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Transcript della presentazione:

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Il POR FESR Emilia-Romagna

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema La strategia del Programma Riprendere un percorso di crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva: innalzando il livello di competitività ed attrattività della regione attraverso il supporto alla ricerca, agli investimenti e all’internazionalizzazione investendo sulla produzione e circolazione di conoscenza, innovazione e creatività sostenendo la qualificazione del capitale territoriale ed i fattori di coesione che gli sono propri mantenendo alta l’attenzione sulle competenze e su tutti quei fattori di coesione in grado di generare un elevato dinamismo del sistema regionale

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema La strategia

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Una Strategia Regionale incentrata sulla Ricerca e sull’Innovazione La Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) è stata approvata con Delibera di Assemblea Regionale n. 164 del 25 giugno 2014 Focalizzata su: punti di forza e ambiti di specializzazione a maggiore potenziale di crescita; rafforzamento strutturale per effetto della convergenza delle politiche; cambiamento in senso “sostenibile, intelligente, inclusivo”; incremento e qualificazione delle imprese e dell’occupazione.

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Priorità della S3 Rafforzare e consolidare la capacità innovativa dei sistemi produttivi consolidati e rappresentativi dell’Emilia-Romagna (agroalimentare, edilizia, meccanica e motoristica) Rafforzare i sistemi industriali ad alto potenziale di crescita e portatori di innovazione sociale (industrie della salute e del benessere, industrie culturali e creative) Aumentare la capacità del sistema regionale di rispondere alle sfide della società (driver del cambiamento: sviluppo sostenibile, vita sana e attiva, società dell’informazione) Rafforzare il ruolo trainante dei servizi per il sistema produttivo (ICT, Logistica, Servizi ad alta intensità di conoscenza)

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema 87,5 % su OT 1, 2, 3, 4 ˃ 80% previsto dal Regolamento UE 22,5% su OT 4 ˃ 20% previsto dal Regolamento UE Gli assi le risorse e la concentrazione tematica

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Gli interventi del POR a favore dei territori e dei sistemi

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Asse 1 Ricerca e innovazione Progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari della S3 Progetti strategici di ricerca industriale volti alla realizzazione di nuovi risultati tecnologici di interesse per le filiere produttive regionali, nella forma di dimostratori di nuovi prodotti o di nuove tecnologie abilitanti, che coinvolgano le imprese e assicurino la diffusione e valorizzazione dei risultati sulle filiere regionali. Beneficiari: Università, Organismi di ricerca Sostegno alle infrastrutture della ricerca considerate cruciali per il sistema regionale Consolidamento delle dotazioni di strumenti tecnologici di significativa rilevanza dei laboratori di ricerca

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Asse 2 Sviluppo dell’ICT ed attuazione dell’Agenda Digitale Ridurre i divari digitali delle imprese collocate in aree “a fallimento di mercato”, garantendo la disponibilità dei servizi di connettività a banda ultra larga secondo gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea e dell’ Agenda Digitale Italiana (dotazione finanziaria di 26 milioni di euro ) Caratteristiche dell’intervento Infrastrutturazione a banda ultra larga idonea per l’erogazione dei servizi a 100 Mbps di almeno 180 aree produttive ricadenti nella classificazione di “aree bianche” o a fallimento di mercato ovvero non comprese nei piani di investimento degli operatori privati, secondo le classificazioni fornite dal Ministero dello Sviluppo Economico. Lepida è identificata dalla Regione come soggetto attuatore della realizzazione dell’infrastrutturazione e le infrastrutture realizzate potranno poi essere utilizzate dagli operatori di telecomunicazioni interessati per erogare il servizio finale secondo le normali regole del mercato

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema infrastruttura composta da una “dorsale” e segmenti di distribuzione mettendo a valore la rete Lepida a banda ultra larga della pubblica amministrazione già in essere: La dorsale parte da un Punto di Accesso alla rete Lepida (PAL), cioè ad un punto esistente della rete Lepida ed arriva ad un pozzetto davanti all’Azienda L’accesso parte dal pozzetto davanti all’Azienda ed arriva all’interno dell’Azienda stessa definizione della lista delle aree bianche sulla base della consultazione Infratel conclusa il utilizzo FESR solo nelle aree industriali non in zona D FEASR, dove opera prioritariamente il FEASR molteplicità di operatori interessati già testata, eventuale azione sussidiaria di LepidaSpA in caso di necessità insediamenti produttivi localizzati negli “ambiti specializzati per attività produttive”, nelle “aree ecologicamente attrezzate”, di rilievo comunale e sovracomunale modello ad intervento diretto aiuto di stato SA proprietà dell’infrastruttura di RER Caratteristiche dell’intervento (segue)

