PREMIO SERGIO LANA Scuola A. Moro Casaglio Anno scolastico 2009/10
Chi era Sergio Lana? Sergio Lana Gussago (Bs) 25/10/72 - Bosnia 29/5/93 F iglio unico, studente generoso e coraggioso, si è recato cinque volte in Bosnia per portare aiuti umanitari in una zona dilaniata dalla guerra. A fine maggio 1993 un convoglio di aiuti della Caritas bresciana stava percorrendo la strada che dalla costa dalmata porta a Zavidovic; su due automezzi viaggiavano cinque volontari. Il convoglio fu bloccato da miliziani armati dell’esercito bosniaco irregolare. Requisito il materiale, i cinque volontari, con un carro agricolo, vennero portati nei boschi di Gornji Vakuf per essere massacrati. Sergio, con Guido Putelli (39 anni, giornalista, italo-argentino, residente a Brescia) e Fabio Moreni (40 anni, imprenditore di Cremona) rimasero uccisi sul colpo, mentre gli altri due riuscirono a fuggire e, successivamente, a salvarsi.
Borsa di studio Le scuole di Gussago partecipano al concorso organizzato dalla Amministrazione Comunale
1° CLASSIFICATO PRIMO CICLO Le classi seconde del plesso di Casaglio ricevono il primo premio con la presentazione di un lavoro di gruppo.
UN RAMO FIORITO PER ABBATTERE IL MURO DELL’INDIFFERENZA Il punto di partenza del nostro lavoro è stato riflettere, tutti insieme, su come ci piacerebbe pensare il nostro futuro e su cosa non ci piace del mondo che ci circonda. Ogni giorno i mezzi di comunicazione ci bombardano con messaggi e immagini di disastri, violenze, soprusi…
UN RAMO FIORITO PER ABBATTERE IL MURO DELL’INDIFFERENZA Da qui il desiderio di bandire i sentimenti negativi come l’intolleranza, l’invidia, ma sopratutto l’indifferenza per lasciare posto a valori importanti che permetteranno di avere una società migliore, basata sul rispetto reciproco, sulla solidarietà, sull’amicizia e sulla difesa dell’ambiente. Quindi il senso del nostro lavoro è proprio questo: ognuno di noi, quale cittadino dell’Europa unita, deve tutelare il proprio futuro cooperando per salvaguardare le persone e l’ambiente in cui viviamo.
UN RAMO FIORITO PER ABBATTERE IL MURO DELL’INDIFFERENZA L’attività che abbiamo svolto, è strettamente collegata al progetto di educazione ambientale in cui è stato evidenziato il bisogno di riciclare per dare nuova vita ai rifiuti che rischiano di soffocare il pianeta. Allora i mattoni, che sono serviti per costruire idealmente il muro dell’indifferenza e dei sentimenti negativi da abbattere, è fatto con cartone da imballo riciclato; il ramo che si arrampica sul muro è carta di giornale pressata; i fiori blu (il colore dell’Europa unita), sono stati realizzati riciclando i fondi di bottiglia di plastica.
UN RAMO FIORITO PER ABBATTERE IL MURO DELL’INDIFFERENZA In questo modo vogliamo lanciare il nostro messaggio: “Europa unita, nel rispetto reciproco e dell’ambiente”
2°CLASSIFICATO SECONDO CICLO Le classi terze del plesso di Casaglio ricevono il secondo premio con un’opera intitolata “Abbattiamo i muri nella quotidianità”
ABBATTIAMO I MURI NELLA QUOTIDIANITA’ Per gli alunni delle classi terze “abbattere i muri” ha significato superare, nel quotidiano, le piccole e grandi difficoltà!
ABBATTIAMO I MURI NELLA QUOTIDIANITA’
CLASSI QUINTE Anche le classi quinte di Casaglio hanno partecipato al concorso con una bellissima opera composta da disegni individuali.
CLASSI QUINTE
LA PINACOTECA DELLE EMOZIONI Il plesso di Casaglio riceve il primo premio ex-equo per il concorso intitolato: “I principi morali e i valori sociali raccontati attraverso la favola e il mito”