Niccolò Machiavelli Il teorico della politica Bernardo MachiavelliBartolomea de’ Nelli dottore in legge, notaio appassionato di lettere (scrisse un Libro di ricordi) secondo alcune fonti familiari, scrisse delle laudi sacre, non pervenuteci Niccolò Machiavelli
Il teorico della politica Bernardo MachiavelliBartolomea de’ Nelli dottore in legge, notaio appassionato di lettere (scrisse un Libro di ricordi) secondo alcune fonti familiari, scrisse delle laudi sacre, non pervenuteci Primavera (1465), Margherita (1465), Niccolò (1469), Totto (1465). terzo di quattro fratelli
Niccolò Machiavelli Formazione culturale Scarse notizie: impara perfettamente il latino ma non il greco Alcuni storici ipotizzano un legame del giovane Machiavelli con l’ambiente mediceo Altri, al contrario, lo ritengono totalmente estraneo Certa è invece la sua opposizione a Girolamo Savonarola Carriera politica 1498 Alla caduta di Savonarola, diventa responsabile della seconda cancelleria di Firenze 1500 È in Francia presso Luigi XII; inizia a tenere la corrispondenza diplomatica 1502 Due volte in missione presso Cesare Borgia; è presente quando il Valentino stermina alcuni avversari 1503 È a Roma per ottenere il sostegno del nuovo papa Giulio II; assiste al crollo del duca Valentino 1512 Caduta la Repubblica, con il ritorno dei Medici, è destituito da ogni incarico 1513 Sospettato di complicità in una congiura, è arrestato, torturato e si ritira nel podere di Albergaccio, dove probabilmente inizia a scrivere Il principe e i Discorsi sopra la pri- ma deca di Tito Livio
Niccolò Machiavelli Il principe Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio Stesura quasi contemporanea Trattato politico sulla gestione del potere Saggio di chiosa a un testo classico Prospettiva pragmatica Prospettiva teorica-ideale Inquadramento monarchico Inquadramento repubblicano Struttura sistematica, organizzazione dilemmatica Stile chiosastico; temi affrontati in modo discontinuo Definizione di uno iato fra politica e morale Riconciliazione dello iato politica-morale Prospettiva agonistica Prospettiva pessimistica
Niccolò Machiavelli Opportunismo o pragmatismo? Machiavelli scriveva rivolgendosi solo a un certo numero di iniziati. I dottrinari del realismo politico parlano al pubblico. (Georges Bernanos) Quando Machiavelli scriveva queste cose, l'Italia si trastullava ne' romanzi e nelle novelle, con lo straniero in casa. Era il popolo meno serio del mondo e meno disciplinato. La tempra era rotta. Tutti volevano cacciar lo straniero, a tutti "puzzava il barbaro dominio", ma erano velleità. E si comprende come Machiavelli miri principalmente a ristorare la tempra, attaccando il male nella sua radice. (Francesco De Sanctis) Quel grande che temprando lo scettro a' regnatori gli allòr ne sfronda, ed alle genti svela di che lagrime grondi e di che sangue. (Ugo Foscolo) Machiavellismo
Niccolò Machiavelli Il machiavellismo Machiavellism: the employment of cunning and duplicity in statecraft or in general conduct. L’impiego di astuzia e doppiezza nella gestione del governo o nella condotta generale. Machiavélisme: exercice du pouvoir politique sans scrupule moral. Esercizio del potere politico senza scrupoli morali. Maquiavelismo: Doctrina política de Maquiavelo, fundada en la preeminencia de la razón de Estado sobre cualquier otra de carácter moral. Modo de proceder con astucia, doblez y perfidia. Dottrina politica di Machiavelli, fondata sulla preminenza della ragione di Stato su qualsiasi altra di carattere morale. Modo di procedere con astuzia, doppiezza e perfidia. Machiavellismus: eine solche Staatskunst, nach welcher ein Fürst nur auf seinen eignen Nutzen sehen, die allgemeine Wohlfahrt aber nicht in Erwägung ziehen soll. Arte di governo secondo la quale un principe agisce solo per il proprio tornaconto, senza tenere affatto in considerazione il benessere generale.
