Istituto Comprensivo “Moro – Pascoli”
L’istituto “Moro- Pascoli” da sempre sensibile alla tematica dell’educazione alla legalità, si propone di mettere in atto percorsi formativi legati ai temi della crescita civile e della cultura della legalità e considera questo obiettivo fra le priorità da affrontare giorno dopo giorno nelle nostre aule, per contribuire a sviluppare nelle giovani generazioni una cultura della cittadinanza attiva, partecipativa e consapevole.
Anche quest’anno sono state molteplici le iniziative di educazione alla legalità, che hanno trovato espressione finale nella Settimana della “Legalità”, tenutasi dal 14 al 19 Marzo Le iniziative hanno riguardato tutti gli ordini e gradi di scuole, dalla Scuola dell’Infanzia, alla Primaria, alla Secondaria di primo grado, attraverso attività confacenti alle diverse età e agli specifici bisogni formativi degli allievi.
La scuola dell’infanzia ha posto attenzione in maniera particolare sugli aspetti riguardanti il rispetto delle regole comuni per stare bene insieme a casa e a scuola.
Gli alunni della primaria sono stati sensibilizzati attraverso attività diversificate: quelli delle classi I-II-III hanno affrontato la tematica dei comportamenti corretti nella vita sociale e individuale, mentre per gli alunni delle classi quarte e quinte si è scelto di trattare l’argomento legalità attraverso la visione di film quali “ Il giudice ragazzino” e “ Alla luce del sole”, facendo conoscere due figure di uomini che hanno combattuto la criminalità organizzata. La visione dei film è stata seguita da discussioni guidate dagli insegnanti e riflessioni degli alunni.
Anche gli alunni della scuola secondaria, nel loro percorso formativo hanno avuto modo di approfondire i problemi connessi alla criminalità organizzata con particolare riferimento al territorio locale.
Hanno scoperto l’esistenza di associazioni, come il “Collegamento Campano contro le camorre” e “Mario Diana Onlus”, che si occupano di diffondere le idee di giustizia e legalità e ricordare i nomi delle tante vittime di tutte le mafie.
Gli alunni delle classi seconde e terze hanno simbolicamente “adottato” una vittima della criminalità organizzata, a partire da quelli che possiamo definire veri e propri eroi, i quali con l’impegno e la loro testimonianza hanno osato opporsi ad un sistema antico di corruzione pagando anche con la loro stessa vita. Ricordiamo i giudici Falcone e Borsellino, Peppino Impastato, don Peppe Diana, il giornalista Giancarlo Siani, che con la forza della parola e il coraggio delle idee hanno indicato a tutti noi una strada da seguire per vincere la lotta contro la criminalità.
Ci sono poi altre vittime, le persone comuni, non implicate in fatti criminosi e non impegnate direttamente nella lotta, quelle persone che sono state uccise solo perché si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato, senza alcuna ragione…. Tanti sono i nomi: Silvia Ruotolo, Annalisa Durante per citarne qualcuno….
Il momento più significativo, che lascerà traccia indelebile nella memoria dei nostri giovani studenti, è stato quello dell’incontro con due familiari di vittime della camorra, la signora Teresa Diana e la signora Domenica Noviello, che hanno commosso tutti con il racconto delle vicende personali che le hanno viste coinvolte, ricordando le figure di due uomini, due persone comuni e al tempo stesso due eroi, che hanno fatto la scelta di vivere secondo i principi della libertà e della giustizia non cedendo alla violenza criminale né all’ottusa omertà.
Pertanto ringraziamo affettuosamente le nostre ospiti per averci offerto una importante lezione di vita e insegnato che Legalità significa “Partecipazione”. F.S. Area 1 Savina Gravante