sabato 22 marzo 2014 – villa brandolini Il valore del governo del territorio
22 L’AZIONE DEL COMUNE E LE POLITICHE TERRITORIALI Programmazione Programmazione realizzazione di opere pubbliche e/o di interesse pubblico finalizzate a garantire l’erogazione di servizi e la disponibilità di impianti ed attrezzature a servizio di cittadini e attività economiche Pianificazione (governo del territorio): Pianificazione (governo del territorio): insieme delle misure tecniche, azioni amministrative ed economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione del territorio
33 L’URBANISTICA ED IL VALORE DELLE SCELTE L’URBANISTICA Con un tratto di penna (oggi un click del mouse) sulle tavole del piano si determinano la fortuna o la sfortuna delle proprietà L’elemento più caratteristico, e al tempo stesso più singolare, dell’urbanistica è di essere necessariamente ed intrinsecamente “discriminatoria” nei rapporti tra privati, favorendo alcuni e danneggiandone altri; nei rapporti tra gli stessi e la collettività accollando alla seconda l’esecuzione di opere pubbliche il cui effetto primo è quello di valorizzare la proprietà dei primi
PROBLEMI E DOMANDE Come… 1. Restituire all’urbanistica neutralità rispetto alla distribuzione di benefici e all’imposizione di oneri, in modo che una stessa quota di benefici e di oneri sia restituita a tutti coloro che sono coinvolti da una trasformazione edilizia 2.“Redistribuire” alla collettività parte del plusvalore fondiario legato alle possibilità di trasformazione urbanistica derivanti dalle scelte di Piano, riequilibrando il costo sociale della trasformazione 3. Rispondere alla reiterazione dei vincoli espropriativi e non conformativi e all’obbligo di motivazione e congruità del ristoro economico costituito dall’indennizzo 4. Far fronte al progressivo impoverimento delle risorse economiche a disposizione degli enti locali
55
66 PIANO REGOLATORE COMUNALE (P.R.C.) Piano Assetto Territorio (P.A.T.I.) Piano Assetto Territorio (P.A.T.) Pianifica in modo coordinato: - scelte strategiche - singole tematiche condivise da più comuni Coerente ed in attuazione al P.A.T. Scelte di assetto e di sviluppo Piano degli Interventi (P.I.) PIANO TERRITORIALE REGIONALE DI COORDINAMENTO (P.T.R.C.) PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE (P.T.C.P.) Interventi Edilizi Diretti Strumenti Urbanistici Attuativi
77 P.A.T.P.A.T.P.I.P.I. BILANCIO PLURIENNALE COMUNALE PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO PIANIFICAZIONE REGIONALE E D’AREA VASTA (PTRC, Piano di Assetto Idrogeologico,…) PIANIFICAZIONE REGIONALE E D’AREA VASTA (PTRC, Piano di Assetto Idrogeologico,…) PIANIFICAZIONE DI SETTORE (Piano Regionale dei Trasporti, Piano di Classificazione Acustica,…) PIANIFICAZIONE PROVINCIALE (PTCP,…) Piano di assetto del territorio Piano degli interventi
88 (azione integrata di comuni, provincie, Regione, amministrazioni statali, altri soggetti pubblici o privati) Per definire e realizzare programmi di intervento o opere pubbliche o di interesse pubblico. Permette di attuare i Progetti strategici definiti dal P.T.R.C. Può comportare varianti agli strumenti urbanistici. ACCORDI DI PROGRAMMA Per assumere nella pianificazione proposte di progetti ed iniziative di rilevante interesse pubblico L’accordo è parte integrante dello strumento di pianificazione (accordi tra soggetti pubblici – quali Comune, Province, Regione – e soggetti privati) ACCORDI DI PIANIFICAZIONE
99 CREDITO EDILIZIO Si individuano gli elementi di degrado e gli interventi di miglioramento della qualità urbana Si definiscono gli obiettivi di ripristino e riqualificazione Si disciplinano gli interventi da realizzare Viene riconosciuta una quantità volumetrica a seguito della demolizione di opere incongrue e della realizzazione di interventi di miglioramento PIANO DEGLI INTERVENTI PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO
