Democrazie occidentali e comunismo
LA GOLDEN AGE Sviluppo senza precedenti che però interessa soprattutto i paesi a capitalismo avanzato (in particolare Giappone e Occidente Europeo). Innalzamento del tenore di vita medio Accresciuto il divario nord/sud
Fattori della crescita Usa polo propulsivo Industria bellica e ricostruzione divario tecnologico fra USA e Europa (la seconda assume come modello la prima): piano Marshall coinvolgimento dello stato nell’economia (Keynes); pieno sviluppo dello stato sociale disponibilità manodopera a basso costo (migrazioni, contenuta conflittualità sociale)
Il petrolio «nuova» fonte energetica; uso massiccio e diffuso Scoperte di sempre nuovi giacimenti Le «sette sorelle» Nuove compagnie nazionali (Eni) Opec
Trasformazioni socio-culturali Migrazioni (interne, internazionali) Consumi di massa Comunicazioni: la televisione «Baby boom»
USA Ike Eisenhower Il movimento per i diritti civili: Rosa Parks e Martin Luther King John Fitzgerald Kennedy Politica interna: fine della discriminazione razziale; espansione del welfare MA scarsi risultati
Politica estera Rilancio del «contenimento»: 1961: il muro di Berlino 1962: crisi di Cuba 1963: «I Have a Dream»; uccisione di Kennedy
Lyndon B. Johnson ( ) Efficace politica sociale e abolizione delle norme discriminatorie 1968: omicidio di King Guerra del Vietnam
Italia Grandi trasformazioni economiche e sociali Sistema politico imperniato sulla DC (De Gasperi). No alternanza politica «Bipartitismo imperfetto»
Tre cicli Centrismo ( ): riforma agraria e Cassa per il Mezzogiorno; sostegno al processo di industrializzazione (Ministero partecipazioni statali, Eni); legge elettorale 1953 Centro-destra (Msi) Centro sinistra (1962/ ): nazionalizzazione dell’energia elettrica (Enel); costituzione della scuola media unica unificata
I paesi comunisti Regimi a partito unico Crescita economica (industria bellica) compressione redditi e consumi 1953 morte di Stalin; denuncia di Chruscev 1956: rivolte in Polonia e Ungheria 1964: deposizione di Chruscev 1968 “Primavera di Praga”
Il «sessantotto» Movimento globale di protesta Giovani, studenti Specificità nei singoli paesi