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Le modalità di attuazione La Regione emana una manifestazione di interessi rivolta ai Comuni (anche in forma di Unioni) per la candidatura delle aree, indicando in dettaglio i criteri con cui le stesse verranno selezionate. I comuni saranno chiamati a fornire mappature di dettaglio delle aree candidate attraverso una procedura completamente informatizzata L’uscita della manifestazione di interessi è prevista per la prima metà di ottobre 2015

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema vicinanza alla rete Lepida, utilizzato per valutare il costo della dorsale geografica estensione dell’area produttiva, utilizzato per identificare l’estensione di massima dell’infrastruttura BUL di accesso, necessaria nell’area produttiva stabilimenti presenti nell’insediamento produttivo, utilizzato per identificare il numero di predisposizioni BUL nell’area produttiva consistenza degli asset messi a disposizione per raggiungere l’area produttiva, con dichiarazione preventiva della disponibilità non onerosa dei diritti di posa, ispezione, residenza e manutenzione, utilizzato per identificare il riuso di infrastrutture esistenti pubbliche e quindi il risparmio equivalente nella parte di infrastrutturazione geografica consistenza degli asset di pubblica illuminazione o di tubazioni per telecomunicazioni messi a disposizione all’interno dell’area produttiva, con dichiarazione preventiva della disponibilità non onerosa dei diritti di posa, ispezione, residenza e manutenzione, utilizzato per identificare il riuso di infrastrutture esistenti pubbliche e quindi il risparmio equivalente, nella parte di infrastrutturazione locale all’interno dell’area produttiva attraversamenti di luoghi con permissistiche legate a soggetti terzi rispetto agli Enti locali, utilizzato utilizzato per identificare i passaggi problematici e spesso costosi, con permissistiche incerte e temporalmente lunghe Principali criteri per la formazione della graduatoria delle aree ammissibili (1)

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema addetti nell’area produttiva, utilizzato per identificare l’impatto economico e sociale unità operative nell’area che hanno manifestato interesse verso la BUL, utilizzato per identificare le ricadute dell’infrastrutturazione presenza di imprese appartenenti a settori di attività con una propensione all’utilizzo delle tecnologie telematiche, operanti nei settori previsti dalla strategia di Specializzazione Intelligente (S3) dell’Emilia-Romagna Principali criteri per la formazione della graduatoria delle aree ammissibili (2)

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema 14 IndicatoreUnità di misuraValore obiettivo (2023) Estensione dell'intervento in lunghezza Metri lineari ,00 Numeri di interventi infrastrutturali per l'accesso alla banda ultralarga (almeno 100Mbps) Aree cablate180,00 Asse 2 – Indicatori di output

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema 15 Indicatore Unità di misura Target intermedio per il 2018 Target finale (2023) Fonte di dati Spese ammissibili registrate nel sistema contabile dell'AdC e certificate Euro8,200, ,00 Certificazione di spesa Numeri di interventi infrastrutturali per l'accesso alla banda ultralarga (almeno 100Mbps) Aree cablate45180,00 Sistema di monitoraggio Asse 2 – Quadro di riferimento dell’efficacia dell’attuazione dell’Asse prioritario

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema AzioniCriteri di ammissibilità sostanziale Criteri di valutazioneCriteri di priorità Contributo all’attuazione del “Progetto Strategico Agenda Digitale per la Banda Ultra Larga” e di altri interventi programmati per assicurare nei territori una capacità di connessione a almeno 30 Mbps, accelerandone l’attuazione nelle aree produttive, nelle aree rurali e interne, rispettando il principio di neutralità tecnologica nelle aree consentite dalla normativa comunitaria Coerenza con la strategia e i contenuti del POR e con le azioni di riferimento Coerenza con L'Agenda Digitale europea e con il Piano Nazionale Banda Ultralarga; Aree di intervento definite a fallimento di mercato, individuate secondo meccanismi delineati nel Progetto nazionale Strategico Banda Ultra Larga Coerenza con le categorie di operazione associate alla procedura di attuazione Criteri per la selezione delle aree produttive da infrastrutturare Qualità della proposta rispetto alle priorità dell’intervento Disponibilità/vicinanza di asset infrastrutturali e presenza della rete Lepida Numerosità di imprese collegate agli ambiti di intervento della S3 Coerenza con gli indicatori di attrattività individuati per la L.R. 14/2014 Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate Criteri di selezione

