINIO DEL SAPERE (CONOSCENZE)  Documenti tecnici di cantiere  Documenti di registrazione di cantiere  Standard delle lavorazioni  Obiettivi tempo, costi  Funzionamento macchinari e imp. Di cantiere  Norme e dispositivi sicurezza

EQUIPE SRL13 DOMINIO DEL SAPER FARE (ABILITA’)  Leggere e trattare i doc. tecnici di cantiere  Utilizzare i doc. di registraz. Di cantiere  Applicare gli standard delle lavoraz.  Utilizzare macchine, attrezz. E imp di cantiere  Utilizzare i dispositivi di protezione  Osservare le norme di sicurezza  Coordinare gli operai in cantiere  Controllare la qualità delle lavorazioni  Assicurare l'igiene ed il rispetto dell'ambient  Derimere i conflitti di precedenza di lavorazione con le ditte  Supervisionare e controllare il lavoro appaltato alle ditte

EQUIPE SRL14 DOMINIO DEL SAPER ESSERE (ATTEGGIAMENTO)  Sensibile verso il rispetto delle procedure  Coivolto sul rispetto degli obiettivi  Sensibile verso la sicurezza e l'igiene  Assiduo nella prestazione  Predisp. alla comunicaz. verso il capo e i colleghi

EQUIPE SRL15 DOMINIO DEL SAPER FAR FARE (MANAGERIALITA’)  Far applicare gli standard  Far eseguire le lavoraz. A regola d'arte  Far utilizzare i dispos. Di protezione  Far rispettare le norme e procedure di comportamento in azienda orari, ecc.)  Conseguire i risultati anche in carenza di materiali e info. tecniche

EQUIPE SRL16 SUPER MINIMO DI PERFORMANCE CALCOLATO IL SUPER MINIMO DI PERFORMANCE CALCOLATO (Vqc) E’ DATO DAL SUPER MINIMO DI PERFORMANCE (Vq) MOLTIPLICATO IL COEFFICIENTE DI PERFORMANCE (Cp): Vqc = Cp * Vq

EQUIPE SRL17 COEFFICIENTE DI PERFORMANCE IL COEFFICIENTE DI PERFORMANCE (Cp) E’ FUNZIONE DELLA MEDIA ARITMETICA DEGLI INDICATORI DI PERFORMANCE (Ip): Ip = (Ip1+Ip2+…+Ipn)/n PERTANTO IpCpDescrizione <0,850%50% del super minimo di performance 0,8÷180%80% del super minimo di performance >1100%Super minimo di performance calcolato intero

EQUIPE SRL18 INDICATORE DI PERFORMANCE OGNI INDICATORE DI PERFORMANCE (Ip) E’ CALCOLATO COME RAPPORTO TRA GRANDEZZE ASSEGNATE/GRANDEZZE EFFETTIVE (CONSUNTIVO); OGNI INDICATORE E’ ESPRESSO IN NUMERI DECIMALI; GLI INDICATORI SONO DEFINITI IN MANIERA TALE CHE PER OGNUNO SI AVRÀ: - VALORE ≥1: OBIETTIVO RAGGIUNTO - VALORE <1: OBIETTIVO NON RAGGIUNTO

EQUIPE SRL19 INDICATORE DI PERFORMANCE GLI INDICATORI DI PERFORMANCE SONO DEFINITI COME RAPPORTO DI GRANDEZZE IL CUI VALORE DIPENDE IN MODO SENSIBILE DALL’ATTIVITA’ E DALL’APPORTO DEL CAPO BARCA/LINEA/SQUADRA NELLA GESTIONE DEI PROCESSI; GLI INDICATORI DI PERFORMANCE SONO DEFINITI IN MODO DA MONITORARE L’OUTCOME DEI PROCESSI CHE VEDONO COINVOLTO IL CAPO BARCA/LINEA/SQUADRA IN TERMINI DI TEMPO – COSTI – E QUALITA’ (EFFICACIA ED EFFICIENZA).

