Modelli Educativi Un Approccio Strategico Sistemico Dott. Matteo Papantuono.

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Transcript della presentazione:

Modelli Educativi Un Approccio Strategico Sistemico Dott. Matteo Papantuono

L'Uomo non è altro che il prodotto della sua educazioneCondillac( ) FAMIGLIA FAMIGLIA 1° contesto socio-educativo 1° contesto socio-educativo la SCUOLA Subito dopo

In 20'anni i RICERCATORI Scuola Strategica di Giorgio Nardone (MRI) CORRELANO SINTOMI di bambini ed adolescenti (abbandono scolastico, fobie, ossessioni, comportamenti devianti, disturbi alimentari...) PATTERN RELAZIONALI = MODELLI DI FAMIGLIA Nardone, Giannotti e Rocchi, (2007)

sistemi educativi = sistemi cibernetici hanno regole, i componenti al loro interno si comportano in modo organizzato e ripetitivo. Vedi: il concetto di epistemologia di Gregory Bateson collegato ai sistemi (1976) e il rifiuta del concetto di causalità (autopiesi) di Maturana Varela (1980).

Ogni sistema si organizza con delle regole funzionali al sistema stesso (Bateson,1988). si organizza con delle regole funzionali al sistema stesso (Bateson,1988). Per i costruttivisti nei sistemi si scelgono regole in linea con le credenze e la percezione del mondo (Watzlawick, 1981).

Pattern educativi e comunicativi di oggi: l'interazione adulto bambino

6 stili relazionali-comunicativi: pattern educativi Responsabilizzato Deresponsabilizzato iperprotettivo democratico-permissivo sacrificante intermittente autoritario delegante

6 stili relazionali-comunicativi: pattern educativi Per ognuno si illustrerà: - comunicazione; - relazione; - regole; - significati; - conseguenze.

MODELLO IPER-PROTETTIVO Oggi il + frequente Perché? Famiglie piccole 1/2 figli con attenzioni di genitori, nonni, bisnonni. Protezione, nessuna difficoltà giovani.

IPER-PROTETTIVI: COMUNICAZIONE CHI EDUCA Domanda (salute,abitudini,scuola,amici...) x Rassicurare/rsi Cerca di anticipare e prevenire difficoltà MA Così mostra ansia e preoccupazione

IPERPROTETTIVI: RELAZIONE Si basa sulla complementarietà: educatore one-up position, bambino one-down position. Le iniziative dell'eudcando, morbidamente, sono quasi sempre scoraggiate dagli educandi, ad esempio con domande: Cosa stai facendo? Ti serve aiuto? Di cosa hai bisogno?".

IPER-PROTETTIVI: SIGNIFICATI X EDUCANDO "POSSO ottenere ciò che voglio senza sforzi; Le cose sono MIE per diritto; Sono una persona speciale mi basta poco" Fare troppo e perché? - non c'è bisogno di affrontare rischi/impegni; “Non faccio perché non so fare! Tanto lo fanno loro!” - il risultato/premio è CERTO, esula da quello che faccio io.

IPER-PROTETTIVI: SIGNIFICATI Messaggio di DOPPIO LEGAME: Messaggio esplicito: "Faccio tutto per te perché ti amo", vs Messaggio nascosto: "Faccio tutto per te perché credo che tu sia incapace". Il 2^ messaggio nel tempo crea dubbi sulle proprie capacità. In adolescenza se la profezia si avvera produce gravi problemi.

IPER-PROTETTIVI: LE REGOLE Educatore: il mondo è cattivo io devo fare TUTTO per mio (figlio, studente...), perché è giovane, ingenuo... Chi educa: cerca di garantire max serenità al bambino; s'impegna a fornire tutti gli status symbol prevalenti; è recalcitrante e incapace di utilizzare correttivi autorevoli, di essere troppo duro o punire. L'educando gode dalla situazione e non oppone resistenza, l'educatore potrebbe soffrire: la posta in gioco è alta per rischiare.

IPER-PROTETTIVO: CONSEGUENZE + Incapacità & - responsabilità Comportamenti FOBICI, bassa autostima, insicurezza,dubbi, bassa soglia di frustrazione, Ribellione se contrariati.

