Corso Writing Theatre ELEMENTI DI STORIA E TEORIA DELLA DRAMMATURGIA Modulo 1 U1.2 – Il Settecento
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Attraverso una panoramica di carattere internazionale, vengono delineati i profili caratteristici dell’evoluzione del teatro nei principali Paesi europei. In particolare si approfondiscono: la figura di Carlo Goldoni e le specificità culturali del teatro inglese, spagnolo, tedesco e francese.
ARGOMENTI SPECIFICI Carlo Goldoni Teatro Inglese Teatro Francese Teatro Spagnolo Teatro Tedesco
Carlo Goldoni Carlo Goldoni nasce a Venezia nel 1707, all’età di soli otto anni aveva già scritto il suo primo copione. Si laurea nel 1731 in legge, proprio durante gli anni dell’Università Goldoni viene in contatto con il mondo teatrale. Già nella sua prima commedia Momolo Cortesan del 1738 introduce la novità per cui la parte del protagonista è interamente scritta, a differenza di quanto avveniva allora nella Commedia dell’Arte. Il primo grande successo arrivò con la commedia La Vedova Scaltra, del 1748.
Dopo una stagione di non particolare successo, promise al teatro sedici nuove commedie, promessa mantenuta con opere quali: Il Bugiardo, La Bottega del Caffè e Il Poeta Fanatico. Nel 1753 scrive La Locandiera, tra il 1760 il 1762, dopo vari spostamenti per cause di lavoro, scrisse le sue opere migliori tra cui: I Rusteghi e Un Curioso Accidente. In seguito si trasferì a Parigi dove ebbe un immediato e strepitoso successo. Carlo Goldoni
Goldoni individua nelle maschere dell’arte l’oggetto polemico sul quale basare la sua “riforma”, che non è soltanto una riforma di carattere drammaturgico, indirizzata a sostituire la commedia delle maschere con la commedia di carattere. La riforma Goldoniana inciderà profondamente e in modo definitivo sulla struttura della compagnia comica, sulle modalità di recitazione e sulla tecnica di allestimento dello spettacolo. Morì a Parigi nel Carlo Goldoni
Nel corso del XVIII secolo, il repertorio del teatro inglese si venne allargando e modificando sostanzialmente: la commedia perse le sue caratteristiche più aspramente ciniche per volgersi sempre di più verso un’equilibrata immagine della condotta morale. Accanto alla commedia di costume prendono sempre più piede i generi cosiddetti secondari, come la farsa o la satira personale. Nel 1746 David Garrick ( ) assunse la direzione del Drury Lane, teatro che divenne il tempio di una nuova scuola. Il Teatro Inglese
Di David Garrick si diceva che tendesse a diventare irriconoscibile come attore, trasformandosi via via nelle diverse caratterizzazioni. Le reinterpretazioni di questo attore, hanno permesso una ri-lettura attuale dei classici shakespeariani, rendendo così possibile cogliere i temi e i contenuti più validi per la sensibilità moderna. Iniziò così, nel XVIII secolo, quella rilettura delle opere di Shakespeare che ancora caratterizza il teatro contemporaneo, cercando nei personaggi delle sue opere le verità dell’individuo in ogni tempo. Il Teatro Inglese
Nel Settecento in Francia, a Parigi, nasce con La Comédie Français il primo e più illustre esempio di teatro pubblico stabile. Il teatro, dopo secoli dallo scenario ateniese, torna ad essere un “affare di Stato”. Non si tratta più di allestire spettacoli una o due volte l’anno, quanto di produrre quotidianamente rappresentazioni teatrali. Come in tutte le compagnie professionistiche europee, gli attori sono anche dei soci, ciascuno dei quali possiede una quota azionaria dell’impresa. Tutti gli attori hanno il diritto di partecipare alle assemblee e concorrere alle decisioni. Il Teatro Francese
Altre compagnie risiedevano a Parigi ma solo La Comédie aveva il diritto di rappresentare le tragedie e le commedie in cinque atti. Proprio i divieti imposti alle compagnie minori diedero a queste ultime un’estrema vitalità che spesso il pubblico apprezzava. Sempre nel XVII secolo Denis Diderot, l’autore della grande Enciclopedia, scrisse Le Paradoxe du Comédien, Il paradosso dell’attore, saggio in cui si definiscono i termini della dialettica tra attore e personaggio. L’attore si fa sempre più moderno. Il Teatro Francese
Elemento fondamentale per comprendere la storia del teatro spagnolo sono le auto sacramental, dove personaggi allegorici e personaggi reali si incontrano per rappresentare al meglio il mistero dell’eucarestia. Nel XVII secolo l’auto sacramental veniva ogni anno rappresentata a Madrid durante il Corpus Domini. Ogni carro racchiudeva un preciso ambito narrativo, determinato più dal suo significato allegorico che da quello spaziale. Dal 1682 i carri diventarono addirittura otto e l’elemento spettacolare divenne sempre più importante. Il Teatro Spagnolo
Così l’auto sacramental, nato da un’istanza religiosa, si sviluppò in forme simili a quelle del teatro aristocratico laico. L’autore più rappresentativo e rappresentato è sicuramente Pedro Calderón de la Barca ( ). La morale, l’amore e l’onore sono i centri delle opere di Calderón. Altra caratteristica del teatro spagnolo di questi secoli è la contrapposizione tra il nobile e il suo servitore, in un susseguirsi di scene buffe e tragiche. Il Teatro Spagnolo
Tra il XV e il XVIII secolo, il teatro tedesco presenta caratteristiche anomale e uniche. Dal punto di vista drammaturgico, spettacolare e organizzativo, la Germania vive una situazione complessa che corrisponde anche ad un preciso quadro storico, politico e religioso e ad una ricerca della propria identità culturale. Da questa situazione indefinita si creò una vivacità culturale talmente singolare da fare della Germania il crogiolo dove si incontrarono le diverse anime del teatro europeo. Questa terra è stata giustamente definita il “luogo europeo del teatro”. Il Teatro Tedesco
La specificità della Germania di questo periodo è, nell’ambito della storia del teatro europeo, ciò che permetterà la grande fioritura dall’età romantica. La sua stessa originalità, infatti, nasce proprio dal fatto di essere terra di conquista da un punto di vista teatrale. Il repertorio di una compagnia tedesca era vario e aperto alle novità, conosceva la commedia dell’arte e le tragedie locali, come quelle di Shakespeare. Il Teatro Tedesco