DAL PUNTO ALL’OPERA D’ARTE SCUOLA DELL’INFANZIA «I. CALVINO»-Pramaggiore Anno scolastico 2015 – 2016 Percorso realizzato da bambine/i delle sezioni C – E Insegnanti : Buffa Manuela – Carli Paola – Innocente Daniela
IL PERCHE’ DI UNA SCELTA Questo Percorso didattico realizzato , attraverso l’arte , con i bambini di quattro e cinque anni ,aveva l’obiettivo di proporre esperienze sensoriali ed emozionali volte ad elaborare una prospettiva multipla che influenzasse anche il modo di osservare ed interpretare la realtà. Questo tipo di esperienza ha fornito , inoltre , la possibilità di apprendere in maniera trasversale ai diversi ambiti disciplinari , favorendo lo sviluppo della creatività , dell’autostima ed il raggiungimento di abilità , conoscenze e competenze. Alla fine del percorso si è potuto osservare come l’espressione grafica dei bambini evidenziasse un’evoluzione in termini di: stile , forma , colore , originalità ed unicità. Si è evidenziato, inoltre, un aumento d’interesse e sensibilità estetica nei confronti delle varie forme d’arte .
« Il più piccolo segno , libero , casuale , illeggibile , rappresenta un piccolo momento d’ invenzione . Questo piccolo segno ha un rapporto profondo con il corpo , con il gesto , con la mano .» ( R. Pittarello )
Tutto incomincia con il punto …
Un PUNTO dove stare… giochi motori .
Punti bianchi , neri e…. trasparenti !
Seriazione di punti disegni liberi colorati con punti
Sulle orme di … MIRO’ Riproduciamo l’opera d’arte « BLU II »
OSSERVIAMO,LEGGIAMO e DESCRIVIAMO : BLU II di J OSSERVIAMO,LEGGIAMO e DESCRIVIAMO : BLU II di J. MIRO’ Questo è un quadro che ha fatto Mirò tutto blu , i punti neri neri e una riga rossa. Il colore che ha usato di più Mirò è il blu. Potrebbe essere un cielo ma non di notte , non di mattina ma di sera. Però potrebbe essere anche un mare. Se è un cielo i punti potrebbero essere stelle o uccellini e la linea rossa una stella che cade! Una linea con tanti punti. Sembra un cielo stellato. Se è un mare i punti potrebbero essere pesciolini e la riga rossa un’alga !
Il punto che cammina diventa…linea !
Linee verticali
Linee orizzontali
L’incrocio tra linee orizzontali e verticali crea spazi che posso riempire con il colore
Sulle orme di…MONDRIAN
Creo una ragnatela con il filo e…gioco…
Traccio linee e coloro spazi
Intrecci di linee in libertà
Spazi riempiti diventano forme che posso ritrovare nell’ambiente che mi circonda…provo a riprodurre alcune forme
Sulle orme di …KLEE Rielaborazione dell’opera : «Città colorata in verde e rosso»
Osservo l’opera dell’ artista e realizzo la mia opera d’arte !
Forme e materiali prendono vita
Sulle orme di … BAJ
Utilizzando qualsiasi cosa… Utilizzando qualsiasi cosa…..materiali vari… piano piano hanno preso forma , colore , immagine , fantasia , personaggio !
Osservo l’ambiente che mi circonda e scopro che alcune forme non sono create da linee rette…per disegnarle mi servono delle linee curve !
Le linee curve attorcigliandosi danno vita a forme che posso riempire con il colore
Creo delle linee curve , utilizzando un filo di lana
Fotocopiamo ottenendo un disegno che posso riempire liberamente con il colore…aggiungo un bottone e do il titolo alla mia «opera d’arte»
Associamo il suono di alcuni strumenti musicali ai simboli : punto grande , punto piccolo , linea retta , linea curva.
Ascoltando il suono degli strumenti scriviamo dei dettati musicali , poi leggendo i simboli suoniamo gli strumenti corrispondenti.
Molti artisti hanno immaginato la possibilità di tradurre i suoni in colori e forme. In nessun altro pittore del nostro secolo l’influsso della musica si è manifestato con tanta evidenza quanto in Kandinskij che scrive : «Il colore è il tasto , l’occhio il martelletto , l’anima è il pianoforte dalle molteplici corde. L’artista è la mano che , toccando questo o quel tasto mette in vibrazione l’anima umana.»
Sulle orme di…KANDINSKIJ
« Un quadro non è mai solo un quadro « Un quadro non è mai solo un quadro. E’ sempre una storia senza parole che nasce negli occhi del pittore e vive nei nostri sguardi. Con i nostri occhi noi incontriamo gli occhi dell’artista e immaginiamo il suo racconto sospeso.»
…ed ora…
… gli ARTISTI …
…siamo NOI !!!