III dom. di Pasqua - C Gv 21,1-19 “Venite a mangiare”… “Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete”… La gettarono e non potevano più tirarla.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Domenica XXI Tempo Ordinario
Advertisements

Ascoltiamo devotamente il “Panis angelicus”
PIETRO: DALLA FOLLIA ALLA FEDE
SAN PIETRO APOSTOLO.
INCONTRO GENITORI “PRIMA COMUNIONE” MARZO 2009
DOMENICA 2 Anno B.
Domenica terza di Pasqua
3 di Pasqua C.
Monges de Sant Benet de Montserrat Monges de Sant Benet de Montserrat 5 anno C Pregare ascoltando lAgnus Dei del Requiem di Fauré (544), ci fa sperimentare.
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
VANGELO SECONDO GIOVANNI.
III DOMENICA DI PASQUA ANNO C
del fango sopra gli occhi,
Dialogando con il Padre nostro.
Misteri della luce Sr.Bernardina.
LA VOCAZIONE: CHIAMATE GRATIS VERSO TUTTI
“Mentre cenavano” di T. L. de Victoria, evoca le Eucaristie pasquali
Gesù compie dei miracoli
Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore, di trovare te di stare insieme a te
DOMENICA 2 Anno B “Mentre cenavano” di T. L. da Vittoria, evoca il DONO pasquale che è l’Eucaristia.
La Via Lucis nella nuova chiesa dei Frati
Seconda domenica di Pasqua
GIOVEDÌ santo Meditiamo ascoltando “Ho mangiato il Tuo Corpo” (7’) della Passione di Bach.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOIGalilea LAgnus Dei di Fauré, evoca il perdono che Gesù
12°incontro
Mese della Vergine Maria
GIOVEDÌ santo Meditiamo ascoltando “Abbiamo mangiato il Tuo Corpo” (7’) della Passione di Bach.
Su OGNI pagina, cicca con il mouse per andare avanti.
Gv 11 5° quar A IO SONO LA RISURREZIONE E LA VITA.
III dom. di Pasqua - C “Venite a mangiare”… Gv 21,1-19
9.00.
Monges de Sant Benet de Montserrat Ascoltando questo Epigramma di Benet Casablanques, possiamo sentire una Presenza che ci invita a lasciarsi portare...
II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
LA VITA PUBBLICA DI GESU’
SETTIMANA SANTA GIOVEDÌ santo
La via della Luce.
SAN MATTEO.
21 ORDINARIO Ciclo B Pregare ascoltando il “Pie Jesu” di Marcel Olm, ci pone a fianco di Gesù Monjas de St. Benet de Montserrat Monjas de St. Benet de.
2° TRIMESTRE 2015 LEZIONE 4 DELLA SCUOLA DEL SABATO SABATO 25 APRILE 2015 SABATO 25 APRILE 2015 LA CHIAMATA AL DISCEPOLATO.
Anno B 29 luglio 2012 Domenica XVII tempo ordinario Domenica XVII tempo ordinario Musica: “Gloria a Dio” liturgia sefardita.
PASQUA DI RISURREZIONE DEL SIGNORE RUBENS W. HOLE Lc 24, 4-6 Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti folgoranti.
Come vediamo Gesù, il Risorto
Anno C IL CORPO E SANGUE DI CRISTO 10 giugno 2007 La musica dei Cantici (Sinagoga ebrea) ci fa entrare nell’ intimità dell’Amore a Dio.
Entriamo nel Cenacolo del nostro intimo ascoltando la musica d’Arvo Pärt II di PASQUA Monges de Sant Benet de Montserrat.
Le transizioni delle diapositive sono MANUALI Anno B 27 agosto 2006 Domenica XXl tempo ordinario Domenica XXl tempo ordinario.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXXIV Domenica del Tempo.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Pasqua nel Sepolcro FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
Monges de Sant Benet de Montserrat Ricordiamo l’ Amore che Gesù ci ha manifestato ascoltando: T. L. di Victoria II Pasqua B 2009.
Ofrena SETTIMANA SANTA. Cenacolo Negazioni di Pietro Gesù non vuole dominare ma SERVIRE Il vangelo di S. Giovanni al posto dell’Eucaristia racconta la.
Monges de Sant Benet de Montserrat Monges de Sant Benet de Montserrat 1 quaresima C Ascoltando la Corale “Il mondo inganna Gesù” della Passione secondo.
Ascoltando “Mentre cenavano” della Passione di Vittoria meditiamo l’Eucaristia odierna Anno B 17 TEMPO ORDINARIO Monges de Sant Benet de Montserrat.
Gesù ci accoglie con gioia alla sua mensa,
Anno C Domenica terza di Pasqua 18 aprile 2010 Immagini offerte dal fotografo Jaume Balanyà.
Esercizi spirituali 2015 Con quale emozione sono arrivato?
21 TEMPO ORDINARIO Anno B Pregare ascoltando il “Pie Jesu” di Marcel Olm, ci mette a fianco di Gesù.
XXIXDOMENICADEL TEMPO ORDINARIO ANNO B ANNO B Mc 10,35-45.
Non abbiate paura della tenerezza
XVIIDOMENICADEL TEMPO ORDINARIO ANNO B ANNO B Gv 6,1-15.
VDOMENICADEL TEMPO ORDINARIO ANNO C ANNO C Lc 5,1-11.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI Lago di Galilea “L’Agnus Dei” di Fauré evoca il perdono che Gesù dona.
EL REGNE ÉS ENMIG NOSTRE FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL CAMMINO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
“Mentre cenavano” di T. L. da Vittoria ci evoca il DONO pasquale “Mentre cenavano” di T. L. da Vittoria ci evoca il DONO pasquale che è l’Eucaristia Regina.
Celebrazione della Pasqua nel Santo Sepolcro Musica: Pasqua di Bach.
L’uomo pasquale è l’uomo rinnovato dal Cristo risorto, l’uomo che accetta di collaborare per diffondere il regno di Dio. Gesù ha bisogno di una “chiesa”,
Anno C Terza domenica di Pasqua 10 aprile 2016 MUSICA: “Cantico dei cantici” Sinagoga ebraica Fotografia: Verso il luogo dove si reuniva il sinedrio.
Gesù si fa vedere ai discepoli per quello che è. Colui che offre se stesso per saziare la fame di vita dell’umanità. Nel simbolo di un pasto da lui stesso.
Capitolo 8 1 Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. 2 Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi,
V DOMENICA DI QUARESIMA ANNO a Gv 11, b-45.
Dal Vangelo secondo Giovanni 21, 1-19
Transcript della presentazione:

III dom. di Pasqua - C Gv 21,1-19 “Venite a mangiare”… “Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete”… La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci…

Tu appari, Signore, dopo la risurrezione, ma i tuoi non ti riconoscono subito: anche se sono stati così tanto tempo con te, anche se hai dato loro appuntamento in Galilea, anche se desiderano vederti e stare con te. Solo dopo il segno della pesca abbondante, miracolosa, c’è qualcuno che finalmente ti riconosce e lo dice agli altri… E com’è che ti presenti? Come uno che serve, che prepara la tavola, che invita a sedersi a mensa con lui. Tu appari, Signore, dopo la risurrezione, ma i tuoi non ti riconoscono subito: anche se sono stati così tanto tempo con te, anche se hai dato loro appuntamento in Galilea, anche se desiderano vederti e stare con te. Solo dopo il segno della pesca abbondante, miracolosa, c’è qualcuno che finalmente ti riconosce e lo dice agli altri… E com’è che ti presenti? Come uno che serve, che prepara la tavola, che invita a sedersi a mensa con lui. Quante volte, Signore, anche noi fatichiamo ad accorgerci di te! Quante volte non siamo riusciti, a decifrare la tua presenza! Quante volte c’è voluto del tempo perché finalmente Decidessimo di lanciarci nell’avventura del Regno. Manifestati di nuovo, Signore! Anche noi come i tuoi discepoli, senza di te non possiamo fare nulla. Manda a noi il Tuo Santo Spirito e quando tocchiamo il fondo della nostra miseria, facci sperimentare la potenza della tua forza di Risorto. Solo così potremo anche noi dire: «Signore, tu sai tutto; tu sai che ti amo!». Quante volte, Signore, anche noi fatichiamo ad accorgerci di te! Quante volte non siamo riusciti, a decifrare la tua presenza! Quante volte c’è voluto del tempo perché finalmente Decidessimo di lanciarci nell’avventura del Regno. Manifestati di nuovo, Signore! Anche noi come i tuoi discepoli, senza di te non possiamo fare nulla. Manda a noi il Tuo Santo Spirito e quando tocchiamo il fondo della nostra miseria, facci sperimentare la potenza della tua forza di Risorto. Solo così potremo anche noi dire: «Signore, tu sai tutto; tu sai che ti amo!».