IPER-PROTETTIVO: CONSEGUENZE Educatori Ansia se non coinvolti, Alta resistenza al cambiamento, Credono che sia l'unico modo per essere un "buon genitore" si sorprendono quando scoprono che i problemi dipendono dal troppo amore.

MODELLO DEMOCRATICO- PERMISSIVO Caratteristica principale: assenza di gerarchie. Spesso entrambi i genitori sono altamente istruiti, lavorano, sono alla pari.

Democratico-permissivo: comunicazione Adulti e bambini negoziano e condividono le condizioni. TUTTI=responsabilità/capacità/consapevolezza/responsabili tà/peso degli educati? Da democrazia → permissivismo: i bambini decidono. Il RISCHIO: RESPONSABILIZZAZIONE E SENSI DI COLPA.

Democratico-permissivo: relazione Educatori = amici/confidenti ≠ guide autorevoli Genitorie Giovanile (imita il figlio) → produce un livellamento delle gerarchie, è screditato, confonde.

DEMOCRATICO-PERMISSIVO: SIGNIFICATI democrazia: Discussione → legge → violazione → punizione Nella famiglia democratica-permissiva: incapacità di controllare comportamenti aggressivi ed emozioni. Correggere i propri bambini provoca tensioni ed elevato livello di ansia. L'arresa è l'unica soluzione per ripristinare la "pace familiare".

DEMOCRATICO-PERMISSIVO: SIGNIFICATI L'educato: "+ minacce/forza/aggressività + guadagno". Cerca all'esterno le sue figure di riferimento. “A casa sono incapaci di…...” Non c'è rispetto verso gli educatori “siamo uguali anzi...sono parole e non fatti! "ho guadagnato imponendomi! Guadagnerò se continuo così e se faccio di +!" "ho guadagnato imponendomi! Guadagnerò se continuo così e se faccio di +!"

Democratico-permissivo: conseguenze Democratico-permissivo: conseguenze Paradossalmente le difficoltà emergono soprattutto in adolescenza. Il giovane si sente perduto, sente di non poter contare sulla… (figura domocratica-permissiva). Potrebbe mostrare comportamenti di ansia, auto/etero lesivi, disturbi ossessivi, uso/abuso di sostanze, tendenze depressive.

Modello sacrificante Il sacrificio è alla base di ogni cosa che vale! Per essere accettato Per essere accettato Per educare Per educare Per mantenere una relazione stabile Per mantenere una relazione stabile Per soddisfare esigenze e desideri miei e di altri. Per soddisfare esigenze e desideri miei e di altri. Per dominare senza ripercussioni (dalla posizione di vittima: vantaggio secondario). Per dominare senza ripercussioni (dalla posizione di vittima: vantaggio secondario).

Sacrificante: comunicazione “Il dovere dei genitori è quello di sacrificarsi”. Il piacere più grande non è il proprio ma quello dell'altro, è un piacere riflesso (dei figli, del partner...) "Tutti sappiamo che la vita è soprattutto una lunga catena di doveri". Le parole sacrificio e dovere sono i termini più ricorrenti, i principali segni della propria filosofia di vita.

Sacrificante: Relazioni Relazioni ASIMETTRICHE Sacrificio = Ricatto Morale? Chi si sacrifica è senza pretese? Ha una posizione di forza: con il sacrificio fa sentire in colpa, in debito. Dare senza una richiesta = altruismo? Chi si sacrifica VUOLE essere riconosciuto ALTRIMENTI reagisce con lamento, frustrazione/aggressività, chiusura/mutismo, accusa di ingratitudine, ecc. Chi si sacrifica VUOLE essere riconosciuto ALTRIMENTI reagisce con lamento, frustrazione/aggressività, chiusura/mutismo, accusa di ingratitudine, ecc.