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Asse 4 Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo (1) Riqualificazione energetica degli edifici pubblici (dotazione finanziaria di 36 milioni di euro) Edifici pubblici prioritariamente indicati nei PAES approvati (ad esempio scuole, uffici pubblici, edifici sportivi, etc.) e quelli destinati ad edilizia residenziale pubblica anche gestiti dagli ACER, assicurando prestazioni energetiche superiori ai requisiti minimi previsti dalla vigente disciplina regionale sulle prestazioni energetiche in edilizia Priorità assegnata alle tipologie di edifici a maggiore consumo e a maggiore potenziale di risparmio energetico in rapporto all’investimento necessario Beneficiari: soggetti pubblici, ACER ed ESCO La Regione emana una manifestazione di interessi rivolta ai Comuni, ACER ed ESCO per la candidatura dei progetti, prevista per la fine del 2015.

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema AzioniCriteri di ammissibilità sostanziale Criteri di valutazioneCriteri di priorità e Promozione dell’eco- efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici Coerenza con strategia, contenuti ed obiettivo specifico del POR Coerenza con le strategie regionali in campo energetico (Piano Energetico Regionale e relativo piano triennale di attuazione adottato dall’Assemblea Legislativa con delibera n del 14/11/2007; Piano Regionale Integrato della qualità dell'Aria) Diagnosi energetiche a corredo dei progetti proposti che indichino chiaramente le prestazioni energetiche di partenza e gli obiettivi che verranno conseguiti con l'intervento oggetto del finanziamento Coerenza con le categorie di operazione associate alla procedura di attuazione Qualità tecnica dell'operazione proposta in termini di: - definizione degli obiettivi; - qualità della metodologia e delle procedure di attuazione dell'intervento. Qualità economico finanziaria del progetto in termini di sostenibilità e di economicità della proposta Riferimento al rapporto fra potenziale di risparmio energetico e investimento proposto per l’efficienza energetica ed al rapporto fra energia rinnovabile prodotta e costi dell’intervento per la produzione di energia Interventi proposti dagli Enti locali già inseriti nei PAES adottati Prestazioni energetiche superiori ai requisiti minimi previsti dalla vigente disciplina regionale sulle prestazioni energetiche in edilizia Criteri di selezione

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Mobilità sostenibile (dotazione finanziaria di 27 milioni di euro) Sistemi di trasporto intelligenti  Interventi realizzati direttamente dalla Regione con un impatto su tutto il territorio regionale in tema di mobilità integrata Rinnovo del materiale rotabile  Materiale rotabile utilizzabile solo per traffico in regime di obblighi id servizio pubblico nell’ambito delle aree urbane Sviluppo delle infrastrutture necessarie all’utilizzo del mezzo a basso impatto ambientale  Interventi a supporto della mobilità sostenibile in grado di consentire la circolazione dei mezzi a basso impatto ambientale Asse 4 Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo (2)

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema AzioniCriteri di ammissibilità sostanziale Criteri di valutazione Sistemi di trasporto intelligenti Coerenza con strategia, contenuti ed obiettivo specifico del POR Coerenza con la programmazione regionale e con la normativa nazionale e comunitaria di settore;Piano Regionale Integrato della qualità dell'Aria Coerenza con le categorie di operazione associate alla procedura di attuazione Qualità tecnica dell'operazione proposta in termini di: - definizione degli obiettivi; - qualità della metodologia e delle procedure di attuazione dell'intervento. Qualità economico finanziaria del progetto in termini di sostenibilità e di economicità della proposta Capacità degli interventi proposti di ridurre le emissioni e l'utilizzo dei veicoli privati Capacità di utilizzo delle nuove tecnologie ICT applicate a servizi di accessibilità e per la disabilità Criteri di selezione

