Parma, 31 Ottobre 2007 Sala Consiglio Provinciale presentazione a cura di Pier Giacomo Ghirardini Monica Pellinghelli
: luci e ombre degli anni della ripresa dopo anni di stagnazione l’economia ritorna a crescere: ma i benefici per il lavoro e per le famiglie non mitigano la crescente percezione d’insicurezza
nel 2006 prosegue in Italia la ormai più che decennale crescita dell’occupazione
nel 2006 in Emilia-Romagna la ripresa impatta positivamente sull’occupazione
la dinamica della domanda di lavoro dipendente nelle imprese parmensi nel periodo
il panorama europeo della crescita economica crescita reale (%) del prodotto interno lordo (previsioni della Commissione Europea 2007)
un’Italia che cresce meno dell’area dell’Euro un’area dell’Euro che cresce meno degli Usa tasso di crescita reale del Prodotto interno lordo (%)
la crescita economica nel biennio variazioni (%) degli aggregati del conto delle risorse e degli impieghi (valori concatenati)
nel 2006 la performance dell’export parmense conosce una positiva discontinuità (+12,1%) indice delle esportazioni in valore (base 1991=100)
2005 molto peggio del previsto, 2006 meglio del previsto, 2007 in calo di fiducia, 2008 preoccupa
il superamento del vincolo demografico allo sviluppo dopo decenni di ininterrotto declino la popolazione lavorativa giovanile torna a crescere per effetto di un vero e proprio processo di ripopolamento
la popolazione lavorativa (15-64 anni) continua a crescere: 1 straniero ogni 10 residenti nel 2006
al Nord sta crescendo la fecondità dal 1995 per effetto dell’immigrazione straniera tasso di fecondità totale (TFT = n° medio di figli per donna)
dal 2003 l’immigrazione ha invertito la tendenza secolare di declino della popolazione giovanile
i rischi di segmentazione per gli extracomunitari differenza (%) fra il tasso di disoccupazione dei residenti extracomunitari e comunitari
una piena occupazione … … più europea continua a crescere la partecipazione al mercato del lavoro delle donne e degli older workers: gli obiettivi Seo alla portata di Parma … e forse di più
occupati / popolazione totale di anni
occupati / popolazione femminile di anni
occupati / popolazione anziana di anni
il quadro congiunturale per il lavoro dipendente la significativa crescita occupazionale nei servizi non riempie il vuoto della domanda di lavoro del manifatturiero in termini di occupazione qualificata
indicatori occupazionali dinamica posti di lavoro alle dipendenze di cui nelle imprese manifatturiere− 763− 85 ore cassa integrazione ordinaria ore cassa integrazione straordinaria comunicazioni di mobilità (imprese)3219 comunicazioni di mobilità (dipendenti) iscritti alle liste di mobilità (licenziati) persone in cerca di occupazione tasso di occupazione in Fte (15-64 anni)57%62% gli indicatori occupazionali convergono nel segnalare ripresa occupazionale per Parma
il data warehouse avviamenti-cessazioni 2006 della Provincia di Parma: lo strumento centrale equipe: Marco Ventura (progettazione e produzione data warehouse) Luigi Martinelli (controllo e bonifica informatica archivio Siler) Monica Pellinghelli (standardizzazione ed elaborazione statistica) Pier Giacomo Ghirardini (analisi dei dati) lavoratori imprese rapporti di lavoro DW 2006
la ripresa del 2006 trainata dalle esportazioni frena un ciclo di deindustrializzazione LEGENDA A Agricoltura, caccia e silvicoltura B Pesca, piscicoltura e servizi connessi C Estrazione di minerali D Attività manifatturiere E Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua F Costruzioni nel manifatturiero è stata arrestata l’emorragia dei posti di lavoro culminata nel 2005 («crescita zero») torna ad essere positivo il contributo occupazionale delle costruzioni
