IL CARRO ARMATO
L'ORIGINE Il primo progetto del carro armato fu del tenente dell'esercito imperiale austriaco Gunther Burstyn, che fece un modello “motorgeshutz”, un veicolo corazzato che si muoveva su cingoli ed aveva l'armamento principale in torretta ruotante.
Nel 1911 presentò il suo progetto al ministero di guerra dell'impero d'Austria e d'Ungheria ma non lo accettarono, perché non avevano fondi per la costruzione di un prototipo. Burstyn brevettò la sua invenzione(il 28.02.1912) lo presento anche ai tedeschi ma non furono interessati, e così fu archiviata.
Nella prima guerra mondiale si era studiato di combattere in modo tattico, le trincee, le mitragliatrici e il filo spinato. L'idea fu immaginata dal colonnello dell'esercito britannico Ernest Wiston . E nell'ottobre del 1914,presentò al primo ammiraglio della marina militare Wiston Churchil il primo rudimentale carro armato della storia.
Era une trattore corazzato che doveva servire a travolgere le linee nemiche per aprire il fronte occidentale della guerra. Churchil decise di iniziare la costruzione in serie del veicolo da guerra anche se i capi dell'esercito non erano d'accordo, il nome di copertura del progetto era “Tank”(serbatoio) ancora adesso noto come tank dai anglossassone. Ma la macchina dimostrò che le ruote non erano adatte al movimento sul terreno e dal fuoco d'artiglieria, e per questo che si decise di dotare il nuovo mezzo di cingoli, ed e così che i primi prototipi sembravano dei grossi serbatoi avvolti avvolti da cingoli, e così l'esercito britannico
Collaborò per il progetto con la marina Collaborò per il progetto con la marina. E nel 1915 ci fu un primo progetto di: cingoli avvolgenti, motore Daimler da 105 hp, con velocità in piano di 6,5 km/h, armamento su due mitraiatrici o una mitraiatrice ed un cannone da 2 libbre(40 mm). Il progetto finale creò un veicolo a forma di rombo con cingoli avvolgenti e due barbette ai lati da cui uscivano o 2 mitraiatrici o1 mitraiatrice ed un cannone da 6 libbre(57 mm), questo fu chiamato “big mother (grossa madre) e si mosse per la prima volta sui suoi cingoli il 16 gennaio 1916
IL PRIMO CARRO ARMATO
Ad agosto furono ordinati 100 veicoli sulla base di questo progetto tank e consegnato all'esercito(il 5 settembre 1916), con i capocarri non ancora addestrati, ma lo stato maggiore britannico non volle ascoltare gli alleati, di aspettare di avere un numero sufficiente per utilizzarli in massa e così furono inviati 32 contro le trincee, nella battaglia di “Hyperlink”, ma dopo alcuni metri dalla partenza il 50% dei carri erano stati distrutti, ed anche quelli che arrivarono sulle trincee nemiche, non riuscirono ad ottenere risultati decisivi anzi ci fu più prigionieri del solito.
Anche lo stato maggiore francese progettò altri modelli di carro armato fra cui con una torretta rotante(il renault ft-17). Invece lo stato maggiore tedesco lavorava ad un carro armato, con un'architettura più simile ai modelli britannici; e prese il nome A7V, dalla sigla del comitato speciale(segreto) riunito per studiare il problema.
RENAULT FT-17(carro armato francese)
A7V (carro armato tedesco)
LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DI UN CARRO ARMATO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE SONO: Era la differenza fra carri pesanti(creati per sostenere la fanteria, e muoversi allo stesso passo dei fanti). E carri leggeri(dotati di velocità e si confrontava con quella della cavalleria). In genere il motore era a benzina 100-150 HP per i carri britannici o tedeschi e 35-90 HP per i carri francesi Trazione dei cingoli
Presenza di armamento offensivo atto a impegnare bersagli nemici Corazzatura sufficiente a resistere al fuoco di armi pesanti erano avviate e aveva uno spessore di 10 mm Gli equipaggi erano numerosi di 8 a 18 uomini, considerato che lo spazio all'interno misurava di 10 m2, era molto limitato.
LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEI CARRI ARMATI DELLA SECONDA MONDIALE SONO: I carri armati dal 1940 al 1945 si svilupparono e si trasformarono in un sistema d'arma praticante in sostituibile sui campi di battaglia. I motori funzionavano con la benzina: I carri armati italiani M13/40 motore diesel di 125 CV (cavalli) e M14/41 motore di 145 CV, la potenza era insufficienti al confronto di quelli russi che avevano motori con potenza circa 3 volte tanto con il motore diesel, in particolare il T-34 un motore da 500 CV ed il KV-1 un motore da 550 CV; erano una generazione avanti a tutti gli altri.
M13/40 (carro armato italiano)
Le corazze erano completamente saldate. I carri medi erano armati da cannoni da 75 mm I carri pesanti erano armati con cannoni da 90 mm Le sospensioni alla fine della guerra erano a barre di torsione, sia tedeschi sia sovietici, avevano adottato il modello Christie a grandi ruote portanti. I carri leggeri erano usati solo per l'esplorazione(stati uniti), mentre dall'esercito britannico e tedesco erano stati sostituiti dall'autoblindo.
Fin dalla sua origine il carro armato è stato un posto molto scomodo, per il fatto che è un'arma, e deve avere un'efficienza non comodità, dall'altra parte proprio a causa de limitato spazio disponibile si e dovuto studiare le posizioni degli apparati nei carri armati affinché i compiti di un membro dell'equipaggio non interferiscono fisicamente. Adesso gli equipaggi erano da 4 a 5 uomini, ma restavano comunque in condizione estremamente scomode. L'uscita di sicurezza fu ripro gettata in caso d'incendio I veicoli corazzati erano portati esternamente o caricati sullo scafo o sulla torretta e non un vantaggio in caso di d'attacco.
Dopo la seconda guerra mondiale i carri armati hanno continuato a modificarsi fino ai nostri giorni per essere più efficace.
L'interno del carro armato moderno e tecnologico