Elementi per la realizzazione di un centro di transito SOA Firenze 17/02/2010 Caratteristiche del cassone scarrabile refrigerato Apertura parte superiore.

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Elementi per la realizzazione di un centro di transito SOA Firenze 17/02/2010 Caratteristiche del cassone scarrabile refrigerato Apertura parte superiore Rende agevoli operazioni di carico anche di carcasse voluminose Consente un miglior stoccaggio nel cassone Apertura parte posteriore Indispensabile per le operazioni di scarico e l’eventuale recupero di materiale

Elementi per la realizzazione di un centro di transito SOA Firenze 17/02/2010 Temperatura di funzionamento Dopo una prima richiesta di mantenimento di – 20 C° (prima esperienza) abbiamo verificato che la temperatura ottimale di esercizio è – 8 C°. Notevole riduzione dei costi energetici.

Elementi per la realizzazione di un centro di transito SOA Firenze 17/02/2010 Gruppo frigorifero Esistono sia a 380 V che a 220V con la T -8 C° è richiesto uno spunto minore ed è quindi possibile utilizzare anche gruppi a 220V Registrazione T E’ essenziale la dotazione di un registratore di T con possibilità di recuperare i dati (stampa o data logger) di un periodo. Deve essere presente un display della T interna con eventuale sistema di allarme.

Elementi per la realizzazione di un centro di transito SOA Firenze 17/02/2010 Caratteristiche impianto Separato da altri impianti e vie e spazi pubblici (recinzione). Piazzale con canalizzazione delle acque verso fognatura

Elementi per la realizzazione di un centro di transito SOA Firenze 17/02/2010 Attrezzatura necessaria per un centro di stoccaggio pesa (almeno fino a 200 kg) macchina con ragno per sollevamento SOA locale per la custodia sacchi e pratiche di ufficio Attrezzatura consigliabile pesa per automezzi motrice per lo scarrabile

Elementi per la realizzazione di un centro di transito SOA Firenze 17/02/2010 Contenitori monouso La scelta è stata di autorizzare contenitori monouso ( sacchi polietilene) che vengono identificati con pennarello indelebile (numero di ordine). Punti di forza: trasporto per la prima frazione a cura produttore dei SOA non occorre adottare misure di prevenzione per D Lgs 81.

Elementi per la realizzazione di un centro di transito SOA Firenze 17/02/2010 Modulistica DDT materiale 1 Registro carico scarico Piano autocontrollo (controllo T, individuazione pericoli, sanificazione, tracciabilità, organigramma, funzionigramma, procedure operative)

Elementi per la realizzazione di un centro di transito SOA Firenze 17/02/2010 Regime autorizzativo Riconoscimento CE come Impianto di Transito SOA Autorizzazione come contenitore nelle fasi di trasporto

Elementi per la realizzazione di un centro di transito SOA Firenze 17/02/2010 Vigilanza: almeno trimestrale