SACRIFICANTE: SIGNIFICATI "L'altruista è sfruttato ma viene anche accettato”. Il sacrificio non riconosciuto produce delusione, risentimento e insoddisfazione. Oppure, genera l'idea che non si sia fatto abbastanza. "Il piacere è un'esperienza che non posso concedermi". “Tutto per mio …. e il suo successo” “I (Figli)... sono tanto/tutto, devo fare il possibile per loro”

Sacrificante: REGOLE Si lamenta senza provare a fare diversamente. Usare le energie per soddisfare gli altri. Per i genitori sacrificanti è inutile/dispendioso/immorale/ecc... cinema, teatro, palestra, vacanze. Raramente partecipano ad eventi sociali, visitano amici, o prendono parte a gruppi culturali o politici. L'Eccezione: partecipano a gruppi religiosi.

Sacrificante: conseguenze Atmosfera? Tutt'altro che felice, Stato emotivo? Ansia e preoccupazioni. L'educato/adolescente? O si conforma sacrificandosi a sua volta, o tenta di fuggir via (con amici, scuola fuori sede, sport...) in contesti frivoli antiteci a quelli d'origine. L'adolescente che si sacrifica può raggiungere traguardi professionali importanti. Se il successo professionale non c'è, accettare questo modello può diventare fonte di crisi depressive, disturbi alimentari (anoressia in particolare).

Modello intermittente Le interazioni adulti-giovani cambiano continuamente; comportamento incoerente e ambivalente. Adulti dubitanti e auto-critici. Continuamente si cambia lo stile educativo. Ricerca delle ultime tecniche e novità.

Intermittente: relazioni e comunicazione La novità è il meglio! Nuove soluzioni a vecchi problemi. La relazione può subire profondi cambiamenti in breve tempo.

Intermittente: significati Intermittente: significati "ogni cosa è messa in dubbio" Il tentativo di risolvere i problemi è inefficace, spesso, non per la strategia ma per la fretta di avere i risultati o per il dubbio continuo. Gli educandi in questi contesti hanno grandi difficoltà quando devonono decidere

Modello delegante La coppia dipende da una o entrambe le famiglie di origine. Ufficialmente si opera in autonomia, nel concreto, per tutto vi è un esperto o una figura a cui chiedere favori (per cucinare, per la cura dei figli, per l'educazione, per le lezioni private, ecc)

Delegante: relazione Usufruire di benefici ma si devono accettare compromessi.

Delegante: Conseguenze I bambini dipendono completamente dalle persone che si prendono cura di loro. Il bambino/adolescente a casa ha tre o quattro genitori, ciascuno dei quali desidera essere il favorito. L'educando verrà viziato e potrebbe divenire dipendente da essi in futuro. Diviene una persona abile nella manipolazione e incline alla trasgressione delle regole Non avendo una figura di riferimento cresce con un senso di confusione, disorientamento, alternato ad un senso di onnipotenza.

Delegante: significati "Ti prego, innamorati a tal punto da obbedirmi" "Ti prego, innamorati a tal punto da obbedirmi" Per l'educando la strategia migliore è trovare chi gli dirà sì per ogni specifica situazione. Assenza della figura “autorevole” Nella famiglie → i nonni, la vecchia generazione non riesce ad essere un modello di ruolo. I genitori, per incapacità, senso di colpa, riconoscenza verso le famiglie di origine, risultano deboli, poco assertivi, quindi, non così convincenti nella guida dei loro bimbi che hanno appreso a gestire le diverse situazioni con impertinenza ed intelligenza.

DELEGANTE:SIGNIFICATIXL'adulto Con l'alibi della presenza degli esperti (nonni, tate, maestri, ecc..) gli educatori tendono a deresponsabilizzarsi e a star lontano, delegando completamente ad altri anche il loro compito educativo: NON SO FARE MEGLIO gli ESPERTI Con l'alibi della presenza degli esperti (nonni, tate, maestri, ecc..) gli educatori tendono a deresponsabilizzarsi e a star lontano, delegando completamente ad altri anche il loro compito educativo: NON SO FARE MEGLIO gli ESPERTI In un secondo momento per colamare il loro senso di colpa, il vuoto che lasciano diventano eccessivamente “buoni” (premi immeritati, reagali, permissivismo, ecc): DEVO ESPIARE COLPE Anche il delegato, riconoscendo di essere un sostituto, per farsi seguire dall'educando si pone allo stesso modo del primo: NON SARO' MAI IL PRIMO Ogni educatore segue le proprie linee educative, soprattutto nei momenti difficili (fase adolescenziale) e critica quello che fanno gli altri: TUTTI CERCANO DI ESSERE I + BRAVI, + AMATI, ecc.

