Presentazione del libro

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
SPERIMENTAZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Advertisements

Un posto pulito, illuminato bene Di Enrico Braga e Emanuele Melotti.
Raccontiamo storie.
Come fare un riassunto Per fare un buon riassunto ci sono quattro passi fondamentali da compiere. Vediamoli uno alla volta…
La struttura del testo narrativo
Elementi di narratologia A cura di Maria Concetta Puglisi.
I PRINCIPI BASE DELLA NARRATOLOGIA
Elementi di narratologia
I PROMESSI SPOSI La letteratura deve avere l’utile per scopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo.
LA FAVOLA E’ UNA NARRAZIONE BREVE DI UNA VICENDA I CUI PROTAGONISTI SONO PER LO PIÙ ANIMALI E HA LO SCOPO DI INSEGNARE QUALCOSA.
IO NON HO PAURA Autore : Niccolò Ammaniti.
Gli elementi fondamentali
Il testo narrativo.
Il Romanzo struttura tecniche stile. Il Romanzo struttura tecniche stile.
IX CIRCOLO "MANZONI" FOGGIA
I PERSONAGGI E LA LORO CARATERIZZAZIONE
Un testo narrativo racconta una storia. Nella storia si distinguono: LEZIONE 2 – FABULA E INTRECCIO Un testo narrativo racconta una storia. Nella.
Analisi del testo narrativo
IL TESTO NARRATIVO.
I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni
Itinerario di Iniziazione Cristiana per ragazzi
Autore: Valerio Massimo Manfredi Casa editrice: Mondadori Anno di pubblicazione: 2001 Luogo della vicenda narrata: Volterra.
I generi letterari e elementi di narratologia
Pirandello narratore   L’esclusa - Il fu Mattia Pascal - I vecchi e i giovani Lezioni d'Autore.
IO ROBOT TRAMA: Il dott. Lanning, fondatore della US Robotics, viene trovato morto e si pensa ad un suicidio, ma l’agente Spooner è convinto che il.
Benvenuti nel mondo delle storie!.
Costruire un ipertesto. Classe IV – scuola primaria Viggiano - Ins
Silenzio SI LEGGE.
La magica notte di S. Lucia
I diversi generi letterari
Parola di Vita Giugno 2014.
I strani modi di agire di Dio.
Teatro a Via Origlia Fantasticando e «Cappuccetto Rosso» Da qualche anno abbiamo alcuni appuntamenti teatrali che ci rallegrano molto, perché sono divertenti,
LA STRUTTURA DEL RACCONTO
ANALISI DEGLI ELEMENTI DEL TESTO NARRATIVO
Avete studiato durante le vacanze??????
La novella e il racconto
Università degli Studi di Pavia Corso interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale a.a. 2006/07 Tesi di laurea di Riccardo Setti Matr /65.
Relazione di un libro letto
LA NOVELLA E IL RACCONTO
IL NARRATORE p Nel racconto dobbiamo distinguere:
“NOI” e la famiglia!.
Introduzione ai generi letterari – Elementi di narratologia
1 Cominciare l’opera Giunti a questo punto, disponiamo di tutti gli elementi teorici e pratici per cominciare a scrivere un romanzo (o un racconto). Prima,
DON PINO PUGLISI VITA SACERDOTALE PROGETTO CON I RAGAZZI ASSASINIO
Infanzia e Morale Temi teologici nell' IRC. LINEE PRINCIPALI  Cultura  Principi per la formazione globale della persona  Il Patrimonio storico.
14.00 Incontro con gli anziani Papa Francesco ha dedicato l’Udienza Generale di mercoledì 28 settembre 2014 in Piazza San Pietro all’incontro con.
Sono quei testi che ci raccontano qualcosa e rispondono tutti alle
ELEMENTI TESTO NARRATIVO autore, narratore e punto di vista e le tecniche narrative 18/04/2017.
IL SACRAMENTO DELL’ACCOGLIENZA
Università degli studi Suor Orsola Benincasa
Scuola Media G.Perlasca Rezzato Classe 3D In occasione della giornata della legalità le classi terze della nostra scuola hanno assistito alla proiezione.
IL TESTO NARRATIVO I testi narrativi si distinguono dagli altri testi in quanto raccontano una storia.
LA FAVOLA Dal latino «fabula» = cosa narrata/ raccontata.
I PROMESSI SPOSI Alessandro Manzoni (1840).
Greimas e Genette.  Processi di produzione del senso che danno origine ai testi  Rovesciamento dell’approccio più tradizionale  Questo, infatti, procedeva.
STRUMENTI PER L'ANALISI
Elementi di narratologia
La chiesa e la mafia, la lotta e il silenzio nel cuore della Sicilia.
13.00 Giubileo della Misericordia dei ragazzi.
Che le parole possano ferire è risaputo, ma che arrivino persino al paradosso di uccidere è ciò che scopriamo leggendo il romanzo triller di Chuck Palaniuk.
Esplorare l’ignoto Essere attratti dal rischio Sfidare i pericoli Superare delle prove Sperimentare coraggio e intelligenza Mettersi in gioco Sviluppare.
I° Istituto d’Istruzione Superiore “L. DA VINCI – G. GALILEI” “DIRITTI A SCUOLA” – Progetto C Sportello di “ASCOLTO PSICOLOGICO” per gli studenti appartenenti.
Storie fantastiche raccontate tanto tempo fa…
NARRANDO SI IMPARA IL RUOLO DELLA NARRAZIONE NEI PROCESSI EDUCATIVI E RIFLESSIVI 29 MAGGIO 205 Santa Parrello e Ilaria Iorio Dipartimento di Studi Umanistici.
Un posto pulito, illuminato bene Ernest Hemingway Raccolta: 49 racconti Anno: 1973.
PROGETTO ACCOGLIENZA LE INSEGNANTI DELLA SCUOLA “Arcobaleno” presentano lo spettacolo Anno scolastico 2008/09 G.Galeri.
L’arte di narrare storie Corso di scrittura creativa a cura di Nuccia Malescio.
Don Pino Puglisi Padre Pino Puglisi nacque a Palermo il 15 Settembre nel quartiere di Brancaccio da una famiglia modesta. È beato dal 15 Maggio.
Transcript della presentazione:

Presentazione del libro Francesco Binucci 5Binf

Indice degli argomenti Informazioni generali sul libro. Sistema dei personaggi. Trama. Informazioni tecniche. Morale.

Informazioni generali “Ciò che inferno non è” rappresenta il terzo romando pubblicato dallo scrittore siciliano Alessandro D’Avenia. Il libro è stato pubblicato nel 2014 dalla casa editrice Mondadori. L’opera è un romanzo di tipo storico, colloca infatti una vicenda inventata in un contesto storico realmente esistito. Alessandro d’Avenia.

Il sistema dei personaggi

Personaggi principali Il protagonista della vicenda è un ragazzo diciassettenne di nome Federico. Frequenta il quarto anno presso il liceo Vittorio Emanuele di Palermo e rimane affascinato dalla figura di Don Pino Puglisi, il suo insegnante di religione. Don Pino Puglisi: è il parroco della chiesa di San Gaetano del quartiere brancaccio di Palermo, assassinato da Cosa Nostra il 15 settembre 1993. Dedica gran parte della sua vita ai bambini di Brancaccio, al fine di toglierli dalla strada e da una vita negli ambienti malavitosi. Lucia: è una ragazza di bell’aspetto, della quale Federico si innamora. Aiuta Don Pino nella missione di aiutare i bambini di Brancaccio. Ha talento per il teatro.

Don Pino Puglisi

Personaggi Secondari Manfredi: è il fratello maggiore di Federico, ha una laurea in medicina e si specializza nel diventare un rinomato dottore. Maria: è la mamma di Francesco, uno dei tanti bambini che vivono nel quartiere Brancaccio. Particolarmente importante risulta essere il ruolo assunto dai bambini del quartiere più malfamato di Palermo. Uno scorcio di Brancaccio

Antagonisti L’antagonista principale della vicenda è Cosa Nostra, rappresentata dai personaggi di “Madre Natura”, “Il cacciatore “e “U Turcu” i quali controllano il quartiere Brancaccio. Nuccio: è un ragazzo di 20 anni il quale decide di entrare nella malavita organizzata, ammaliato dalla falsa prospettiva di una vita piena di vantaggi.

Trama

Trama Il romanzo narra le vicende di Federico, un ragazzo diciassettenne che accoglie la richiesta di aiuto del suo insegnante di religione, Don Pino Puglisi, andandolo ad aiutare a togliere dalla strada i bambini disagiati del quartiere Brancaccio. Federico, all’inizio titubante, decide di aiutare il sacerdote, scontrandosi così con una realtà dura, totalmente diversa rispetto a quella in cui è cresciuto. Durante la sua esperienza a Brancaccio, Federico conosce Lucia, una ragazza impegnata nella preparazione di uno spettacolo teatrale in onore di Don Pino in vista del suo cinquantaseiesimo compleanno. L’operato del parroco è però visto in cattivo occhio dai mafiosi che controllano la città, i quali iniziano a cospirare per eliminarlo, ottenendo informazioni dai bambini del quartiere. Il 15 settembre 1993, la sera in cui sarebbe dovuto andare in scena lo spettacolo di Lucia, Don Pino viene ucciso, lasciando una grande tristezza fra tutti coloro che seguivano il suo operato e, allo stesso tempo, la consapevolezza che, anche nell’inferno è possibile trovare “ciò che inferno non è”.

Informazioni tecniche

Informazioni tecncihe La storia ha due narratori. Da una parte abbiamo il narratore esterno e onniscente, da una parte Federico, narratore interno e protagonista della storia. I fatti narrati occupano un arco temporale di tre mesi. Il tempo della storia è spesso superiore rispetto a quello del racconto, data la presenza di numerose ellissi. I tempi verbali prevalenti sono al presente, la storia segue la fabula, perciò, non vi sono ne flashback ne anticipazioni. Il momento di maggior suspense è quello in cui Don Pino viene ucciso, la sera del suo compleanno. Le sequenze sono in prevalenza narrative, ma vi è un grandissimo utilizzo di sequenze dialogate, le quali rendono la narrazione molto più scorrevole. Il registro utilizzato è caratterizzato da frasi semplici, essendo esso questo un romanzo rivolto in particolar modo ai ragazzi.

Morale e messaggio dell’autore

Morale e messaggio dell’autore La morale che D’Avenia ci vuol trasmettere è, in parte, riassunta nel titolo del romanzo. “Ciò che inferno non è”, sta infatti a significare che, anche in un mondo dove sembra tutto perduto, esiste comunque un qualcosa che non è parte di quell’inferno ed è quindi capace di trasmettere speranze per un futuro migliore.