le attività manifatturiere tradizionali registrano ancora nel 2006 una crescita occupazionale zero LEGENDA DA alimentari, bevande e tabacco DB tessili e abbigliamento DC conciarie, prodotti in cuoio e pelle DD legno e prodotti in legno DE pasta-carta, carta, cartone, stampa ed editoria DF coke, raffinerie di petrolio, trattamento dei combustibili nucleari DG prodotti chimici e fibre sintetiche e artificiali le industrie alimentari sono fra quelle che non hanno beneficiato della crescita generalizzata dell’export e ciò si riflette nei dati occupazionali
la congiuntura favorevole spegne i focolai di crisi nell’impiantistica e nella metalmeccanica LEGENDA DH articoli in gomma e materie plastiche DI prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (vetro) DJ metallo e prodotti in metallo DK macchine e apparecchi meccanici DL apparecchi e macchine elettriche, elettroniche ed ottiche DM mezzi di trasporto DN altre produzioni manifatturiere la forte crescita dell’export per i prodotti in metallo e gli impianti industriali frena la riduzione della base occupazionale, molto preoccupante fino al 2005
un’accelerazione occupazionale per commercio, alberghi, ristoranti, logistica e attività finanziarie LEGENDA G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli, motocicli e di beni personali e per la casa H Alberghi e ristoranti I Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni J Attività finanziarie K Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese si rianima l’occupazione nel «terziario commerciale» un boom per trasporti e magazzinaggio crescono i posti di lavoro nel credito e nella finanza
continua la crescita occupazionale nella sanità e nei servizi sociali, alla persona e alla famiglia LEGENDA L Amministrazione pubblica M Istruzione N Sanità e assistenza sociale O Altri servizi pubblici, sociali e personali P Attività svolte da famiglie e convivenze Q Organizzazioni ed organismi extraterritoriali crescono i posti di lavoro nella sanità e nei servizi sociali (lavoro di cura) crescono gli addetti dei servizi per l’infanzia continua a crescere la «nuova» domanda di lavoro servile
una maggiore adattabilità … … ma a senso unico un sistema che registra una risposta molto elastica delle forze di lavoro alle mutate condizioni di mercato: ma solo le famiglie pagano la flessibilità
nel 2006 la flessibilizzazione dei flussi delle assunzioni rimane molto elevata … incidenza (%) dei contratti a tempo determinato sul totale avviamenti al lavoro
cresce il lavoro a tempo determinato a discapito del lavoro autonomo e il part-time è in stand-by
nel 2006 si arresta la «corsa» del part-time nelle assunzioni e nello stock dei dipendenti … incidenza (%) dei contratti a tempo parziale sul totale avviamenti al lavoro
…e aumenta infatti l’occupazione femminile in termini di unità di lavoro «equivalenti full-time»
nel 2006 viene «riassorbita» la disoccupazione creatasi nella precedente fase negativa del ciclo tasso di disoccupazione (%) (rilevazione: trimestrale; continua)
il lavoro attende politiche di vero sviluppo superare gli attuali dualismi del mercato del lavoro e riportare al centro la professionalità e il rapporto fra crescita della produttività del lavoro e dinamica dei salari e degli stipendi esperire azioni di sistema volte a rafforzare la competitività internazionale delle nostre imprese manifatturiere accompagnare le dinamiche settoriali emergenti per trasferire risorse dalle attività industriali meno produttive a quelle più produttive estendere l’area delle nuove tecnologie e dell’innovazione rafforzare le capacità locali di ricerca e sviluppo e innovazione stimolare l’innovazione nelle piccole e medie imprese e l’imprenditorialità innovativa creare nuovi strumenti finanziari e servizi per lo sviluppo delle imprese ad alto contenuto di conoscenza sviluppare reti telematiche e logistiche favorire processi in armonia con l’ambiente e la prevenzione dei rischi
Parma, 31 Ottobre 2007 Sala Consiglio Provinciale presentazione a cura di Pier Giacomo Ghirardini Monica Pellinghelli