si manifestò si manifestava Gv 21,1-19 I. 1 Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: 2 si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. 3 Disse loro Simon Pietro: “Io vado a pescare”. Gli dissero: “Veniamo anche noi con te”. Allora uscirono e salirono sulla barca; ma in quella notte non presero nulla. 4 Quando già era l’alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. 5 Gesù disse loro: “Figlioli, non avete nulla da mangiare?”. Gli risposero: “No”. 6 Allora disse loro: “Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete”. La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci. 7 Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: “È il Signore!”. Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi il camiciotto, poiché era spogliato, e si gettò in mare. 8 Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano lontani da terra se non un centinaio di metri. 9 Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. 10 Disse loro Gesù: “Portate un po’ del pesce che avete preso or ora”. 11 Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatrè grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. 12 Gesù disse loro: “Venite a mangiare”. E nessuno dei discepoli osava domandargli: “Chi sei?”, poiché sapevano bene che era il Signore. 13 Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce. 14 Questa era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risuscitato dai morti. %

Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene Simone di Giovanni, mi vuoi beneCerto, Signore, tu lo sai che ti voglio bene Simone di Giovanni, mi vuoi bene Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene II. 15 Quand’ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: “Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?”. Gli rispose: “Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene”. Gli disse: “Pasci i miei agnelli”. 16 Gli disse di nuovo: “Simone di Giovanni, mi vuoi bene?”. Gli rispose: “Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene”. Gli disse: “Pasci le mie pecorelle”. 17 Gli disse per la terza volta: “Simone di Giovanni, mi vuoi bene?”. Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: “Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene”. Gli rispose Gesù: “Pasci le mie pecorelle. 18 In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi”. 19 Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: “Seguimi”. %

conclusioneepilogo comunità … dopo la “ conclusione” (20,30), un “ epilogo ”, nato forse per rispondere a interrogativi sorti nella comunità : - le “apparizioni”/Cristo che appare sono/è reali/e? Preoccupazione ecclesiale presente nel testo: * come può Pietro esercitare la sua autorità dopo che si è riscaldato ai “fuochi fatui” dei soldati e delle serve? … dopo il triplice tradimento? * …da dove deve/può cominciare/ricominciare il cammino della COMUNITÀ (del singolo) dopo l’esperienza del fallimento? Cfr. v. 6 (“Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete”…); v. 12 (“Venite a mangiare”…). conclusioneepilogo comunità … dopo la “ conclusione” (20,30), un “ epilogo ”, nato forse per rispondere a interrogativi sorti nella comunità : - le “apparizioni”/Cristo che appare sono/è reali/e? Preoccupazione ecclesiale presente nel testo: * come può Pietro esercitare la sua autorità dopo che si è riscaldato ai “fuochi fatui” dei soldati e delle serve? … dopo il triplice tradimento? * …da dove deve/può cominciare/ricominciare il cammino della COMUNITÀ (del singolo) dopo l’esperienza del fallimento? Cfr. v. 6 (“Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete”…); v. 12 (“Venite a mangiare”…).

Il testo liturgico consta di due brani: 1. vv. 1-14: apparizione del Risorto. hanerûn ephaneròsen inizio Incorniciato da uno stesso verbo ( hanerûn = manifestarsi e ephaneròsen = si manifestò), questo stesso episodio è posto da Lc (5,1-11) all’inizio della vita pubblica di Gesù, che manifesta la sua potenza divina con un miracolo. inizio Giovanni lo pone invece all’inizio della vita della comunità pasquale. 2. vv : il compito pastorale affidato a Pietro. Il testo liturgico consta di due brani: 1. vv. 1-14: apparizione del Risorto. hanerûn ephaneròsen inizio Incorniciato da uno stesso verbo ( hanerûn = manifestarsi e ephaneròsen = si manifestò), questo stesso episodio è posto da Lc (5,1-11) all’inizio della vita pubblica di Gesù, che manifesta la sua potenza divina con un miracolo. inizio Giovanni lo pone invece all’inizio della vita della comunità pasquale. 2. vv : il compito pastorale affidato a Pietro.

Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. * v. 1 Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. … a nord, in Galilea. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: “Io vado a pescare”. Gli dissero: “Veniamo anche noi con te”. Allora uscirono e salirono sulla barca; ma in quella notte non presero nulla. Quando già era l’alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. * vv. 2-4 E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: “Io vado a pescare”. Gli dissero: “Veniamo anche noi con te”. Allora uscirono e salirono sulla barca; ma in quella notte non presero nulla. Quando già era l’alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. la pescaGalilea barca nottenon presero nulla L’evangelizzazione (la pesca), in ambito pagano (Galilea) che la comunità (barca) compie nell’assenza di Gesù (notte) non porta frutto (non presero nulla) … a conferma di Gv 15, 5.8. … in questa condizione NON riconoscono Gesù. Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. * v. 1 Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. … a nord, in Galilea. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: “Io vado a pescare”. Gli dissero: “Veniamo anche noi con te”. Allora uscirono e salirono sulla barca; ma in quella notte non presero nulla. Quando già era l’alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. * vv. 2-4 E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: “Io vado a pescare”. Gli dissero: “Veniamo anche noi con te”. Allora uscirono e salirono sulla barca; ma in quella notte non presero nulla. Quando già era l’alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. la pescaGalilea barca nottenon presero nulla L’evangelizzazione (la pesca), in ambito pagano (Galilea) che la comunità (barca) compie nell’assenza di Gesù (notte) non porta frutto (non presero nulla) … a conferma di Gv 15, 5.8. … in questa condizione NON riconoscono Gesù.

Gesù disse loro: “Figlioli (Ragazzi), non avete nulla da mangiare?”. Gli risposero: “No”. * v. 5 Gesù disse loro: “Figlioli (Ragazzi), non avete nulla da mangiare?”. Gli risposero: “No”. paidìa Gesù si presenta con una parola di tenerezza (paidìa= ragazzi), ma anche con un bisogno (… non avete nulla da mangiare?). Allora disse loro: “Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete”. La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci. * v. 6 Allora disse loro: “Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete”. La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci. SEQUELA. Gesù dice una parola che si rivela “ efficace ” (per la pesca) e capace di aprire gli occhi e provocare atteggiamenti che indicano una nuova ed entusiastica SEQUELA. Gesù disse loro: “Figlioli (Ragazzi), non avete nulla da mangiare?”. Gli risposero: “No”. * v. 5 Gesù disse loro: “Figlioli (Ragazzi), non avete nulla da mangiare?”. Gli risposero: “No”. paidìa Gesù si presenta con una parola di tenerezza (paidìa= ragazzi), ma anche con un bisogno (… non avete nulla da mangiare?). Allora disse loro: “Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete”. La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci. * v. 6 Allora disse loro: “Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete”. La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci. SEQUELA. Gesù dice una parola che si rivela “ efficace ” (per la pesca) e capace di aprire gli occhi e provocare atteggiamenti che indicano una nuova ed entusiastica SEQUELA.

Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: “È il Signore!”. Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi il camiciotto, poiché era spogliato, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano lontani da terra se non un centinaio di metri. * vv. 7-8 Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: “È il Signore!”. Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi il camiciotto, poiché era spogliato, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano lontani da terra se non un centinaio di metri. nuova sequela. L’ “amore” del discepolo fa riconoscere e fa suggerire a Pietro che lì sta il “Signore” e che questi è Gesù vivente. L’abbandono della barca da parte di Pietro è come una nuova sequela. Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: “Portate un po’ del pesce che avete preso or ora”. * vv Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: “Portate un po’ del pesce che avete preso or ora”. SENZA Gesù li sorprende ancora con un gesto di bontà: provvede al bisogno dei suoi SENZA esonerarli dal proprio contributo. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: “È il Signore!”. Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi il camiciotto, poiché era spogliato, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano lontani da terra se non un centinaio di metri. * vv. 7-8 Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: “È il Signore!”. Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi il camiciotto, poiché era spogliato, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano lontani da terra se non un centinaio di metri. nuova sequela. L’ “amore” del discepolo fa riconoscere e fa suggerire a Pietro che lì sta il “Signore” e che questi è Gesù vivente. L’abbandono della barca da parte di Pietro è come una nuova sequela. Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: “Portate un po’ del pesce che avete preso or ora”. * vv Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: “Portate un po’ del pesce che avete preso or ora”. SENZA Gesù li sorprende ancora con un gesto di bontà: provvede al bisogno dei suoi SENZA esonerarli dal proprio contributo.

Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatrè grossi pesci. * v. 11a Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatrè grossi pesci. UNIVERSALISMOTOTALITÀ Diverse interpretazioni (S. Girolamo e le specie di pesci indicati nell’antichità; applicando il principio della gematria, la somma della frase ebraica, chiesa dell’amore, darebbe appunto 153; il numero indica una quantità sovrabbondante): tutte convergenti per indicare UNIVERSALISMO e TOTALITÀ. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. * v. 11b E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. schizein schizein, da cui scisma = molti (tutti) i popoli ma una sola Chiesa unita. Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatrè grossi pesci. * v. 11a Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatrè grossi pesci. UNIVERSALISMOTOTALITÀ Diverse interpretazioni (S. Girolamo e le specie di pesci indicati nell’antichità; applicando il principio della gematria, la somma della frase ebraica, chiesa dell’amore, darebbe appunto 153; il numero indica una quantità sovrabbondante): tutte convergenti per indicare UNIVERSALISMO e TOTALITÀ. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. * v. 11b E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. schizein schizein, da cui scisma = molti (tutti) i popoli ma una sola Chiesa unita.

Gesù disse loro: “Venite a mangiare”. E nessuno dei discepoli osava domandargli: “Chi sei?”, poiché sapevano bene che era il Signore. * v. 12 Gesù disse loro: “Venite a mangiare”. E nessuno dei discepoli osava domandargli: “Chi sei?”, poiché sapevano bene che era il Signore. All’adorazione silenziosa e partecipe dei discepoli, Gesù risponde con l’invito a mangiare; crea vicinanza, intimità, comunione tra commensali. Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce. * v. 13 Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce. GRAZIAFATICA Racconto con tonalità “eucaristica”. Rimanda a Gv 6,11: il cibo condiviso è insieme GRAZIA e FATICA. Gesù disse loro: “Venite a mangiare”. E nessuno dei discepoli osava domandargli: “Chi sei?”, poiché sapevano bene che era il Signore. * v. 12 Gesù disse loro: “Venite a mangiare”. E nessuno dei discepoli osava domandargli: “Chi sei?”, poiché sapevano bene che era il Signore. All’adorazione silenziosa e partecipe dei discepoli, Gesù risponde con l’invito a mangiare; crea vicinanza, intimità, comunione tra commensali. Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce. * v. 13 Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce. GRAZIAFATICA Racconto con tonalità “eucaristica”. Rimanda a Gv 6,11: il cibo condiviso è insieme GRAZIA e FATICA.

“Pasci… Pasci… Pasci …” * vv. 15 ss. “Pasci… Pasci… Pasci …” bòskein poimànein L’uso di due sinonimi ( bòskein = alimentare e poimànein = guidare ) insinua l’universalità delle cure richieste a Pietro. … Gli disse per la terza volta: “Simone di Giovanni, mi vuoi bene?”. Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: “Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene”. Gli rispose Gesù: “Pasci le mie pecorelle. * vv … Gli disse per la terza volta: “Simone di Giovanni, mi vuoi bene?”. Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: “Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene”. Gli rispose Gesù: “Pasci le mie pecorelle. Posizione di preminenza di Pietro (21,2ss ); triplice rinnegamento Riferimento al triplice rinnegamento; In una civiltà in cui prevale la forma orale, la ripetizione conferisce un tono di solennità e di irrevocabilità; agapáõ philèõ Un particolare linguistico: alla domanda di Gesù espressa col verbo agapáõ (amore oblativo), Pietro risponde col verbo philèõ (amore di amicizia); “Pasci… Pasci… Pasci …” * vv. 15 ss. “Pasci… Pasci… Pasci …” bòskein poimànein L’uso di due sinonimi ( bòskein = alimentare e poimànein = guidare ) insinua l’universalità delle cure richieste a Pietro. … Gli disse per la terza volta: “Simone di Giovanni, mi vuoi bene?”. Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: “Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene”. Gli rispose Gesù: “Pasci le mie pecorelle. * vv … Gli disse per la terza volta: “Simone di Giovanni, mi vuoi bene?”. Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: “Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene”. Gli rispose Gesù: “Pasci le mie pecorelle. Posizione di preminenza di Pietro (21,2ss ); triplice rinnegamento Riferimento al triplice rinnegamento; In una civiltà in cui prevale la forma orale, la ripetizione conferisce un tono di solennità e di irrevocabilità; agapáõ philèõ Un particolare linguistico: alla domanda di Gesù espressa col verbo agapáõ (amore oblativo), Pietro risponde col verbo philèõ (amore di amicizia);

