Percepire e interpretare i messaggi visuali e verbali
In che modo viene creato il segno? Qual è il rapporto tra il significato e la sua forma? In che modo i segni sono condizionati dal contesto culturale? Fino a che punto i segni possono essere “universali”? In che modo i segni si uniscono tra di loro, creando le unità di senso più complesse?
La grammatica “linguistica” Riguarda le regole di unire gli elementi di una data lingua verbale in delle unità di senso più complesse. E’ fortemente condizionata dalle tradizioni culturali/ storiche di una data lingua La grammatica “visuale” Riguarda le regole di composizione di un messaggio visivo (immagine): la sua composizione, uso del colore ecc. ecc.) E’ fortemente condizionata dalle tradizioni culturali/ storiche di una data lingua
Tradizionalmente: Insieme delle parole che costituiscono uno scritto Nel senso più largo (semiotico): il testo è la manifestazione fisica di un messaggio inviato da un emittente ad uno o più destinatari perché questi lo assoggettino ad interpretazione e giungano alla sua comprensione
1. coeso, cioè le sue parti devono essere collegate fra di loro attraverso strumenti grammaticali. 2. coerente nel significato. Dal punto di vista pragmatico, deve essere caratterizzato da: L’intenzionalità è il fattore che indica l’atteggiamento del mittente di un messaggio che intende creare un testo coeso e coerente in modo da trasferire un significato. L’accettabilità riguarda invece il destinatario, ovvero la capacità di chi riceve il messaggio di comprenderlo. L’informatività di un testo, invece, descrive l’informazione contenuta in un testo che può essere conosciuta, sconosciuta, incerta. La situazionalità indica il rapporto del testo con la situazione in cui è prodotto. L’intertestualità, infine, è il rapporto di un testo con altri.
Lo stesso significato può essere codificato in diverse maniere anche nella stessa lingua – è importante saper interpretare il modo di creare il messaggio. ‘A political clash has led to death and injury’ ‘Rhodesia’s white suprematist police... opened fire and killed thirteen unarmed Africans.’
I messaggi possono costruiti Solo in modo verbale Solo in modo visuale In modo visuale e verbale
Segno iconico (icona): somiglia all’oggetto che rappresenta, stabilisce con esso un legame naturale Indice: stabilisce con l’oggetto un rapporto di continuità di tipo fisico, materiale (fumo = incendio) Segno simbolico (simbolo) ha con l’oggetto a cui si riferisce un legame del tutto arbitrario
"I keep six faithful serving men Who teach me well and true Their names are What and Where and When And How and Why and Who.”
Rappresentazione corporale: età, genere, razza, capelli, corpo, grandezza, bellezza Rappresentazione del comportamento: espressione, occhi, posa Rappresentazione dell’attività: contatto, attività/passività, spazio Oggettimica, vestimica, ambientazione
L'iconologia (dal greco eikōn, immagine e Logía discorso, quindi descrizione approfondita dell'immagine) è una branca della storia dell'arte che si occupa di ricercare la spiegazione delle immagini, dei simboli e delle figure allegoriche dell'arte.greco storia dell'arte immaginisimbolifigure allegorichearte L'iconografia – parola di origine greca - è un ramo della storia dell'arte che si occupa della descrizione, classificazione e interpretazione di quanto raffigurato nelle opere d'arte.storia dell'arte Nell'ambito della ricerca storica, l'iconografia si occupa di quelle immagini che possono rappresentare una fonte documentaria per la ricostruzione di eventi storici specifici, usanze di determinate popolazioni, mezzi di locomozione terrestri e navali, mentre gli studi archeologici traggono dall'iconografia la documentazione relativa a dettagli architettonici, abbigliamento, monete, gioielli, oggetti di uso comune.storica archeologici
L' imagologia è lo studio delle immagini, dei pregiudizi, dei cliché, degli stereotipi di una determinata cultura vista dalla prospettiva dell'altro.