Attentati di Parigi e Bruxelles Confermata Minaccia seria dei Jihadisti in Europa ? ALL’INDOMANI DEGLI ATTACCHI DI PARIGI LA STAMPA FRANCESE (E NON SOLO) SI ERA SCATENATA CONTRO IL BELGIO, COLPEVOLE DI ESSERE DIVENTATO “LA CULLA DEL TERRORISMO EUROPEO”, “UNA FABBRICA DI JIHADISTI”, “UN PAESE SENZA STATO” O “IL BELGIKISTAN”.
Europa nello stato d’allarme terrorismo Fine della fuga La Libre Belgique, Bruxelles “Salah Abdeslam, l’uomo più ricercato d’Europa, e quattro altre persone sono state arrestate dopo un’importante operazione antiterrorismo che si è svolta venerdì a Molenbeek e a Jette”. Quattro giorni dopo l’arresto di Salah il Belgio è colpito dagli attentati terroristici all’aeroporto di Zaventem, nella stazione della metropolitana Maelbeek. Un quarto terrorista presente all’aeroporto di Bruxelles, non ancora identificato, è in fuga. Negli attentati del 22 marzo sono morte 31 persone, i feriti sono 270. In Belgio le autorità hanno deciso di estendere lo stato di allerta massima (livello 4) per il secondo giorno consecutivo a causa del rischio “serio e imminente” di attentati simili a quelli di Parigi.
Interrogativi? L’Europa è sotto attacco dei Jihadisti? Chi sono questi Jihadisti? Il terrorismo oggi in Europa è diventato una minaccia seria ? un social news, pubblica Attentati di Bruxelles | le falle nella sicurezza. L'attentato di Bruxelles del 22 marzo ha il sapore di una vendetta dell'Isis dopo l'arresto del principale ricercato per gli attacchi di Parigi dello scorso 13 novembre. E solleva nuovi dubbi sull'efficienza dell'intelligence e della polizia non solo belga, ma anche a livello europeo. Preoccupa il sistema di sicurezza in Europa ?
Per rispondere a queste domande abbiamo preferito raccogliere alcuni dati sugli attentati in Europa negli ultimi 21 anni considerando soprattutto quelli terroristici di stampo estremista o Jihadista, dalla bomba nella stazione di Saint- Michel a Parigi nel 1995 agli attentati di Zaventem e di Maelbeek il 22 Marzo scorso a Bruxelles.
Dal 1995 al 2016
Osservando il grafico notiamo che il numero dei morti che fu molto elevato nel 2004 a Madrid, è tornato a Crescere nel E il 2016 non è ancora finito (auguriamo che non succede più) -Invece di parlare del non funzionamento della sicurezza, meglio parlare delle falle nella macchina del sistema di sicurezza -Si registra dal 2015 numeri preoccupanti di attentati (due grave in un anno) organizzati con accurate strategie e nei luoghi più significativi e « bene sorvegliati d’Europa», tipo Zaventem…Maelbeek, la stazione metro del quartiere europeo di Bruxelles -Quindi c’è da preoccuparsi per il futuro
Osservando il grafico n°2 notiamo che molti attentati sono rivendicati da gruppi molto vicini da l’slam con ideologie Jihadisti, tipo Al Qaeda con più o meno 9 attentati seguito da L’Isis con più o meno 6 attentati. - Gli attentati di stampo Islamico in Europa sono Cresciuti di negli ultimi 20 anni. Si sono spostati dal medio oriente in occidente. Questo fa pensare che questi gruppi terroristici hanno come bersaglio l’occidente. - Quindi uno stato di guerra contro il terrorismo internazionale o di tipo jihadista può essere considerato
-Per la prima volte cresce in Europa il numero dei Kamikaze -I gruppi armati sono comandi ben organizzati e ben addestrati in strategie di guerre, con base operative sul campo ( il caso di Molenbeek) motivati da una ideologie questa volta ben precisa : « il martirio», almeno secondo loro.
-Sono molti gli attentatori di origini arabi naturalizzati europei -Perché questo ? -Questo forse lascia pensare ad una politica di integrazione fallimentare ? -Come si può concepire che un cittadino già occidentale combatte l’occidente ?
«Il Belgio era già finito al centro delle critiche per essere diventato un rifugio di terroristi e per aver fallito nell'arginare la formazione di quartieri come Molenbeek, fulcro del radicalismo islamic o. L'arresto di Salah, dopo ben quattro mesi in cui sarebbe rimasto a Bruxelles, non è bastato a risolvere i problemi di un Paese dove il mancato controllo sulle moschee, la proliferazione di armi e documenti falsi e la scarsa cooperazione tra i vari apparati di sicurezza (che lamentano mancanza di risorse) ha lasciato spazio alla propaganda del terrorismo. Ora l'Europa, a quattro mesi dagli attacchi di Parigi, è chiamata a rivedere le sue politiche per evitare nuove tragedie ». Blastingnews TV I dati che abbiamo analizzati sono stati forniti dall’ INTERNAZIONALE web news e sono stati confrontati con gradi giornali come Le monde, Le soir, El Pais, Corriere della Sera, Libre Belgique….