AUSL di Bologna Dipartimento di Salute Mentale - Dipendenze Patologiche L”La nostra idea di Salute Mentale” Realizzare la 180 oggi a Bologna.

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AUSL di Bologna Dipartimento di Salute Mentale - Dipendenze Patologiche L”La nostra idea di Salute Mentale” Realizzare la 180 oggi a Bologna

Obiettivi della “Nostra idea di Salute Mentale” Più territorio meno istituzione – ridurre l’offerta ospedaliera e residenziale e potenziare quella territoriale. Più presa in carico, più specificità – innovare gli strumenti di assistenza e riabilitazione e sviluppare le reti per la presa in carico specialistica. Partecipazione – impulso e sostegno alla sussidiarietà insieme alla partecipazione di rappresentanza. Integrazione Socio-sanitaria – realizzare sempre meglio il sistema di comunità con gli Enti Locali e le altre Agenzie Sociali del territorio.

Proposta di AZIONI A.Costituzione del Polo “Palagi” (Bologna zona Est) e del Polo “Pepoli” (Bologna zona Ovest). B.Ri-attivazione della Centrale per i ricoveri in SPDC/RTI per Pubblico/Privato. C.Potenziamento e coordinamento di “Abitare Supportato”. D.Centrale di governo clinico per inserimenti residenziali RTP e socio-sanitari E.P.R.I.S.M.A. – Promuovere e Realizzare Insieme la Salute Mentale Attivamente F.Innovazione e sviluppo nei CSM.

Azione A: Costituzione Poli “Palagi” e “Pepoli“ Fase 1 Con l’inizio del Piano ferie (1giugno 2013) si realizzano la riduzione complessiva di 12 pl e la ridistribuzione del pers. Medico e Infermieristico per potenziare CSM ed SPDC attivi. Sottoazioni  Chiusura RTI Oleandri (- 19 pl RTI)  Attivazione di 5pl di RTI c/o SPDC Ottonello (15+5RTI)  Rinnovo accordo per utilizzo di 2pl c/o SPDC di Imola  Governo pl AIOP con Centrale Operativa (v. azione B)  Ridefinizione mission “Casa degli Svizzeri” e Gruppo Appartamento “Magnolia”

In relazione alla disponibilità logistica in Az. Ospedaliera si realizzano il superamento dell’SPDC Malpighi e l’attivazione di 6 pl per Emergenza Psichiatrica c/o il Padiglione Albertoni. Inoltre si creano nei Poli territoriali (di Palagi e di Pepoli) le condizioni per l’attività CSM h24. Sottoazioni  Superamento SPDC Malpighi (- 15 pl SPDC)  Attivazione di RTI Palagi (+15 pl RTI)  Attivazione di 6pl Emergenza Psichiatrica in AOU c/o il padiglione Albertoni (+6 pl OBI)  Superamento di 2 dei 5pl RTI di Ottonello (- 2 pl RTI) con attivazione degli altri 3 in “emergenza per minori”  Trasferimento c/o Polo “Palagi” dei CSM Mazzacorati e Zanolini  Trasferimento c/o Polo “Pepoli” del CSM Scalo Azione A: Costituzione Poli “Palagi” e “Pepoli“ Fase 2

RTI Oleandri 19 pl Situazione attuale RTI Arcipelago 18 pl SPDC Malpighi 15 pl CSM Zanolini CSM Mazzac orati SPDC Ottonello 15 pl CSM Nani CSM Scalo CSM Tiarini AOU (Bo est)AUSL (Bo ovest)

Chiusura RTI Oleandri - 19 pl RTI Arcipelago 18 pl SPDC Malpighi 15 pl CSM Zanolini CSM Mazzac orati SPDC Ottonello 15 pl CSM Nani CSM Scalo CSM Tiarini FASE 1 – Inizio Piano ferie ( ) (sfondo giallo = sede di cambiamento) + 5 pl RTI AOU (Bo est)AUSL (Bo ovest)

AArea CSM Zanolini CSM Mazzac orati Superamento SPDC Malpighi RTI Palagi + 15 pl Emergenza Psichiatrica + 6 pl FASE 2 – Azienda Ospedaliera (sfondo giallo = sede di cambiamento) Albertoni Area ospedaliera Palagi Area Territoriale Bo Est

FASE 2 – Azienda USL (sfondo giallo = sede di cambiamento) OM – SPDC Ottonello Area ospedaliera Pepoli Area Territoriale Bo Ovest SPDC Ottonello 15 pl + 3 pl RTI Emerg. Adol. RTI Arcipelago 18 pl CSM Scalo

Azione B: Ri-attivazione Centrale ricoveri SPDC/RTI Pubblico/Privato Come da esperienza positiva del 2012, a inizio Piano ferie:  Cruscotto operativo a gestione medica e infermieristica con sede presso l’Azienda Ospedaliera per governare con criteri clinici omogenei tutte le richieste di ricovero urgente e/o programmato sia presso le strutture pubbliche che presso quelle private.  Con annesse funzioni di: day-service Consulenza psichiatrica per il Pronto Soccorso e le UU OO di ricovero dell’Azienda Ospedaliera.