EQUIPE SRL20 SUPER MINIMO CALCOLATO IL SUPER MINIMO CALCOLATO (SMc) E’ DATO DALLA SOMMA DEL SUPER MINIMO DI COMPETENZA CALCOLATO E DEL SUPER MINIMO DI PERFORMANCE CALCOLATO PERTANTO SMc = Vqc + Pqc ED E’ DIPENDENTE DALLA COMPETENZA DEL CAPO BARCA/LINEA/SQUADRA, VALUTATA DALLA GERARCHIA, E DALLE PERFORMANCE DEI PROCESSI PRINCIPALI IN CUI LO STESSO E’ COINVOLTO

EQUIPE SRL21 SUPER MINIMO CALCOLATO SM c E’ MAX SE LA GERARCHIA VALUTA LA COMPETENZA DEL CAPO BARCA/LINEA/SQUADRA VICINA AL LIVELLO ATTESO NEI QUATTRO DOMINI SMc E’ MAX SE IL CAPO BARCA/LINEA/SQUADRA CONTRIBUIESCE AI RISULTATI E ALLE PERFORMANCE DEI PROCESSI IN CUI E’ COINVOLTO

EQUIPE SRL22 SISTEMA DI VALUTAZIONE IL SUPER MINIMO E’ UN RICONOSCIMENTO A FRONTE DI UNA VALUTAZIONE DI COMPETENZA E DI PERFORMANCE FATTA DALLA GERARCHIA CON CRITERI OGGETTIVI ED OMOGENEI BASATI SU PARAMETRI QUALITATI E INDICATORI QUANTITATIVI IL RICONOSCIMENTO DEL SUPER MINIMO CALCOLATO DIPENDE DALLA POLITICA DELLA DIREZIONE E L’AMMONTARE ANNUO E’ STABILITO AD INSINDACABILE DECISIONE DELLA STESSA, PER FASCE DI CAPI BARCA/LINEA/SQUADRA STABILITE IN FUNZIONE DELLA POSIZIONE, DELL’ANZIANITA’ DI POSIZIONE E DEL LIVELLO RETRIBUTIVO

EQUIPE SRL23 SISTEMA DI VALUTAZIONE IL SISTEMA HA COME MISSION PRINCIPALE LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI OGNI CAPO BARCA/LINEA/SQUADRA ED IL MIGLIORAMENTO DELLE STESSE IL SISTEMA PUNTA AD INDIVIDUARE EVENTUALI GAP DI COMPETENZA E COLMARLI CON ATTIVITA’ MIRATE DI INFORMAZIONE – FORMAZIONE – MOTIVAZIONE LA GERARCHIA E’ TENUTA A MOTIVARE AL CAPO BARCA/LINEA/SQUADRA LA MOTIVAZIONE DELLA VALUTAZIONE PONENDO ALLO STESSO OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO PER L’ANNO SUCCESSIVO E D INDIVIDUANDO ALL’UOPO LE OPPORTUNE AZIONI DI MIGLIORAMENTO

EQUIPE SRL24 DEFINIZIONE DELLE FASCE CAPI BARCA (ACCIAIO)FASCIA A CAPI LINEA (VTR)FASCIA A CAPI INTERMDI ACCIAIO (LIV RETR. MEDIO-ALTO)FASCIA B CAPI SQUADRA VTR (LIV RETR. MEDIO-ALTO)FASCIA B CAPI INTERMDI ACCIAIO (DI RECENTE NOMINA)FASCIA C CAPI SQUADRA VTR (DI RECENTE NOMINA)FASCIA C (si veda l’allegata tabella “Riepilogo Bonus Aziendali”)

EQUIPE SRL25 SUPER MINIMO ASSEGNATO 2005 FASCIA A€ _____ (fascia A straordinario forfettizzato) FASCIA B€ _____ (fascia b straordinario con tetto annuo) FASCIA C€ _____ (fascia c straordinario con tetto annuo)

EQUIPE SRL26 INVESTIMENTO MASSIMO INVESTIMENTO MASSIMO PER L’ANNO 2005 € _______