STATISTICA P IA F ONDAZIONE DI C ULTO E R ELIGIONE C ARD. G. P ANICO Azienda Ospedaliera CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Sr. Margherita Bramato
SCALE ORDINALI QUESTO TIPO DI MISURAZIONE PERMETTE DI RAGGRUPPARE DIVERSE CLASSI DI DATI STABILENDO UN CERTO ORDINE. SI CREA CIOÈ UNA SCALA CHE RAPPRESENTA L’INSIEME DI DATI, LA CUI SOMMA È UGUALE AL CONTINUUM CHE RAPPRESENTA LA SCALA STESSA ES. CONTINUUM SALUTE-MALATTIA MORTE-MALATTIA-EQUILIBRIO DI SALUTE-SALUTE
SCALA A INTERVALLI PERMETTONO DI MISURARE E DIFFERENZIARE CIASCUN DATO DA UN ALTRO, QUANTIFICANDO IL LORO DIVARIO. UTILIZZANO UNITÀ DI MISURE DI TIPO FISICO (PESO TEMPERATURA, ECC.) ES. IPOTERMIA ISOTERMIA IPERTERMIA < 36°CDA 36°C A 37°C DA 37°C A 40°C
RAGGRUPPAMENTO DATI I DATI PER ESSERE INTERPRETATI È NECESSARIO CHE SIANO RAGGRUPPATI IN CLASSI: CLASSI CHIUSE: CARATTERIZZATE DALLA PRESENZA DI AMBEDUE GLI ESTREMI (10-20) CLASSI APERTE: CARATTERIZZATE DALLA PRESENZA DI UN SOLO ESTREMO < DI 15
DISTRIBUZIONE DI FREQUENZA S’INTENDE IL NUMERO DI OSSERVAZIONI CON CUI SI PRESENTA UN DETERMINATO VALORE DI UNA VARIABILE IN PRESENZA DI UN RAGGRUPPAMENTO PER CLASSI SARÀ UGUALE AL N° DI OSSERVAZIONI CHE SI COLLOCANO ALL’INTERNO DI OGNI CLASSE. SI DISTINGUE: FREQUENZA ASSOLUTA FREQUENZA RELATIVA FREQUENZA CUMULATIVA ASSOLUTA E RELATIVA
ACQUISIZIONE DEI DATI DI INTERESSE SANITARIO ACQUISIZIONE DA FONTI CONSULTAZIONE DI ARCHIVI CARTACEI CENSIMENTI UFFICI ANAGRAFE STATISTICHE CORRENTI ISTAT BOLLETTINI ANNUARI, ECC. DATI ISTAT SULLE CAUSE DI MORTE NOTIFICHE DI MALATTIE INFETTIVE BOLLETTINI EPIDEMIOLOGICI M. S. PUBBLICAZIONI O.M.S. S.D.O. REGISTRI PER PATOLOGIA
ACQUISIZIONE DEI DATI DI INTERESSE SANITARIO INDAGINI AD HOC ESAUSTIVE CAMPIONARIE »QUESTIONARI »INTERVISTE DIRETTE TELEFONICHE »SCREENING
IL QUESTIONARIO È UN MEZZO PER LA RILEVAZIONE DI DATI ATTI ALLA QUANTIFICAZIONE DI DETERMINATI FENOMENI È UNO STRUMENTO DI MISURA DEL QUALE SI DETERMINA: –LA SENSIBILITÀ oRILEVAZIONE DI DIFFERENZE NEL LIVELLO DEL FENOMENO ESAME –LA SPECIFICITÀ oINDICAZIONI RELATIVE SOLO AL FENOMENO IN ESAME L’AFFIDABILITÀ O REPLICABILITÀ LA PRECISIONE (ASSENZA DI ERRORE SISTEMATICO)
ELABORAZIONE DI QUESTIONARI PIANIFICAZIONE DELLA RICERCA ELABORAZIONE DEL QUESTIONARIO VALIDAZIONE DEL QUESTIONARIO IMPIEGO DEL QUESTIONARIO
PIANIFICAZIONE DELLA RICERCA DEFINIRE L’OGGETTO E GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA DETERMINARE I DATI DA RILEVARE VERIFICARE SE ESISTONO MODALITÀ DI RILEVAZIONE DEI DATI DIVERSE RISPETTO AL QUESTIONARIO INDIVIDUARE LA POPOLAZIONE: DA ESAMINARE ED ACQUISIRE DATI SU DI ESSA (ETÀ, SESSO. RESIDENZA, LIVELLO DI SCOLARITÀ).