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema AzioniCriteri di ammissibilità sostanziale Criteri di valutazioneCriteri di priorità Rinnovo del materiale rotabile Coerenza con strategia, contenuti ed obiettivo specifico del POR Coerenza con la programmazione regionale e con la normativa nazionale e comunitaria di settore;Piano Regionale Integrato della qualità dell'Aria Utilizzo del materiale urbano solo per traffico in regime di obblighi di servizio pubblico nell'ambito delle aree urbane Integrazione degli interventi proposti con gli strumenti di pianificazione della mobilità urbana sostenibile dei comuni Coerenza con le categorie di operazione associate alla procedura di attuazione Qualità economico finanziaria del progetto in termini di sostenibilità ed economicità della proposta Capacità degli interventi proposti di ridurre le emissioni e l’utilizzo dei veicoli privati Accessibilità per le persone diversamente abili Integrazione con altri interventi di mobilità sostenibile previsti nello stesso ambito territoriale Città come individuate per l'attuazione dell'Asse 6 Criteri di selezione

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema AzioniCriteri di ammissibilità sostanziale Criteri di valutazioneCriteri di priorità Sviluppo delle infrastrutture necessarie all’utilizzo del mezzo a basso impatto ambientale anche attraverso iniziative di charging hub Coerenza con strategia, contenuti ed obiettivo specifico del POR Coerenza con la programmazione regionale e con la normativa nazionale e comunitaria di settore;Piano Regionale Integrato della qualità dell'Aria Utilizzo del materiale urbano solo per traffico in regime di obblighi di servizio pubblico nell'ambito delle aree urbane Integrazione degli interventi proposti con gli strumenti di pianificazione della mobilità urbana sostenibile dei comuni Coerenza con le categorie di operazione associate alla procedura di attuazione Qualità tecnica dell'operazione proposta in termini di: - definizione degli obiettivi - qualità della metodologia e delle procedure di attuazione dell’intervento - elementi di innovatività e trasferibilità della proposta Qualità economico-finanziaria del progetto in termini di sostenibilità e di economicità della proposta Capacità di diffusione dell’intervento Integrazione con altri interventi di mobilità sostenibile previsti nello stesso ambito territoriale Capacità degli interventi proposti di ridurre le emissioni e l’utilizzo dei veicoli privati Città come individuate per l'attuazione dell'Asse 6 Criteri di selezione

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema 23 IndicatoreUnità di misuraValore obiettivo (2023) Risparmio emissioni di NOX Kg di NOX17.268,40 Numero di edifici che hanno raggiunto un miglioramento nella certificazione energetica Numero90,00 Risparmio emissioni di CO2Migl. ton CO220,20 Asse 4 – Indicatori di output Numero di veicoli elettrici/basse emissioni rinnovate Numero70,00 Numero di fermate del TPL in ambito urbano riqualificate Numero200,00 Numero di installazioni di sistemi informatici a bordo dei mezzi TPL in ambito urbano Numero1.000,00 Estensione in lunghezza (piste ciclabili)Km27,00

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Asse 6 Città attrattive e partecipate in attuazione dell’Agenda urbana Interventi realizzabili esclusivamente nei 9 comuni capoluogo più Cesena. Gli interventi sono selezionati dai Comuni che assumono il ruolo di Autorità Urbane. L’Autorità di Gestione fornisce ai comuni delle linee guida per la selezione dei progetti e svolge le attività di verifica e controllo dei progetti finanziati. Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale nelle aree di rilevanza strategica Sostegno alla diffusione ed alla promozione della conoscenza del patrimonio culturale (si fa riferimento ai beni finanziati) Creazione di spazi attrezzati con soluzioni ICT avanzate (laboratori aperti tematici) Luoghi di confronto e collaborazione tra imprese, cittadini e PA Spazi di lavoro condiviso e collaborativo Luoghi di sperimentazione che coinvolgono cittadini e imprese

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Gli interventi del POR a favore delle imprese

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema 26 Asse 1 Ricerca e innovazione Funzionale alla realizzazione della S3 Incremento dell’attività di ricerca e innovazione delle imprese Ricerca collaborativa e innovazione delle imprese Sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative Sostegno alla creazione e al consolidamento di start up innovative ad alta intensità di tecnologia ed alle iniziative di spin off Totale risorse dedicate alle imprese: euro

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Asse 3 Competitività e attrattività del sistema produttivo Esclusivamente a supporto delle PMI Supporto alla nascita di nuove imprese Supporto all’introduzione di soluzioni ICT nelle PMI Supporto ad interventi di promozione dell’export Supporto alle imprese delle filiere culturali, creative e dello spettacolo Supporto alla qualificazione dell’offerta delle imprese nelle destinazioni turistiche Aiuti agli investimenti (per le imprese operanti negli ambiti di specializzazione della S3) Potenziamento del sistema delle garanzie pubbliche per l’espansione del credito Totale risorse dedicate alle imprese: euro 27

