Beatissimum saeculum II secolo d.C.
Epoca felice Stabilità politica garantita dal Principato d’adozione Scopo: evitare situazioni pericolose per la stabilità politica (vd. Caligola, Nerone e poi Domiziano) Conseguenza: titolo di imperatore di nuovo associato ad una forma di magistratura “speciale”. Imperatori scelti in base a criteri precisi basati su: a) abilità politica b) abilità militare c) cultura e preparazione personale. OPTIMUS PRINCEPS
Situazione territoriale Massima espansione dell’Impero. Campagne militari: Traiano vs Daci:101-102/105-106 d. C. Dacia =provincia romana Traiano vs Parti: 115-117 d.C.
la Colonna Traiana
Operazioni di rafforzamento dei confini. Parola chiave: LIMES (sistema di fortificazione al confine – valore ideologico: divisione fra mondo romano e mondo non romano) Azioni dell’imperatore Adriano: sospensione della politica di espansione e rafforzamento della struttura organizzativa dell’Impero. Opere di fortificazioni in Britannia (Vallo di Adriano).
Ripresa dei conflitti a causa delle incursioni dei Germani (Quadi e Marcomanni), a nord e dei Parti, a est. Inizia di nuovo un periodo di crisi. Campagne di Lucio Vero e di Marco Aurelio: vs. Parti (165 d.C.) con grandi difficoltà. vs. Germani (nel 175 d. C., debellati, e poi nel 180 d.C.)
Romanizzazione Consolidamento di un processo avviato con la nascita dell’Impero Idea del CIVIS ROMANUS, inteso come cittadino dell’Impero. La cultura romana diviene punto di riferimento in ogni campo: urbanizzazione e diffusione di edifici tipici romani: terme, anfiteatri, domus …
Politica di Adriano: a) fondazione di nuove città (Adrianopoli, Antinopoli) = valore dato all’urbanizzazione come elemento di coesione. b) Viaggi di ricognizione e politiche di ristrutturazione ( vd. Arco di Adriano o Porta di Atene).
… conseguenze positive della Romanizzazione Globalizzazione ante litteram Idea di un mondo greco-romano, con caratteristiche ben consolidate. Lingua latina e lingua greca sono le lingue ufficiali dell’Impero. APERTURA PROGRESSIVA AI PROVINCIALI ammessi alle principali cariche : senatori e imperatori.
….e conseguenze negative della Romanizzazione Decentramento e depotenziamento dell’ITALIA (calo demografico e di produzione agricola). Disagio nelle campagne: diffusione del latifondo. Nuova condizione di braccianti vincolati alla terra (premessa alla futura servitù della gleba).