TIPOLOGIA DELLE DOMANDE oSCELTA CHIUSA IL RISPONDENTE DEVE SELEZIONARE UNA O PIÙ OPZIONI TRA UNA SERIE PREORDINATA DI RISPOSTE. oSCELTA MUTUAMENTE ESCLUSIVA VERO/FALSO, SI/NO oSCELTA GRADUATA LE RISPOSTE SONO ORDINATE SECONDO UN GRADIENTE DI GIUDIZIO oCOMPLETAMENTO VIENE RICHIESTO IL COMPLETAMENTO DI UNA FRASE O DI UNO SPAZIO BIANCO oAPERTE (A RISPOSTA LIBERA)
TIPO DI DOMANDA E TIPO DI DATO OTTENIBILE oSCELTA CHIUSA –DATI CATEGORICI NOMINALI oSCELTA MUTUAMENTE ESCLUSIVA –DATI CATEGORICI BINOMIALI oSCELTA GRADUATA –DATI CATEGORICI ORDINALI oA COMPLETAMENTO –DATI NUMERICI –TESTO OMOGENEO oAPERTE –TESTO LIBERO
OGGETTO DELLE DOMANDE CONOSCENZE CIÒ CHE IL SOGGETTO CONOSCE ES. VIE DI TRASMISSIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE? ATTITITUDINI CIÒ CHE IL SOGGETTO AFFERMA DI VOLERE O PENSARE ES. LEI INTENDE SEGUIRE QUESTO CORSO A TEMPO PIENO OPINIONI E GIUDIZI CIÒ CHE IL SOGGETTO RITIENE SIA VERO ES. SECONDO LEI, GLI OSPEDALI SONO BEN AMMINISTARTI? ESPERIENZA CIÒ CHE È ACCADUTO AL SOGGETTO IN PASSATO ES. VIVE O HA VISSUTO VICINO A LINEE DELL’ALTA TENSIONE? COMPORTAMENTI CIÒ CHE IL SOGGETTO FA, HA FATTO, FARÀ ES. HA MAI CONSUMATO DROGHE LEGGERE? ATTRIBUTI CIÒ CHE IL SOGGETTO È ES. CHE SCUOLA HA FREQUENTATO DI CHE SESSO È
QUANTIFICAZIONE DELLA RISPOSTA LA QUANTIFICAZIONE DELLA INTENSITÀ DI DETERMINATI FENOMENI PUÒ ESSERE EFFETTUATA CON DUE MOPDALITÀ: SCALE DI VALUTAZIONE BASATE SU CATEGORIE –PER CORTESIA SCEGLI LA FRASE CHE MEGLIO DESCRIVE L’INTENSITÀ DEL DOLORE DA TE PERCEPITO: »LIEVE »TOLLERABILE »INTENSO »INTOLLERABILE SCALE ANALOGICO - LINEARI –PER CORTESIA SEGNA SULLA LINEA IL PUNTO CHE MEGLIO DESCRIVE L’INTENSITÀ DEL SINTOMO DA TE PERCEPITO: LIEVE INTOLLERABILE
FATTORI CHE INFLUENZANO LA FORMULAZIONE DI UN QUESTIONARIO 1.CHI DEVE COMPILARE IL QUESTIONARIO *AUTOCOMPILAZIONE *INTERVISTATORI 2.QUANTI ARGOMENTI “DELICATI” DEVONO ESSERE AFFRONTATI *ARGOMENTI COMPLESSI *ARGOMENTI IMBARAZZANTI *ARGOMENTI CHE POSSONO OFFENDERE 3.QUANTI SOGGETTI DEVONO ESSERE INTERVISTATI? 4.QUANTI VARIABILI DEVONO ESSERE INDAGATE *LUNGHEZZA DEL QUESTIONARIO
CHI DEVE COMPILARE IL QUESTIONARIO AUTOCOMPILAZIONE IL SOGGETTO AL QUALE VIENE CONSEGNATO IL QUESTIONARIO POTRÀ: oSEGNARE CASELLE oCERCHIARE RISPOSTE oSCRIVERE NUMERI O TESTO INTERVISTATORI AGLI INTERVISTATORI VIENE IN GENERE RICHIESTO DI: oCERCHIARE RISPOSTE oSCRIVERE NUMERI IN APPOSITE CASELLE
