Conoscenza del quadro giuridico di riferimento; Fornire un intervento qualificato (corsi formativi); Fornire rassicurazione alla vittima; Valutazione oggettiva del rischio per poter gestire la spirale della violenza; Adottare misure cautelari opportune; Strategie operative per le forze di polizia
Piano di sicurezza per la vittima Migliorare le risorse statiche (allontanamento, sistema di sicurezza dell’abitazione) e dinamiche (sostegno da parte dei Centri antiviolenza, amici, parenti, etc.) Obiettivo dell’intervento è minimizzare l’impatto negativo di eventuali violenze fisiche o psicologiche future; Attivazione di vari servizi di supporto sociale; Strategie operative per le forze di polizia
1.Gravi violenze fisiche/sessuali 2.Gravi minacce di violenza, ideazione o intenzione di agire con violenza 3.Escalation sia della violenza fisica/sessuale vera e propria sia delle minacce/ideazioni o intenzioni di realizzare tali violenze Strategie operative per le forze di polizia Gestione delle informazioni Elencazione circostanziata di elementi di fatto utili nella gestione operativa/investigativa di interventi in ambito di violenza domestica e relazionale
4.Violazione delle misure cautelari o interdittive 5.Atteggiamenti negativi nei confronti delle violenze interpersonali e intrafamiliari 6.Precedenti di polizia e penali 7.Problemi relazionali 8.Status occupazionale e finanziario 9.Abuso di sostanze 10.Disturbi mentali Strategie operative per le forze di polizia
Prima di giungere sul posto, tramite C.O., raccogliere il maggior numero di informazioni: 1.1. precedenti penali 1.2. possesso di armi 1.3. altri interventi
Una volta sul posto, accertarsi personalmente degli occupanti dell’abitazione verificando in modo diretto e non fidandosi di quanto riferito dai presenti. In particolare se ci sono bambini verificarne lo stato di salute (sono agitati, piangono, sono intimoriti da uno o entrambi i genitori, sono tranquilli-intenti nelle loro attività giornaliere, non sono in casa – dove sono?,ecc.), rassicurarli. Sotto i 14 anni: tutela e allontanamento/protezione. Strategie operative per le forze di polizia
Valutare livello di incolumità delle persone presenti: Invitare la persona offesa a portarsi presso un Pronto Soccorso per farsi refertare, anche in assenza di lesioni tali da richiedere l’intervento dell’ambulanza (aspetti caratterizzanti atti persecutori). In ogni caso, indicare sempre in annotazione di p.g. il tipo di lesioni evidenti rilevate (ecchimosi, ferite da taglio, ematomi, ecc.). Strategie operative per le forze di polizia esigenze probatorie
sostegno della vittima: cure mediche, diritti, protezione, contatti centri antiviolenza. Vittima ascoltata separatamente rispetto all’aggressore. Cercare di ottenere dalla vittima tutte le informazioni circostanziate necessarie ad inquadrare il livello della spirale di violenza. Strategie operative per le forze di polizia
Osservazione e verifica dello stato degli ambienti verificare personalmente lo stato di tutti i locali, annotando (integrazione con strumenti audio- video) le condizioni in cui si presentano (oggetti danneggiati, chiaramente fuori posto, pareti imbrattate, rotture di vetri, etc). esigenze probatorie
condizioni della persona sottoposta ad indagini: verificare ed annotare le condizioni in cui si presenta l’aggressore (è aggressivo, accomodante, dice frasi senza senso, ha presumibilmente fatto uso di sostanze, si trova in stato di ebbrezza, minaccia di suicidarsi o di fare del male, ecc.) Strategie operative per le forze di polizia
assunzione di informazioni: sentire sommariamente i vicini o parenti (meglio se quelli dell’indagando, potrebbero garantire una maggiore attendibilità), se hanno assistito/sentito alle violenze redigendo verbale di S.I. qualora le indicazioni siano ritenute rilevanti ai fini investigativi. Se possibile, sentire i figli minori adolescenti ( anni) le cui dichiarazioni possono essere ritenute probanti in sede di giudizio. Non è opportuno sentire minori infra- quattordicenni.
redazione atti di p.g.: redigere nell’immediatezza (per non perdere informazioni preziose basate sul ricordo) annotazione di p.g. o eventualmente verbale (es. di arresto in flagranza) avendo cura di indicare: presenza di precedenti fatti accaduti, tipologia delle lesioni evidenti subite, di ogni fatto utile al fine delle indagini. Allegare eventuale materiale audiovideo (prova documentale ex 234 cpp). Strategie operative per le forze di polizia