GIOCO E PARLO PRIMO LABORATORIO LINGUISTICO PER I BAMBINI DI 5 ANNI A CURA DI VILMA RICCI A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z.

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GIOCO E PARLO PRIMO LABORATORIO LINGUISTICO PER I BAMBINI DI 5 ANNI A CURA DI VILMA RICCI A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z

IDEA INIZIALE,SCELTE DI BASE, OBIETTIVI E ATTIVITA’ DEL LABORATORIO “GIOCO E PARLO”: PRIMO LABORATORIO LINGUISTICO PER I BAMBINI DI 5/6 ANNI L’attività del laboratorio si è posta come finalità quella di potenziare le abilità di base in ambito linguistico, consolidandone i prerequisiti necessari. Gli obiettivi formativi, ovvero le competenze attese e maturate dai bambini attraverso le attività del percorso formativo, sono: - Cogliere in modo consapevole le informazioni e sistemarle in forma sequenziale, per arrivare ad uno schema che possa essere applicato in varie situazioni (generalizzazione). - Cogliere lo schema della sequenzialità temporale (prima-adesso-dopo) in testi narrati. - Elaborare informazioni, formulare ipotesi e trovare soluzioni, consolidando gli schemi cognitivi. - Comunicare attraverso una molteplicità ordinata ed efficace di strumenti linguistici. - Distinguere i grafemi della scrittura da altri segni grafici e conoscere i modi per rappresentarli, comprenderne il significato e utilizzarli in modo appropriato in alcuni contesti significativi. Le attività e i giochi proposti nel percorso formativo sono stati molteplici e hanno sviluppato tre aspetti fondamentali: - La lettura e la scrittura come abilità strumentali, quindi la discriminazione visiva, la discriminazione uditiva, la memoria fonologica a breve termine, le abilità metafonologiche. - La lettura (in questo caso vicariale) come comprensione del testo, quindi la conoscenza lessicale, la comprensione delle strutture sintattiche, la capacità di fare inferenze semantiche, la comprensione di un racconto. - La scrittura come competenza espositiva, quindi la capacità di esposizione orale, che comprende la capacità di descrivere un’immagine, o un personaggio, o un evento, e la capacità di strutturare una storia, o di riferire un’esperienza personale, nelle sue parti principali: l’apertura, ovvero l’inizio di una storia (personaggi, situazione e contesto iniziali), la situazione problematica o “centrale” della storia (cosa succede, l’accadimento che interviene a modificare la situazione iniziale) e la soluzione del problema, che implica una situazione di “problem solving”, la ricerca di una possibile soluzione e di un nuovo equilibrio.

IN QUESTO LABORATORIO CI SIAMO DIVERTITI A GIOCARE CON LE PAROLE...

CHE BELLO GIOCARE CON I NOSTRI NOMI…

...ED INVENTARE DIVERTENTI FIABE!

STORIA: IL TESORO DEL GIARDINO MISTERIOSO

STORIA: LA BACCHETTA MAGICA E L’UNICORNO