Il lavoro : i numeri della crisi Stefania Ferrarotti Responsabile Politiche del Lavoro Provincia di Biella
Fonte: dati regionali2 Saldo tra assunzioni e cessazioni Biella Valori assoluti
Fonte: dati regionali3 Saldo tra imprese iscritte e cessate Biella Valori assoluti
Fonte: dati regionali4 Saldo tra imprese iscritte e cessate Biella Valori assoluti Settore manifatturiero
Fonte: dati ISTAT5 Tasso di occupazione Biella – Piemonte – Italia andamento
Fonte: dati ISTAT6 Tasso di disoccupazione Biella – Piemonte – Italia andamento
Fonte: dati ISTAT7 Tasso di disoccupazione giovanile (15-29) Biella – Piemonte - Italia andamento
Fonte: dati ISTAT8 Tasso di disoccupazione maschile e femminile Biella andamento
Fonte: dati ISTAT9 Andamento ore cassa integrazione autorizzate Biella
Fonte: dati regionali10 Mobilità Biella dati complessivi per classi d’età
Fonte: dati regionali11 Mobilità Biella dati complessivi per tipo mobilità
Fonte: dati CPI12 Iscritti al Centro per l’Impiego III trim genere TotaleUominiDonne
Fonte: dati CPI13 Iscritti al Centro per l’Impiego III trim per fascia di età Totale15-25 anni26-39 anni40-49 annioltre 49 anni
14 Elementi di criticità Calo demografico: Biella 220 over 65° per 100 under 15° Piemonte 180 /100 Tasso disoccupazione triplicato: da livelli fisiologici ( 2,7% del 2001 all’8,9% del 2012) Previsione in aumento - 10% per il (fonte Unioncamere Piemonte e Prometeia ). Dimezzato in 15 anni il numero degli addetti nel settore tessile : da nel 1994 a nel Risorse per ammortizzatori sociali ( 2009/2012) molto significative, ma in esaurimento. Tasso di disoccupazione giovanile preoccupante: un giovane su tre non ha lavoro. Forza lavoro con bassa scolarità e demotivata. Elementi di forte preoccupazione : sfiducia, rischio di tensione sociale, disagio.
15 Opportunità da cogliere Massimizzare le risorse finanziarie : nuova programmazione FSE 2014/2020. Nuova visione delle politiche di welfare : promuovere una maggiore attivazione delle persone, così come chiedono i documenti di programmazione europea. Investire sui servizi dedicati : “quali politiche per il lavoro senza i servizi per il lavoro ??? !!! “ Coinvolgere tutte le risorse disponibili : apertura verso il privato con forte regia del pubblico. Maggiore consapevolezza a livello nazionale, ma anche a livello locale, del ruolo dei servizi di orientamento all’interno delle politiche di sviluppo. Promuovere dei programmi di intervento non occasionali volti a diffondere una cultura dell’orientamento all’altezza delle sfide economiche e sociali che ci attendono. Avere una visione.
16 “Non esistono formule magiche per creare lavoro. Occorre investire nell’intelligenza e nel cuore delle persone.” ( Monsignor Mario Operti)