Psicopedagogia Primo argomento: La strategia di Lisbona 1
Scopo dei nostri incontri Identificare i temi da analizzare e approfondire facendo riferimento alle ricerche/letteratura psico-pedagogiche. Descrivere gli obiettivi identificati dal Consiglio Europeo nella Strategia di Lisbona. Che cosa è il Consiglio europeo? E quali sono gli obiettivi della strategia? 2
Cosa è il consiglio europeo? Il Consiglio europeo è un organo che si riunisce periodicamente per esaminare le principali problematiche del processo di integrazione europea. E’ composto dai capi di stato degli stati membri dell'Unione europea, dai ministri degli esteri, dal presidente della Commissione europea;Unione europea Si riunisce dal 1961, sistematicamente dal 1974; Adesso i Consigli europei ordinari si svolgono ogni anno a giugno e a dicembre e si svolgono a Bruxelles. 3
Lisbona: Benchmark europei Nel marzo del 2000 a Lisbona il Consiglio Europeo ha fissato un traguardo per l'Europa: diventare, entro il 2010, l'economia più competitiva e dinamica al mondo, basata sulle conoscenze, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e più qualificati posti di lavoro e con una maggiore coesione sociale. 4
Enfatizza i ruoli di educazione e formazione, fattori determinanti per: per l’eccellenza, l’innovazione, la competitività e l’impiego, per assicurare l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva in quanto trasmettono valori di solidarietà, uguali opportunità e partecipazione sociale, producendo effetti positive sulla salute, sulla riduzione dei crimini, sull’ambiente, sulla democratizzazione e sulla qualità della vita in generale. n.htm n.htm 5
Obiettivi di Lisbona Molti stati membri hanno identificato educazione e formazione e lifelong learning come priorità per le riforme nazionali. learning-policy/doc28_en.htm learning-policy/doc28_en.htm In italiano: La strategia di Lisbona: per la crescita e l'occupazione Obiettivi di Lisbona La strategia di Lisbona: per la crescita e l'occupazione Obiettivi di Lisbona 6
I benchmark Ogni anno, si valutano i progressi usando cinque parametri/ benchmark: tasso di abbandono scolastico livello di partecipazione degli adulti all’educazione permanente riduzione dei quindicenni con basso livello di alfabetizzazione e matematica completamento dei percorsi di istruzione secondaria incremento dei laureati in mat, scienze, tecno e riduzione squilibri di genere 7
Aree prioritarie di intervento, da raggiungere entro il 2010: – diminuzione degli abbandoni scolastici precoci (percentuale non superiore al 10%); – aumento della partecipazione ad iniziative di lifelong learning (almeno fino al 12% della popolazione adulta in età lavorativa 25/64 anni). – diminuzione della percentuale dei quindicenni con scarsa capacità di lettura (almeno del 20% rispetto al 2000); – aumento dei giovani che completano gli studi secondari superiori (almeno l'85% della popolazione ventiduenne); – aumento dei laureati in matematica, scienze e tecnologia (aumento almeno del 15% e diminuzione dello squilibrio fra sessi); 8
OCSE-PISA Il terzo benchmark, competenze in lettura e in matematica, è legato ai risultati delle prove OCSE-PISA. PISA (Programme for International Student Assessment) è un’indagine internazionale promossa dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). PISA ha l’obiettivo di verificare in che misura i giovani prossimi alla fine della scuola dell’obbligo abbiano acquisito alcune competenze giudicate essenziali per svolgere un ruolo consapevole e attivo nella società e per continuare ad apprendere per tutta la vita. ex.php?action=read_ind ex.php?action=read_ind 9
I progressi verso gli obiettivi A CHE PUNTO SIAMO? Il 2010 è già arrivato….. E QUALI SONO GLI OBIETTIVI PER IL 2020? E’ stata lanciata, nel maggio 2009 una seconda serie di obiettivi: strategic framework for European cooperation in education and training ("ET 2020") 10
Benchmarks del 2020: Almeno il 95% dei bambini di 4-6 anni entrano nel sistema educativo; I quindicenni con abilità insufficienti in lettura e matematica devono essere meno del 15%; Sotto il 10% la percentuale di drop-out; Almeno il 40% dei –enni deve avere un certificato di terzo livello; Almeno il 15 % degli adulti (age group 25-64) deve partecipare al lifelong Learning 11
I livelli dell’istruzione: 12
Dove siamo? Abbiamo raggiunto gli obiettivi del 2010? Rapporto “Progress towards the Lisbon objectives in education and training” del VI rapporto annuale. Messaggi principali : dal 2000 la performance è migliorata molto in molte aree, gli obiettivi del 2010 probabilmente non verranno raggiunti, (eccetto quello sulla crescita del numero di laureati in matematica, scienze e tecnologia). 13
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Low performers- reading preoccupanti i livelli di competenza nella lettura dei giovani quindicenni: circa un alunno europeo quindicenne su 5 legge ancora con difficoltà. In Italia quasi il 24% dei quindicenni ha scarse competenze nella lettura (media europea del 19,8%) 17
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Progressi verso i benchmarks del 2020: -progressi alti nei benchmark che riguardano l’educazione pre-primaria e quella sulla educazione terziaria, - per gli abbandoni sembra che ci si avvicini al goal del 10%, ma i progressi sono rallentati (dal 2007). - longlife learning prima progressi, poi stagnazione - low achievers in reading la performance si e’ chiaramente deteriorata. Alla fine del 2010 avremo i risultati della survey PISA del 2009 e vedremo se c’e’ stato un cambiamento di trend. 25
Ecco le prime domande per noi: Consideriamo per primo il benchmark più problematico: literacy e reading ability Cosa è e come viene misurata la reading ability? Come vengono studiate queste abilità dalla psicopedagogia e psicologia dell’educazione? Cosa viene misurato dalla survey PISA? INVALSI? Quali tipi di intervento vengono sperimentati e con quale successo? 26
Next: lettura e comprensione 27