10 COMPENSAZIONE URBANISTICA Si stabiliscono i criteri generali e le regole di applicazione Vengono individuati gli ambiti specifici e le situazioni in cui si applica PIANO DEGLI INTERVENTI PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO
11 COMPENSAZIONE URBANISTICA Si stabiliscono i criteri generali e le regole di applicazione Vengono individuati gli ambiti specifici e le situazioni in cui si applica PIANO DEGLI INTERVENTI PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO
NELLA PRIMA FASE NELLA PRIMA FASE (Piano Assetto Territorio) Si stabiliscono criteri e modalità per l’applicazione NELLA SECONDA FASE NELLA SECONDA FASE (Piano Interventi) Si disciplinano gli interventi da realizzare Si individuano le aree dove è concentrata l’edificazione Si individuano le aree da cedere al comune o nelle quali realizzare servizi e infrastrutture Compensazione urbanistica E’ indirizzata ai proprietari di aree o edifici interessati da vincoli preordinati all’esproprio Consente di recuperare adeguata capacità edificatoria su altre aree e/o edifici anche di proprietà pubblica a condizione della cessione all’Amministrazione dell’area o dell’edificio oggetto del vincolo. Perequazione urbanistica NELLA PRIMA FASE NELLA PRIMA FASE (Piano Assetto Territorio) Si individuano gli elementi di degrado e gli interventi di miglioramento della qualità urbana Si definiscono gli obiettivi di ripristino e riqualificazione NELLA SECONDA FASE NELLA SECONDA FASE (Piano Interventi) Si disciplinano gli interventi da realizzare Viene riconosciuta una quantità volumetrica a seguito della demolizione di opere incongrue o della realizzazione di interventi di miglioramento Credito edilizio
1.EQUITA’ si concretizza nel pari trattamento dei proprietari dei luoghi in analoghe condizioni di fatto e di diritto 2.SOSTENIBILITA’ SOCIALE riduzione del deficit di servizi attraverso l’acquisizione dei suoli e/o la realizzazione di opere di interesse pubblico 3.RUOLO ISTITUZIONI alternativa allo “Stato muratore” il Comune indica obiettivi e regole della trasformazione e lascia al mercato la sua attuazione OBIETTIVI E REGOLE GENERALI
MODELLI DI RIFERIMENTO 1.ESTENSIONE TERRITORIALE A) applicata all’intero territorio comunale B) individuazione di ambiti di trasformazione 2.DIRITTI EDIFICATORI A) indice unico per tutto il territorio comunale B) indice differenziato in ragione classificazione suoli C) edificabilità in misura fissa per proprietà 3.MODALITA’ A) unilaterale imposta dal Piano B) per accordi/convenzioni contestuali al Piano
MODALITA’ ATTUAZIONE 1.VALORIZZAZIONE PATRIMONIO A) acquisizione terreni B) acquisizione immobili C) acquisizione opere pubbliche/dotazioni territoriali 2.SERVIZI E USI DI INTERESSE PUBBLICO A) opere di interesse pubblico B) politiche abitative (social, canoni calmierati, …) C) sovrapposizione a procedure di appalto pubblico D) erogazione servizi di interesse pubblico 3.“MIGLIORAMENTO” TERRITORIO A) riqualificazione ambientale (ad es. credito edilizio) B) edilizia sostenibile ed energie rinnovabili
ALTRE E POSSIBILI “CONTAMINAZIONI” 1.SUAP IN VARIANTE AL PIANO A) procedura straordinaria B) valore socioeconomico C) scambio perequativo? 2.SISTEMA COMMERCIALE A) tutela commercio urbano e interesse pubblico B) onere aggiuntivo sino 30% oneri primari, Art 13 lr 50 C) perequazione x adp in variante x gsv rilevanza regionale 3.MICROPROGETTI”decreto legge 185/2008 A) miglioramento ambiente urbano/spazi pubblici < B) possibilità uso beni pubblici e/o C) detrazione imposta 36% o altre agevolazioni AC
“LEGGE BUCALOSSI: UNA RIFORMA TRADITA 1.Concessione a costruire a fronte di una co- partecipazione alla costruzione della città pubblica 2.Contributo mirato inserito in capitolo di Bilancio chiuso 3.Commisurazione degli oneri ai valori dei costi di realizzazione 4.Processo approvazione tabelle parametriche “federalista” 5.Applicazione ai minimi: forbice tra costi reali e valori parametrici 6.Aggiornamento parziale tabelle parametriche 7.Conseguenze: minori entrate, minori investimenti, minore dotazione di servizi per la città
Grazie per l’attenzione!