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema 28 Asse 4 Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo Promuovere l'efficienza energetica e l'uso dell'energia rinnovabile nelle imprese Totale risorse dedicate alle imprese: euro

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema I primi bandi della Ricerca

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Tipologia A: Progetti di ricerca e sviluppo rivolti a introdurre sul mercato nuovi prodotti o servizi o a migliorare significativamente prodotti, servizi e sistemi produttivi esistenti nelle imprese Tipologia B: Progetti di ricerca e sviluppo rivolti a introdurre sul mercato nuovi prodotti o servizi, o adottare nuove tecnologie produttive, che prevedano nuovi investimenti e ampliamenti produttivi sul territorio regionale e impatto su nuova occupazione e sulla filiera di riferimento Necessità di una collaborazione con un laboratorio o centro di ricerca 30 Bando per progetti collaborativi di ricerca e sviluppo delle imprese Co-finanziamento regionale 45% per la ricerca industriale 20% per lo sviluppo sperimentale Cofinanziamento massimo: euro per tipologia A euro per tipologia B

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Imprese singole, contratti di rete fra PMI già costituiti, consorzi Sia PMI che grandi imprese per entrambe le tipologie di progetti Appartenenti ai sistemi produttivi della S3 (codice Ateco primario o secondario) Con sede operativa in Emilia-Romagna Le grandi imprese devono necessariamente assumere almeno – 2 nuovi ricercatori per progetti di tipologia A – 3 nuovi ricercatori per progetti di tipologia B Beneficiari 31

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Uscita bando giugno 2015 Presentazione domande 2 settembre-30 ottobre 2015 Approvazione progetti entro febbraio/marzo 2016 Avvio progetti 01/04/2016 Tempistica 32

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Bando per progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari della S3 (1) Progetti strategici volti alla realizzazione di nuovi risultati tecnologici di interesse per le filiere produttive regionali, nella forma di dimostratori di nuovi prodotti o di nuove tecnologie abilitanti. Obbligo di partecipazione delle imprese ai progetti al fine di garantire la dimostrazione delle tecnologie in ambiente industriale, nonché l’effettiva ricaduta industriale sul territorio regionale dei risultati generati dai progetti Piano di diffusione e valorizzazione dei risultati che assicuri la più ampia ricaduta dei risultati sulle filiere regionali. Le attività dovranno essere indirizzate prevalentemente alle imprese

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema La Regione promuove la nascita di ampi raggruppamenti di soggetti di ricerca e di imprese focalizzati sugli ambiti tematici prioritari della S3 per favorire il processo di “scoperta imprenditoriale”, ed in grado di promuovere ulteriori iniziative sia a livello regionale sia a livello europeo. I raggruppamenti si costituiranno in Associazioni, aperte alla partecipazione non solo dei soggetti appartenenti alla Rete Alta Tecnologia, ma anche ad imprese, altri centri di ricerca, start up innovative, istituzioni pubbliche e private attive nel campo dell’innovazione. I proponenti si impegnano, in caso di ammissione del progetto a finanziamento, ad aderire a tali Associazioni, il cui percorso di costituzione sarà promosso e coordinato da ASTER Bando per progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari della S3 (2)

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Associazioni temporanee di scopo (ATS) fra max 5 soggetti, di cui almeno due laboratori accreditati. Il capofila deve essere un laboratorio accreditato Altri organismi di ricerca non accreditati max 20% del budget Max 4 progetti come capofila per laboratorio Necessità di un accordo sugli IPR, eventualmente esteso alle imprese partecipanti Beneficiari 35

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Cofinanziamento 36 Ricerca industriale Sviluppo sperimentale Organismi di ricerca e soggetti che non svolgono attività economica 70% Altri soggetti pubblici e privati 50%25% Cofinanziamento max per progetto

Fare clic per inserire titolo Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Uscita bando giugno 2015 Presentazione domande 4 agosto-30 settembre 2015 Approvazione progetti entro dicembre 2015 Primo trimestre 2016 per costituzione ATS e avvio procedure per il reclutamento del personale Avvio progetti 01/04/2016, durata 24 mesi Tempistica 37