Comunque: AMORE Il servizio responsabile poggia sull’AMORE… Comunque: AMORE Il servizio responsabile poggia sull’AMORE… “Chi non ama NON SERVE… ma SI SERVE…”

In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi”. Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: “Seguimi”. * vv In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi”. Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: “Seguimi”. Vengono indicate le condizioni perché la missione di Pietro possa realizzarsi: deve essere disposto ad andare dove il Signore lo chiama, anche sulle vie impervie del martirio e della prigionia. In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi”. Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: “Seguimi”. * vv In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi”. Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: “Seguimi”. Vengono indicate le condizioni perché la missione di Pietro possa realizzarsi: deve essere disposto ad andare dove il Signore lo chiama, anche sulle vie impervie del martirio e della prigionia. “ Prima viene richiesto l’amore, poi imposto l’onere, …perché dove maggiore è l’amore, minore è il peso della fatica ”. (S. Agostino)

Pietrodiscepolo che Gesù amava Pietro è il “discepolo che Gesù amava”: protagonista, con Gesù stesso, di questa pagina. ISTITUZIONALECARISMATICA Al di là di presunte polemiche (Chiesa “istituzionale” o Chiesa “carismatica”?) che starebbero alla base di questa compresenza, Gv 21,1-19 presenta la vita e l’esperienza di una Chiesa, insieme, ISTITUZIONALE e CARISMATICA: l’esercizio dell’autorità pastorale deve essere animato da un amore profondo e sempre nuovo (dimensione carismatica) per Cristo, buon Pastore. Pietrodiscepolo che Gesù amava Pietro è il “discepolo che Gesù amava”: protagonista, con Gesù stesso, di questa pagina. ISTITUZIONALECARISMATICA Al di là di presunte polemiche (Chiesa “istituzionale” o Chiesa “carismatica”?) che starebbero alla base di questa compresenza, Gv 21,1-19 presenta la vita e l’esperienza di una Chiesa, insieme, ISTITUZIONALE e CARISMATICA: l’esercizio dell’autorità pastorale deve essere animato da un amore profondo e sempre nuovo (dimensione carismatica) per Cristo, buon Pastore.

Signore, ci sono tante notti della mia vita in cui sono uscito a pescare e sono tornato a mani vuote. È così umiliante ammettere che si è perso solo tempo o ci si è fatto addirittura del male! Ma, proprio quando tutto sembra andare per il verso sbagliato, quando mi dico che in fondo non vale la pena impegnarsi, allora trovo Te, Signore, all’alba, sulla riva! Signore, ci sono tante notti della mia vita in cui sono uscito a pescare e sono tornato a mani vuote. È così umiliante ammettere che si è perso solo tempo o ci si è fatto addirittura del male! Ma, proprio quando tutto sembra andare per il verso sbagliato, quando mi dico che in fondo non vale la pena impegnarsi, allora trovo Te, Signore, all’alba, sulla riva! Forse perché sono a corto di energie, forse perché non voglio mollare, … di fatto ti ascolto, ti seguo, getto le reti dove dici Tu. E allora tu mi regali un risultato insperato, un raccolto invidiabile! Tu sei così, Gesù: ti presenti a sorpresa! … come uno che serve, che prepara la tavola, che invita a sedersi a mensa con Te! Forse perché sono a corto di energie, forse perché non voglio mollare, … di fatto ti ascolto, ti seguo, getto le reti dove dici Tu. E allora tu mi regali un risultato insperato, un raccolto invidiabile! Tu sei così, Gesù: ti presenti a sorpresa! … come uno che serve, che prepara la tavola, che invita a sedersi a mensa con Te! Preghiamo con Gv 21,1-19