Laboratorio evoluzione Marcello Sala CHE SPECIE DI ORIGINE DELLE SPECIE?

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
FOSSILI cosa sono? Sono ciò che resta di impronte, piante, animali che un tempo vivevano sulla terra il cui corpo è rimasto sepolto per milioni di anni.
Advertisements

IL VIAGGIO di STUDIO Nel 1831 Charles si imbarcò sul “Beagle” in qualità di Ufficiale scientifico. Partì da Plymouth e visitò le isole di Capo Verde, le.
LE LEZIONI DEL PROF. H O 2 a cura di SILVIA ARONI.
BIODIVERSITA' Rappresenta la varietà di forme viventi in un ambiente. Include la diversità genetica all’interno di una popolazione, il numero e la distribuzione.
L’alternativa Per spiegare la diversità degli organismi viventi in modo diverso occorre: 1) mettere in discussione l’idea del progetto 2) rivalutare il.
Psicologia sociale evoluzionistica
Fisica 1 Termodinamica 4a lezione.
Charles Darwin e la Selezione Naturale
La formazione di nuove specie
STORIA DELLA TERRA E SUE DINAMICHE
La natura delle ipotesi
Il motore delle placche
Da Lamarck al DNA, così il cerchio si stringe.
EVOLUZIONE TEORIA E PROBLEMI1. Lorigine della vita Gli esperimenti per ricostruire le condizioni primordiali Levoluzione molecolare La formazione di organismi.
Composizione grafica dott. Andrea Dezi CORSO DI SOCIOLOGIA Docente Prof. Bugarini Unità 7 I SEMESTRE A.A
L’ORIGINE DELLE SPECIE
La diversità è un aspetto caratteristico della vita:
L 'UNIVERSO.
Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell’evoluzione
Selezione naturale e Mutazioni
La volta scorsa: Pesci mutanti in 3E.
Laboratorio evoluzione Marcello Sala IL MISTERO DEL CERION [S J. Gould, “Opera 100”, in: Il sorriso del fenicottero, Feltrinelli 1987]
Teorie sull’uomo Creazionismo Catastrofismo Evoluzionismo.
L’evoluzione delle specie
Obiettivi Illustrare la distribuzione geografica dei vulcani e spiegarne il significato secondo il modello della tettonica delle placche.
CHARLES DARWIN E L'EVOLUZIONISMO LA SELEZIONE NATURALE
L’ EVOLUZIONISMO “ L'evoluzionismo è una teoria scientifica secondo la quale sulla Terra gli esseri viventi si sono evoluti da poche forme primitive a.
1 L’EVOLUZIONE PRESENTAZIONE: MATTEO GARIELE ISOPO 1B.
L’evoluzione L’evoluzione è quel processo molto lento di cambiamento delle caratteristiche genetiche(e quindi ereditabili) delle popolazioni di organismi.
Deriva dei continenti Variante , animazione con powerpoint e GIF animate.
L’evoluzione dei viventi …
L’evoluzionismo. Fate clic per modificare il formato del testo della struttura  Secondo livello struttura Terzo livello struttura  Quarto livello struttura.
3. Energia, lavoro e calore
L’evoluzione della specie
laboratorio evoluzione Marcello Sala
EVOLUZIONE DEI VIVENTI
27 dicembre 1831 : comincia un viaggio intorno al mondo
L’evoluzione dei viventi
L’ evoluzione dei viventi …..
L’EVOLUZIONISMO vs.
Jean-Baptiste de Lamarck
LA CASA E LA TERRA Corso di geopedologia.
Perché la Terra è divisa in continenti?.
Prof.ssa Gabrielli Maria Teresa classe 3A
Le teorie evoluzionistiche esaminate dal punto di vista degli apparati: evoluzione del sistema nervoso Il sistema nervoso umano è un apparato di grande.
BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA (3)
L’EVOLUZIONISMO.
L'EVOLUZIONE.
Laboratorio evoluzione Marcello Sala COSA EMERGE DAL PASSATO? [S.J. Gould, “”Pescare il Leviatano dal suo passato”, in: Naturalmente n. 3/2005, Accademia.
Laboratorio evoluzione Marcello Sala VESTIGIA [Richard Dawkins, Il più grande Spettacolo della Terra, Mondadori 2010]
Laboratorio evoluzione Marcello Sala CAVALLI E GIAGUARI.
Biologia evoluzionistica dello sviluppo “EVODEVO” L’evoluzione è legata a modificazioni trasmissibili dello sviluppo degli organismi Genetica dello sviluppo,
teoria dell'evoluzione Susanna Gramaglia Realizated by Pink Squirrel - august 1, 2002.
Laboratorio evoluzione Marcello Sala IL POLLICE DEL PANDA [S.J. Gould (1980), “Il pollice del panda”, in: Il pollice del panda, Il Saggiatore 2001]
EVOLUZIONE Con l’eredità cromosomica costituisce la teoria base della ricerca zoologica.
Laboratorio evoluzione Marcello Sala IL CANTO DELL’IMMIGRATO [Peter Grant and Rosemary Grant, The secondary contact phase of allopatric speciation in Darwin’s.
Laboratorio evoluzione Marcello Sala VEDERE L’EVOLUZIONE [Peter T. Boag - Peter R. Grant, Intense Natural Selection in a Population of Darwin's Finches.
Specie come insiemi di popolazioni
Transcript della presentazione:

laboratorio evoluzione Marcello Sala CHE SPECIE DI ORIGINE DELLE SPECIE?

Come si origina una specie nel tempo geologico ? Siccome la selezione naturale agisce esclusivamente tramite la conservazione di modificazioni vantaggiose, in una regione popolata al massimo ciascuna forma nuova tenderà a prendere il posto dei suoi progenitori meno perfezionati o di altre forme meno favorite, con le quali entrerà in competizione, e finirà con lo sterminarle. Dunque estinzione e selezione naturale vanno di pari passo. Quindi, se pensiamo che ciascuna specie sia discesa da qualche altra forma conosciuta in genere sia la varietà progenitrice sia quella di transizione saranno state distrutte proprio dal processo di formazione e di perfezionamento della nuova forma. Charles Darwin, L’origine delle specie, 1859

Devillers & Chaline Evolution Springer, 1989 Evoluzione graduale (anagenesi) delle dimensioni - dei denti di un roditore - di un foraminifero (6,5%/Ma)

Perché non si trovano fossili delle forme di transizione? [...] considero la documentazione geologica naturale come una storia del mondo conservata imperfettamente e scritta in un dialetto che cambia; una storia di cui possediamo soltanto l’ultimo volume relativo a due o tre paesi. Di questo volume solo un breve capitolo ogni tanto è stato conservato e, di ogni pagina, solo qualche riga qua e là. (Charles Darwin, L’origine delle specie, 1859) C’è un’altra spiegazione? Un’altra dinamica di speciazione [...] gli animali, su isole separate, dovrebbero diventare diversi purché tenuti abbastanza a lungo separati, in condizioni leggermente diverse. (Charles Darwin, Taccuino B 6-7, 1837) Speciazione allopatrica

Una popolazione di drosofile viene divisa in due gruppi che vengono allevati in due diversi regimi alimentari (maltosio/amido) Dopo molte generazioni si ristabilisce il contatto e si osservano gli accoppiamenti Si registra una significativa differenza di preferenza per l’accoppiamento interno al gruppo “alimentare Che cosa si può ipotizzare? Che il processo di selezione divergente ha prodotto un isolamento riproduttivo (odori diversi come effetto di alimentazioni diverse)

Speciazione peripatrica Nelle transizioni la popolazione è esigua questo spiega la mancanza di fossili Ferraguti M., Gli equilibri punteggiati: inerzia delle specie? In Le virtù dell’inerzia (a cura di Antonio Sparzani e Giuliano Boccali), Bollati Boringhieri, Torino, 2006 gruppi ristretti ai margini dell’area di distribuzione della popolazione

Latimeria (celacanto) pinna caudale suddivisa in tre lobi pinne pettorali e anali su protuberanze carnose sostenute da ossa (un solo asse osseo) in ambienti di acque poco profonde Ritenuto una forma progenitrice degli anfibi evoluta fino a essere adatto alla vita sulla terra ferma Fossili da 390 Ma - nessun fossile dopo i 65 Ma: ipotesi? Estinzione

in acque profonde 1938 pescato in SudAfrica (O. Indiano) 1998 filmato in Indonesia (O. indiano) Ipotesi? Nella crisi di fine Cretaceo i celacanti si estinsero nelle forme viventi nelle acque basse, costiere o dolci e sopravvissero in acque profonde dove i fossili sono molto difficilmente conservati e riportati in superficie  le specie di profondità scompaiano nella documentazione fossile La Latimeria moderna è sostanzialmente identica ai fossili stasi evolutiva: Ipotesi? L’oceano profondo è un ambiente stabile