Niccolò Machiavelli Il principe Il fine giustifica i mezzi Machiavelli non l’ha mai detto, ma questa frase sintetizza correttamente il suo pensiero? Luglio-dicembre 1513 Machiavelli è nell’«esilio» dell’Albergaccio A Firenze è stata restaurata la signoria Realismo politico: Machiavelli accetta lo status quo e s’impegna per rientrare in politica, nella persuasione di fare anche gli interessi della propria città.
Niccolò Machiavelli Cesare Borgia, duca di Valentino ( ) De principatibus
Niccolò Machiavelli De principatibus
Niccolò Machiavelli capp. I-XI tipologia dei principati per storiaper caratteri ereditarinuovimisti Ottenuti con armi proprie e valore Ottenuti con armi altrui o fortuna civili ecclesiastici
Niccolò Machiavelli capp. XII- XIV le milizie tipologiegestione ausiliariemercenarieproprieconsiglimiste
Niccolò Machiavelli capp. XV- XXV comportamento del principe con i sudditi con i collaboratori Crudeltà clemenza Liberalità/ parsimonia Lealtà/ slealtà virtùfortuna con la sorte funzionaricortigiani
Niccolò Machiavelli capp. XXVI Canzone all’Italia di Petrarca
Niccolò Machiavelli Le contraddizioni dello stile Intenzioni inizialiEsiti finali Trattato d’uso Dissertazione teorica Struttura “ad albero”, rigorosamente organizzata Innalzamento progressivo della retorica Pragmatismo e realpolitik Idealismo e patriottismo Ottimismo della volontà Pessimismo della ragione Sintassi ordinata e siste- matica Sintassi emozionale e variata
Niccolò Machiavelli Organizza il nucleo centrale dei Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio 1518 Scrive la Mandragola 1519 Riceve l’incarico di scrivere una storia di Firenze 1525 Viene rappresentata la Clizia; consegna le Istorie fiorentine; è riammesso agli in- carichi politici 1527 Muore a Firenze il 21 gennaio dopo una nuova esclusione dalla politica perché – una volta tornata la repubblica – è sospettato di simpatie medicee Machiavelli dopo Il principe
Niccolò Machiavelli Organizza il nucleo centrale dei Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio Dati essenziali sull’opera III libri strutturati come riflessioni sull’Ab urbe condita del latino Tito Livio Mancanza di una struttura unitaria 1513 Probabile inizio della stesura 1531 Pubblicazione a stampa postuma Machiavelli dopo Il principe La istoria è la maestra delle azioni nostre. Ne discende l’importanza dei modelli del passato
Niccolò Machiavelli Libro I (60 capp.) l’organizzazione interna dello Stato repubblicano; ruolo della religione nella gestione del potere. Libro II (33 capp.) la politica estera; l’organizzazione militare e il ruolo dell’esercito Libro III (49 capp.) argomenti vari, incentrati soprattutto sui motivi della grandezza di Roma, resa immortale da alcuni uomini illustri Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio Organizzazione repubblicana Prospettiva umanistica: utilità dell’imitazione degli antichi Concezione ciclica della storia: la storia è maestra di vita Pessimismo: lo Stato potrà resistere al naturale deterioramento solo rifondandosi continuamente
Niccolò Machiavelli L’altro Machiavelli Machiavelli traduce l’Andria del commediografo latino Terenzio 1518 La Mandragola 1525 La Clizia Forse per il matrimonio di Lorenzo de’ Medici con Maddalena de la Tour d’Auvergne Ispirata a modelli classici ma originale nei temi e nello stile Attacco alla morale e ai valori comuni Saviezza (finzione) Stupidità (ingenuità) Ricalcata sulla Càsina di Plauto Tema della moderazione e del giusto ordine sociale
Niccolò Machiavelli La lingua di Machiavelli Dante, De vulgari eloquentia Proposta di una lingua «curiale» (attribuito a) Machiavelli, Discorso intorno alla nostra lingua sostegno del fiorentino vivo