DELEGANTE:SIGNIFICATIXL'adulto Per l'armonia si tengono nascasti: errori, malefatte, ecc. l'adolescente ne trae benefici che in realtà potrebbero rivelarsi ben diversi

Delegante: conseguenze L'educatore Iperresponsabilizzato evita il sovraccarico e quello che percepisce come rischio Gli adolescenti apprendono ad evitare esperienze nuove: disturbi fobici, sia verso il mondo esterno (fobie mono, attacchi di panico, e fobia sociale) e verso i cambiamenti fisici (disturbi alimentari)

Modello autoritario L'educatore usa il potere/forza: PADRE PADRONE Tipico di generazioni postbelliche, i giovani hanno reagito col '68 Presente in famiglie Patriarcali: moglie sottomissa o come il marito

Autoritari: significati Gli ordini imposti devono essere eseguiti Mode, tempo libero, modernità sono frivolezze, distraggono L'obiettivo è il benessere economico e il successo personale. >DISCIPLINA, >DOVERE, DISCIPLINA, >DOVERE, < DESIDERI, 0 DISCUSSIONI FEMMINE < MASCHI

Autoritario: comunicazione PRESENZA AUTORITÀ → silenzi e/o attenzione alle parole per evitare che si arrabbi e atti violenti. ASSENZA AUTORITÀ→ Atmosfera rilassata: relazioni + aperte Entrambi genitori auoritari → + comunicazione gestuale, +silenzi, monologhi dei genitori senza possibilità di obiezione. Gli educandi se cercano di protestare sono puniti

Autoritario: Relazioni Gerarchia → un dominante, gli altri sottomessi → Atmosfera tesa + figure di riferimento con ≠ stile, es. Famiglia: MADRE = mediatore se il figlio si ribella e/o se c'è conflitto col padre. Padre si sente tradito dalla madre ESCALATION SIMMETRIA dominante (padre)-dominante (figlio) RELAZIONE COMPLEMENTARE Educando (figlio/vittima) sottomesso VS altro autorità/padre(auguzzino). Si strutturano rigidità (regole e ruoli) da rispettare senza alternative.

Autoritario: Significati “Obbedienza senza obiettare” “errore = punizione (anche violente)”. Si deve RISPETTO Tutto è DEFINITO compiti/abitudini (anche alimentari)/possibilità

Autoritario: conseguenze L'adolescente Se Oppositivo, si ribella all'autorità vs autorità violenti Se sottomesso può strutturare Sintomi Psicosamatici per ripararsi dal dolore e dalle tensioni. Non si ribella

CONCLUSIONI Questi Pattern educativi danneggiano con l'irrigidimento La ripetizione di queste modalità interattive tra soggetti diversi e con se stessi agevola la formazione di problemi e patologie Tutto può essere buono, una piccola dose di veleno può diventare il rimedio. Al contrario, l'eccesso diventa un'arma.

PATTERN EDUCATIVI IPERPROTETTIVO IPERPROTETTIVO → fobie e comportamenti di evitamento DEMOCRATICO-PERMISSIVO  Comportamenti oppositivi-provocatori, forme di devianza, autolesionismo, disturbi di ansia DEMOCRATICO-PERMISSIVO  Comportamenti oppositivi-provocatori, forme di devianza, autolesionismo, disturbi di ansia SACRIFICANTI  Ossessioni, crisi depressive o anche disordini alimentari (anoressia) SACRIFICANTI  Ossessioni, crisi depressive o anche disordini alimentari (anoressia) DELEGANTI  Comportamenti rresponsabli (Peter Pan Syndrome) DELEGANTI  Comportamenti rresponsabli (Peter Pan Syndrome) AUTORITARI → Comportamenti Trasgressivi, di rebellione, violenti. AUTORITARI → Comportamenti Trasgressivi, di rebellione, violenti. INTERMITTENTI -> Dubbio patologico, disturbi ossessivi compulsivi basati sul controllo. INTERMITTENTI -> Dubbio patologico, disturbi ossessivi compulsivi basati sul controllo.