Asse Matematico: progetto fasce deboli:

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Transcript della presentazione:

Asse Matematico: progetto fasce deboli: 2007-2012 Scuola primaria :Lucia Bertin , Gabriella Mondino Scuola secondaria di 1° grado : Silvia Barbera Scuola secondaria di 2° grado : Diego Catto , Martino Colucci , Maria Dell'Angelo , Tiziana Ferraris

Primo biennio Nel 2007-08 e 2008-09 erano presenti docenti della scuola dell'infanzia,della primaria e della secondaria di 1° e 2° grado. Il gruppo era coordinato da due tutor esterni Emilia Bulgarelli , Gemma Gallino e da una docente di Matematica dell'Università di Torino (prof.ssa Ornella Robutti) facenti capo al D.S. Prof. Barbero Riccardo .

Metodologia didattica La metodologia di lavoro attuata è stata quella del problem solving : proporre alla classe situazioni problematiche e lasciare gli allievi liberi di trovare proposte di soluzioni , singolarmente o in piccoli gruppi discutere in classe le soluzioni trovate dagli allievi formalizzare il problema .

Terzo anno I nuovi tutors , le prof.sse Donatella Merlo e Claudia Testa , hanno proposto attività che partivano da giochi matematici , utilizzando la stessa metodologia di lavoro.

Quarto anno La sperimentazione è stata condotta su 8 classi Prendendo spunto dai nuovi programmi per il biennio delle superiori e dalle prove INVALSI si è deciso di predisporre un modulo di statistica , da utilizzare con il metodo della didattica laboratoriale. La sperimentazione è stata condotta su 8 classi prime ( sei del biennio ITI e due del corso di Agrario) e 5 classi seconde (quattro del biennio ITI e una del corso Agrario) per un totale di 310 alunni.

sono stati raccolti dati e rielaborati attraverso: Partendo da un questionario costruito dagli allievi del biennio su : il percorso casa-scuola la divisione del tempo extrascolastico in studio, sport, svago , sonno sono stati raccolti dati e rielaborati attraverso: Costruzione di tabelle Rappresentazione di grafici di vario tipo( ortogrammi, istogrammi, diagrammi a torta,diagrami cartesiani) Calcolo di indici di posizione .

Comprensivi di Trivero e Valle Mosso si è avviata Anche presso le scuole primarie degli Istituti Comprensivi di Trivero e Valle Mosso si è avviata una sperimentazione su dati e previsioni in alcune classi prime e seconde con il metodo della didattica laboratoriale. Il lavoro è proseguito anche nell'anno successivo.

Quinto anno Si è proseguito nel lavoro sul tema dati e previsioni realizzando un percorso di introduzione al calcolo delle probabilità ,per dare agli alunni le prime nozioni su tale disciplina da utilizzare nelle prove INVALSI. Poiché durante lo svolgimento del modulo ,alcune attività sono state svolte in gruppo, si è sperimentata una valutazione che tenesse conto (per ciascun allievo) : della sua attività/ partecipazione nei lavori di gruppo delle conoscenze individuali acquisite a fine modulo. attraverso una scheda di osservazione del gruppo , una verifica individuale a risposta multipla sull'attività svolta (nel gruppo) e una verifica individuale semistrutturata sul calcolo delle probabilità

Considerazioni finali Aspetti positivi Vi è stato un maggior interesse e coinvolgimento degli allievi a conferma della validità di questa metodologia . I materiali realizzati negli ultimi due anni , possono essere fruibili in qualunque classe di biennio secondario e con qualche modifica nella secondaria di 1° grado.

Punti critici Difficoltà a coinvolgere altri insegnanti della medesima scuola e/o di altre scuole. In particolare i docenti della secondaria di 1°. La didattica laboratoriale comporta tempi di sviluppo superiori a quella tradizionale , con conseguente necessità di ridurre il programma annuale.