Malmgren et al., Science, 1984, 317 Foraminifero Globoratalia tumida Che cosa ci dicono questi grafici? Il cambiamento è concentrato nel tempo geologico

Che cosa ci dicono questi grafici? Nei dipnoi il cambiamento è concentrato nel tempo geologico Da Ridley, Originale: Westoll, in Genetics, Paleontology and Evolution, 1949, pp

C. S. Henry, Dept. of Ecology and Evol. Biology, University of Connecticut Le popolazioni del martinpescatore in Nuova Guinea sono uniformi sulla “terraferma” differenziate nelle isolette circostanti Che cosa ci dicono questi dati? La separazione geografica aumenta la variazione tra popolazioni stadio preliminare alla speciazione

Alle Hawaii circa 38 specie gemelle di grilli del genere Laupala indistinguibili nella forma non si incrociano tra loro ipotesi? segnali sonori diversi Le Hawaii sono sorte dal mare per lo scorrimento di una zolla tettonica su un sottostante punto vulcanico 

si conoscono le date di nascita delle diverse isole (“rapida” emersione per eventi vulcanici) Filogenesi delle specie di Laupala (il colore delle specie coincide con quello delle loro isole) Che cosa ci dicono questi dati e immagini? La colonizzazione di un nuovo territorio vergine corrisponde a una intensa speciazione (radiazione adattativa) Mendelson & Shaw Nature, Vol. 433, 2005, pp ,9 3,4 1,8 1,3 0,7 Ma

Come si modificano le specie? [...] così dobbiamo credere delle specie antiche… non un cambiamento graduale o una degenerazione derivante dalle circostanze: se una specie si trasforma invero in un’altra dev’essere per saltum… Charles Darwin, Taccuino Rosso, 1837 [...] la selezione naturale può operare soltanto approfittando di lievi variazioni successive, per cui non può mai fare salti, ma deve avanzare a passi brevissimi e lentissimi. Charles Darwin, L’origine delle specie, I ed [...] i periodi, durante i quali le specie sono andate incontro a modificazioni, anche se lunghi a misurarli in anni, probabilmente sono stati brevi in confronto ai periodi durante i quali hanno mantenuto la stessa forma. Charles Darwin, L’origine delle specie, VI ed. 1872

L’unica figura dell’Origine delle specie (Cap. IV) Commento di Darwin: (VI edizione): […] non credo che il processo si svolga sempre così regolarmente come è rappresentato nel diagramma […] né che proceda continuativamente; è molto più probabile che ciascuna forma rimanga inalterata per lunghi periodi e che poi riprenda a modificarsi.

C’è un altro modello per l’origine delle specie? Stephen Gould, Niles Eldredge, Elisabeth Vrba

Come si origina una nuova specie? la specie derivata diverge dall’antenata... a) per macromutazione b) in un modo molto graduale ma le forme intermedie non hanno lasciato resti fossili c) in un modo compatibile con gli equilibri punteggiati Da Thanukos, 2008

Che cosa ci dice questo grafico? Dopo le estinzioni di massa la radiazione adattativa porta a un brusco aumento del numero di specie La diversificazione sarebbe dovuta alla speciazione in modo prevalente rispetto all’anagenesi

White, Nature, 440, 2006, p. 993 Nel caso degli australopitechi qual è stata la modalità di evoluzione? È spesso difficile discriminare fra gradualismo filetico ed equilibri punteggiati in base ai resti fossili che abbiamo

B Una nuova barriera geografica si forma nel territorio della popolazione e la divide A Una parte della popolazione attraversa una barriera geografica preesistente Quali modalità potrebbe assumere l’evoluzione nei due casi? Nel caso A agisce sia un filtro selettivo sia un effetto di deriva  speciazione più veloce

Eldredge et al., Paleobiology, 31, , 2005 tempo morfologia strutture Se il cambiamento genetico avviene di continuo, perché esiste la stasi? Diverse popolazioni all’interno della specie possono subire dinamiche diverse di cambiamento che, sommate, si compensano