Atteggiamenti I processi che ostacolano il cambiamento
La stabilità degli atteggiamenti: i processi che ostacolano il cambiamento La stabilità degli atteggiamenti è un processo poco studiato.
Quotidianamente subiamo due pressioni Cambiare punti di vista e convinzioni Essere Coerenti Difendere e preservare le convinzioni Jones e Gerard (1967) sostengono che le persone sono sottoposte a due tipi di pressioni contrastanti:
“Congelamento” degli atteggiamenti Gli atteggiamenti possono: 1. guidare in modo selettivo l’attenzione ad una nuova informazione 2. distorcere la percezione e i giudizi 3. influenzare i processi di memorizzazione e ricordo
Atteggiamenti agiscono come schemi Atg attenzione giudizio memoria Perseveranza atteggiamento Effetti maggiori per atteggiamenti più forti e più accessibili
Teoria dell’immunizzazione (Mc Guire) Virus = messaggio contrario ad atteggiamento della persona Immunizzazione = esposizione a forme attenuate (deboli) del virus, ovvero a messaggi contro-attitudinali attenuati
Immunizzazione: Fornire contro- argomentazioni deboli permette agli individui di formulare contro- argomentazioni efficaci in una successiva occasione. Presentation Title runs here l 00/00/007
Una campagna anti-fumo Giovani hanno atteggiamento contrario, ma vengono spinti a fumare da amici più grandi (bisogna insegnarli a resistere a tali influenze) campagna: – 1) esposizione a messaggi contenenti argomenti deboli a favore del fumo – 2) sedute di role-play nelle quali vengono addestrati ad elaborare ed esporre argomenti che contrastano tali messaggi
L’efficacia del trattamento ha ragioni sia cognitive che motivazionali: a) incrementa le risorse cognitive a disposizione del soggetto per resistere alla contro-informazione b) incrementa la motivazione ad utilizzare le risorse cognitive
La teoria della reattanza (Brehm) teoria motivazionale dei processi di resistenza. Minaccia alla propria libertà Reattanza = Motivazione a riaffermare libertà
La teoria della reattanza (Brehm) Secondo questa teoria le persone, quando sentono minacciata la loro libertà di dire e fare ciò che desiderano, sperimentano uno stato di attivazione motivazionale che le spinge a tentare di ristabilire la libertà minacciata.
Mess. + Atteggiamento + reattanza Effetto boomerang Att. meno positivo
Reattanza può spiegare Minore efficacia di comunicazioni dirette di quelle indirette (ci lasciamo influenzare più da cose che sentiamo dire ad altri che da ciò che viene detto direttamente a noi) Scarsa efficacia di interventi di censura delle informazioni Effetto Romeo e Giulietta – effetto boomerang delle pressioni dei genitori sui figli adolescenti
Spiegazione alternativa: gestione immagine Minaccia alla propria libertà presentazione di sé come persona libera reattanza effetto boomerang atteggiamento
Secondo Heilman e Toffler (1976) gli effetti prodotti dalla reattanza potrebbero rappresentare un tentativo di difendere non tanto la propria effettiva libertà di pensiero e di azione quanto la propria identità pubblica di persona libera. In accordo con tale spiegazione, è stato osservato che gli effetti boomerang si verificano esclusivamente se comunicazione persuasiva deve essere fatta in forma pubblica davanti alla fonte del messaggio persuasivo. Al contrario, se viene richiesta un’espressione anonima non si osserva alcun effetto boomerang.