IL CONTENUTO IL SOGGETTO CHE COMPILA IL QUESTIONARIO POTRÀ: - SEGUIRE ISTRUZIONI SEMPL,ICI - SALTARE GLI ARGOMENTI “DIFFICILI” - NON COMPLETARE IL QUESTIONARIO MA GLI INTERVISTATORI DOVREBBERO SEMPRE: - SEGUIRE LE ISTRUZIONI SEMPLICI - FARE LE DOMANDE DIFFICILI - COMPILARE, SE POSSIBILE, TUTTE LE RISPOSTE
LA NUMEROSITÀ DEL CAMPIONE SUL QUALE SI ESEGUE L’INDAGINE A. SU PICCOLI CAMPIONI (STUDI) SI PUÒ PRENDERE IN CONSIDERAZIONE ANCHE LA RACCOLTA DI DATI CHE PRESENTANO PROBLEMI DI CODIFICA: RISPOSTE TESTUALI APERTE RISPOSTE MULTIPLE ES. (TUTTI I MESTIERI CHE HAI FATTO NELLA VITA) B. SU GRANDI CAMPIONI (STUDI DI POPOLAZIONE, QUESTIONARI SPEDITI PER VIA POSTALE) È NECESSARIO: FAR SCEGLIERE TRA PIÙ OPZIONI CHIUSE PRECODIFICATE INSERIRE UN CODICE “ALTRO” PER LE ECCEZIONI RIDURRE AL MASSIMO I “SALTI CONDIZIONATI” (ES. SE MASCHIO VAI ALLA DOMANDA X, SE FEMMINA VAI ALLA DOMANDA Y) RIDURRE AL MASSIMO IL TESTO
Interrogativi da porsi sulle domande di un questionario Le parole sono facilmente comprensibili da tutti? Vi sono abbreviazioni, parole inusuali o espressioni gergali? È una domanda vaga? È una domanda troppo precisa? È una domanda deviata? È una domanda che incute timore? Vi è espresso più di un concetto? Vi sono doppie negazioni? Vi sono risposte mutuamente esclusive? È una domanda troppo personale? Vi sono precisi riferimenti temporali? È una domanda poco chiara?
VERIFICA E FASI FINALI DI UN QUESTIONARIO CORREGGERE LA PRIMA BOZZA DEL QUESTIONARIO SOMMINISTRARE IL QUESTIONARIO AD UN CAMPIONE FACILMENTE ACCESSIOBILE (ES. AMICI, COLLEGHI, A SE STESSI) FORNIRE LE ISTRUZIONI PER L’USO E ADDESTRARE GLI INTERVISTATORI MEDIANTE UN TEST PILOTA SE CI SONO DEI PROBLEMI, VANNO RISOTI IN QUESTA FASE TESTARE IL QUESTIONARIO SU UN CAMPIONE DI PERSONE RAPPRESENTATIVE DELLA POPOLAZIONE A CUI APPARTENGONO I SOGGETTI DA ESAMINARE
VERIFICA E FASI FINALI DI UN QUESTIONARIO RACCOGLIERE LE OSSERVAZIONI DEGLI INTERVISTATORI E DEGLI INTERVISTATI, POSSIBILMENTE PER ISCRITTO CORREGGERE LE DOMANDE CHE METTONO IN DIFFICOLTÀ RIPETERE IL TEST E RIVEDERE GLI EVENTUALI PUNTI CRITICI ELABORARE CORRETTE ISTRUZIONI E PREPARARE GLI INTERVISTATORI PER L’AVVIO DELLO STUDIO SEGUIRE ATTENTAMENTE LE PRIME FASI DELLO STUDIO ED ESSERTE PRONTI AD ULTERIORI MODIFICHE SE NECESSARIO.