Azione C: Potenziamento e coordinamento “Abitare Supportato” Potenziamento dell’équipe Assistenziale “Abitare Supportato” (già attiva) anche con un nuovo regolamento per le seguenti funzioni:  Supporto ai Gruppi Appartamento a gestione pubblica.  Coordinamento con i gestori degli altri gruppi appartamento: Volontariato e III° Settore.  Coordinamento con attività IESA (Inserimento eterofamiliare supportato per adulti).  Coordinamento con attività dei CSM per supporto agli appartamenti di servizio.  Coordinamento con attività di: Centri Diurni, Coop. B, PRISMA e Servizi Sociali del territorio.

Azione D: Governo clinico inserimenti residenziali RTP e socio-sanitari Costituzione di una équipe con competenze mediche, infermieristiche e sociali che intervenga con gli strumenti del governo clinico (compresi UVM ed UVG se del caso) nelle strutture a gestione privata imprenditoriale al fine di:  Rivalutare l’appropriatezza dell’inserimento dei pazienti  Affrontare eventuali situazioni di re-istituzionalizzazione  Supportare i CSM nelle progettualità personalizzate  Effettuare le necessarie verifiche di qualità  Sostenere i programmi con formazione adeguata

Azione E: Promuovere e Realizzare Insieme la Salute Mentale Attivamente ( P.R.I.S.M.A.) Progetti di sussidiarietà e di innovazione, approvati e finanziati da RER, elaborati nel CUFO (Comitato Utenti Familiari Operatori)e sostenuti da un gruppo di associazioni di volontariato e di promozione sociale composte da utenti e familiari. Attualmente sono attivi 3 progetti:  Promozione della salute mediante lo sport (Ass.ne capofila: ”Non andremo mai in TV”)  Abitare supportato (v. azione E. Ass.ni: ”Piazza Grande” ”Il Ventaglio di ORAV”)  Piattaforma comunicazione (Ass.ne capofila: ”Cercare oltre”) L’area della sussidiarietà è strategica per dare concretezza al protagonismo di utenti e familiari con obtv di empowerment e recovery.

Azione F: Innovazione e sviluppo nei CSM 1 Driver di innovazione strategico è rappresentato dell’introduzione in tutti i CSM di strumenti di lavoro più flessibili e spendibili direttamente nei luoghi di vita:  Budget di salute  Individual Placement and Support (IPS)  Esordi

Azione F: Innovazione e sviluppo nei CSM 2 Budget di salute Progettazione individuale di percorsi di recovery tramite utilizzo condiviso di risorse personali, del CSM, dei Servizi Sociali e del Privato Sociale qualificato. Esso prevede che una somma reputata idonea a soddisfare i bisogni, e a raggiungere le mete condivise, sia messa a disposizione in modo flessibile per l’acquisizione di beni e servizi necessari. Sperimentazione RER attivata nelle AUSL di Parma, Modena, Imola e Forlì con risultati promettenti.

Azione F: Innovazione e sviluppo nei CSM 3 Individual Placement and Support (IPS) Metodologia di supporto alla persona per aiutarla a raggiungere una posizione nel mercato del lavoro competitivo. E’ uno schema di riabilitazione a responsabilità individuale che ha dato ottimi risultati, infatti con questa tecnica il 45% delle persone aiutate ha trovato un lavoro contrattualizzato, con buoni indici di tenuta. I sistemi tradizionali di inserimento lavorativo hanno un successo che si aggira sul 10%.

Azione F: Innovazione e sviluppo nei CSM 4 Esordi Organizzazione di una azione tempestiva ed intensiva nelle prime fasi delle malattie mentali più gravi (psicosi in particolare). La strategia si fonda su 4 elementi:  Protocolli aggiornati di terapia farmacologica  Terapia cognitiva diretta alla persona  Interventi psicoeducativi e di supporto alla famiglia  Case Management individualizzato per i bisogni psicosociali