GRAZIE, NON FUMO…PASSAPAROLA Progetto di educazione sanitaria contro il fumo nella scuola media inferiore.

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GRAZIE, NON FUMO…PASSAPAROLA Progetto di educazione sanitaria contro il fumo nella scuola media inferiore

OBIETTIVI DEL PROGETTO Far conoscere ai ragazzi i meccanismi e le pressioni sociali per cui si incomincia a fumare, quali sono gli effetti del fumo e far comprendere come la scelta di non fumare possa essere considerata la scelta migliore Sviluppare nei ragazzi il desiderio di trasmettere la motivazione a non fumare ad altri ragazzi attraverso meccanismi di comunicazione tra pari Fornire agli insegnanti una metodologia che li renda autonomi nello sviluppare progetti educativi di prevenzione contro il fumo

FASI DEL PROGETTO 1° Anno Il progetto ha interessato 5 classi della scuola media A. Manzoni(122 studenti e n.10 insegnanti coinvolti) –Indagine conoscitiva sulla percezione del problema fumo da parte dei ragazzi mediante questionario di ingresso

Risultati questionario n.122 i questionari ritornati ( 70 maschi e 52 femmine,di cui: Solo n. 7 ragazzi hanno dichiarato di aver provato la sigaretta N.3 ragazzi hanno provato a fumare prima dei 10 anni Per tutti l’offerta è venuta da un amico e hanno provato per curiosità). Risultati relativi all’abitudine al fumo in famiglia e a scuola: In 30 casi fuma solo il padre In 14 casi fuma solo la madre In 23 casi fumano entrambi i genitori In 41 casi in famiglia fumano anche altri parenti (nonno,zii,fratello/sorella) N.85 ragazzi dichiarano che a scuola fumano tutti(insegnanti,personale e compagni) N.18 dichiarano che a scuola fumano solo i compagni

Quali malattie può provocare il fumo? I ragazzi hanno fornito risposte multiple: N.58 tumori in genere N.49 tumori dell’apparato respiratorio N.44 malattie respiratorie N.41 danni all’apparato cardiaco N.29 dipendenza N.18 danni al sistema nervoso N.6 danni la sistema immunitario N.8 non hanno risposto

Quali sono le motivazioni che spingono a fumare ? n.23 hanno dichiarato “per sentirsi importanti” n.20 per migliorare la propria immagine n.17 per stare meglio n.9 per darsi un tono,”dopo aver passato momenti difficili” e”per avere un amico” n.48 perché è difficile smettere

1° Anno Modulo 1 Come mai si comincia a fumare? –individuazione delle ragioni per cui i giovani cominciano a fumare,attraverso le opinioni e le esperienze che i ragazzi hanno nei confronti del fumo (discussione a ruota libera,mediante la tecnica del brain storming) Finalità i ragazzi sono stati facilitati a: - esprimere e chiarire le proprie idee rispetto al fumo - riflettere sulle pressioni sociali che spingono ad iniziare a fumare (coetanei, famiglia, pubblicità e mezzi di informazione)

1° Anno Modulo 2: Cosa posso fare io ? interviste effettuate dai ragazzi ad adulti fumatori,non fumatori, ex fumatori Finalità: Facilitare i ragazzi a: commentare le testimonianze degli adulti sul fumo raccolte con le interviste elencare e discutere i fattori di pressione ritenuti importanti nell'indurre a fumare e le difficoltà a smettere Ma come è fatta una sigaretta? e quali sono gli effetti? Lezione a cura di un pneumologo dell’ ASL Successiva discussione a ruota libera sui risultati delle interviste

1° Anno I ragazzi sono stati infine invitati a rappresentare in un disegno spontaneo che cosa li ha maggiormente interessati fra le problematiche affrontate. I disegni dei ragazzi sono stati esposti in una mostra percorso fumo nella sede dell’ASL,seguita da una conferenza stampa che ha visto coinvolti amministratori e operatori ASL insegnanti e ragazzi, in occasione della giornata mondiale senza tabacco (31 MAGGIO)

2° Anno Breve corso di formazione agli insegnanti su tecniche di comunicazione e motivazionali e approfondimento del concetto di dipendenza(2 incontri di 2 ore ciascuno)tenuto da psicologo,educatore, assistente sanitaria ASL Lezioni più approfondite di fisiologia e danni da fumo da parte degli insegnanti di scienze con supporto del pneumologo

2° ANNO 1° modulo: invece di fumare Lettura guidata in classe e commento di brani antologici contenenti tematiche sulle pressioni esercitate dai coetanei in favore del fumo,analizzando i diversi tipi di pressione ( diretta,indiretta,continua) da parte dell’insegnante di lettere Analisi dei messaggi pubblicitari,simulazioni di situazioni di offerta fumo (in famiglia, nel gruppo dei coetanei e racconti di storie di inizio per condurre i ragazzi,divisi in gruppi, a suggerire risposte convincenti per resistere alle pressioni valutazione di proposte di alternative al fumo

2° ANNO 2°modulo: imparare a dire: no grazie! Costruzione da parte dei ragazzi di messaggi pubblicitari antifumo (poster-slogan-poesie-filmati) con l’aiuto dell’insegnante di educazione artistica sulla base degli interventi effettuati durante le fasi del progetto Concorso indetto presso i centri commerciali: “VOTA IL POSTER CHE PIU’ TI PIACE” e valutazione giudizio dei clienti Premiazione il 31 maggio delle classi interessate in occasione della giornata mondiale senza tabacco

3° Anno Costruire una società di non fumatori breve ripasso sull’attività svolta negli anni precedenti e in particolare: 1.Elaborazione statistica dei dati estrapolati dalle interviste ad adulti e ragazzi più grandi 2.Esperimento condotto in classe simulando attività polmonare con un palloncino che fuma per valutare in modo immediato e visibile le sostanze che si depositano nell’organismo dopo aver fumato

3° anno: comunicazione tra pari presentazione da parte dei ragazzi alle nuove prime : - risultati dell’elaborazione statistica delle interviste -esperimento dimostrativo sulla tossicità del fumo - messaggio pubblicitario positivo da loro costruito conferenza stampa di presentazione del progetto alle altre scuole in occasione del 31 maggio e gestione stand di sensibilizzazione alla cittadinanza in collaborazione con la Lega per la lotta contro i tumori

VERIFICA A breve termine Riproposta questionario di ingresso e valutazione risposte A lungo termine Monitoraggio dei ragazzi che hanno partecipato al progetto mediante interviste nella scuola media superiore e confronto con gruppo di controllo, che non ha ricevuto messaggi educativi