La scuola che fa crescere Grottamare 03 marzo 2016 Seminario finale di restituzione Insegnanti: DE CAROLIS LILIANA – MICALONI ANTONELLA.

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La scuola che fa crescere Grottammare 03 marzo 2016 Seminario finale di restituzione IIB Ist. «A.Meucci» -ISIS Osimo Castelfidardo Insegnanti: Calducci.
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La scuola che fa crescere Grottamare 03 marzo 2016 Seminario finale di restituzione Insegnanti: DE CAROLIS LILIANA – MICALONI ANTONELLA

Obiettivo di apprendimento SENSO CRITICO AUTOCONSAPEVOLEZZA COMUNICAZIONE EFFICACE EMPATIA CAPACITA’ RELAZIONALI GESTIONE DELLE EMOZIONI Favorire lo sviluppo di alcune competenze:

Attività progettate per il raggiungimento degli obiettivi – L’insegnante consegna a ciascuno alunno la fotocopia di un testo narrativo e dei fogli per scrivere e spiega il lavoro. – Gli alunni leggono ed esaminano individualmente la storia e ne valutano gli aspetti in base al criterio “ mi piace… non mi piace” (senso critico). – Gli alunni, per capire perché un aspetto piaccia oppure no, si confrontano con se stessi (autoconsapevolezza). – Gli alunni scrivono ciò che è piaciuto oppure no e le loro motivazioni, cercano di farsi capire, esprimendo al meglio le loro idee (comunicazione efficace). – L’insegnante legge la storia ad alta voce per dar modo agli alunni di condividere ciò che prima è stato letto individualmente. – Ciascun alunno legge ciò che ha scritto e mentre ognuno ascolta gli altri ha modo di confrontarsi con loro, scopre emozioni simili alle sue (empatia).

– L’insegnante apre una conversazione per far esprimere agli alunni considerazioni personali sulla storia. – L’insegnante sostiene la conversazione con domande, regola gli interventi, ascolta con interesse. – Gli alunni intervengono con atteggiamenti di rispetto, accettazione, apertura verso gli altri, controllando modi e tempi del proprio parlare (capacità relazionali). – Gli alunni, comunicando oralmente le proprie idee, cercano di farsi capire (comunicazione efficace). – Gli alunni durante la conversazione si confrontano con alcune delle proprie emozioni (l’imbarazzo di parlare, il timore di esprimere le proprie idee…) e cercano di padroneggiarle (gestione delle emozioni). – L’insegnante registra la conversazione con un registratore o un tablet per poter riascoltare in seguito gli interventi e farne oggetto di osservazione e considerazioni personali.

Criteri/indicatori di valutazione Rilevazione del grado di coinvolgimento degli alunni nelle attività proposte ; Valutazione dell’ insegnante circa la ricaduta sulla curiosità, sull’interesse e sui livelli di relazionalità e di scrittura Regolazione del proprio intervento in base al feedback ricevuto (ascolto e rispetto degli interventi altrui) Osservazioni sistematiche

Esiti di apprendimento Gli alunni hanno mostrato entusiasmo e gradimento per le nuove attività proposte Miglioramento delle relazioni

Criticità incontrate e valutazione complessiva Rivisitando l'attività svolta ci siamo rese conto che, purtroppo, abbiamo offerto ai nostri alunni solo l'occasione di "sfiorare" la pratica di certe competenze, ma non certo un'attività sistematica e articolata su di esse. L’attività svolta ci ha aiutato a riflettere di più sul nostro lavoro e soprattutto ci ha spinto a chiederci come potevamo nella pratica didattica offrire ai nostri alunni occasioni ed opportunità tese a sviluppare certe competenze.